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Inviato

Gunnar Artigli di Sangue

La ricerca dei Filosofi si rivelò completamente infruttuosa. L'unico appiglio per trovare un qualche tipo di risposta sembrava essere la strana sfera in cui si erano imbattuti i drow.

Osservò i resti dei vrock sotto di essa. Mmm.. commentò pensieroso giochicchiando con il pizzetto Potrebbe anche non essere un segno così..negativo. In fin dei conti si tratta di creature malvagie e senza scrupoli. Vista la natura del piano in cui ci troviamo, potrebbe essere un indizio su come quella sfera reagisca a determinati atteggiamenti. Fece un paio di passi avanti verso la sfera per controllare con la Lanterna che non si nascondesse altro nei paraggi, poi indietreggiò nuovamente. Si voltò verso Tarzi, gettando poi anche uno sguardo a Mhorannan e facendogli segno di rimanere indietro. Grazie dell'offerta, Tarzi. Preferirei andare a controllare di persona però. Gunnar Artigli di Sangue: celebre, tra le altre cose, per le sue scelte sagge! Disse una voce nella sua testa.

Scacciò il pensiero e si rivolse ai compagni. Qualcuno ha idea di cosa possa essere quella sfera? Potrebbe essere della stessa natura del Ragno o del Centauro? Domandò.

 

@DM

Spoiler

Voto per avvicinarsi alla sfera. In caso si decida per avvicinarci e serva già una risposta alla domanda ->

Si avvicinò con le braccia leggemente aperte e i palmi rivolti all'insù, in segno di non aggressività. Il mio nome è Gunnar, ultimo membro rimasto del fu Clan dell'Orso.

 

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Gunnar forma Mezzo Gigante:

Taglia M (con Powerful Build) - PF: 313/313  - CA: 27 (10 +5 Des +7 Armatura +5 Deflect)

TS: T 32 / R 15 / V 14

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +9 - Ire rimaste 4/4

For 28 Des 20 Cos 30 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Maul +4 Tocco Fantasma -> +30/+25/+20+/15 - Danni -> 1d10+17

TxC: Arco Lungo +4 Folgorante -> +26/+21/+16/+11 - Danni -> 1d8+13 +1d6 Elettrico

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Gunnar forma Orso:

Taglia: L - PF: 433/433  Fast Healing 2 - CA: 30 (10 +6 Des +7 Armatura -1 Taglia +5 Naturale -2 Ira +5 Deflect) 

Spazio: 10 ft. - Portata: 10 ft. (5 ft. Base + 5 ft. da Morphic Reach* del Warshaper) - Movimento: 40 ft.

TS: T 38 / R 16 / V 16

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +10 - Ire rimaste 4/4

For 48 Des 22 Cos 42 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Artiglio 1 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Artiglio 2 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Morso -> +38 - Danni -> 2d6+14

Lotta: +40

Immune a critici e stun

*Morphic Reach: A warshaper of 3rd level or higher can suddenly stretch its limbs, neck, or other appendages outward, giving it 5 more feet of reach than the creature it's emulating. Unlike most creatures, warshapers don't appear to have a longer reach until they actually use it.

 


Inviato (modificato)

Maxillium Nairdal

Ascoltò con interesse il racconto dei leader dei drow e il rispetto per lui crebbe un poco "Scegliere di diventare reietti della propria razza non deve essere stato per niente facile..." disse per poi aggiungere "Sono certo che molti si ricrederanno quando diremo che il vostro aiuto è stato fondamentale per risolvere la corrente situazione" aggiunse per poi cominciare la ricerca di questi misteriosi Filosofi.

Quello che trovò, o meglio, che non trovò lo impensierì "Nessuna traccia nè magica, nè fisica... Dove sono finiti...?" pensò mentre due drow tornavano con notizie e li accompagnavano sul luogo.

Arrivati alla villa gli occhi del cacciatore furono subito attratti dalla sfera che fluttuava nell'aria pacificamente, per poi spostarsi sui cadaveri carbonizzati dei vrock sul terreno "Senza dubbio particolare..." riflettè mentre la esaminava, senza però trovare nessun indizio particolare.

"Ringrazio per l'offerta sir Tarzi, ma andrò a controllare personalmente, e anche alcuni dei miei compagni sembrano essere della stessa opinione. Se non le dispiace tenga un occhio per dintorni... visti questi vrock non credo ci siano altri demoni nei dintorni... ma è sempre bene rimanere cauti..." disse prima di avvicinarsi alla sfera.

