Capitolo 6 - La Casa di Polvere e Cenere

[AndreaP]

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@Victor

Spoiler

"Certo rispose l'uomo, più che giusto quello che dici" rispose l'uomo osservando Victor "e quale di questi è il tuo padrone, che stai accompagnando?" aggiunse indicando Omar, Dop e Gorald

@da Cisten

Spoiler

"E' una maledizione" sussurrò terrorizzato whent

"Più che altro ci possono essere trame, fra i compratori." disse lo studioso "e bisogna stare attenti. Ad esempio, quella donna che era con noi sulla nave non mi piace per niente, mentre il prete, beh è sempre un prete..."

 

[Dmitrij]

Omar

Speriamo allora che la gente si accontenti di una competizione monetaria scrollo le spalle Non potendo prevedere cosa accadrà, non possiamo far altro che prepararci ad ogni evenienza.
Cisten mi sembra uno che sa come gestire certe faccende: ha il sangue freddo, molto freddo, per uno studioso.
 

[Ghal Maraz]

Victor

Spoiler

"Sarei un buon consulente, se rispondessi a una domanda del genere?", ribattè Victor, vagamente sibillino.

"Sono vincolato alla riservatezza, ma posso confermare che non sono io a contrattare o decidere. O pagare", riprese.

"Non che faccia alcuna differenza. Questa asta è un gioco di potere. Una prova di forza. A mio avviso, quasi nessuno, qui, è semplicemente chi dice di essere. E quando dico nessuno, intendo nessuno. Esclusi noi due, ovviamente...", concluse, con un ghigno. 

 

[AndreaP]

3 609 873.m41  8.00

I discorsi dei presenti vennero interrotti dal suono di una campana, mentre l'uomo di mezza età con addosso un mantello e degli occhiali a mezza luna che aveva accolto i compagni saliva su un piccolo scanno da cui iniziò a parlare

"Salute a tutti e benvenuti. Io sono Hiram Bland, prevosto dell'Administratum assegnato a questa Casa di Polvere e Ceneri per gestire l'asta e garantire che i requisiti legali siano rispettati. Con i nostri uomini - avvocati, scribi, funzionari e guardie - siamo a disposizione per fare in modo che questa asta vada a buon fine."

"A ciascuno di voi è già stato assegnato un avvocato della cancelleria che farà da interfaccia con la mia struttura"

"Come sapete questa asta è una delle più importanti tenute nel settore in questo periodo. Domani potrete vedere gli oggetti messi all'asta: dieci pezzi importanti il cui pezzo rilevante, come sapete, è la Vedova Dorata."

"Il giorno successivo si terrà l'asta: gli oggetti verranno proposti in ordine di valore crescente fino a giungere alla Vedova di cui verrà anche data esibizione di funzionamento"

"Ora, prima di procedere con la cena, vorrei ringraziare il capo becchino Greel che ci sta ospitando insieme ai suoi Dolenti della Gilda addolorata"

Un uomo eccezionalmente alto, avvolto in vesti e mantello nero con viso giallastro e occhi infossati intorno ai quali erano tatuati fiumi di lacrime che scendevano sulle guance, si fece avanti.

"Ringraziamo il Dio Imperatore, che ci concede questo luogo di preghiera e ricordo per un compito così importante" disse con voce lugubre

Quindi il prevosto iniziò a recitare, in versi,  un elogio funebre di Haarlok, terminato con una preghiera a "Lui che ha tenuto nel palmo della sua mano Stelle e Prodigi", verso che poteva essere attribuito sia all'Imperatore che a Haarlock stesso.

"Grazie Gran Becchino" intervenne di nuovo il Prevosto "Ora signori ci sarà una cena. Sarò felice di salutarvi personalmente" concluse scendendo dal palco

Subito i Becchini in vesti nere e maschere di ceramica si fecero largo nel giardino portando sui tavoli piatti d'argento con il cibo, intonando una corale funebre mentre la musica di un organo riempiva l'aria

[Ghal Maraz]

Victor

"Sembra il nostro, di funerale", Victor commentò, aspro.

