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Capitolo Quattro – Avanguardia


Bomba

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Gunnar Artigli di Sangue

Grazie mille, Osymannoch. Vedrò di venderle al primo viaggio su Arth allora! Ringraziò il lich per la consulenza magica e attese il rientro di tutti.

Quando vide entrare Celeste, spense immediatamente la pipa lasciandole da aggirare solo i residui della precedente fumata. Ascoltò le parole degli altri, poi si aggiunse. Per quanto riguarda il mio pomeriggio, in realtà nulla di che: sono andato da Hygrave e i suoi e ho scambiato due chiacchiere. Spiegò senza scendere troppo nei dettagli. Voi, piuttosto? Chiese a Sophia e Bainzu. Tutto bene?

Non mi sento del tutto a mio agio con Jasmeera e la sua Corte, per quanto in realtà si siano sempre comportati bene nei nostri confronti, ma sì può essere una buona idea accettare l'invito a cena. Rispose relativamente ai programmi futuri. ..e domani Letargia Blu: meglio risolvere la faccenda il prima possibile.

Si voltò verso Celeste. In effetti questa richiesta della Trenodia nei confronti della Legione è alquanto strana. Si grattò il mento. ..e cominciano ad essere diverse le cose strane legate a quel gruppo.. Sospirò. La prossima Riunione potrebbe essere molto interessante.

@DM

Spoiler

Voto serata -> Ok per la cena da Jasmeera

Voto giorno dopo -> Letargia Blu

 

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Osymannoch l’inatteso

<<Allora andrò ad avvisarla, poiché mi no aveva chiesto di farle un avviso qualora avessimo accettato il suo invito.>> disse alzandosi dallo scranno in osso ed andando verso la residenza della regina.

@master

Spoiler

Arrivato alla “reggia” di Jasmeera, cercò qualcuno dei servi per non disturbarla eccessivamente, ma per avvisare la sovrana…e le cucine, come gli era stato detto di fare a suo tempo.

 

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Bainzu Doddore

Anche a me non piace particolarmente l'idea di partecipare alla cena con la regina, ma sarebbe scortese rifiutare solo per scarsa simpatia: in effetti come dice bene Gunnar, nulla di male ci hanno mai fatto, e si son sempre comportati impeccabilmente. Commenta Bainzu con scarso entusiasmo, ma senza l'evidente mancanza di brio che aveva contraddistinto le sue scarse parole dal momento della perdita di Pisittu E domani su letargia Blu, si, riposati e magari rinforzati aggiunge speranzoso che la promessa del lich si traduca ne l ritorno della tigre al suo fianco. Quanto alla strana volontà della Trenodia nei confronti della compagine del Reame Imponderabile, il druido si limita a scuotere il capo Mi sembra davvero eccesiva una proposta del genere: abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile. E considerati i nostri stessi sospetti sulla Trenodia, tale proposta dovrà essere supportata da qualcosa di più che semplici illazioni. Servono prove, non accuse. E non dovremmo fermarci alle apparenze, visto che nessuno sa abbastanza sulla Legione.  Ben diversa sarebbe stata la risposta se la vittima di questo odio fosse stata la compagnia circense di Hecke: i demoni avevano complicato le cose, e l'idea di dover posticipare i propri compiti per risolvere i casini combinati da loro, oltre a una comune idiosincrasia nei loro confronti, non deponeva a favore della magnanimità il vecchio druido.

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Maxillium Nairdal

"Sembra che neanche una minaccia al Multiverso sia in grado di unificare dei popoli..." Maxillium scosse la testa sospirando quando Celeste raccontò del suo incontro con la Legione "Purtroppo confermo... I Ragni Planari non sono contenti che la Legione abbia trattenuto informazioni riguardo l'Occhio... E sembra che la prossima riunione sarà...movimentata a dir poco." disse con un sorriso amaro. Ma lo stomaco brontolante portò all'ordine del giorno un problema più impellente "Scintille.... tra tutto quello che è successo il cibo è proprio tra gli ultimi pensieri uh..."Quando il resto dei Guardiani espresse la volontà di far visita a Jasmeera il cacciatore espresse la sua opinione "Concordo con l'andare dalla regina. Fino ad ora sono stati sempre cordiali con noi, quindi è il minimo che possiamo fare per ricambiare."

