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Inviata

Salve a tutti,

Mi chiedevo, secondo voi quale classe manca alla 5e? Qiale concept non è ancora stato "catturato" e implementato nell'edizione? E se avete idee, quali sarebbero?

Personalmente ho in giro qualche mezza idea HB ma alla fine le trovo sempre poco ispirate e le lascio spesso nel dimenticatoio. Le 13 classi attuali sono complete, magari non ne servono altre, io mi reputo soddisfatto del contenuto offerto da queste opzioni, però sono curioso di sentire la vostra.

 


Inviato

Rispetto ad edizioni precedenti la 5a è molto più "leggera", e puoi sostanzialmente costruirti il personaggio che vuoi usando le regole a disposizione. Con l'uscita di Tasha ci sono un sacco di opzioni e tra razza, background, classe e sottoclasse puoi fare un sacco di combinazioni diverse.
Usando il buon vecchio refluff puoi anche uscire dai soliti schemi. 

Se proprio devo trovare una mancanza, credo che alcune (poche) classi difettino di sottoclassi generiche. Mi spiego.
Il Guerriero offre la possibilità di essere un combattente magico, uno psichico, un cavaliere, un arciere magico... e anche un "banale" soldato. Usando il Campione o il Maestro di Battaglia posso creare un personaggi senza capacità magiche che sia un semplice combattente all'arma bianca.
Se voglio fare un "Druido Standard" posso prendere il Circolo della Terra, scegliere la Foresta e voilà.
Viceversa il mago, il chierico (per ovvi motivi), un po' l'artefice e lo stregone non hanno una vera e propria sottoclasse generica. Il che è un peccato, specialmente per il mago e l'artefice (se non volessi essere un alchimista, ma nemmeno girare con un'armatura da Iron Man, un orso di ferro o un cannone? Manca una sottoclasse da semplice artefice!!). 

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Inviato
17 minuti fa, Enaluxeme ha scritto:

Mancano un mezzo caster arcano che sia veramente un mezzo caster come paladino e ranger e lo psionico.

Il bardo del Collegio del Valore (o della Spada) ricopre bene questo ruolo, però.

Inviato
40 minuti fa, Enaluxeme ha scritto:

Mancano un mezzo caster arcano che sia veramente un mezzo caster come paladino e ranger e lo psionico.

Mezzo caster arcano che non sia un artefice in sostanza. Quindi cosa proporresti? 

Sullo psionico sono d'accordo. forse per via dell'influenza dei FR, nei quali lo psionico cozza un po, che ci sono solo sottoclassi legate a questo tema. Se hanno contestualizzato pero l'artefice in un modo a mio parere corretto e colpleto, non vedo perche non si possa fare con lo psionico.

Inviato (modificato)

Alla fine come detto da altri quello che conta è lo spirito e le meccaniche della classe più della fluffa. In questo non è facile pensare a classi completamente nuove, perché serve un buco meccanico grande per pensarci una classe. La vera ricchezza in 5E sono le sottoclassi, dove ci sono infinite opzioni mancanti. Come classi, ha senso una classe solo se posso immaginarne sufficienti sottoclassi da rendere ragionevole non creare semplicemente una sottoclasse di una classe esistente.

Onestamente vedo classi di troppo, più che in meno. Con la rivoluzione delle sottoclassi, sarebbe stato più naturale recuperare alcune delle classi passate come sottoclassi o multiclasse.

Spoiler

Avrei trovato molto naturale non avere Paladino e Ranger come classe, e recuperarli o come sottoclassi del guerriero o come multiclasse se il multiclasse funzionasse bene in 5E. Il Ranger in particolare non offre nessuna differenza meccanica, fa semplicemente quello che un fighter con qualche livello da druido dovrebbe fare se il multiclasse funzionasse bene o che una sottoclasse del fighter potrebbe fare. Tutte le sottoclassi ad eccezione del Beastmaster non hanno sostanzialmente nessun feeling particolare. E il Beastmaster (standard) è una sottoclasse che funziona male. Il Paladino poco meglio: a differenza del Ranger è molto usato, perché è molto forte e meccanicamente interessante. Ma giocando Paladini di Giuramenti diversi non si ha lo stesso feeling di star giocando una classe diversa, rispetto ad esempio a giocare Artefici con sottoclassi diverse. Guardando la differenza tra le sottoclassi, trovo l'Artefice più "degno" del rank di classe rispetto a Paladino e Ranger, ma anche Bardo e Druido.

