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Inviata

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Una bella giornata primaverile iniziò mentre i compagni si preparavano ad accompagnare Lucius al tempio.

La locanda era mezza vuota e offrì ai compagni una colazione piacevole a base di pane e uova. 


Inviato

Mary

"Ho un dubbio" disse mentre facevano colazione rivolta a Lucius "Se l'alto sacerdote ha in mano i tuoi appunti e i tuoi reperti, non potrebbe essere lui stesso coinvolto in questa storia? Come mai non ha indagato, ti ha solo riaccolto al tempio senza fare domande? Si tratta comunque di un cavolo di culto pericoloso che chissà che intenzioni abbia."

Diede un morso ad un pezzo di pane e bevve un bel sorso di latte. "Sapete dove abitava Milos? Se andassimo a dare un'occhiata a casa sua prima di tornare al tempio?"

Inviato

Elizabeth

Guardo assonnata ma pensierosa Mary esprimere dubbi legittimi, molto simili alle mie riserve del giorno prima sull'andare a casa del ritrovato sequestrato. Direi  che si potrebbe fare una tappa lì. E anche, che dovremmo presentarci all'alto sacerdote senza Lucius. Non dirgli neanche che lo abbiamo trovato. Faccio una smorfia assaporando la tazza di the, che correggo con una dose esagerata di miele Invece, andremo da lui a tastare il terreno, mentire e vedere se gioca a carte scoperte o ci sta fregando: magari, dirgli che abbiamo individuato un covo segreto e sospettiamo che Lucius sia lì, così da non insospettirlo. Non vado avanti oltre, le parole soffocate da uno sbadiglio degno di un tricheco.

Inviato

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

"Il gran sacerdote ha sempre chiesto solo la serenità nel tempio" rispose Lucius "sono stato io a offrirmi di dargli gli oggetti in cambio di quello che avevo fatto, e lui mi ha detto di dimenticare tutto, e non pensarci più. E quando i confratelli hanno iniziato ad essere a disagio per le mie ricerche, mi ha subito chiesto di calmarmi e smetterla di agitate il tempio: secondo lui il dimenticare quello che mi era successo era la costa giusta e mai mi chiese, a differenza di Milos, di approfondire quei fatti"

"Quanto a Milos, penso dormisse al tempio" aggiunse 

Inviato

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Lasciata la locanda i compagni superarono il quartiere artigiano attraversando il quartiere ricco dei mercanti fino alla zona dove sorgeva il tempio della conoscenza

Questo era una struttura impressionante con una cupola alta più di 40 metri. Grandi porte di bronzo erano aperte mostrando un atrio profilato da un colonnato.

Statue del Dio della Conoscenza indicavano che questa camera era il centro del culto: balconate con scaffali di libri erano su tutto le pareti sotto la cupola affrescata, facendo parere il luogo più una biblioteca che un tempo. 
File di studiosi riempivano gli scranni e le tavolate poste affianco agli scaffali

"Se siete d'accordo prima andrei da Egil" disse Lucius "devo dargli la buona notizia che sono tornato e ringraziarlo per quello che ha fatto per me"
 

Inviato

Floki

Mentre cammino insieme al gruppo, rimanendo qualche passo più indietro rispetto agli altri, chiudendo quindi la fila, mi massaggio la folta barba bionda ascoltando le parole di Lucius. Un sorrisone si allarga sul volto e intervengo con il mio solito vocione profondo: "Eheh." ..emetto una risata di circostanza.. "Ricordo che ci deve una ricompensa!" ..con la mano libera do un paio di colpi al sacchetto che ho legato alla cintura: da questo proviene il suono metallico delle cinque monete d'oro che ci ho messo dentro, per praticità, separati dagli altri.

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Inviato

Julio

Passata la notte, mi alzo dalla branda e stiracchiatomi abbondantemente , mi reco al bagno a vuotare l'intestino.

Fatto quello che dovevo fare , raggiungo gli altri per la colazione e mi aggrego a loro mentre ci dirigiamo a ritirare la ricompensa .

Poi ,se fosse possibile, vorrei passare da un rigattiere a vendere i candelabri e l'incenso che ho preso la sotto.

Inviato

Guillaume Bastonne

"Eh, sta bene, Lucius. Passa pure a salutare, ma cerchiamo di non dare troppo nell'occhio. Dopo ciò che abbiamo scoperto, mi sento tutto, meno che tranquillo, qui dentro", riflettè Guillaume, a bassa voce. 

"Siamo nell'unico tempio di un dio della Conoscenza, dove non gliene frega niente a nessuno di sapere le cose. A quanto pare".

Inviato

Mary

"Andiamo da Egil. Hai una veste con un cappuccio? Vorrei che dessi meno nell'occhio possibile. Entriamo, tieni su il cappuccio, parliamo con Egil e poi diritti verso l'alto sacerdote se ci darà udienza questa volta."

Inviato

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Seguendo il suggerimento di Mary, Lucius sollevò il cappuccio e condusse gli amici lungo un corridoio fino ad una piccola porta che dava su uno studio con le pareti piene di pergamene. Odore di polvere riempiva l'aria

Egil stava seduto su una sedia ad un tavolino accostato al muro e alzò la testa per osservare chi si presentava. Quando riconobbe Lucius che gli aveva mostrato il viso, scoppiò in lacrime e si alzò per abbracciarlo "Amico mio, temevo che non ti avrei rivisto più" disse

Poi guardando gli amici aggiunse "Grazie! vi devo molto"

Inviato

Guillaume Bastonne

"È una scena molto toccante, signori", intervenne allora Guillaume, con un po' di cauto cinismo, per continuare poi sottovoce. 