DM

Spoiler

Alla domanda postagli dal congegno Maxillium rispose "Sono Maxillium Nairdal, anche se il cognome non è mio dalla nascita... appartenevo alla famiglia Ivarstill, ma ho abbandonato quel nome molto tempo fa... ora sono solo un uomo che cerca di portare giustizia ovunque gli sia possibile."

Spoiler

PF152  CA 21 ( 8 armatura +3 destrezza)

Iniziativa +3

Tempra +18; Riflessi +22 (eludere); Volontà +15

 Riduzione danno 3/-

Lotta: +23 (16 base+7 forza)

Txc: +26/+21/+16/+11

Danni: 2d6+17

 

Modificato da DaoSeeker
Inviato

Sophia Zhuge

Le ricerche magiche a quanto pare non erano un opzione. forse sarebbe bene munirsi di qualche pergamena per questi casi pensò la ragazza, sperando di ricordarsi di comprarne alla prima opportuinità.
Fino a quel momento nessuna traccia dei filosofi, l'unica cosa trovata era una strana sfera di pietra, che a quanto diceva Pan non era neppure magica sarà mica un essere vivente quella cosa..? pensò scoprendo che era in grado di comunicare o quanto meno porre domande.

Stavo per dire la stessa cosa disse a Gunnar, che aveva fatto giustamente notare come la morte dei Vrock non fosse per forza una notizia cattiva o presagio di pericolo anche per il gruppo di eroi Su che cosa possa essere nessuna idea...a parte che non sembrerebbe magica, quindi sì potrebbe essere una qualche strana forma di vita.
Bainzu, Gunnar e Maxillium furono i primi ad avvicinarsi alla sfera e sebbene forse non erano i più indicati, druido a parte, lasciò a loro l'onere di scoprire che cosa fosse questa sfera. 

@DM

Spoiler

Conoscenze...non saprei quale fare.
Arcane +25
Piani +20
Bardiche +14

 

Inviato

DM

Quando fu evidente che il gruppo voleva occuparsi personalmente della sfera, sul viso di Tarzi si disegnò un leggero sorriso Nessun problema disse, per poi dare un ordine al resto della Trenodia affinchè prendessero una distanza di sicurezza. La compagine di elfi oscuri si divise quindi in piccoli gruppetti: alcuni volarono fuori dalla stanza osservando dall’esterno, altri si nascosero in stanze attigue rimanendo in ascolto, Tarzi e pochi altri si misero al limite delle scale, in un’area al riparo. Solo Osymannoch, Sophia, Celeste, Bainzu, Gunnar e Maxillium rimasero per capire lo scopo di quel misterioso oggetto. Sophia cercò un approccio più eidetico, cercando in tutti i modi di ricordare se prima d’ora un simile oggetto fosse stato progettato, utilizzato o anche solo pensato da qualcuno, allo scopo di capire il meccanismo che potesse celarsi dietro la domanda posta e alla quale lei decise di non rispondere, per il momento. Tuttavia le sue indagini la portarono a capire solo che essa poteva essere un artefatto costruito con uno scopo in linea con chi l’aveva posta lì… sebbene non potesse essere sicura che potesse trattarsi dei Filosofi o di qualcun altro. Tuttavia essa reagì, sebbene non al suo studio.

X Bainzu

Spoiler

La sfera non parve reagire negativamente alla risposta del druido, limitandosi ad aumentare la sua lucentezza. Tuttavia ella non fornì le sue generalità, come richiesto dal druido. La voce maschile procedette quindi per un’altra domanda Perché esisti? fu il quesito posto.

X Gunnar

Spoiler

Alla risposta del barbaro, la sfera non parve porre opposizione, limitandosi ad aumentare la sua lucentezza. La voce maschile telepatica non parve però smettere di comunicare, rispondendo anzi alle parole del druido Un clan è un gruppo di famiglie legate. Per definizione il tuo clan non esiste più, quindi allo stesso  tempo non ne sei più un membro. Come puoi dire di farne parte se sei l’unico rimasto?