Per chiarire: quando dico che siano di troppo non sto davvero proponendo di eliminare quelle classi ovviamente. Sto solo dicendo che creare nuove classi ha molto raramente senso in 5E. A meno di non avere almeno tre (per mettere un numero) diversi concetti e stili di gioco (scelte strategiche diverse da fare durante il gioco) come sottoclassi, è molto più ragionevole gestirlo come sottoclasse. È quasi sempre possibile.

 

 

Modificato da bobon123
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Inviato

Anch'io leggendo alcune classi, e alcune sottoclassi, mi domando se non ci sia qualcosa "di troppo", rispetto a qualcosa che manca

Non mi viene in mente nessun archetipo di personaggio che manchi e che non si potrebbe semplicemente ricreare col materiale disponibile; interessante l'idea di un mezzo caster arcano, diverso dall'artefice, ma non mi viene in mente una caratterizzazione dell'ipotetica classe, di preciso cosa "darebbe" al gioco che manca?

Inviato
14 minuti fa, Enaluxeme ha scritto:

O il mio che ho presentato sul forum qualche tempo fa (però lo sto ancora testando e modificando)

Lo ricordo.

15 minuti fa, Enaluxeme ha scritto:

Questo è interessante, gli darò un occhio.

~

Sottolieno solo una cosa. Con questo post non avevo intenzione di ottenere una risposta oggettiva a cosa manca nella 5e, ma le vostre idee in merito. 

Con qualche risposta noto che alcuni la pensano come me, altri pensano che invece non serva aggiungere ma che trovano altre classi un surplus. Molto interessante.

@bobon123 approfondirei la questione ma andrei sicuramente off topic, dico solo che non sono d'accordo sul considerare il paladino e il ranger piu adatti a sottoclassi del guerriero. Una classe non deve funzionare solo meccanicamente, ma anche tematicamente. Ranger e paladino hanno il loro perchè (certo, il tanger ha avuto bisogno di tahsa per avere il suo tocco di originalità)

Inviato
6 minutes ago, SamPey said:

@bobon123 approfondirei la questione ma andrei sicuramente off topic, dico solo che non sono d'accordo sul considerare il paladino e il ranger piu adatti a sottoclassi del guerriero. Una classe non deve funzionare solo meccanicamente, ma anche tematicamente. Ranger e paladino hanno il loro perchè (certo, il tanger ha avuto bisogno di tahsa per avere il suo tocco di originalità)

Tematicamente sono un grande fan del reskin, preferisco separare tema e meccaniche.

Ma a parte questo in 5E anche il tema è gestito soprattutto con la sottoclasse. Il Path of the Zealot o Ancestral Guardian del Barbaro fanno un lavoro migliore nel creare un tema specifico per il barbaro rispetto alla classe del Ranger fa rispetto ad un Guerriero su DEX, per come viene giocato effettivamente sul tavolo. Onestamente trovo che l'Oath of the Ancient sia più tematico rispetto al Ranger per fare un Ranger.

Una sottoclasse del guerriero che fornisca caster 1/3 da Ranger e qualche abilità speciale potrebbe essere a priori tematica quanto una classe "Ranger". Non vedo il dargli dignità di classe, che è un aspetto strettamente meccanico, come importante dal lato tematico.

La vera questione che per me è dirimente nel decidere di farne una classe è se ci sono tanti temi diversi che siano parte del tema del ranger: in quel caso, in cui si vogliono creare diverse sottoclassi, capisco creare una classe per raccogliere i punti comuni. Questo è il caso dell'artefice. Se alcune sottoclassi dell'artefice erano effettivamente gestibili come sottoclassi di altre classi, nell'insieme è più facile creare una classe con i punti in comune (creare oggetti bonus per il gruppo) e tante sottoclassi che gestiscano concetti molto diversi come un Alchimista e un Artigliere. L'impressione che mi danno le sottoclassi del Ranger tematicamente invece è sempre che sia più o meno un ranger, un po' più forte a fare un aspetto del ranger rispetto agli altri. In quel caso, non vedo la limitazione tematica nel renderlo una sottoclasse del guerriero. Aprirerebbe anzi più possibilità, ad esempio avere anche una sottoclasse "Ranger" del ladro organica.