Si congedò dal Mercante Corsaro e mosse verso i compagni, facendo cenno di riunirsi: voleva capire quale fosse il loro avvocato cancelliere, prima di capire come procedere con le mosse successive. 

Aveva l'impressione che avessero appena iniziato a far rintoccare le loro campane a morto. 

[Dmitrij]

Omar

L'idea che avrebbero mangiato lo mise di buon umore. Per chi era cresciuto in compagnia della fame, un pasto era sempre un pasto, ancor meglio se offerto.
Godiamoci almeno l'ultima cena rispose a Victor rifilandogli un buffetto per scacciare i toni funebri.
Tra i beni messi all'asta ci sarà anche la EH Services. Quello sarebbe stato il loro momento magico.
Se qualcuno è interessato alle attività eretiche oltre il valore commerciale, lo scopriremo alzando noi l'offerta oltre i limiti del buonsenso imprenditoriale.

[PietroD]

Nuadap Dop

"Ognuno stia all'erta al meglio delle proprie possibilità. Io tenterò di capire se gli Spiriti albergano nei pezzi materiali che saranno esposti e se sono in grado di colloquiare con me... o se lo stanno facendo con qualunc altro presente."

[AndreaP]

3 609 873.m41  9.00

La cena trascorse senza problemi, con i vari partecipanti all'asta che stavano ciascuno con i propri accompagnatori.

Le portate nonostante la cupa aria che permeava l'ambiente erano buone e si mostravano con sapori innovativi.

Gli amici stavano finendo di mangiare quando Hiram Bland si avvicinò al loro tavolo accompagnato da Locutor Mayweather "Buongiorno signori. Spero vi stiate godendo la cena" disse il Prevosto che stava girando tutti i tavoli "volevo salutarvi personalmente a nome dell'Administratum. Volevo anche presentarvi ufficialmente l'avvocato dell'Administratum che vi seguirà in tutte le pratiche procedurali" aggiunse indicando MayWeather.

[Ghal Maraz]

Victor

"Molto piacere", disse Victor, alzandosi in piedi per stringere la mano e presentarsi. 

"Immagino ci sarà un iter di scartoffie abbastanza complesso", fece poi finta di interessarsi, cercando una apertura per iniziare una conversazione con Mayweather.

[AndreaP]

3 609 873.m41  9.00

"Una volta acquisito un oggetto la procedura è complessa, tuttavia non dovrete preoccuparvene: a tutto penseremo noi" rispose Bland appoggiando la mano sulla spalla di Mayweather

"Sono sicuro che avrete già delle idee su cosa vi interessa, tuttavia domani avrete la possibilità di saggiare l'offerta, verificando tutti gli oggetti a disposizione"

[Ghal Maraz]

Victor

"Certo che è stato scelto un luogo davvero curioso per questa asta. Mai avevo visto, finora, una necropoli simile... ma immagino che l'ambiente darà ancora maggiore effetto all'evento", riprese Victor. 

[Dmitrij]

Omar

In realtà Bland, a parte alcuni sfizi immaginati, non mi è chiara ancora tutta la lista di beni messi all'asta. Non mi dispiacerebbe visionarne una, se possibile.
Strinse la mano a Bland e Mayweather, un atto di utile formalità.
Capisco che domani potremo vedere la roba, ma questo ci consentirebbe di pensare con calma alle nostre priorità, dove buttare i troni, capisci.

Modificato 6 Gennaio 2022 da Dmitrij

[AndreaP]

3 609 873.m41  9.00

"La scelta è particolare, ma non insolita." rispose Bland "Luoghi del genere vengono scelti per la loro riservatezza ma in questo caso è stata una richiesta presenta nel testamento del defunto."