X Maxillium

Spoiler

La riposta fornita da Maxillium non parve creare agitazione nella sfera, che aumentò nella propria luminosità. Ciò che ne seguì fu una sorpresa, in quanto piuttosto che reagire in maniera meccanica la sfera oppose una nuova domanda sulla base della risposta La ricerca della giustizia si basa sul mantenimento dell’ordine e dell’equilibrio. Come puoi portare giustizia se tu stesso hai rinnegato l’ordine della tua famiglia?

Per tre volte la sfera pulsò di energia, aumentando la sua luminosità al punto da riflettersi nelle pareti e cancellando ogni possibile ombra in quella stanza. Se la sfera aveva comunicato in altro modo non era dato saperlo, ma ciò che tutti furono in grado di udire fu una voce non telepatica, con lo stesso timbro, emessa dalla sfera Ditemi perché non dovrei distrugervi sentenziò per poi iniziare un inquietante conto alla rovescia 20… 19… 18… 17… 16…

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 9 e il 10 marzo per le azioni dei pg.

 

Inviato (modificato)

Sophia Zhuge

A quanto pareva la sfera non faceva distinzioni tra buoni e malvagi...oppure i tre avevano dato delle risposte non adeguate. La successiva domanda e il breve countdown a disposizione per decidere se rispondere o scappare non lasciavano certo tempo per pensare. Dimmi tu perché dovresti distruggerci. rispose di getto per poi aggiungere velocemente Noi siamo venuti fin qui per cercare di capire come fermare i terremoti planari, per salvare Arth e tutti gli altri piani esistenti compreso questo. avrebbe probabilmente aggiunto altro, ma visto il rischio di morte imminente preferiva prepararsi a fuggire.

@DM

Spoiler

Diplomazia +45, sebbene sia un check abbastanza affrettato

Appena finito di parlare mi preparo a lanciare Dimension Door, nel caso il countdown non si fermasse. In modo da non essere lì per sentire lo 0 😅

 

Modificato da Von
Inviato

Bainzu Doddore

La domanda con cui la sfera replica è quanto di più curioso ci si potesse aspettare. Il vecchio aggrotta le sopracciglia, disegnando sul volto una fitta trama di rughe che da un'idea dell'effettivo aspetto che avrebbe potuto avere se fosse invecchiato come tutte le persone normali. Non si concede molto tempo per la replica comunque, anche se la cosa lo affascina e vorrebbe prendere più tempo per approfondire la cosa Perché esisto? mormoro mentalmente, prima che il pensiero della risposta prevalga, in una frase precisa e diretta Sono un braccio di una bilancia in precario equilibrio; esisto affinché non si perda proprio questo equilibrio. Non riesce a dilungarsi oltre, perché non si sa come, al posto di un'altra domanda etica si passa a una domanda pratica. Annaspa per non perdere terreno in quel tira e molla mentale, replicando alla minaccia Perché distruggendomi porteresti la rovina sul multiverso, facendo pendere pericolosamente il piatto della bilancia verso il male. Stringe spasmodicamente il cubo con forza, pronto ad attivarlo all'ultimo secondo disponibile, se la trattativa non va a buon fine. 

@DM

Spoiler

mentre chiacchiero con la roccia, preparo un'azione per attivare il cubo di forza prima che scada il conto alla rovescia.

 

Inviato

Osymannoch l’Inatteso

<<Evidentemente deve essere ciò che è successo ai vrock...questo...>> disse osservando la sfera, attentamente. <<Ciò che può essere fatto, non è sempre ciò che deve essere fatto. Ucciderci non porterebbe a niente per i tuoi creatori. Siamo qui per parlare con loro.>>

Strinse leggermente la verga. Avrebbe provato ad allontanarsi prima di utilizzare la magia. Non si sa mai...

@master

Spoiler

Quando mancano sei secondi, mi muovo del massimo possibile via e poi uso la verga per castare un teletrasporto rapido al punto di incontro. Se ho una persona vicina a me, lo porto con me con teletrasporto.

 

Inviato

Gunnar Artigli di Sangue

La domanda che la sfera gli rivolse lo lasciò interdetto per un istante. Discutere con una sfera che a quanto pareva rispondeva per pura logica, non era di sicuro un'ottima idea..specialmente per lui. La sfera cominciò però un conto alla rovescia: non c'era dunque tempo da perdere e, dopo averci pensato su un attimo rispose.

