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Capitolo 6 - Il castello Naerytar


L_Oscuro

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

Flashback

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"Se è così allora ne farò uso ma ritengo che tale maschera vada poi distrutta il prima possibile, nel caso sia impossibile rimuoverne i simboli. Del Culto del Drago deve essere cancellata ogni traccia." dico non del tutto convinto ma fiducioso delle parole del chierico.

 

Scoprire che la spada è non solo magica ma che abbia persino una coscienza e la capacità di comunicare è qualcosa di davvero sorprendente. Sapevo dell' esistenza di oggetti magici senzienti ma non mi era mai capitato prima di vederne uno. L'oggetto ha una personalità ambigua e faccio fatica a fidarmi delle sue parole però nelle mani giuste, come nel caso della maschera nera, potrebbe farci davvero comodo. "In fondo non può agire per proprio conto. Volente o nolente i suoi poteri colpiranno coloro contro i quali la rivolgerai. Come la maschera, il fatto che sia animata e parli, è solo un dettaglio."

 

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flashback

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La "voce" della spada torna a risuonare nell'aria.

"Allora è deciso. Che il mio nuovo padrone sintonizzi la sua mente con la mia, e giuro che lo seguirò fedelmente e al meglio delle mie possibilità.

Che mi usi per combattere con forza i suoi nemici..."

@Athanatos

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"... come un potente e valoroso guerriero..."

"... e possa indicarmeli senza esitazione..."

@brunno

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"... così che possa redimermi e abbracciare la giusta via."

 

 

Modificato da L_Oscuro
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Bhalasar - guerriero bronzo

@Flashback

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La spada è venuta a noi. Dico all'improvviso. Forse è il volere di Bahamut che ce l'ha fatta arrivare? Vuole che venga usata nella nostra lotta?

Non è la prima volta che il nostro dio mi ha guidato verso un'arma, e le spade che mi ha portato non mi hanno mai tradito. Forse era destino?

Non sono certo di queste parole, la voce che sento è della spada, di certo non di Bahamut, eppure deve esserci un disegno dietro questa spada magica!

Se questo è il suo volere. Dico, guardando Steeler e Bidreked. Sono pronto ad accettarlo!

 

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Bidreked - paladino oro

@flashback

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Non so se è il volere di Bahamut, ma a tutti è concesso di dimostrare con le azioni se son degni di fiducia: la spada è stata messa sul nostro cammino, ed è giusto prenderla; se tu hai il coraggio di impugnarla, allora io son pronto a benedire il tuo ardire sotto la luce del Drago di Platino: possa Egli guidare la tua mano, e attraverso essa fare della spada lo strumento della sua volontà! Se Lui vorrà, essa diverrà parte di te e un potente araldo del Suo potere; altrimenti, sarà il Suo potere a consumarla. Il paladino, in tono serio e imperioso, allungo una mano dal palmo aperto verso la spada e concluse Hai udito le mie parole: sono speranza e condanna per te. Se sei saggia e sincera, Bahamut sarà con te e nulla avrai da temere; se invece ti dimostrerai bugiarda e traditrice, nulla di te rimarrà che i canti ricorderanno. 

 

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

flashback

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L'uso di un'arma intelligente dalla dubbia moralità mi preoccupa ancor più che mettere una maschera in volto con i simboli del Culto del Drago, ma i miei compagni ben più esperti di me in questioni sacre e divine sembrano non avere alcuna preoccupazione al riguardo ed approvano che Bahalasar abbia deciso di impugnarla. Dal canto mio penso che faremmo comunque bene a controllare che essa non sussurri nel cuore del guerriero parole che possano avvelenare il suo cuore e la sua anima inducendolo a valutazioni e comportamenti sbagliati. Speriamo che le intimidazioni infervorate del paladino e del sacerdote abbiano avuto effetto sullo spadone ed abbia deciso di servire il suo nuovo padrone senza remore.

 

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  • 2 settimane dopo...

Appurato che non sareste riusciti ad attivare il cerchio magico, uscite dall'area e arrivate ad una caverna da cui diramano tre corridoi principali. Quello a sudovest è composta da una lunga scalinata che scende nelle tenebre, quella a sud è uno stretto cunicolo, mentre quella ad est tende ad aprirsi leggermente.

Decidete di andare quindi ad est, trattenendo un incantesimo di luce ed affidandovi alla visione notturna di Daardandrien, ed arrivate ad una parete alta 4,5 metri. Appoggiata alla parete Daardandrien vi dice esserci una scala a pioli, e riconosce nel buio una sorta di macchinario, una gru, che permette di calare oggetti pesanti dalla zona sovrastante.

Salite la scala a pioli, non notando pericoli o nemici, e giungete in un'altra area relativamente ampia, da cui proviene una fonte luminosa. Sentite prima di vedere una pozzanghera di d'acqua fetida, alimentata da un continuo gocciolio dall'alto, dove una lanterna appesa al soffitto diffonde una luce intensa.

La pozzanghera scompare in una parete ad est, sotto un arco alto 90 centimetri, mentre le scale a sudest salgono verso un passaggio stretto, che si perde nel buio.

A sud, delle scale in legno portano verso l'alto, oltre il soffitto della caverna. Un'altra lampada è fissata sulla sommità della prima rampa.

Spoiler

Mappa su telegram, e fatemi sapere se ci sono dubbi o perplessità

 

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Bidreked - paladino oro

Che posto dimenticato dagli Dei commento lugubre guardando quei passaggi sudici e umidi, le strette rampe che portano ai livelli superiori. La voce è volutamente bassa, solo un sussurro, ma l'aria immobile e le volte danno l'impressione che tutto si amplifichi. Scruto nella pozza e senza perder tempo allungo la mano verso la lampada appesa li vicino Questa magari ci può servire commento armeggiando per arrivare a prenderla.

