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Gilda aperta  ·  4 membri

Segmentum Pacificus

Messaggio consigliato

Inviato

Il Vagabondo

Chino il capo in cenno di assenso e mi preparo alľinfausto compito, iniziando già a staccare le Gemme dai corpi: non permetterò che siano gli Umani a svolgere questa parte. 


Inviato

Dana Vervun

Annuisco quindi a de Plano, lasciando allo xeno un attimo di intimità per i suoi compagni morti. Mi preparo quindi ad uscire nuovamente, per dirigermi verso l'altro ingresso: chiunque abbia nascosto l'artefatto deve essere entrato da lì, a questo punto. 

Inviato

Una volta che il Vagabondo ha accuratamente raccolto tutte le gemme dell'anima lasciate questa nave fantasma. 
Utilizzate nuovamente la navetta per raggiungere l'altra apertura. Questa volta dovete tenere le tute, perché lo squarcio ha aperto diverse paratie strappando via l'aria da questa zona dello space hulk. 

Le luci fredde illuminano cadaveri congelati. Sembrano indossare tute simili alle vostre per design, ma molto più malconce e rovinate. Sono chiaramente uomini e donne che hanno provato a ricavare qualcosa da questi detriti. E sono morti. I corpi congelati rendono difficile capire come sono stati uccisi, ma alcuni presentano le classiche bruciature laser. Altri hanno le membra strappate e ritorte dalle esplosioni dei proiettili requiem. 
Avanzate per minuti interminabili fino a raggiungere il "campo di battaglia". Qui c'è stato uno scontro spietato tra due gruppi di umani con tute di colore diverso. Da un lato tute grigie, dall'altro scafandri rossi. Questi ultimi sembrano appartenere ad un qualche gruppo paramilitare con dei legami con l'Adeptus Mechanicus. Il vostro uomo di Marte, però, non riconosce né codici né simboli e deduce che si tratti di un culto non ufficiale, come ce ne sono a centinaia se non migliaia nell'Imperium. 

Gli assalitori erano i grigi, e loro erano anche i cadaveri incontrati fino ad ora. I rossi si erano attestati in quello che un tempo era un hangar e da qui hanno resistito un po'. Poi sono stati travolti (un foro piuttosto eloquente indica l'uso di un'arma al plasma) e respinti. 

Senza ossigeno non è possibile capire quando sia successo tutto ciò. Comunque la battaglia sembrerebbe continuare oltre, spingendosi più in profondità tra i relitti. 

Inviato

Dana Vervun

Ci allontaniamo dalla lugubre nave ed entriamo dal secondo squarcio, trovando uno scenario altrettanto inquietante: all'interno dell'hulk è stata combattuta una battaglia, questa volta tra due schieramenti umani, di cui uno sembra essere in qualche modo legato al Culto di Marte. Non riusciamo a capire quanto fa sia accaduto, ma la dinamica dello scontro sembrerebbe essere abbastanza chiara. Osservo con attenzione i corpi degli uomini in grigio, cercando di capire se appartengano ad una qualche organizzazione, guardando poi i miei compagni per capire se siano pronti ad entrare: voglio uscire da questo posto il prima possibile. 

Master

Spoiler

Percezione +1+1d4 (Guida) per trovare simboli che permettano di riconoscere gli uomini in grigio. 

 

Inviato

Dana

Spoiler

Non riconosci nulla del simbolo dei "grigi", ma puoi immaginare che siano pirati o militari privati. Equipaggiati bene, ma non in modo eccelso. 

Hyde e il Vagabondo avanzano nel tunnel buio, nascondendosi tra i detriti e i corpi che galleggiano nel vuoto. Ci sono altri morti più avanti, qualcuno è stato persino ucciso all'arma bianca!
Poi i due giungono ad una sala più grande, una plancia che un tempo apparteneva ad una nave passeggeri di lusso. Qui si sono uccisi a vicenda trentasei tra rossi e grigi, trasformando alcune delle pareti in sculture di sangue congelato e budella spappolate. 

Non ci sono altri portelloni utilizzabili, qui. Due rossi sono morti cercando di aprirne uno, ma è chiaro che è stato un terzo rosso a ucciderli per impedirglielo. In effetti il portellone in questione è chiuso con diversi sigilli di purezza e due solide sbarre di metallo. 

Aprirlo richiederà del tempo, ma l'alternativa è di scendere ai livelli inferiori tagliando le paratie. Un compito molto più lungo!

Inviato

Ach'eron de Plano

«Chissà cosa è successo...cosa può aver provocato questa strage e questo..."fratricidio", perdonatemi il termine...» dico osservando un poco la scena. «Dovremmo terminare il lavoro iniziato, non credo sia conveniente perdere ore a tagliare le paratie.»

Inviato

Hyde Maztikazkiene

Qui... Ze ne zono date parekkie... Non kredevo che i 'rekkieappunta amavano le rizze... mormorò lo Xeno, osservando i resti di quella che per gli standard orkeski era una semplice rissa andata male... Normalmente non sarebbe stato niente di sconvolgente, ma persino l'orko percepiva che qualcosa non andasse...

Ma non kredo zia normale, per voi... Concluse per poi obbedire prontamente ad Acheron e rendersi disponibile per forzare l'apertura del portellone.

