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Inviata

3 609 864.m41  3.28

Gli uffici del Judge Regia erano situati in una zona periferica della fortezza all'interno di quella che un tempo sarebbe stata definita una torre.
La Judge li ricevette nel suo ufficio circolare. Una falsa finestra mostrava Scintilla in lontananza. Il centro dell'ambiente era occupato da una grossa scrivania in alabastro dietro la quale la donna sedeva.

Bionda con occhi neri molto penetranti, lo sguardo duro che emanava sicurezza, Regia li salutò lapidariamente: "Entrate e sedetevi." disse indicando quattro comode poltrone poste dinanzi alla sua scrivania "Ho ricevuto il vostro rapporto in cui vi era descritto cosa è successo nella città di Orklan: prima di dirvi gli approfondimenti fatti, vorrei sentire dalla vostra voce quali sono a vostro giudizio i punti di indagine da esplorare."


Inviato

Omar

La Giudice aveva il suo fascino, non c'era dubbio, e qualsiasi uomo ne avrebbe subito il fascino e l'autorità. Per conto suo Omar, oltre ad avere altri gusti, non aveva mai voluto imparare i formalismi previsti da circostanze di quel genere. Non gli appartenevano. Seduto direttamente sullo schienale di una delle poltrone, con i gomiti poggiati alle ginocchia, guardava la donna con il mento leggermente sollevato e una calma figlia del fatalismo con cui la vita nell'alveare lo aveva allevato.

Da quel che abbiamo raccolto, Murlock ha individuato Orklan come un pianeta ideale per piazzare i suoi xeno, sfruttando la guerra civile e il caos che ne è conseguito. Potrebbe avere simili attività su altri pianeti. Non sappiamo perchè si sia dato tanto da fare per piazzare Xeno a macinare carne umana. Cosa gliene viene in tasca?
Per come la vedo dal mio lato della strada, bisogna muoversi su Cygnan Martyr e andare a bussare alla porta di questo Gratis Murlock e della sua EH Services, se vogliamo capirlo.
Non abbiamo trovato traccia di suoi collegamenti locali: l'intera faccenda sembra stata gestita in una bolla, senza contatti con le autorità del posto. Forse ci sono, forse no, comunque noi non abbiamo trovato un càzzo.

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Inviato

Nuadap Dop

Come al solito, lo sguardo del tecnoprete si soffermo' sul volto della loro interlocutrice, limitandosi a non obiettare alle parole di Omar e attendendo il logico intervento di Victor. I suoi meccadendriti, invece, puntavano ovunque le proprie propaggini ottiche. Non era mai stato li', non sapeva se ci sarebbe tornato. Poteva essere l'unica occasione di acquisire dati su simili ambienti, sebbene il livello di tecnologia presente appariva scarso.

Potevano gli Spiriti non aleggiare in un simile luogo?

Inviato

3 609 864.m41  3.28

Regia sorrise alle parole di Omar: "Mi sembra un'analisi accurata." disse "bene ho chiesto all'Administratum di accedere ai loro registri"

"La EH Services fa parte di un'insieme di beni gestiti dalla EHFoundation, la fondazione istituita dal famigerato Rogue Trader Erasmus Haarlock per gestire i suoi beni prima della sua scomparsa."

"La fondazione non esercita controllo diretto sulle sue società, che indipendenti vengono condotte secondo le volontà date a ciascuna dal Haarlock. Saltuariamente la fondazione, per finanziare il mantenimento dei propri asset ne cede alcuni, che siano beni mobili o immobili. Altre volte invece ne riacquista, secondo un piano che nessuno conosce"

"Sta di fatto che la EH Services fa parte di un lotto di beni che verranno messi all'asta prossimamente su Solomon"

Inviato

Victor

"Quali sono gli altri beni che verranno messi all'asta?", chiese improvvisamente Victor. 

"È evidente che questa coincidenza tra una attività palesemente ereticale e la sua immissione sul mercato difficilmente sia causale... allora viene da chiedersi se anche gli altri asset rientrano nello stesso schema diretto o se fungono, piuttosto, da fumo negli occhi. Una copertura per celare l'aspetto realmente importante".

Inviato

Omar

In soldoni bisogna capire:
1, chi oltre a Gratis Murlock è coinvolto nella EH Services
2, chi sono i partecipanti all'asta e se acquisendo la compagnia comprerebbero anche il prodotto dell'attività eretica
3, se la EH Foundation è al corrente delle attività eretiche
4, se Erasmus Haarlock è al corrente delle attività eretiche
... altro?