Spoiler

Perchè un Clan è molto più di ciò che dici. E' un simbolo, un sogno, un ideale..e coloro che un tempo ne facevano parte continuano a vivere nella mia memoria e finchè ciò accade, nonostante tutto, il Clan non potrà mai dirsi davvero scomparso.

Per poi continuare in risposta alla seconda domanda. Perchè siamo qui per aiutare a risolvere un problema che interessa tutta l'esistenza, te compresa. Distruggerci non porterebbe alcun beneficio a questa situazione, ma soltanto un peggioramento. Disse aggiungendosi a quanto detto dai compagni.

Poi respirò a fondo e si preparò alla reazione della strana sfera.

 

@DM

Spoiler

Azione preparata -> subito prima che scada il conto alla rovescia -> Lancio Scivolo Dimensionale [5 PP] teletrasportandomi 40 ft. indietro (il mio massimo possibile).

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Gunnar forma Mezzo Gigante:

Taglia M (con Powerful Build) - PF: 313/313  - CA: 27 (10 +5 Des +7 Armatura +5 Deflect)

TS: T 32 / R 15 / V 14

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +9 - Ire rimaste 4/4

For 28 Des 20 Cos 30 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Maul +4 Tocco Fantasma -> +30/+25/+20+/15 - Danni -> 1d10+17

TxC: Arco Lungo +4 Folgorante -> +26/+21/+16/+11 - Danni -> 1d8+13 +1d6 Elettrico

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Gunnar forma Orso:

Taglia: L - PF: 433/433  Fast Healing 2 - CA: 30 (10 +6 Des +7 Armatura -1 Taglia +5 Naturale -2 Ira +5 Deflect) 

Spazio: 10 ft. - Portata: 10 ft. (5 ft. Base + 5 ft. da Morphic Reach* del Warshaper) - Movimento: 40 ft.

TS: T 38 / R 16 / V 16

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +10 - Ire rimaste 4/4

For 48 Des 22 Cos 42 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Artiglio 1 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Artiglio 2 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Morso -> +38 - Danni -> 2d6+14

Lotta: +40

Immune a critici e stun

*Morphic Reach: A warshaper of 3rd level or higher can suddenly stretch its limbs, neck, or other appendages outward, giving it 5 more feet of reach than the creature it's emulating. Unlike most creatures, warshapers don't appear to have a longer reach until they actually use it.

 

Inviato

Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Era quel genere di faccende che l'elocatrice non avrebbe voluto destinare a "terze parti" come questa Trenodia.. Inoltre la prima impressione era importante, così come cercare di non fare arrabbiare quella minacciosa palla vorticante e sicuramente spara laser.. Per essere un luogo pacifico quella sentinella non ci va per il sottile.. Celeste alzò le mani, più o meno all'altezza del petto, ma tenendole bene in vista. Non siamo qui per fare alcun male, ma anzi, come diceva la mia collega siamo qui per rimediare ai disastri dei terremoti planari. Siamo stati incoraggiati dall'arcangelo Melandrith a venire in questo piano per cercare o offrire.. L'occhio dell'elocatrice passò sui pochi resti dei demoni rimasti. ..aiuto.

X DM

Spoiler

Dovesse continuare il conto alla rovescia dopo le parole di Celeste cercherei una copertura totale. Niente teletrasporto, ma potrei fermare il tempo in caso di pericolo eccessivo. 

 

Inviato

Maxillium Nairdal

La risposta della sfera girò il coltello in una ferita sulla quale Maxillium rifletteva spesso "Aaaah... me lo sarei dovuto aspettare..." pensò amaramente, mentre una voce diversa cominciava un conto alla rovescia con la minaccia di ucciderli tutti, ma tutto sembrava ovattato mentre pensava "Marie... Luis... ogni giorno una parte di me mi maledice per avervi abbandonato sotto il giogo di quell'uomo...forse sarei dovuto rimanere, forse... così vi avrei protetto" l'uomo sospirò mentre i ricordi della sua famiglia, annebbiati dal ventennio trascorso, riemergevano nella sua mente... "Non vi ho protetti da nostro padre... almeno permettetemi di proteggere il mondo in cui vivete..." mormorò prima che i suoi occhi si indurissero per la determinazione mentre rispondeva

Spoiler

"Come hai detto tu la ricerca della giustizia è ordine ed equilibrio. Questi due elementi non li avrei potuti trovare all'interno della mia famiglia, anzi... restando mi sarei allontanato da entrambi fino al punto di non ritorno. Perciò distaccandomi e portando giustizia altrove spero di equilibrare ciò che viene fatto dalla casata!"

