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11 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Si potrebbe a quel punto prendere sempre lo scheletro del warlock e modificare la lista degli incantesimi se cose come il Patrono Celestiale non sono sufficienti.

Domanda seriamente curiosa, quali sarebbero le differenze salienti in questo contesto per te? Una questione di dogmi da seguire o meno? La natura non necessariamente divina del patrono?

 

Con la mia versione del Cultista mi immagino una classe a metà strada tra il Warlock e il Sacerdote Ur della Terza Edizione che ha un piccolissimo numero di incantesimi divini castati su carisma che cerca di rimpolpare le fila della sua setta la cui missione è far ascendere a divinità il proprio Patrono.

In teoria il Chierico e l'unico incantatore divino a seguire le divinità, il Druido segue la natura come concetto ed il Paladino il suo giuramento (ma in pratica si finisce per dare divinità anche agli ultimi due), ecco, il Cultista sarebbe l'incantatore divino che segue un essere non divino che cerca di ascendere (o di distruggere tutto, mortali e divinità).


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5 minuti fa, Grimorio ha scritto:

 

Con la mia versione del Cultista mi immagino una classe a metà strada tra il Warlock e il Sacerdote Ur della Terza Edizione che ha un piccolissimo numero di incantesimi divini castati su carisma che cerca di rimpolpare le fila della sua setta la cui missione è far ascendere a divinità il proprio Patrono.

In teoria il Chierico e l'unico incantatore divino a seguire le divinità, il Druido segue la natura come concetto ed il Paladino il suo giuramento (ma in pratica si finisce per dare divinità anche agli ultimi due), ecco, il Cultista sarebbe l'incantatore divino che segue un essere non divino che cerca di ascendere (o di distruggere tutto, mortali e divinità).

Quindi sarebbe una classe impostata sull'essre malvagia (tipo chierico della morte o paladino apostata?)

Sono andato a vedere il sacerdote Ur (non conosco la 3.5) e l'idea è bella. Solo che ritengo che questo cultista non funzioni molto come classe singola, piuttosto la vedrei bene come sottoclasse del chierico.

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a me sembra più un'interpretazione particolare del warlock celestiale o immondo, e volendo anche un poco di tutti gli altri possibili patroni: esseri non divini che concedono poteri e che vogliono (o meglio, possono volere) un culto a loro dedicato

non mi ricordo bene com'era il sacerdote ur, ma che cosa dovrebbe fare di particolare un Cultista? quale dovrebbe essere la sua differenza con un chierico o un druido a livello meccanico, non concettuale

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Io non riesco a comprendere quale sarebbe la differenza, sia tematica che meccanica, fra un cultista e un warlock.

Non c'è scritto da nessuna parte che gli incantesimi del warlock non siano divini. In 5ª hanno abbandonato la differenziazione fra incantatori divini e arcani.

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Inviato

Allora dal punto di vista meramente meccanico vi sono dei vuoti (che non definirei mancanze) relative a;

- uno stregone divino che casta spell da chierico e ha privilegi relativi (non connesso all’anima divina) simile al mistico di PF.

- un warlock idem.

- una “battleguard” ovvero un combattente con metà livelli da caster divini.

in realtà tutti questi si possono implementare con archetipi (sopratutto l’ultimo, mentre il primo ha già un archetipo) per questo parlo di “vuoti”.

circa il discorso tra cultista e chierico è interessante il punto di vista di @Grimorio. Di base direi che il cultista è un elemento passivo, più adatto a PNG che a PG, ma nell’accezione esplicitata potrebbe essere interessante a patto che non sia meramente un lock che usa spell da chierico. Dovrebbe avere una sua specificità. 

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6 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

- uno stregone divino che casta spell da chierico e ha privilegi relativi (non connesso all’anima divina) simile al mistico di PF.

- un warlock idem.

- una “battleguard” ovvero un combattente con metà livelli da caster divini.

Non capisco perché lo stregone anima divina, il warlock patrono celestiale, e il paladino non vadano bene per questi concetti.

Se c'è qualcosa che in queste opzioni esistenti non ti piace dal punto di vista tematico, usa il reflavoring, se c'è qualcosa che ti manca meccanicamente, ci sono talenti e multiclassaggio.

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2 ore fa, Enaluxeme ha scritto:

Non capisco perché lo stregone anima divina, il warlock patrono celestiale, e il paladino non vadano bene per questi concetti.

Se c'è qualcosa che in queste opzioni esistenti non ti piace dal punto di vista tematico, usa il reflavoring, se c'è qualcosa che ti manca meccanicamente, ci sono talenti e multiclassaggio.

In realtà è quello che ho scritto sotto alla parte da te citata. La mia era un'elencazione meramente meccanica, come segnalato. 

I talenti non dovrebbero essere usati per supplire vuoti, già so pochi. Il multiclassaggio invece si, può servire anche a quello, ma dato che si stava parlando a livello accademico della questione semplicemente ho offerto il mio parere, che, ripeto, oltretutto specificava come quasi tutti quei vuoti (non mancanze) si possano o siano riempiti con archetipi.

Approfondendo il discorso sulla battleguard, secondo me invece non si risolve bene con il multiclassaggio. Un guerriero 20 caster da chierico con 1/3 Lev da caster o un guerriero 10 chierico 10 sono due cose molto diverse. Non mi dispiacerebbe l'archetipo della battleguard. 

Inviato
16 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

In realtà è quello che ho scritto sotto alla parte da te citata. La mia era un'elencazione meramente meccanica, come segnalato. 

I talenti non dovrebbero essere usati per supplire vuoti, già so pochi. Il multiclassaggio invece si, può servire anche a quello, ma dato che si stava parlando a livello accademico della questione semplicemente ho offerto il mio parere, che, ripeto, oltretutto specificava come quasi tutti quei vuoti (non mancanze) si possano o siano riempiti con archetipi.

Approfondendo il discorso sulla battleguard, secondo me invece non si risolve bene con il multiclassaggio. Un guerriero 20 caster da chierico con 1/3 Lev da caster o un guerriero 10 chierico 10 sono due cose molto diverse. Non mi dispiacerebbe l'archetipo della battleguard. 

Ma il battleguard non si riconduce ad un paladino? 

Al di la del concept, il paladino meccanicamente è un guerriero (scarso) con abilità e poteri divini

Inviato
5 minuti fa, SamPey ha scritto:

Ma il battleguard non si riconduce ad un paladino? 

Al di la del concept, il paladino meccanicamente è un guerriero (scarso) con abilità e poteri divini

Si in effetti potrebbe, ma li ho sempre considerati diversi. Come è diverso l'eldritch Knight dal bladesinger. IL paladino è il campione della divinità infuso dei suoi poteri mentre la battleguard l'ho sempre considerata come il soldato sacro devoto a un ordine. Quindi in correlazione al potere temporale e non a quello spirituale.

Ma si, alla fine pi potrebbe ricondurre anche al paladino in effetti. 

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Inviato

Se ha poteri magici divini e una valenza da guerriero sacro:

- è un paladino

- oppure è un chierico marziale (guerra, tempesta...)

Potrebbe invece essere un eldritch Knight con background accolito 

 

Non so, trovo che con BG, classi e talenti sia possibile fare tantissimo!

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