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DM

Il confronto tra i Guardiani Planari fu schietto e diretto, ma foriero di molte decisioni. Sebbene in passato avessero spesso discusso sui propri piani in maniera ben poco concorde, essi sembravano aver trovato il tempo necessario per fare chiarezza tra di loro, un po’ come se all’improvviso avessero avuto più di una settimana per riflettere e confrontarsi. Il risultato di ciò fu l’accordo per la cena presso la regina Jasmeera e il proposito, per il giorno seguente, di recarsi all’incontro con la famiglia Koikannu per verificare le prossime mosse su Letargia Blu. Per Osymannoch non fu difficile informare uno dei servi della regina elfa, affinchè il desco potesse disporre di ciò che serviva per sei eroi aggiuntivi.

Lontana dalle Terre Oscure, l’autoproclamatasi regina di Ardentia Jasmeera non sembrava aver badato a magie e spese per quanto concerneva il comfort. Il complesso scolpito nelle ossa aveva le stesse dimensioni e proporzioni di una villa vacanziera per nobili, completa di ampio scalone centrale con ringhiera e servitori pronti a suonare una sinistra fanfara ad ogni passaggio della regnante. Il mobilio era un tripudio di stile elfico con tinte gotiche, unione di eleganza e sfarzo in un luogo solo. Gli elfi che componevano la scorta della regina sembravano fare tutto il possibile per apparire sempre impeccabili e appariscenti, sebbene nessuno avrebbe di certo potuto soppiantare la figura statuaria e quasi eterea della sovrana. Accompagnata dalla cacciatrice canuta, ella non tardò a presentarsi all’arrivo di ospiti, scendendo la scala principale con incedere regale Benvenuti e benincontrati disse, “vestita” solo con la propria pittura a guisa di armatura. A differenza di molte importanti figure politiche femminili di Arth, ella non sembrava certo rappresentare lo stereotipo della bella tiranna. Non fece proclami sul proprio titolo, non fissò gli ospiti con supponenza o sospetto, né scoppiò in risate mefistofeliche. Ella si mostrò anzi molto educata, salutando i propri ospiti ad uno ad uno Spero che questa serata possa rinsaldare i rapporti tra le nostre tre fazioni, ora più che mai chiamate a unire le forze di fronte a questa terribile minaccia dei terremoti planari Jasmeera non aveva difficoltà a contare e i Guardiani Planari scoprirono ben presto il perché. Oltre a loro anche un’altra fazione giunse appena un paio di minuti dopo, quella formata dai Cacciatori di Hygrave. I sette cavallerizzi di Arkossa, unici rimasti per il proprio mondo distrutto, fecero il loro ingresso vestiti in abiti militari da parata, il massimo forse di ciò che egli consideravano eleganza. Dal par suo Jasmeera li accolse con cortesia e alcune delle sue ancelle li presero sottobraccio per accompagnarli. Hygrave e i suoi non parvero infastiditi dalla presenza dei Guardiani Planari, sebbene i loro saluti furono assai più formali, limitandosi alle formule di rito.

La cena si svolse nel salone dei banchetti, intagliato con la magia grazie alle scorte pressochè infinite di materia ossea presente sul Teschio di Paithah e supportati da un arredo portato nel corso di numerosi viaggi da Ardentia, che vantava tra i vari pezzi candelabri d’argento e uno sfarzoso lampadario di platino, le cui fiamme blu illuminavano la stanza proiettando una luce dai toni glaciali. La grande tavolata era stata predisposta per ospitare Jasmeera a capotavola, la sua guardia del corpo e Osymannoch ai suoi lati, Celeste, Sophia, Bainzu, Gunnar, Maxillium, Hygrave, i suoi uomini, le dieci ancelle elfe e i dieci accompagnatori elfi che componevano i membri della cerchia ristretta della sovrana delle Terre Oscure. La disposizione dei posti non fu dettata dal caso, ma organizzata dalla padrona di casa per favorire la massima interazione e, fu ben presto chiaro, un contatto ravvicinato dei suoi ospiti con membri del sesso opposto della corte. La cena, servita su vassoi d’argento trasportati da schiavi invisibili, contava alcune delle specialità che componevano la cucina regale: bistecche d’orso bruno, arrosto di cervo delle nuvole, filetto di salmone arcobaleno, il tutto accompagnato dai frutti raccolti dai margini delle Terre Estive e innaffiati dal vino dell’uva lunare, una varietà che cresceva nelle Terre Oscure e che conferiva all’alcolico un colore viola intenso e un sapore fruttato. Sebbene a tratti sinistro, il desco era tuttavia capace di competere con i migliori banchetti regali e, nonostante una iniziale diffidenza, i Cacciatori furono ben presto impegnati a degustare le pietanze offerte. Per Osymannoch la regina offrì una degustazione di pozioni di energia negativa, i quali sebbene inadatti a soddisfare lo stomaco (che tuttavia il lich non possedeva) erano in grado di infondere un certo grado di soddisfazione.