"Ci puoi anche ammazzare tutti, ma come detto dai miei compagni, facendolo perderesti la tua migliore opzione per risolvere in fretta il terremoto planare che sta distruggendo mezzo Multiverso... se sei uno dei Filosofi, s'intende..." gli occhi glaciali di Maxillium si strinsero mentre osservava la sfera "In caso contrario..."

Spoiler

Attivo la Catena della superiorità (+4 For e Cos) e quella della postura difensiva (+4 CA), gli stivali della velocità e mi metto in difensiva totale

PF 194 (152+42)  CA 29 ( 8 armatura +3 destrezza +4 catena +1 velocità +4 difensiva totale)

Iniziativa +3

Tempra +20; Riflessi +23 (eludere); Volontà +15

 Riduzione danno 3/-

Lotta: +25 (16 base+9 forza)

Txc: +29/+24/+19/+14

Danni: 2d6+21

 

Inviato

DM

Maxillium, Gunnar e Bainzu avrebbero potuto giurare di vedere la sfera aumentare la sua visibilità per tre volte, in corrispondenza delle loro risposte mentali. Se tale effetto avesse potuto influire su ciò che accadde dopo, essi avrebbero avuto difficoltà a dirlo. Tale radiosità parve mettere in crisi i drow, i quali mantennero le loro coperture per rimanere schermati a sufficienza. Sebbene con toni diversi, tutti i sei campioni partiti da Garnia furono concordi nell’esporre la loro causa senza mezzi termini, chi ragionando con la logica come fece Osymannoch, chi esponendo le proprie virtù come fece Sophia e chi mettendo in evidenza chi li raccomandava, come fece Celeste. Tutti sarebbero stati pronti a una fuga (più o meno) rapida qualora il conteggio fosse proseguito, ma ciò non fu necessario.

La sfera interruppe il proprio conteggio.

Furono due secondi quelli che passarono in silenzio, eppure ai viaggiatori parvero anni tale era la tensione che si era creata. Dopo di essi un rumore crepitante proruppe dalla sfera, le cui placche iniziarono a spostarsi con movimenti meccanici e precisi. Come un intricato puzzle, le parti che componevano la sfera si ridisposero mantenendo la loro forma, ma rivelando l’interno del congegno, dentro il quale si trovava una lastra di pietra. Incisi al suo interno vi erano simboli che parvero in principio incomprensibili, ma che sotto lo sguardo dei sei presero a vorticare come impazziti per poi ridisporsi e formare un testo in Comune “I Filosofi di Arithmea salutano i degni viaggiatori che hanno superato l’Ordalia della Sfera. Siamo spiacenti di informarvi che il nostro piano natìo è diventato instabile e ciò ci ha costretti a trasferire le nostre operazioni presso una nuova base. Se, voi, come noi, avete sofferto dai recenti terremoti planari, siete invitati a unirvi a noi in pace. Il nostro interesse è quello di salvaguardare ogni vita senziente e per fare ciò riteniamo giusto che i migliori di noi uniscano i propri intelletti per lavorare insieme. Potete trovarci, viaggiatori, presso il Teschio di Paithah il Creatore.”

X Sophia

Spoiler

Conoscenze Bardiche 14+16=30

Sophia aveva sentito parlare di quel posto, una storia sinistra che era parte di una antica ballata il cui testo era ormai rimasto obliato. Forse solo la Zhuge e pochi altri bardi al mondo potevano ancora conoscere tale storia, un monito per le divinità, che condivise con i presenti.

Paithah era un tempo una divinità, il portatore dell’Opale, il signore del suo piccolo pantheon. La sua gente, che lo venerava, non era eccezionalmente numerosa o forte, ma era la sua. Credevano che egli avesse generato ogni cosa e tale credo lo sosteneva e gli dava il potere di proseguire le sue genesi. Egli si intratteneva nel creare mondi, modellandoli in modo da riflettere il proprio potere.