"Ma cerchiamo di dare poco nell'occhio. Questo studio è sicuro? Entra spesso qualcuno? Possiamo chiudere a chiave la porta?

C'è bisogno di estrema cautela...".

Inviato

Floki

Camminando, prima ancora di raggiungere Egil, ascoltando le parole di Julio mi giro in sua direzione, quindi annuisco muovendo il capo dall'alto in basso un paio di volte, mostrando ancora il mio solito sorrisone. "Se non hai problemi vorrei accompagnarti".

Proseguo per i Corridoi, rimanendo anche in questo caso nelle retrovie del gruppo. L'odore di polvere mi da un po' fastidio, tant'è che muovo naso e bocca agitando la folta barba bionda. Entrati finalmente nella porta, la scena che mi si presenta davanti mi fa sorridere per l'ennesima volta. "Eheheh.." ..un'altra risatina di circostanza.

Sentendo le parole di Guillaume indietreggio di qualche passo, accostandomi così alla porta da cui siamo entrati. Aspetto che Egil risponda alle sue domande ed in caso di risposta affermativa mi tengo pronto per, eventualmente, chiudere in effetti la porta a chiave.

Inviato

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

"Certo chiudete pure" disse Egil un po' preoccupato "ma cosa abbiamo da temere?" chiese mentre i compagni chiudevano la porta

"Purtroppo i fatti che mi sono accaduti sono, ahimè, ancora una volta preoccupanti" rispose Lucius all'amico per poi raccontare gli eventi che gli erano accaduto concludendo "Finché questi ragazzi mi hanno liberato e riportato da te"

"Ma è terribile" disse Egil cinereo in volto guardando gli amici
 

Inviato

Mary

"Capirai da te Egil, che le fondamenta di questa isola sono marce. Abbiamo trovato delle lettere che parlavano dell'avanzamento della costruzione del faro" dico porgendo le lettere che abbiamo trovato a Egil "Come tutti vedono con i loro occhi è un'impresa folle. Tutti tranne il sealord Drac. A questo punto o lo stanno costringendo in questa follia o lui stesso è una mela marcia. Un'altra lettera dice che un tale N'Tal di una qualche confraternita sta arrivando qui, probabilmente qualcuno sempre legato agli uomini serpente.

Insomma le domande sono tante, dobbiamo solo capire se vogliamo cercare le risposte per quando pericolose esse siano"

Inviato

Guillaume Bastonne

"E bisognerebbe anche capire se quel simpaticone di Milos aveva degli agganci, qui dentro", aggiungo. 

"O degli accidenti di seguaci. Potremmo essere nei guai seri, anche solo per il fatto di trovarci qui, adesso".

Inviato

Floki

Appena mi viene dato il via libera, mi giro completamente verso la porta e la chiudo a chiave, assicurandomi che non si possa aprire. Non mi avvicino nuovamente al gruppo, ma preferisco rimanere nei pressi dell'uscita, appoggiandomi con la schiena alla parete e per cercare di prestare attenzione che nessuno stia ascoltando dall'altra parte.

Spoiler

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.. non intervengo nella conversazione ma cerco di ascoltare se ci sono rumori sospetti dall'altra parte della porta, donando la minima attenzione possibile al resto della conversazione, giusto per capire cosa stanno dicendo.

 

Inviato

Elizabeth

Guardando questo vecchio e fragile uomo, penso che condividere troppe informazioni con un essere tanto avvizzito sia un rischio, ma, per fortuna, anche un vantaggio: in caso di tortura, sarebbe morto prima di spiccicare due parole, anche laddove fosse volenteroso nel rivelarle. Mi limito a dar voce all'unico dubbio che mi assilla Fratello Egil, il nostro timore più grande è che l'Alto Sacerdote... capite... anche lui, magari... è coinvolto, o è stato... sostituito... da qualcuno come Milos... avete modo di ricordare qualche cambiamento, nel suo modo di comportarsi? Qualche... cambio di direzione, magari non così importante, ma sicuramente sospetto? La mia voce tradisce il dubbio, perché non voglio credere che sia così, ma è pur sempre vero che ciò che più ci spaventa ha la strana, terribile capacità, di essere attirato a noi, volenti o nolenti.  

Inviato

Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

"Quello che raccontate è tremendo" disse Egil "io non posso quasi crederci. Comunque escluderei che il grande sacerdote sia... un mostro. Lui è sempre uguale" 

"Anch'io lo penso" intervenne Lucius

"E quanto al sealord, la polizia è una cosa strana. Prima di fare accuse, dovete essere sicuri" riprese il prete "se non avete protezione anche se aveste ragione rimarreste schiacciati"

"Cosa pensate di fare ora?" chiese infine

Inviato

Julio

corrugo la fronte e porto la mano sotto al mento

Rum! Rum per schiarirsi le idee!

propongo 

jo sono arrivato aqui da meno de unos dias . Todo questo è impressionante . Sealord o meno. Ora non vedo piste da seguire se non quella di una bevuta. Voi ,compagni, cosa proponete?

Ospite
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