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Francamente mi sfugge cosa c'entri la dipendenza dai videogame (che risale minimo minimo a metà anni '90 ancor prima degli sparacchini 3D a squadre, Fortnite e del riconoscimento da parte dell'Oms) col giocare ai videogame in modo sano e le generalizzazioni (chiamiamo le cose col loro nome) sull'ottimizzare le build.

Modificato da Nyxator

Inviato (modificato)
48 minuti fa, Nyxator ha scritto:

Francamente mi sfugge cosa c'entri la dipendenza dai videogame (che risale minimo minimo a metà anni '90 ancor prima degli sparacchini 3D a squadre e del riconoscimento da parte dell'Oms) col giocare ai videogame in modo sano e le generalizzazioni (chiamiamo le cose col loro nome) sull'ottimizzare le build.

Ti è sfuggito praticamente tutto il discorso tranne le espressioni "dipendenza da videogame" e "ottimizzare le build". Mi sa. La dipendenza da videogame è la pressione sociale e mediatica che ha portato a vagoni di ricerche in cui è stato dimostrato che i reward dei videogame provocano una determinata sensazione, che un certo filone di game design dei videogiochi cerca di creare esplicitamente, filone creato a partire proprio dall'analisi dei reward di un gioco di ruolo; l'ottimizzazione rietra palesemente in quella tipologia di sensazione (specie la 3.x in cui i designer si misero esplicitamente in testa di ricrearla).

Modificato da Dyeus
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1 minuto fa, Dyeus ha scritto:

Ti è sfuggito praticamente tutto il discorso tranne le espressioni "dipendenza da videogame" e "ottimizzare le build". Mi sa. La dipendenza da videogame è la pressione sociale e mediatica che ha portato a vagoni di ricerche in cui è stato dimostrato che i reward dei videogame provocano una determinata sensazione, che un certo filone di game design dei videogiochi cerca di creare esplicitamente, filone creato a partire proprio dall'analisi dei reward di un gioco di ruolo; l'ottimizzazione rietra palesemente in quella tipologia di sensazione. 

Sarà. A me sembra un ot grande come una casa con dei presupposti di partenza puramente soggettivi. Vedasi quel palesemente.

 

Inviato
20 minuti fa, Nyxator ha scritto:

palesemente.

(Uno stile che non ho pubblicizzato io peraltro: vediti il film The Platform con il vecchio Trivagasi, incarnazione della destra spinta, del darwinismo sociale, della morale Redpill sul macchiavelismo etc., che continua qualsiasi cosa non spiega e dice "it's obvious"; è una bella messa in mostra di un certo tipo di argomentazione che davvero, nella realtà, accade con chi appartiene a quei filoni diciamo ideologici. Mi colpì tanto, è esattamente quello che succede, tanto che me lo ricordo dopo tempo)

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10 ore fa, Dyeus ha scritto:

Tutta quella letteratura è motivata dal tema della dipendenza da videogiochi, un po' l' obiettivo più o meno velato della più influente teoria di game design (non per la programmazione ovviamente e non meccaniche in generale, ma come creare meccaniche "molto divertenti") degli ultimi vent'anni, la Behavioral Game Design, che studia proprio la creazione dei "compulsion loop" per il rilascio della dopamina (che poi crea ovviamente anche la dipendenza).

Ah, allora c'avevo azzeccato... fortuna del principiante.

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1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

Sinceramente mi sembra che il discorso IT sia stato sviscerato abbastanza, stiamo cominciando a scivolare nell'OT. 

 

Spoiler

Senza contare i leggerissimi problemini di cronologia che riscontro in questo Ot. Tanto per dirne una WoW è uscito dopo la 3x. Prima di 3x il panorama videoludico contava giusto tre principali sparacchini multiplayer (Quake 2 e 3 Arena aka il loop del deathmatch, del "camping" e del capture the flag, Counter Strike e il primo Halo che all'inizio era pure un'esclusiva Microsoft)

Questo senza tener conto della situazione dell'online italiano tra fine '90 primi del 2000 (il ping, l'adsl), di cosa stimola il consumo della cioccolata (qui potremmo citare una battuta di Al Pacino ne l'Avvocato del Diavolo, giusto per far altri paralleli all'insegna dell'Ot), e dello storytelling all'ossitocina presente sia nei videogiochi, sia nei gdr (a qualsiasi grado di ottimizzazione, checché se ne dica non giochiamo tutti a D&D/Path con lo stampino) e magari col level up a milestones.

 

 

 

 

 

Modificato da Nyxator
Inviato
12 ore fa, Dyeus ha scritto:

@Muso, preparati a cambiare quella di Anacleto con questa: 

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Per i mp che probabilmente ti invierò. 

Questo succederà quando il sole sorgerà a sud 😄

In ogni modo, non stavo scherzando. Se come dici conosci il tema, mentre io lavoro in tutt'altro campo, saprai indicarmi un paio di review recenti sull'argomento magari adatte anche per i non addetti ai lavori. Mi interessano come cultura generale.

Poi sono d'accordo che sei andato fuori tema. Qui si cerca di capire se un giocatore ottimizzatore è un pessimo interprete o viceversa. La risposta che ne abbiamo tratto è: non è detto necessariamente.

 

Inviato
7 minuti fa, Muso ha scritto:

La risposta che ne abbiamo tratto è: non è detto necessariamente.

Lo dico per scherzo, ma qui si giunge alla classica problematica accademica di dover spendere 5 pagine di argomentazioni per definire l'ovvio XD

  • Mi piace 1
Inviato
19 ore fa, nolavocals ha scritto:

@Aranar possibile tu mi abbia citato con una frase che non ho scritto ma che ho riportato (come scritto nel post "per evitare di citare e cancellare tutto tranne quella") da una frase che appartiene ad una risposta di @bobon123 

eh si, avevi scritto invece di citare ed io ti ho citato 🙃

Inviato
55 minuti fa, Dyeus ha scritto:

Su quello sono d'accordo

Bene. E le review che ti ho chiesto me le potresti uscire? (un po' come se stessimo parlando di motociclismo e di far buttare fuori Lorenzo da Iannone 😄)

Altrimenti devo pensare che fosse solo una supercazzola 😉

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