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Gilda aperta  ·  4 membri

Segmentum Pacificus

Messaggio consigliato

Inviato

Il Vagabondo

"Se i Marine hanno combattuto qui e il nostro misterioso ospite ha montato una simile difesa, è possibile che ci sia qualcosa di importante, dietro quelle porte", ragiono. 

"Oppure è solo un'esca".


Inviato

Dana Vervun

Pronuncio una preghiera per l'Astartes caduto: si è spento portando a termine il suo dovere fino alla fine, come un vero figlio dell'Imperatore. Non penso sia un'esca. O meglio, in un certo senso tutto questo complesso lo è. Rispondo allo xeno, aggiungendo Penso che gli Angeli della Morte abbiano continuato verso le porte. Non avrebbe avuto senso scendere ancora. Concludo, guardando quindi lo skitarius. Puoi cercare la loro traccia con l'auspex?

Inviato (modificato)

Il servo della Macchina si collega all'auspex e comincia a osservare la zona circostante. 
Su questo livello c'è solo il segnale di un singolo essere umano, a circa duecento metri da voi. 

Ma dal piano inferiore invece giungono i dati di due umani, di altri tre servitori e di un singolo Astartes. I dati sono però confusi e BN non riesce a capire bene il suo stato. Troppo distante per un'analisi diretta (e poi non è lo scopo dell'auspex) ma sembra sotto qualche tipo di stress. 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Ach’eron de Plano

<<Direi che a meno che l’astartes non sia gravemente ferito, quelli non sono avversari che gli richiederanno granché fatica. Vediamo chi rimane in questo piano e poi scendiamo. Condivido l’idea di BN.>> dico facendogli un cenno assentivo del capo. 

Inviato

Dana Vervun

L'umano su questo piano potrebbe saperne qualcosa. Magari è un servo del traditore: questo spiegherebbe la barricata e questa difesa. Dico ai miei compagni. L'idea di abbandonare l'Astartes al suo destino non mi piace, ma la nostra priorità è quella di proteggere la reliquia e assicurarci che venga portata in salvo. 

Inviato

Con l'auspex è facile orientarsi; trovate una porta celata ed entrate in una stanza che ha l'aspetto di un'infermeria. In origine forse lo era, per i minatori. 
Ora è diventata una sala privata, con molta apparecchiatura usata per tenere in vita un individuo chiuso in una vasca di stasi. Ci sono tubi e macchinari ovunque, lo spazio è poco e la stanza risulta soffocante. 

L'uomo è in condizioni stabili (e infatti l'auspex non segnalava nulla di strano) ma non è cosciente. Se sia in un coma indotto dalle droghe o se sia il motivo della sua presenza qui non potete dirlo. Bisogna osservare meglio la strumentazione. 
Per ora però almeno dePlano è distratto dall'uomo nella vasca. 

Perché si tratta di Caelentos Sidon, l'uomo che ha finanziato questa spedizione. 

Inviato

Ach'eron de Plano

«La cosa inizia ad essere perniciosa. In tutti i sensi. Che diavolo sta succedendo?!!!» chiedo all'Imperatore, visto che nessuno può dirmelo.

Inviato

Dana Vervun

Sgrano gli occhi quando vedo l'uomo nella vasca di stasi: è il nostro mecenate, nonché quello che fino ad ora credevo essere l'eretico. Quelle di prima non erano registrazioni... Con chi stavamo parlando, allora? Proviamo a capire da quanto è qui dentro. Almeno dovremmo riuscire a capire qualcosa. Dico ai miei compagni, ancora confusa dalla situazione. 

Inviato (modificato)

Analizzate i dati presenti su vari monitor; non è facilissimo ma specie grazie all'aiuto del Mechanicus riuscite a ricavare alcune informazioni importanti. 

Prima di tutto, Sidon è qui in stasi da 4500 giorni terrestri circa. 
La stasi serve per tenerlo in vita, perché l'età avanzata ha ormai superato tutti i trattamenti di longevità. Morirebbe in pochi giorni una volta uscito. 
Non ha modo di comunicare con l'esterno, è a tutti gli effetti in coma. Non ci sono onde particolari provenienti dal suo cervello semi-spento, Dana può escludere subito che si tratti di uno psichico. 
Quindi Sidon è qui da più di dodici anni standard e non avete mai avuto a che fare con lui. 