Inviato

Gorald Geren d’Carshai

Gli altri stavano facendo un ottimo rapporto, quindi rimase in silenzio. Non aveva gran  che e apprezzamento per gli arbitres in generis, a causa della loro attività contro le eresie “contrarie al Trono” senza distinzioni, quindi evitò di esporsi parlando.
Poi, però, dovette fare un appunto ad Omar.

<<Erasmus Haarlock è però morto da tempo, o almeno così si dice. Le sue attività sono controllate proprio perché lasciate in “eredità”. Non che ciò voglia per forza dire che abbia raggiunto L’abisso che si merita...>> 

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Inviato

3 609 864.m41  3.28

"Purtroppo non so rispondere alle vostre domande" riprese la Judge "quando ho provato ad ottenere le informazioni sono venuta a sapere che l'operato di Haarlock e di ciò che rese dei suoi possedimenti è attualmente indagato da un'altra cattedra. E che quindi non era opportuno che io interferissi"

"Fortunatamente l'Inquisitore Vaarak ha interceduto per permetterci di portare avanti l'indagine"

"L'Inquisitore Marr, è il titolare di tutto ciò che riguarda il famigerato Rogue Trader, ma ha acconsentito ad aiutarci. Vi sta aspettando: con la sua autorizzazione potremo procedere con l'indagine"

@Omar e Gorald

Spoiler

Lo hyerophante Carsum, dell'Inquisitore Skane, che aveva reclutato e da cui dipendevano i due accoliti aveva parlato loro di Marr: era un inquisitore radicale dalla fama spietata e oscura. Una persona da temere. 

 

Inviato

Omar

Un sorriso amaro mi compare sul volto e scambio uno sguardo d'intesa con Gorald
L'Inquisitore Marr? Davvero proprio lui?
Sbuffo prevedendo già una marea di problemi per dover lavorare con quell'uomo.
Facendo buon viso a cattivo gioco, concludo con il gesto universalmente riconosciuto
Pagaci almeno il nostro compenso. Per il resto faremo buon viso a cattivo gioco.
Altre richieste particolari?

Inviato

3 609 864.m41  3.28

"Riceverete il compenso regolarmente" rispose Ragia "quanto alla missione compitela con la solita dovizia di attenzione. Mi aspetto che mi riferiate qualsiasi cosa accada, anche nei vostri rapporti con l'Inquisitore Marr"

@all

Spoiler

Segnatevi 2 mesi di compenso

 

Inviato

Godard Geren d’Carshai

<<Oh beh, poteva capitarci di peggio. Tipo rimanere sull’ultimo pianeta un anno fra uffici dell’administratum e cappella dell’ecclesiarchia.>> dico rispondendo con una mezza smorfia divertita ad Omar, scrollando le spalle. <<Dovremmo fare da...guardiani al guardiano?>> 

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Inviato

Omar

Balzo dalla sedia soddisfatto delle parole finali di Regia.
E' sempre un piacere lavorare per te aggiungendo poi in fretta E per l'Imperatore.
Sorrise, e si voltò fischiettando per andarsene di lì. Avevano un colloquio assai meno piacevole ad attenderli.

Inviato

Victor

All'oscuro di chi fosse ľInquisitore di nome Marr, Victor si congedò dalla Giudice con il rispetto dovuto al rango ed alla fama della donna. 

Il briefing era stato breve, come spesso aveva visto succedere in quelle occasioni: d'altronde, se gli Ordo fossero già stati in possesso delle giuste informazioni, non ci sarebbe stato bisogno delle attività degli Accoliti.

Inviato

Nuadap Dop

Il tecnoprete si rese conto che la conversazione era terminata e si congedo' con un rispettoso inchino, senza aggiungere altro. Le informazioni ricevute richiedevano un supplemento di preghiere agli Spiriti perche' lo illuminassero sui nomi sentiti. Non vedeva l'ora di poter acquisire maggiori informazioni.

Inviato

3 609 864.m41  3.32

"L'Inquisitore Marr vi aspetta su Solomon, nelle sale della Cancelleria di Corte" li salutò Regia "che l'Imperatore vi accompagni in questa missione"

3 609 872.m41  8.12

Dopo lunghi giorni di viaggio su una nave gli accoliti giunsero a Gloriana, l'alveare capitale del mondo di Solomon. 

Dopo un volo di mezzora nel cielo inquinato dell'alveare, passando attraverso l'architettura di metallo nero e le spire accuminate, i quattro ridisceso su una piattaforma di una edificio di dimensioni enormi

La struttura simile ad una cattedrale, era già lunga di un chilometro e le sue guglie si perdevano nella nebbia. Scavata nel basalto vulcanico, nella sua facciata vi erano enormi archi di pietra verde, mentre l'unico ornamento era un gigantesco orologio che segnava il giorno di 13 ore di Solomion

All'interno vi era una labirinto di camere fredde e poco illuminate, scale, cortili, saloni e archivi, tutti che si affacciavano verso una corte centrale. 