 

 

 

Inviato

Dana Vervun

Continuo ad avanzare in mezzo al campo di battaglia, arrivando infine ad un portone sigillato dove sembra esserci stato un combattimento tra gli uomini in rosso. Gli uomini in grigio erano probabilmente pirati, ma non capisco cos'abbia portato l'altro schieramento a questa scelta. Che abbiano scoperto l'artefatto nascosto qui dentro e abbiano deciso di consegnarlo ai pirati per salvarsi la vita? Chiedo mentre vi posiziono dietro al portone, tenendo il requiem carico e pronto a fare fuoco. 

Inviato

Lasciate che siano Hyde e BN-774 ad occuparsi della porta. Ci vuole effettivamente del tempo, ma alla fine riescono a far saltare le due sbarre di metallo. I sigilli di purezza possono essere tolti con facilità, ed è Sorella Dana ad occuparsene staccandoli con delicatezza. Li osserva brevemente, ma sono solo semplici rotoli di pergamena appositamente trattata per resistere al vuoto. Contengono salmi in lode all'Imperatore e alla Macchina. Non percepisce parole o segni eretici... anzi, sono modelli standard che si trovano praticamente in ogni cappelletta o tempio dello sconfinato Impero!

La porta si apre senza difficoltà nel silenzio della stanza. Oltre c'è un breve corridoio in discesa, una seconda porta non sigillata e infine una stanza squadrata. Nel centro della stessa c'è un altare di marmo bordato d'oro, e su di esso è posato un antico fucile Requiem finemente istoriato con una serie di piccoli teschi e parole in Alto Gotico. Per un normale umano è un po' grosso, ma decisamente non è fatto per un Astartes. Probabilmente è opera di altissima manifattura fatta su misura per un qualche uomo massiccio ma comunque "normale". 

A fianco sono posati tre caricatori, e si possono vedere i proiettili-razzo a loro volta istoriati con parole di coraggio e abnegazione. 
Non c'è altro nella stanza, a parte una piccola postazione di controllo per telecamere e forse una rete di sensori... è senza energia e circondata da ceri e incensieri. Vista l'assenza di ossigeno è tutto spento. 

Inviato (modificato)

Dana Vervun

I sigilli di purezza sembrano rispettare i canoni del Culto Imperiale, cosa che non mi aspettavo decisamente da questo posto. Ciò che troviamo all'interno della stanza è però ancora più sorprendente: non c'è nessuna traccia di ciò che stavamo cercando, ma solo un Requiem di grosse dimensioni sopra ad un'altare riccamente decorato. Un manufatto impressionante, anche se impallidisce di fronte a ciò che ci è stato detto da Klein. E se fosse una trappola? Dico dopo qualche istante ai miei compagni, spiegando la mia intuizione. Il Requiem svetta in mezzo alla stanza e chiunque si getterebbe su quello. Un ottimo modo per nascondere l'STC in un luogo più sicuro. Spiego, avvicinandomi alla postazione di controllo con il mio Auspex. Prenderei comunque il Requiem: sembra essere una reliquia importante e la mia ipotesi potrebbe rivelarsi sbagliata. Ma non mi limiterei a quello. 

Master

Spoiler

Uso l'Auspex (Science Tool) per cercare l'STC nella posizione di sorveglianza. Ho Scienza +3+1d4, grazie a Guida

 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Il Vagabondo

"Probabile. Magari è l'altare stesso il vero oggetto. O lo nasconde (cosa assai preferibile, viste le dimensioni)", annuisco, studiando l'arma e il suo supporto. 

"Meglio controllare che non ci siano meccanismi di sicurezza nascosti".

Inviato

In effetti l'intuizione di Sorella Dana è giusta: dal basamento sul quale è posata l'arma proviene l'inconfondibile traccia dello strano metallo radioattivo. Se non aveste avuto l'Auspex tarato sulla sua esatta frequenza, però, non avreste rilevato nemmeno lo scompartimento segreto. 

Il nascondiglio non è opera di mani inesperte, anche perché per aprirlo è possibile usare solo un'interferenza magnetica, sempre tarata sui parametri del metallo misterioso. Insomma, un tesoro protetto con dei crismi che ricordano da vicino quelli adottati dai più potenti signori della Terra o dagli Inquisitori. 

Dato che non c'è motivo di tergiversare ulteriormente decidete di aprire il basamento. Ci riuscite in un paio di tentativi, liberando una delle quattro facce e svelando uno scompartimento pieno di gas. Le vostre tute lo filtrano... per fortuna. Infine potete mettere le mani su una piccola scatola di metallo dall'aspetto oleoso. Non è più grande di una gavetta standard della Guardia Imperiale, però pesa tanto da costringervi ad affidarla ad Hyde. 

Aprire questa scatola non sembra difficile: ha due cerniere da un lato e un gancio dall'altro. 

Inviato

Dana Vervun

Il tesoro è stato protetto con ogni forma di attenzione: almeno questa parte della questione è stata gestita in maniera dignitosa e non come una mezza buffonata. Proporrei di portarlo con noi per esaminarlo con calma. Dico ai miei compagni, indicando poi il Requiem E se volete potete prendere anche quello: penso che sia un falso, a questo punto, o comunque un oggetto senza alcun interesse dal punto di vista storico. 

Inviato

Il Vagabondo

"Visto che è una distrazione e un miraggio, sarà meglio controllare prima che non sia collegato a qualche altro trabocchetto", rispondo a Dana, indicando l'enorme fucile. 


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