Ma un esame più approfondito di alcune strumentazioni vi fa trovare una facile spiegazione: replicae. Ci sono campioni genetici di Sidon tenuti in speciali capsule di coltura, pronte ad essere trasferite in apparecchiature più complesse, in altri posti, dove verrà costruita una replica di Sidon. 

Questo apre a nuovi dilemmi: se qui su Bonifacius III è conservato il corpo di Sidon, è una bella coincidenza che gli Astartes vi abbiano condotto qui. Proprio qui, dove una loro squadra è stata assalita prima di incontrarvi. Dove qualcuno ha modificato una miniera abbandonata per farci... cosa? Un laboratorio? Un nascondiglio? 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Dana Vervun

Le indagini ci forniscono una spiegazione sensata a tutto questo: Sidon ha creato delle replicae di sé, probabilmente un metodo per continuare i suoi piani senza essere limitato dall'età del suo corpo. È possibile che gli Astartes fossero a conoscenza di tutto questo? E allora perché non hanno inviato una squadra più numerosa? Non avrà molto effetto sulle replicae, ma dobbiamo distruggere questo corpo. Dico ai miei compagni, esponendo l'unica certezza in mezzo al mare di dubbi che mi assale. Lo stanno conservando per un motivo. E non penso che potremo ottenere altri indizi dal corpo in quanto tale. E se volesse... No, questo è troppo anche per un eretico. Sarebbe un folle. 

Inviato

BN

Posso provare a tracciare le altre replicae propongo dato che distruggere il corpo sarà fin troppo semplice potrebbero comunque esserci misure di sicurezza atte a prevenire la distruzione del corpo originale aggiungo mentre inizio ad analizzare la stanza

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Non c'è modo per BN di rintracciare le altre repliche, non solo collegate a questo impianto in nessun modo. 
Deduce però che questo corpo nello specifico è ormai troppo deperito; non vivrebbe fuori dalla capsula e anzi è privo di coscienza. Nemmeno le alte pratiche mediche della Terra possono più nulla per lui.

I macchinari sono decisamente vetusti, anche di qualche millennio nella costruzione. Ma la tecnologia alla base è decisamente più antica, tanto che lo stesso BN non saprebbe dirne di più. 

Inviato

Il Vagabondo

"Quindi? Procediamo? Ammazziamo questo poveraccio, così almeno non lo lasciamo a deperire finché non cede un macchinario?", chiedo, spostandomi irrequieto. 

"Non credo possiamo perdere altro tempo".

Inviato

Dana Vervun

Non è un poveraccio, xeno. E' un eretico: è nostro dovere distruggerlo, in quanto servi del Trono Dorato. Dico severa al Vagabondo, osservando pensierosa le macchine: sono vecchie e antiquate, ma stando a BN sembrerebbero essere basate su qualcosa di molto antico. E' possibile che questo posto sia legato alla reliquia, in qualche modo?

Master

Spoiler

Lancio Guida. Vorrei provare a studiare le macchine per capire se sia archeotech: ho Storia +3+1d4

 

Inviato

Ach’eron de Plano

<<Sarei curioso di sapere se semplicemente ci troviamo innanzi a due diversi Sidon. Forse uno eretico ed uno no…>> rimango pensieroso, ma al contempo faccio un cenno con la mano acconsentendo a quanto detto da sorella Dana.

Inviato

Dana lancia suo malgrado un piccolo verso strozzato. 
Queste sono macchine archeotech, risalenti ai tempi precedenti a... a tante cose. All'Impero dell'uomo, addirittura. 
Naturalmente queste macchine nello specifico sono più recenti, ma il progetto sul quale si basano è davvero antico. Ecco perché BN non riesce a comprenderne il funzionamento più profondo. Mentre è relativamente facile comprendere cosa fa la macchina, non è altrettanto chiaro come lo faccia. 

Per l'eldar magari la situazione è diversa. Queste sono ferraglie di poco conto, rozze e ineleganti. 

Inviato

Dana Vervun

Queste... sono dei prodigi! La loro tecnologia risale ad un tempo precedente all'Impero! Esclamo sorpresa quando studio le macchine. Le macchine risalgono allo stesso periodo della reliquia. Un'altra prova a sostegno della mia teoria. Non distruggiamole: per eliminare questo corpo sarà sufficiente estrarlo dalla capsula. Non possiamo privare l'umanità di simili meraviglie della tecnica. Dico ai miei compagni, cercando un comando per aprire la capsula. 

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