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Inviato

Kythorn 13 (Giugno) - Metà Mattina

Penwyrm

Spoiler

"Normalmente sì, oppure scortati dalla Vigilanza Cittadina informata ai cancelli interni, ma non credo sia quello che lei voglia e non abbiamo tempo di settare un OmodiGond affinché obbedisca ai suoi comandi. Potrebbe muoversi con l'orientale che era con lei ed il paladino di Lathander, se riuscirà a camuffarli da guardie o membri del nostro culto; oppure potrebbe chiedere loro di fornirle delle guardie private, dato che alcuni di loro sono dei cittadini nobili di Waterdeep. Sempre che lei si fidi di loro e voglia coinvolgerli." risponde dispiaciuta la dragonide. "Se preferisce possiamo custodire il suo costrutto fino al suo ritorno, ma credo che possa tranquillamente portarlo con sé e tenerlo non in vista del proprietario se teme possa capire che lei non si tratti di un normale membro del culto.".

 


Inviato

Thorn Penwyrm

Al tempio

Spoiler

<<Oh beh, credo che lo terrò fuori visuale...probabilmente.>> le rispondo con un sorriso, osservando la dragonide e facendomi pensieroso. <<Avere i pezzi sarebbe l’ideale direi. Se possibile...in fretta. Spero di non risultare maleducato o sbrigativo, ma il tempismo è tutto adesso.>> 

Detto questo mi preparerei a tornare dagli altri, se la dragonide non mi trattiene.

 

Inviato (modificato)

Kythorn 13 (Giugno) - Metà Mattina

Penwyrm

Spoiler

"Nessun problema. Abbiamo già provveduto a raccoglierli casomai potesse volerli. Se non ha bisogno d'altro andrò subito a prenderli. Mi attenda qui." risponde la dragonide per poi congedarsi dal lantanese ed uscire dalla stanza delle riunioni china sul suo solito taccuino scribacchiando con quel suo lapis magico.

Dopo non molto la dragonide ritorna con una sacca al cui interno tintinnano metallici i componenti richiesti. "Lei ovviamente non ha saputo nulla da noi e questi componenti fanno parte dei suoi averi. Sia cauto, mi raccomando, anche se danneggiato quel costrutto potrebbe essere ancora funzionante e pericoloso e lo stesso vale per il suo proprietario." aggiunge lei facendosi seria. Detto questo la sacerdotessa ti riaccompagna fino alla porta d'ottone che conduce all'area interna della cattedrale di Gond. 

Tutti

Dopo qualche tempo notate Penwyrm fare ritorno da voi, da solo. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Thorn Penwyrm

<<Magari possiamo parlare mentre camminiamo, no?>> dico sorridendo agli altri, facendo un cenno con la mano ed un leggero inchino a farli passare per primi. 
Una volta fuori, inizio. 
<<Per farvela assai breve, qualcuno ha chiesto delle componenti per le riparazioni necessarie al costrutto. E conosciamo il suo indirizzo...>> dico ripetendolo <<...nel quartiere dei campi...la dragonide mi ha detto che è un brutto quartiere, quindi direi che abbiamo una traccia. È necessario per forse “travestirci”: ho con me i pezzi per la riparazione e credo di poter passare per un membro del culto, ma non so se voi potreste passare per mercenari prezzolati...per non parlare del fatto che credo conosca le vostre fattezze.>>

Inviato

Annerine Ipazia Dezlentyr

"Se il problema è solo quello, io posso camuffarmi. Con la magia, intendo. Ma non ho modo di farlo con altre persone, temo possa essere un problema. Forse tranne che per Andor" aggiungo con un lieve sorriso, per stemperare un po' la situazione.

Inviato

Andor Hawkwinter, ladro umano

Sorrido con un inchino alle parole di Annerine

"Effettivamente, ho qualche alias e alcuni travestimenti che possono aiutarmi!"

Dico facendo un occhiolino di intesa.

Inviato

KAIMIR GOST

Incredibilmente il nuovo arrivato torna con delle buone notizie, avevano ancora una pista. Beh! Non per forza conoscerà le nostre fattezze, ma sono comunque d'accordo sul renderci meno riconoscibili. Non credo avremo molto tempo, quindi qualsiasi soluzione dovrà andar bene. Magari chi più riconoscibile, come me potrebbe stare più arretrato in modo da non farci scoprire troppo presto dal fuggitivo. dico mostrando forse un po' troppa fretta di voler agire, dettata dal piccolo barlume di speranza ritrovata.

Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano

Glissando sugli sguardi inquisitori di Annerine, curiosa di sapere come mai io conosca tanto bene gli usi e i costumi del popolino, comincio a pensare a come possiamo agghindarci.