Assorbito dal suo lavoro, Paithah iniziò a ignorare i propri discepoli. Non forniva incantesimi con regolarità, né rispondeva alle preghiere. Il suo popolo rimase fedele al suo credo, sebbene nei propri cuori sapessero che egli li stava abbandonando. Rimasti privi di protezione divina, il popolo di Paithah rimase vittima dei pericoli della vita. Non vi era nessuno che li curasse o li guidasse, mentre i sacerdoti pregavano invano. Le altre divinità del pantheon di Paithah lo abbandonarono, lasciandolo solo nel vuoto e unendosi ad altri pantheon, dove assunsero nuovi nomi e ruoli come divinità minori, per essere quindi adorati di nuovo.

Quando la fame, le pestilenze e la guerra decimarono il suo popolo, Paithah cominciò ad accorgersi che il suo potere stava esaurendosi. Tuttavia non si allarmò, temendo che ciò fosse solo stanchezza dal suo lavoro. Egli si coricò per riposarsi e lì giacque per anni.

Quando si svegliò, egli ebbe subito un tremito di paura. Troppo tardi, come un bambino che si accorgesse che il suo animale domestico era rimasto senza cibo, egli si ricordò dei suoi discepoli. Nessuna preghiera lo raggiungeva, nessun potere lo raggiungeva. Attraverso l’Opale che brillava sulla sua fronte egli vide come i suoi mondi ora erano privi di vita, vittime della negligenza del loro creatore.

Paithah pianse, lanciando un urlo per la sua gente e i suoi mondi morti. Nella sua rabbia egli iniziò a divorarsi da solo. Con un morso si staccò le mani, per poi masticarsi i piedi e staccarsi la colonna vertebrale a morsi, strappando sempre più carne divina dal suo corpo. Alla fine, ciò che rimase di lui era solo una testa cieca e folle, che vagava nello spazio.

Quando in seguito un gruppo di viaggiatori planari raggiunse il reame di Paithah trovò solo un teschio senza mandibola, il cranio scoperchiato. Sopra di esso fluttuava l’Opale, illuminando l’area come un sole verde che si rifletteva nelle cavità che un tempo ospitavano il cervello del dio.

La Trenodia in Velluto rivolse un grande applauso a Sophia, ammirata dalla sua conoscenza Sapevo che aspetto avesse il Teschio e stavo per parlarvene, ma non conoscevo la sua storia spiegò Tarzi E’ un pezzo di arte che ci porteremo nel cuore, oltre che un importante anticipo di ciò che ci aspetta. A quanto so è un piano con una innata stabilità planare, quindi ha senso che i Filosofi si siano spostati lì, dove è più sicuro. Se volete, potete unirvi a noi mentre attraverseremo il portale che aprirò direttamente per quel piano. Per noi della Trenodia è necessario, visto il nostro numero. Ma se preferite arrivare con altri mezzi, lo capirò disse.

Mhorannan si avvicinò a Gunnar Maestro, io seguirò la Trenodia. Sono il mio popolo e ho un dovere verso di loro in questo momento disse Ma se ci sarà l’occasione, sarà per me un piacere collaborare ancora con voi, pur con i miei modesti mezzi.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 10 e l’11 per la partenza verso il Teschio di Paithah il Creatore e la chiusura del Capitolo Due. Eventuali incantesimi possono essere lanciati prima del viaggio (qualunque mezzo venga scelto). Ogni pg può decidere indipendentemente come raggiungere il Teschio, pur indicando i mezzi.

 

Inviato (modificato)

Gunnar Artigli di Sangue

Gunnar era pronto a reagire qualora la sfera tentasse di attaccarlo, ma ciò non avvenne. Osservò meravigliato la sfera aprirsi e lesse il messaggio lasciato dai Filosofi, seppure fosse distratto da un pensiero che come un tarlo si era insinuato nella sua testa a seguito del dialogo con il globo.

Fu il racconto di Sophia a riportarlo alla realtà. Realtà era proprio la parola adatta, visto che la sua compagna era talmente brava con le parole da far risultare vive le immagini che andava narrando. Terminata la storia del Teschio di Paithah il Creatore, il barbaro si unì all'applauso che la Trenodia tributò a Sophia.

Mhorannan gli si avvicinò. Per quanto mi dispiaccia, Mhorannan gli rispose capisco la tua decisione e la condivido. Loro sono la tua famiglia disse dando particolare peso alla parola (forse più rivolto a sè stesso che al drow) ed è tuo dovere seguirli e aiutarli. Sappi che ci sarà sempre posto al mio fianco..se ti manterrai sulla via del giusto! Terminò con un occhiolino e una risata dandogli un'ultima, poderosa, pacca sulla spalla. Poi gli tese la manona. Spero che anche solo qualcuno dei miei insegnamenti possa esserti d'aiuto.

