Capitolo 6 - La Casa di Polvere e Cenere

[Ghal Maraz]

Victor

"Padre, io non credo che sia necessario mettere in campo la politica. Soprattutto in un luogo dove questa non ha peso, né ruolo", disse Victor, entrando nella stanza con calma. 

"A parte la Legge Imperiale. Quella ha un ruolo ovunque, persino qui", fece poi presente, per ricordare all'uomo che nemmeno ľEcclesiarchia era immune da certi rischi. 

"Ma non siamo venuti per parlare di giurisdizioni. C'è una minaccia, in questo luogo. E mi pare abbastanza chiaro che, né le guardie, né i becchini hanno capacità - o interesse - a fermarla", spiegò, con qualche sottile accusa. Si fermò poi a guardare Marshrek, come a valutarne l'affidabilità. Che sospettava già essere inesistente, ma doveva mantenere la sceneggiata. 

"Una minaccia xeno, padre".

AdG

Spoiler

Scrutiny 40. Senza requie. 

 

[AndreaP]

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Il silenzio cadde nella stanza. L'abate osservò Victor poi gli altri accoliti che erano entrati nella stanza.

Dopo una lunga pausa si rivolse a Marshrek "Temo che la nostra conversazione dovrà essere rinviata"

"Ma certo" rispose questi "Arrivederci". Poi si alzò ed uscì dalla stanza guardando a lungo Omar

Una volta usciti l'abate riprese "Una presenza Xeno... preoccupante. Ebbene perché vi rivolgete a me e cosa posso fare per voi?" chiese

[Zellos]

Gorald Geren d'Carshai

Il tecno-eretico era rimasto fuori dalla porta, in attesa: era sia per evitare che sembrasse una delegazione troppo grande per una semplice chiacchierata, ma anche per evitare che qualcuno uscisse di fretta provando a scappare. Quando  Marshrek uscì gli diede una lunga occhiata, incrociando poi le braccia. «Buonasera...»

[Ghal Maraz]

Victor

"Perché? E a chi altri dovrei rivolgermi, in questo luogo pieno di criminali e bugiardi, se non a un adepto del Ministorum?", chiese Victor, in tutta risposta, studiando nuovamente la reazione delľabate.

Difficile che un colpevole non si tradisse mai, a meno di essere uno straordinario bugiardo. E Victor sperava, mentre cercava un ausilio contro gli xeno, di leggere una colpevolezza manifesta nello sguardo dell'eretico.

AdG

Spoiler

Sempre Scrutiny 40.

 

[Dmitrij]

Omar

L'accolito venne incuriosito dallo sguardo che Marshrek gli rivolse nell'uscire. Lo salutò con un cenno della mano, dandosi una grattata alla nuca, e lasciò quindi libero il passaggio per uscire, prima di richiudere nuovamente la porta alle sue spalle.

DM

Spoiler

Check di Secret tongue (Gutter) 45 per dire a Marshrek "vediamoci".

 

[AndreaP]

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Mentre Marshrek lasciava la stanza annuendo a Omar ma ignorando Gorald, l'abate rispose "raccontatemi, figlioli, e vedrò cosa posso fare. Ma già vi prometto la mia benedizione"

@Victor

Spoiler

L'uomo era chiaramente nervoso e una goccia di sudore scendeva dalla sua fronte. Chiaramente voleva che Victor andasse avanti nella sua narrazione

 

[Ghal Maraz]

Victor

"Prima di procedere, debbo chiedervi quanto possiamo fidarci del Mercante Corsaro. Peraltro, lui, fra tutti noi, è l'unico davvero abituato a trattare con gli Xeno", fece presente Victor, che voleva comunque spillare quante più informazioni possibili alľeretico.

"Quanto lo conoscete?".

[AndreaP]

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"Pochissimo" rispose secco l'abate "gli avrò parlato un paio di volte, e non saprei giudicarlo"

"Del resto l'ecclesia non è consona a parlare con gente di tale risma. Sono forse la cosa più lontana da noi"

"Dubitate di lui?" chiese infine

[PietroD]

Nuadap Dop

Il tecnoprete lasciò che la conversazione fosse condotta da chi ne aveva abilità e autorità, limitandosi a registrare gli eventi, con il favore degli Spiriti.

[Ghal Maraz]

Victor

"Certo. Io sospetto sempre di tutti", rispose Victor, che non era convinto della risposta data dalľabate, ma finse di accettarla. 

"Io non sono qui in veste ufficiale, come neanche voi. Ma non posso far finta di nulla davanti a una tale situazione. I cittadini devoti delľImperium devono unirsi tra loro in situazioni simili. E il tempo scarseggia. Ditemi: avete notato nulla di strano? A parte gli omicidi, ovviamente...".