Purtroppo, non ho tutto quello che mi occorre, e non abbiamo il tempo per andare a prendere i miei vestiti di riserva.

Questo, unito al fatto che sono bello come il sole e anche vestito di stracci, la mia nobiltà ed il mio portamento traspaiono sempre, rende il mio travestimento meno convincente del solito...

Bah, me la caverò a chiacchiere...

Spero...

Inviato

Kythorn 13 (Giugno) - Metà Mattina

Discutete sul da farsi e decidete assieme al Penwyrm di fingervi voi la sua scorta e lui un membro del culto di Gond venuto a riparare il costrutto danneggiato e lasciate alle vostre spalle la Casa delle Mani Ispirate, l'ottagonale Torre dell'Ispirazione che svetta oltre la grossa cinta perimetrale con i suoi otto grandi tubi d'ottone che corrono lungo gli spigoli dell'edificio leggermente piramidale sulla cui sommità si trova l'Osservatorio Celeste. Così vestiti però nessuno vi crederebbe minimamente e decidete che un travestimento è necessario, se volete passare per un sacerdote di Gond e delle lame prepotenti assoldate per proteggerlo nel distretto più malfamato e pericoloso di Waterdeep, il Quartiere dei Campi. Un tempo questo era un campo per le carovane delimitato dalle due fila di mura più settentrionali della città ed era tenuto sgombro da ogni insediamento per essere usato come terra di nessuno in tempo di guerra. Man mano che i profughi delle varie calamità si insediavano qui, una volta vistosi negare l'accesso ai ricchi quartieri settentrionali della città, l'area si trasformò lentamente fino a divenire una città senza legge a sé stante. Poiché non è un quartiere ufficiale della città, sebbene sia considerato ormai come tale, la Vigilanza Cittadina non lo pattuglia e non indaga sui molti crimini che vi vengono commessi. La Guardia Cittadina, l'esercito di Waterdeep,  vigila su di esso dall'alto delle mura di cinta ma interviene solo quando la gente che entra od esce dalla città viene minacciata in qualche modo. L'area è un caos fangoso abitato dai più poveri e da coloro che si approfittano della disperazione di questi ultimi. Non dispone di una rete fognaria e non è servita dai netturbini dalla Gilda degli Spalatori di Letame, cosa che il naso di chiunque potrà inevitabilmente notare anche a causa dei numerosi mattatoi, concerie ed affumicatoi della Gilda dei Macellai le cui sgradevoli attività sono state trasferite qui, lontano dalla città vera e propria.

Il tempo è però tiranno, la necessità di raggiungere il prima possibile l'automa ladro ed il suo proprietario per strappare dalle loro mani la presunta Pietra di Gond è fin troppo impellente. Decidente di non perdere ulteriore tempo e di correre verso il quartiere dei campi, lì troverete di che indossare per apparire il più possibile credibili; pagata una corsa alla prima carrozza libera che trovate, vi fate portare in fretta fino al Cancello Nord. Lungo il tragitto Andor vi stupisce iniziando a spiegarvi con accuratezza impressionante, ed incomprensibile ai vostri occhi, quali siano gli abiti più consoni per camuffarsi da spade prepotenti, i guardaspalle mercenari nel gergo popolare, e quali accorgimenti adottare nel modo di parlare o di atteggiarsi per sembrare uno degli abitanti di quel luogo. Non avete però tempo di chiedergli da dove venga questa sua conoscenza che siete ormai arrivati alle porte del Cancello Nord. Superatolo vi trovate di fronte ad un luogo che, per coloro di voi che risiedono a Waterdeep da tempo, avete sempre avuto il piacere di non dover visitare. Le strade non sono lastricate e nemmeno chiaramente definite giacché sono i vari edifici, eretti in maniera disordinata, a delinearne gli spazi. Questi sembrano più delle baracche che delle case, alcune persino a più piani e dall'aspetto ben poco solido o stabile. Nonostante abbiate appena superato la cinta muraria interna, l'odore si è fatto già alquanto sgradevole, portato dai refoli di vento che di tanto in tanto arrivano da ovest, a causa dei liquami riversati per strada e delle attività di concerie e tintorie che rilasciano le loro esalazioni chimiche. Di fronte a voi la breve ed irregolare strada centrale che collega il Cancello Nord delle mura interne con la Porta Nord. E' proprio in bettola ubicata nell'ampio Cortile Nord, posto alle spalle della Porta Nord, che dovrete recarvi per trovare l'automa danneggiato.