Per quanto mi riguarda è uguale! Rispose a Tarzi. Non avrei mezzi personali per raggiungere il piano, quindi mi attengo alla decisione dei miei compagni. Dubito alcuni di noi vogliano approfittare dell'offerta.. Viste le problematiche che questi spostamenti possono provocare, tenderei a viaggiare noi sei..sette si corresse guardando Pisittu insieme comunque. Aggiunse per poi attendere la risposta degli altri.

 

@DM

Spoiler

Per me è indifferente come raggiungere il Teschio, pertanto mi attengo alla decisione di chi eventualmente potrebbe teletrasportarci e alla maggioranza. Come detto mi muovo con lo stesso "mezzo" con cui si muove il resto di noi onde evitare eventuali problemi con il viaggio planare.

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Gunnar forma Mezzo Gigante:

Taglia M (con Powerful Build) - PF: 313/313  - CA: 27 (10 +5 Des +7 Armatura +5 Deflect)

TS: T 32 / R 15 / V 14

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +9 - Ire rimaste 4/4

For 28 Des 20 Cos 30 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Maul +4 Tocco Fantasma -> +30/+25/+20+/15 - Danni -> 1d10+17

TxC: Arco Lungo +4 Folgorante -> +26/+21/+16/+11 - Danni -> 1d8+13 +1d6 Elettrico

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Gunnar forma Orso:

Taglia: L - PF: 433/433  Fast Healing 2 - CA: 30 (10 +6 Des +7 Armatura -1 Taglia +5 Naturale -2 Ira +5 Deflect) 

Spazio: 10 ft. - Portata: 10 ft. (5 ft. Base + 5 ft. da Morphic Reach* del Warshaper) - Movimento: 40 ft.

TS: T 38 / R 16 / V 16

Punti Potere: 24/31 - Iniziativa: +10 - Ire rimaste 4/4

For 48 Des 22 Cos 42 Int 10 Sag 18 Car 8

TxC: Artiglio 1 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Artiglio 2 -> +40 - Danni -> 2d6+24

TxC: Morso -> +38 - Danni -> 2d6+14

Lotta: +40

Immune a critici e stun

*Morphic Reach: A warshaper of 3rd level or higher can suddenly stretch its limbs, neck, or other appendages outward, giving it 5 more feet of reach than the creature it's emulating. Unlike most creatures, warshapers don't appear to have a longer reach until they actually use it.

 

Modificato da Cuppo
Inviato

Bainzu Doddore

La discussione con la roccia e la tensione in salita dovuta al conto alla rovescia mettono a dura prova la pazienza del druido: nonostante l'esito positivo e il ritrovamento del messaggio, una malsana voglia di rompere quella pietra gli gonfia il petto di desiderio. Grazie al cielo, l'abilità di Sophia nel trasformare in epica una storia antica quanto il mare e dimenticata quanto gli abissi riesce a distrarre il vecchio dall'idea di sbriciolare l'oggetto; un angolo della mente si permette anche il lusso dell'introspezione, mentre ascolta il racconto, sul perché di quella smania: forse un refolo del nefasto potere di Tharidzun, dal profondo angolo del multiverso in cui è stato bandito? Rabbrividisce impercettibilmente con orrore, all'idea di poter venir influenzato da una cosa del genere, e quasi non si accorge della proposta della compagine di drow a portarli con loro sullo strano piano dove i Filosofi si son rifugiati. A malapena mormora un grazie, grazie, ci penseremo sopra e vi faremo sapere.. dateci il tempo di consultarci.. ma è palese, nel tono e nelle parole, che la concentrazione dell'uomo è su tutt'altro. 

@DM

Spoiler

Indifferente al mezzo di trasporto, seguo la maggioranza, anche se propendo per il risparmio delle risorse del gruppo. Non uso incantesimi, ma tengo il cubo di forza in mano.

 

Inviato

Osymannoch l’Inatteso

<<Credo che ci incontreremo la...>> mormorò guardando prima Sophie e poi Celeste, che al momento era la loro carrozza planare: si aspettava che avrebbe voluto condurli personalmente visto la grande fiducia che sentiva per i drow.