Inviato

Come detto da altri secondo me d&d 5 ha effettivamente una ridondanza di classi, per esempio se qualcuno volesse giocare un "combattente incantatore" potrebbe fare: un paladino, un warlock con patto della lama, un chierico della guerra, un paladino, un guerriero eldrith knight, un mago bladesinger, un artefice battlesmith, un bardo college of sword/valor... Secondo me il sistema così com'è offre nelle sue meccaniche già uscite la possibilità di replicare qualsiasi concept di personaggio semplicemente refluffando/multiclassando (cose che imho si poteva fare al 99% anche solo con i core). Per questo con l'uscita di Tasha speravo in una regola sulla classi generiche stile unhearted urcana 3.0, dove creando una meccanica per costruirsi la propria classe si risolveva questo problema alla radice. Secondo me è su questo che dovrebbe puntare la 5E piuttosto che sullo spam di sottoclassi.

  • Mi piace 1
Inviato

Ci ho riflettuto a lungo prima di rispondere, e secondo me manca la classe del CULTISTA.

Ora sono certo penserete che esiste già il Warlock a ricoprire quel ruolo ma secondo me non si adatta perfettamente. Io parlo di veri e propri culti religiosi che pregano delle non-divinità come Immondi, Mostruosità Lovecraftiane o anche esseri del Piano Materiale. Ma perché qualcuno dovrebbe aggregarsi a un culto del genere quando le divinità esistono e donano incantesimi? Perchè qualcuno dovrebbe rigettare le vere divinità quando un chierico può curare suo figlio col tocco delle mani o far crescere il suo raccolto anche durante una carestia?

Quindi secondo me ciò che manca in D&D 5a edizione è una variante di incantatore "divino" che venga costruito in maniera simile al Warlock, con qualcosa di simile alle Suppliche Occulte, un Patrono e qualche incantesimo della lista dei Chierici.

Inviato
2 minuti fa, Enaluxeme ha scritto:

Ah si, una classe da caster come il warlock, con i patroni come il warlock e con le suppliche come il warlock. Decisamente in 5ª manca.

... eh?

Una classe simile ma con incantesimi divini

Inviato

Il punto è che il Cultista può essere tranquillamente giocato con un chierico, perché insomma... basta che il DM stabilisca che il Culto di Omhgharvagh, la Stella Che Brucia il Mondo, conceda il Dominio della Luce.
 

  • Supermoderatore
Inviato
19 minuti fa, Grimorio ha scritto:

Una classe simile ma con incantesimi divini

Cosa intendi "con incantesimi divini"? Incantesimi dalla lista di chierico/druido o incantesimi con un'origine divina?

Inviato
2 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Cosa intendi "con incantesimi divini"? Incantesimi dalla lista di chierico/druido o incantesimi con un'origine divina?

Chierico/druido. 

Poi ovviamente la via più semplice e meno sbatti è quella indicata @Pippomaster92 però personalmente a me struserebbe un poco perché si perderebbe anche in termine di meccaniche quella differenza tra religione e culto e tra divinità e patrono.

La classe come la ho in mente io (idea molto etera al momento, un concetto più che altro) è un incantatore con incantesimi divini che non abbia a che fare con nessuna divinità e che abbia molti meno incantesimi divini del chierico (e che magari siano fissi invece che selezionabili ad ogni riposo) compensati da altri benefici.

  • Supermoderatore
Inviato
1 minuto fa, Grimorio ha scritto:

La classe come la ho in mente io (idea molto etera al momento, un concetto più che altro) è un incantatore con incantesimi divini che non abbia a che fare con nessuna divinità e che abbia molti meno incantesimi divini del chierico (e che magari siano fissi invece che selezionabili ad ogni riposo) compensati da altri benefici.

Si potrebbe a quel punto prendere sempre lo scheletro del warlock e modificare la lista degli incantesimi se cose come il Patrono Celestiale non sono sufficienti.

2 minuti fa, Grimorio ha scritto:

si perderebbe anche in termine di meccaniche quella differenza tra religione e culto e tra divinità e patrono.

Domanda seriamente curiosa, quali sarebbero le differenze salienti in questo contesto per te? Una questione di dogmi da seguire o meno? La natura non necessariamente divina del patrono?

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