"Quanto alla lista farò in modo che venga mandata sui vostri pad a fine cena" aggiunse "Ora se non c'è altro, vi saluteremmo. La sera è breve per incontrarvi tutti" concluse

[Ghal Maraz]

Victor

Victor fece un cenno di saluto agli Adepti, poi, una volta rimasti soli, tornò a rivolgersi ai compagni: "Suggerisco di mangiare e far finta di andare a dormire presto. Forse mi sbaglierò, ma potrebbero esserci delle attività notturne da tenere d'occhio, in questo posto dimenticato dalla Luce imperiale...".

[AndreaP]

3 609 873.m41  9.20

La cena terminò ed i presenti iniziarono ad allontanarsi. I due uomini che aveva incontrato Victor sulla nave, il gruppo dell'Abate e l'uomo in abiti fini accompagnato dalla segretaria e da tre guardie furono i soli a rimanere

Fu proprio quest ultimo che ad un tratto sollevò sul calice verso i compagni con un gesto di saluto nei loro confronti.

[PietroD]

Nuadap Dop

La cena stava apportando un doppio nutrimento: informazioni per le sue banche dati ed energia per gli innesti. La visita di Bland e Mayweather prometteva di fornirne altri, la lista delle opere in vendita promessa per la sera sarebbe stata il vero pezzo forte della cena.

Quando si accorse del saluto dell'uomo vestito elegantemente, si limito' a imitare il gesto come il riflesso di uno specchio, ma non spinse oltre la propria interazione, non era quello il suo compito.

[Dmitrij]

Omar

Faremo dei turni di guardia... assentì Omar verso Victor, prima di uscire per la cena.

Più tardi, a cena, l'accolito si godette il momento di convivialità e la relativa requie che regalò ai commensali.
Ricambiò il saluto dell'uomo finemente vestito, e con un cenno lo invitò ad unirsi al loro tavolo.

[AndreaP]

3 609 873.m41  9.00

L'uomo accompagnato dal suo seguito rispose all'invito di Victor raggiungendo gli accoliti.

Indossava abiti ricchi ma sobri e camminava aiutandosi con un bastone orango: non si poteva dire che età avesse ma non era giovane. La giovane donna che lo accompagnava era molto bella ed indossava un tailleur grigio gessato e occhiali neri: si sedette subito al suo fianco, mentre le tre guardie del corpo in completo nero si fermarono alle sue spalle

"Buona sera, il mio nome è Maestro Nonesuch, sono un capogilda di Solomon. E' un piacere incontrare persone educate che apprezzino un saluto cordiale anche fra sconosciuti."

@Dop

Spoiler

Il tecnoprete fu colto dall'inspiegabile sensazione che ci fosse qualcosa di enormemente e terribilmente sbagliato in quell'uomo, nonostante il suo fare cordiale e calmo.

 

[Dmitrij]

Omar

L'accolito rivolse un cenno di saluto fatto col capo e due dita ai nuovi arrivati.
Omar si presentò semplicemente, soffermando lo sguardo un poco più del necessario sulla giovane donna.
Sono d'accordo. Specialmente quando il ritrovo è organizzato in un budello di cripte sotterraneo. Potevano scegliere qualcosa di più rilassato suggerì divertito per rilassare la conversazione.
Com'è stato il vostro viaggio?
E tornò a guardare la ragazza.
 

[Ghal Maraz]

Victor

Victor proveniva da un Mondo Formicaio e conosceva molto bene, quindi, la potenza di una Gilda commerciale e la ricchezza che poteva essere bene disponibilità del suo rappresentante.

Sapeva anche che, molto spesso, quella ricchezza e quel potere erano esercitati in maniera assolutamente egoistica.

Si costrinse quindi a sorridere all'uomo, ricambiandone il saluto, certo che quell'incontro aveva dei secondi fini molto ben definiti. 

"Il mio nome è Victor, signore", decise di limitarsi a dire, mentre iniziava già a mettere in uso le sue abilità di lettura a freddo, sia su quell'uomo, sia sul suo entourage.