@dm

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se posso, prendo la lampada e la copro col mantello, in maniera da nascondere la luce.

 

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Bhalasar - guerriero bronzo

@Flashback

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Una volta deciso di prendere la spada, mi isolo dal resto dei miei compagni. Il rituale che devo fare è una cosa che devo fare da solo. Incurante di loro, mi metto in un angolo e mi prendo il mio tempo.

Prendo la spada, saggiandone la forza. Poi tiro fuori le altre due. Queste sono Togsael e Sullamath. Le presento alla nuova. Non parlano come te, ma meritano ugualmente il tuo rispetto. Sono parte di me, così come ora lo sarai tu.

Rezmir potrebbe averti legato a sé, ma il legame che avrai con me sarà qualcosa di più speciale, più profondo. Diventerai anche tu parte di me. Non lo tradire!

Mentre riposiamo mi prendo il tempo per creare questo legame, indebolendo quello con Sullamath per far posto alla nuova arrivata.

Un ultimo tocco. Dico, staccando il rubino che avevo messu su Togsael, poi lo premo su Hazirawn mentre mi lego con essa. Ora la mia magia scorrerà attraverso di te. Il nostro legame è completo.

Queste grotte sembrano desolate. Dove sono tutti? Mi chiedo. Intanto abbiamo scale da ogni lato, ancora la geometria del posto mi sfugge.

Proseguiamo dritti? Quella scala lì in fondo?

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Se devo tirare ad indovinare. Quelle scale portano alla fortezza, come ci ha detto Snapjaw - bisbiglio indicando le scale illuminate che salgono oltre il soffitto della caverna, poi voltarmi verso la pozza fetida - Questo invece credo sia l'ingresso alla tana degli uominirospo. Sarebbe meglio che parlassimo a bassa voce, non vorrei che qualcuno ci sentisse."

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Decidete di evitare la pozza, e decidete di avventurarvi per le scale.

Dovete fare estrema attenzione, il fango comincia ad essere profondo almeno cinque centimetri, ma mentre scendete sentite un vociare indistinto più avanti.

Più avanzate, più vi rendete conto che è quasi un salmodiare.

Per chi parla la lingua bullywug (vedi mai)

Spoiler

Fango, fango

Noi rimestiamo il fango

Sì sì sì, lo rimestiamo bene bene!

Rimestare

Il fango

È il nostro dovere!

E noi lo facciamo lieti!

Con estrema cauzione, sporgete giusto un po' la testa, quel tanto che basta per notare due bullywug intenti a rimestare il fango a terra, una vera e propria marea scura alta almeno trenta centimetri.

Spoiler

Su Telegram la mappa.

Ovviamente tutta la stanza è terreno difficile.

 

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Qualcuno capisce cosa stanno dicendo mentre cantano? Credo potremo presentarci fingendoci dei cultisti e superarli senza incidenti, voi che dite?" chiedo confuso. Mi dispiacerebbe attaccarli; stanno solo facendo il loro lavoro e non mi sembrano dei guerrieri od una minaccia.

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Quel discorso era inteso nel caso ci fossimo trovati a tu per tu con il loro capo o comunque delle figure apicali della loro comunità. In questo momento, passare per cultisti, è la cosa migliore per non dare nell'occhio, se intendiamo continuare ad esplorare questo luogo." replico al guerriero con garbo.

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Bidreked - paladino oro

Va bene, non perdiamo altro tempo. Non possiamo sperare di passare inosservati, né possiamo ucciderli indiscriminatamente: non siamo assassini come i seguaci della dannata lucertola a cinque teste. Dobbiamo percò fingerci amici e vedere che succede. E speriamo bene, penso con una punta di ansia.

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Entrate nella caverna, sprofondando nel fango fino al polpaccio, e decidete di continuare con la vostra recita.

I bullywug si mostrano immediatamente molto ostili, e si incaponiscono a parlare nella loro lingua fatta di gracidii e schiocchi di lingua.

Poi uno dei due dice in un comune estremamente stentato.

"Cosa vuole? Eh? Perché sotto? Voi sopra!"

Cercate di comunicare alla meno peggio, dando la spiegazione concordata.

"No! Nessuno qua! Solo noi. E voi!"

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Capisco, meglio così. Ce ne andiamo." dico senza tanto scompormi di fronte all'atteggiamento aggressivo dei due uominirospo e cercando di assecondare la nostra copertura come cultisti. A quanto pare non è loro permesso entrare nel territorio dei bullywug, vorrà dire che dovremo evitare di farci vedere il più possibile.

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Bhalasar - guerriero bronzo

Daardendrien risponde in modo sommesso, non mi sembra nello stile di questi cultisti, decido di fare la mia parte.

Non mi piace il vostro tono! Scatto avanti, facendo l'arrogante. Questo è il culto di Tiamat! Noi siamo fedeli al grande drago. Andiamo dove ci pare e dovreste ringraziare che ci siete utili!

Forse mi sono fatto prendere la mano, ma ormai non posso ritirare le parole.

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I bullywug abbassano immediatamente la cresta... figurativamente e letteralmente, vi sembra a giudicare da alcune escrescenze che hanno sulla testa che si afflosciano.

"Sì. Sì. Viva Tiamatta!"

"..."

"Voi su così voi bene..."

"Attenti al gradino..."

"Ciao."

"Ciao..."

Si voltano mogi e tornano a rimestare il fango.

La strada che porta alla sezione successiva è effettivamente molto ripida, avvertite a malapena i gradini sotto il fango...

Spoiler

Un bel tiro salvezza su destrezza tutti, please!

 

 

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