Per il gruppo è giunto quindi il momento di travestirsi per cercare di non farsi riconoscere. Annerine non ha bisogno di indossare alcunché visto che le basta maneggiare la propria verga arcana e d'incanto il suo aspetto muta completamente assumendo quello di una sacerdotessa di Gond, ricopiando in maniera precisa gli indumenti visti addosso a Valetta ed affiancando Penwyrm il quale già indossa una veste color zafferano che ha trovato all'interno della sacca assieme ai pezzi richiesti per la riparazione e sopra la quale ha stretto il proprio cinturone portattrezzi che in genere usa quando è al lavoro su qualche nuovo costrutto ma che al momento teneva accuratamente riposto nel proprio zaino assieme ad altre cose utili al proprio lavoro. Renaer, Masumi e Kaimir comprano dei mantelli che legano ben addosso per nascondere il proprio equipaggiamento ed apparenza, mentre Andor compra tutto un set di vestiti scadenti, forse persino di seconda mano nonostante siano spacciati per nuovi, per cercare di apparire come una guida del luogo. E sarebbe stato anche credibile se non fosse per quel viso troppo pulito, troppo bello, quella chioma troppo curata e quel profumo che emana anche con dopo aver indossato quei vestiti orribili e che lo fanno sentire alquanto a disagio. Giunti nell'ampio spiazzo ci mettete un po' a distinguere l'edificio che cercate dagli altri. Soltanto una sgangherata ruota, appesa come se fosse un'insegna sopra la porta, vi fa capire che quella deve essere "L'Ultima Ruota del Carro", la bettola indicata come luogo dove effettuare la riparazione. La stamberga già da fuori ha un aspetto orribile e poco raccomandabile, ben peggiore del Drago Infilzato in cui eravate entrati alcuni giorni fa sulle tracce dell'amico scomparso di Volo, e dalle finestre sfondate potete vedere il locale illuminato da alcune luride lanterne e da delle candele scendenti che gettano una luce giallognola e scarsa buona solo a delineare senza troppi dettagli i vari tavoli e le poche figure seduti ad essi o che si aggirano al suo interno.

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Inviato

Thorn Penwyrm 

<<Sembra che non sia qui. Evidentemente abbiamo fatto un buco nell’acqua.>> dico osservando lo strumento concessomi dai miei superiori e che...non funziona. Non avverte alcunché. <<Forse se ne è già andato: possibile che quell’indagatore della milizia sia già giunto qui?>> mi faccio pensieroso. <<Oh beh, io a questo punto tornerei al tempio per riconsegnare questo materiale. Non vorrei arrecare danno alla chiesa di Gond che mi ha fatto, ci ha fatto, un così grande favore.>>

Inviato (modificato)

Kythorn 13 (Giugno) - Tarda Mattina

Il resto del gruppo non è però dello stesso avviso del lantanese e, nonostante lo strumento non dia segnali di un automa nei paraggi, decidete di entrate guardinghi nella locanda. 

L'interno vi riconferma le già pessime impressioni avute alla prima occhiata dall'esterno e più che una locanda vi sembra una via di mezzo fra una mensa dei poveri, per quel che ne sapete delle mense per gli indigenti, ed una bisca clandestina. Lo scarno arredamento è malmesso ed usurato dal tempo, dall'incuria e probabilmente anche da qualche rissa di troppo, notate infatti qua e là solchi e scheggiature attribuibili ad armi così come fin troppe gambe rotte e riaggiustate fra tavoli e sedie. Lo stile degli stessi è inoltre antiquato se non indefinibile ed avete il forte presentimento che siano mobili di seconda se non addirittura terza mano, presi qua e là dove capitava e disposti come meglio si poteva. Piatti, bicchieri e brocche di fattura molto basilare ed in cotto, spesso sbeccati e quasi sicuramente mal lavati. Al vostro naso arriva subito l'odore di chiuso misto all'aroma rancido e bruciato del fumo proveniente dalle poche e scadenti lampade ad olio e candele di sego, certo non migliore delle zaffate di fogna che avete dovuto subire all'esterno dal terreno lurido delle deiezioni umane ed animali. Le persone ai tavoli non sono certo da meglio: brutte facce, pessimi vestiti e sguardi tetri, ma d'altronde è quello che vi aspettavate da un posto del genere in una zona come questa. Alcuni di loro siedono ai tavoli da soli, chini sul proprio pasto, altri sono attaccati alla bottiglia, sicuramente della birra schifosa ed annacquata o qualche spirito "fatto in casa" con le bucce delle patate ed altri scarti messi a fermentare. Un bel gruppo invece sta intorno al tavolo a giocare a carte e sembrano pure armati meglio, non i coltellacci arruggini o manganelli chiodati alla meglio che avete visto addosso alla gente di qui costretta a contare solo su sé stessa per difendersi a differenza dei cittadini di Waterdeep protetti dalla Vigilanza Cittadina o di voi nobili con le vostre guardie private. Dietro al bancone, che di fatto è una serie di grosse casse di legno messe in fila e su cui sono appogiate bottiglie, cibarie, piatti sporchi, c'è un signore smilzo e dall'aria triste che vi guarda con curiosità ma anche diffidenza, soffermandosi soprattutto sui due gondiani vestiti di color zafferano. Dell'automa nessuna traccia apparente, anche con una luce così scarsa non vi sembra di vedere volti o riflessi metallici fra i presenti. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano

Non so com'è fatta una mensa dei poveri, ma conosco le bische e la gente che le frequenta.

Urge un cambio di piano, quindi repentinamente afferro Masumi per un braccio e mi allontano dagli altri, come se fosse solo un caso il nostro ingresso insieme, e non fossimo un gruppo.

"Ti dico che il tizio aveva una strana maschera! Pareva una marionetta! Te sei proprio sicuro che non l'hai visto? 

Guarda, ho cinque dragoni per te per qualsiasi informazione puoi darmi!

Quel bastardo senza faccia me ne deve 100!"

Inviato

Annerine

Il postaccio è pure interessante, ma non penso sia il momento migliore per avventurarmi nella Waterdeep malfamata. Peccato!

Comunque mantengo un'aria altera e severa, come immagino faccia ogni buon alto sacerdote che si rispetti.

*

Inviato

Masumi 

Siamo dentro. Andor mi prende per un braccio e inizia a parlare con me in modo strano. 

Se non lo conoscessi direi che ha perso qualche rotella e lo manderei a raccogliere riso nel mio paese, ma oramai sono abituato ai suoi giochi.

Senti. Per soldi te lo direi, no? Sono un mercenario! So che paghi bene per questa informazione ma io sto tizio marionetta proprio non l'ho visto! Se trovo qualcuno che ha qualche informazione con cui smezzare questi dragoni te lo direi! Gli rispondo

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Kythorn 13 (Giugno) - Tarda Mattina

Gli sguardi cadono inevitabilmente sui due togati di Gond mentre Andor e Masumi inscenano il loro teatrino per cercare di far abboccare qualcuno, un po' in disparte. Il gruppo è ormai entrato nella bisca quando il gruppo di uomini meglio armati si alzata dal tavolo e si dirige verso di voi, e così fanno altri individui, peggio armati, qua e là da altri tavoli e per finire alcuni appaiono alle vostre spalle proprio all'ingresso bloccandolo. In tutto saranno una dozzina. Lo sparuto e smagrito locandiere, capita la situazione, se la da a gambe verso il retro sbattendo persino contro della roba e quasi capitobolando per la fretta. 

"Bene, bene. Vi aspettavamo da un po' gondiani. Mollate i componenti ed andatevene." dice uno di loro facendosi un poco avanti rispetto al gruppo che vi sta circondando, la mano saldamente appoggiata all'impugnatura di una sciabola di scarsa fattura infilata nella cintura ed il cui filo ha visto giorni migliori. "È meglio che non pensiate di opporvi o di reagire, se vi è cara la pelle. Vi sto già dando l'opportunità di andarvene senza un graffio, mi è stato specificatamente chiesto." aggiunge guardando poi anche Renaer e Kaimir che ha preso per guardie mercenarie di scorta ai due sacerdoti. L'uomo lancia anche di tanto un'occhiataccia ad Andor e Masumi, reso diffidente dalle parole pronunciate dai due.

Modificato da Pyros88
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Masumi

Mi giro ad osservare tutta la scena e capisco che la cosa sembra interessante.

Ma guarda che fortuna che hai! Secondo me qualcuno qui per venti dragoni ti ci porta mi hai detto che il tuo padrone è ricco, no?! Dico rivolgedomi ad Andor ad alta voce.

Oste! Perché scappi? Porta da bere! Urlo 

Inviato

KAIMIR GOST

Nonostante l'indicatore di Thorn abbia dato esiti nagativi è chiaro che siamo nel posto giusto.
L'accoglienza non è delle migliori, ma quanto meno per ora il mio travestimento regge o così sembra.
Sono stato pagato per accompagnare i gondiani e assicurarmi che tornino illesi. Non cerco guai, ma finchè non se ne vorranno andare dovrò rimanere per svolgere il mio lavoro. dico cercando di mantenere il mio ruolo di guardia prezzolata, mentre la mano rimane poggiata sull'elsa della spada pronta ad estrarla.

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