Non che lui ne avesse tanta di più, anzi. <<Direi che è il caso di partire immediatamente. Ci pensi tu, Celeste?>>

Inviato (modificato)

Maxillium Nairdal

Il cacciatore rilassò i muscoli quando alla fine del conto alla rovescia la sfera produsse il messaggio "Umpf! Proprio una bella accoglienza..." una parte di lui sapeva che il test che avevano passato non era altro che un sistema di sicurezza, ma nonostante ciò l'affioramento dei ricordi aveva messo Maxillium di cattivo umore. Cattivo umore che però fu attenuato in parte dallo strabiliante racconto di Sophia che spiegava le origini del nuovo piano di residenza dei Filosofi "Il teschio di un dio caduto... Peculiare come residenza, su questo non c'è dubbio...". Quando Tarzi propose di aiutarli con il viaggio rispose "Sarebbe un onore viaggiare con la vostra compagnia sir Tarzi, non vedo perchè dovremmo viaggiare separati se la nostra destinazione è la stessa..."

Spoiler

Io vado con la Trinodia.

PF 152  CA 21 ( 8 armatura +3 destrezza)

Iniziativa +3

Tempra +18; Riflessi +22 (eludere); Volontà +15

 Riduzione danno 3/-

Lotta: +23 (16 base+7 forza)

Txc: +26/+21/+16/+11

Danni: 2d6+17

 

Modificato da DaoSeeker
Inviato

Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Sophia fu brillante, anche se la storia lasciò sfuggire alle labbra dell'elocatrice.. Che cosa orribile.. Per essere un Divino fu parecchio.. Non importa.. La storia non entusiasmò molto l'eroina, ma vedere nella Zhuge così tanto del padre le scatenò ancora qualche ricordo.. A quel punto non rimaneva altro che dirigersi in questo nuovo piano di esistenza.. Sì volentieri, possiamo partire quando siete pronti. Rispose ad Osymannoch ed agli altri che si erano rivolti a lei per un trasporto.. 

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Armatura D'Inerzia Aumentata 1cc (9h)

Vuoto Mentale Personale -11 mana (24h)

Spostamento Planare -5 mana

 

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Sophia Zhuge

Dopo aver narrato la storia di Paithah, rimase sorpresa della conoscenza del teschio da parte di Tarzi, sebbene forse tale conoscenza era dovuta alla loro passata appartenenza all'Ordine Sinaptico. Al momento però la priorità era raggiungere i filosofi e non perdersi in altri ragionamenti.

Se avete modo di portare anche noi al Teschio Di Paithah approfitterei volentieri del vostro passaggio. A meno che Celeste non voglia usare le sue doti... disse infine pronta a partire

Modificato da Von
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DM

Dopo aver rantolato per il dolore, Mhorannan strinse la manone di Gunnar in quello che era un formale saluto tra i due, sebbene i due si sarebbero reincontrati di lì a breve. Nonostante le parole distratte di Bainzu, che sembravano più un vago ed educato modo di liberarsi di un candidato scomodo ad un colloquio di lavoro, gli elfi oscuri della Trenodia in Velluto non si offesero per la decisione del gruppo di affidarsi a Celeste Comprendiamo, la vostra guida ha di certo più esperienza in questo senso disse Tarzi, forse come gli altri sollevato di non trovarsi almeno per un po’ lo sguardo severo della Borealis addosso, come se ella li avesse continuati a scrutare per tutto il tempo ad una distanza di circa un centimetro dalla faccia. Il fatto che Maxillium e Sophia decisero invece di unirsi a loro li colmò di orgoglio e i due gruppi si predisposero per quel viaggio su due corsie. Da un lato Tarzi tracciò dei segni per terra prima di aprire un portale su una delle pareti, dove uno alla volta gli elfi entrarono, seguiti poco dopo dalla barda e dal nobile. Dall’altro lato Celeste formò un cerchio con tutti i viaggiatori, chiedendo ad ognuno di tenersi per mano (o per zampa nel caso di Pisittu) mentre ella richiamava il suo potere di manifestazione unico. Infine, quando tutti i preparativi furono ultimati, sia il quartetto con Pisittu e Pan, sia la Trenodia effettuarono il loro salto in direzione del Teschio di Paithah il Creatore, dove li attendevano i saggi Filosofi di Arithmea.

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Fine del Capitolo Due

 

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