Lasciate le armi all'ingresso gli amici si infilarono in un vortice di persone che si muovevano all'interno, funzionari dai mantelli neri, avvocati, servoskull tutti che svolgevano le loro funzioni sotto lo sguardo di guardie armate.

Qui e là civili si muovevano, stavano in attesa, chiedevano e ascoltavano.

Dopo un lungo percorso gli accoliti finalmente giunsero su un mezzanino che mostrava segni di abbandono. Lì vi era una porta con una targa in ottone che riportava XIII

La porta si aprì automaticamente permettendo loro di entrare in una stanza scura e polverosa, con mobili in legno nero e il pavimento ricovero di pile di libri. 

Un fuoco flebile bruciava in un camino e una lampada sporca emanava una luce giallastra. 

Un funzionario vestito di grigio uscì da una piccola porta laterale e si fermò a guardarli: "cosa posso fare per voi?" chiese.

@all

 

Inviato

Nuadap Dop

Il viaggio era stato tranquillo, i pericoli del warp non avevano coinvolto il vascello poiché gli Spiriti avevano ascoltato le preghiere di Nuadap Dop, che ritrovò energie negli spazi vastissimi fuori dagli oblò.
Purtroppo giunse il tempo di discenderne.
Il tecnoprete si sentì istantaneamente in trappola, appena si rese conto personalmente della qualità del mondo su cui erano atterrati. Ne aveva letto, aveva appreso quel che era necessario, ma niente l'aveva preparato a quelle sensazioni.

La tentazione di usare subito il nuovo dispositivo levitante lo prese intimamente.

Creò un'area di repulsione intorno a sè con i meccadendriti, per tenere alla larga quella marea di carne avvelenata. Il suo respiratore segnalava un intervento intensivo per rendere l'aria respirabile.

Quando giunsero nel piccolo ufficio lasciò gli altri intervenire per primi. Un fuoco da riscaldamento e una lampada inefficiente gli facevano dubitare che avrebbero mai trovato qualcosa di utile in quel luogo. Ebbe una nuova tentazione, quella di ripulire la lampada, ma temette di lasciarsi prendere la mano fino a sterilizzare del tutto quel luogo, unico uso valido delle vive fiamme.

Inviato

3 609 872.m41  8.12

"Allora? avete perso la parola?" disse il funzionario perplesso "Vi rendete conto dove siete? Non mi pare il caso di scherzare..."

Inviato

Victor

"Ci rendiamo benissimo conto. È proprio per questo che ci meraviglia essere interpellati così: eravamo certi di essere attesi", replicò Victor, con una sottile accusa che voleva rimandare al funzionario il tono tagliente nelle sue parole.

"Sono certo che alcuni nomi si esplicitino solo se strettamente necessari".

Inviato

Omar

Quello era il suo ambiente. Affollato, contorto, brulicante, tentatore, tossico, stratificato, e letale nei modi più impensabili.
Omar restò in disparte il tempo necessario per godersi la scena di Victor e del tecnoprete come pesci fuor d'acqua, quindi avanzò L'Inquisitore Marr ci aspetta nelle sale della Cancelleria di Corte. Ci manda la Giudice Regia.
Non c'era nulla di riservato in quelle informazioni. Davanti a loro c'era un passacarte, uno di quegli uomini che non avevano altro scopo o emozione se non quelli legati all'espletamento della loro microscopica, ma dalla loro prospettiva fondamentale, funzione.

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Inviato

3 609 872.m41  8.12

Alle parole di Omar, il funzionario fece un gesto come di assenso ed improvvisamene una libreria posta su una parete si aprì.

Una figura ingobbita seduta su una portantina venne portata nella stanza da due servitori. Era accompagnato da una donna magrissima che indossava un corpetto rigidi ed era avvolta in un mantello dai colori sgargianti

La portantina venne calata di fronte agli accoliti ed i servitori, sganciate le pertiche infilate negli anelli, si accostarono al muro impassibili

L'uomo seduto era un vecchio raggrinzito con lunghi capelli lisci ed un viso affilato. Indossava parecchi strati di abiti logori e sporchi, con le spalle coperte in una pelliccia evidentemente tarmata.

Un violento attacco di tosse secca lo colpì e subito la donna intervenne asciugando il sangue uscito dalla bocca di quello. 

In silenzio esaminò gli accolito con occhi intensi color ambra che sembravano illuminarsi di vivida luce. 

Il servitore avanzò verso il gruppo porgendo un foglio di pergamena. 

Poi parlò con una voce secca "io sono Silas Marr. E così sembra che voi abbiate bisogno di me" disse con un tono di soddisfazione.

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