[AndreaP]

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"Cosa c'è di non strano in questo luogo" rispose l'abate "e nei suoi abitanti. E anche quest'asta è strana come lo era la persona i cui beni vengono venduti."

Fece una lunga pausa teatrale "Comunque non c'è luogo dove lo sguardo del Dio Imperatore non si poggi ed io sono qui in suo nome per osservare cosa è in vendita e se necessario portarlo alla luce"

"Quindi, si molte cose sono strane e lo sarebbero anche senza gli omicidi. Ma la fede mi fa dire che tutta l'oscurità verrà portata alla luce e che io devo essere attore in questo. E se gli Xeno fanno parte di questa oscurità, ebbene anche loro debbono essere fermati"

"Il vostro compito, anche se non ufficiale, ha gli stessi fini e quindi io vi appoggio: ditemi dunque quale aiuto posso darvi, concretamente"

[Ghal Maraz]

Victor

"Ci saranno teste da far saltare, senza andare tanto per il sottile. Bisognerà avere armi nascoste addosso, sempre", spiegò allora ľArbitrator.

"E dovremo diffidare di ognuno, anche più del solito. Fra poco inizia l'asta e qualche avversario è già stato tolto di mezzo: ho il sospetto che le mire degli Xeno coincidano con quelle di qualche regolare invitato al comune interesse dei presenti".

[AndreaP]

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"Non saprei chi!" rispose il prete "Qui tutti ambiscono a qualcosa, e probabilmente molti per fini di dubbia moralità... ma Xeno, direi di no"

"Comunque la chiesa combatte chi si fa corrompere dagli Xeno. E io sono pronto a schierarmi con voi. E se fossi voi sinceramente partirei da quella Octavia Nile, una donna con molti interessi che può sapere molto"

[Ghal Maraz]

Victor

"La Nile nasconde sicuramente qualcosa, ma non dovrebbe essere un problema indagare in quel senso", annuì Victor. 

"Gli Xeno sembrano in grado di infiltrarsi e camuffarsi. Non restate mai da solo e contattateci per ogni minimo sospetto. Vi chiedo di provare a indagare un poco col Mercante Corsaro, quando vi rivedrete".

[AndreaP]

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"Questo certo, lo posso fare" rispose "e sicuramente la grazia dell'Imperatore guiderà le mie parole e le mie idee. Poi vi racconterò tutto. Posso invece chiedervi come procederete voi?" chiese l'Abate

[Ghal Maraz]

Victor

"Terremo d'occhio gli altri partecipanti, ovviamente. E i becchini: mi fido di loro come di un Diavolo Catachano", rispose Victor, che non voleva fornire troppi dettagli alľabate. Per cui provava la stessa fiducia che riponeva nei becchini.

[Dmitrij]

Omar

L'accolito aveva lasciato sino a quel momento che fosse il bel Victor a gestire la discussione. Si permise però, a quel punto, di intromettersi con alcune domande.
Abate, sono felice di avere l'appoggio di un uomo di fede come te, più che mai necessario in questo momento che i nemici dell'Imperatore stanno picchiando duro. Ti faccio due domande e spero tu puoi aiutarmi. Hai visto anche tu i beni all'asta, quando sono stati presentati. Non riusciamo però a capire quali possono essere collegati a questa brutta faccenda degli xeno. Forse se capiamo quello, capiamo anche chi sono i traditori.
Quali beni dobbiamo considerare pericolosi? Quali sono di interesse di cultisti xeno?
Aiutaci e dicci quali invece sono gli oggetti sacri di tuo interesse, così sapremo anche aiutarti ad ottenerli, in cambio di questo tuo aiuto.

 

[AndreaP]

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"Perché i becchini?" chiese a Victor con fare improvvisamente preoccupato "non mi pare centrino nulla" 

Poi rivolto a Omar aggiunse "Non me ne intendo di cultisti Xeno se non per quel poco che ho letto: so dirti dove sbagliano non cosa cercano. Quanto agli oggetti a differenza di quello che direbbero tutti non punterei sulla vedova dorata bensì sulla maschera e sul salterio ovviamente, entrambi di origine Xeno.

[Ghal Maraz]

Victor

"Perché non mi fido di nessuno, abate", rispose Victor, secco: "E sono io l'investigatore. Apprezzo il vostro giudizio su di loro, ma non mi limito alle apparenze e alle impressioni".

[AndreaP]

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"Va bene" disse l'Abate "proverò a tenere gli occhi aperti. Se non c'è altro penso che possiamo rivederci in tarda serata."

Poi voltatosi verso Tiburzia aggiunse "Se puoi fermarti un momento da me..."