Durante la serata, Jasmeera intrattenne gli ospiti con vari aneddoti riguardanti la situazione su Ardentia e il suo regno che durava da più di diciassette secoli, una durata superiore alla vita di qualunque elfo di Arth Sebbene ritenga che la guerra stesse volgendo finalmente a nostro favore, sarebbe stato per me folle non offrire il mio modesto aiuto per questa causa disse E sono perfino disposta ad accettare la presenza del Patto Silvano, sebbene abbia notato che essi hanno già mostrato la loro poca dimestichezza con quello che dovrebbe essere un prolifico gioco di squadra puntualizzò. Ella quindi si rivolse ai Guardiani Lich Osymannoch, è vero che voi in particolare avete avuto contrasti con Vesphian e i suoi? E che voialtri nobili combattenti di Arth siete stati allo stesso modo mal apostrofati? Qualora ciò fosse vero offro a voi il mio aiuto per proteggervi, sebbene non voglia con ciò dubitare dei vostri mezzi di difesa le risatine delle ancelle trillarono di tanto in tanto mentre alcune di esse chiacchieravano e si intrattenevano con i membri della fazione di Hygrave. Le affascinanti elfe ridevano delle loro battute, cercando via via di ridurre la distanza della loro bolla prossemica, toccando un momento la loro mano o la loro spalla, sorridendo nell’atto come scolarette di fronte a un aitante atleta. Sebbene austeri, il vino e la piacevole compagnia parvero sciogliere le riserve di Hygrave e i suoi, che parvero apprezzare quelle attenzioni che da tempo gli sembravano negate. Allo stesso modo Bainzu, Maxillium e Gunnar iniziarono a ricevere apprezzamenti dalle loro vicine di tavolo, anch’esse voluttuose e raffinate esponenti femminili Hai un aspetto così venerando… eppure potente, come un antico monolito disse una di esse rivolta a Bainzu Quante meraviglie hai visto nella tua vita? domandò. Un’altra dai lunghi capelli scuri si rivolse a Maxillium, toccando con delicatezza il suo braccio Hai combattuto molto nella tua vita. Mi racconteresti della tua battaglia più memorabile? chiese sbattendo le sopracciglia da cerbiatta. La terza, dai capelli raccolti in una crocchia elaborata, osservò sognante Gunnar Tutti gli uomini della tua terra natìa sono forti e imponenti come te? Di certo le vostre donne devono sentirsi al sicuro con uomini così capaci… Celeste e Sophia dal par loro furono oggetto di cortesie per gli ospiti da parte di esponenti maschili, i quali non mancarono di complimentarsi con loro Le Terre Oscure sono famose per il loro cielo stellato e l’immenso firmamento capace di attirare lo sguardo per ore disse uno di essi rivolto a Sophia Eppure esse paiono impallidire di fronte al vostro fascino. Mi piacerebbe poter immortalarlo in un quadro, tale da poter costituire un testamento per la vostra esistenza un altro, dai capelli raccolti in una coda si rivolse invece a Celeste, ammirandone il fisico Vi sono maghi che scolpiscono la propria mente come una fortezza ricolma di magia, tuttavia voi avete invece scolpito il vostro corpo per farne un’arma. Invero sarei lieto di sapere delle vostre imprese più incredibili disse Sarei lieto di condividere in cambio la mia conoscenza e la mia esperienza per offrire ai vostri muscoli e ai vostri tendini un massaggio rilassante e l’opportunità di ritemprare il vostro corpo teso fin troppo spesso dalla battaglia…

La corte di Jasmeera sembrava interessata ad approfondire la conoscenza con i presenti, forse anche più di quanto essi avessero immaginato fin dall’inizio. Essi non parevano tuttavia pronti a fare la prima mossa, almeno non a parole, lasciando agli interessati la scelta di come condurre il resto della serata.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 27 e il 28 luglio per le azioni individuali dei pg. In base a ciò che leggerò valuterò se ci saranno i presupposti per procedere all’eventuale passaggio al giorno successivo.

 

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Gunnar Artigli di Sangue

Chissà se questa cena riesco a godermela un po' di più.. Pensò Gunnar entrando nel palazzo di Jasmeera e rimanendo ancora una volta colpito dalla bellezza della sovrana. ..quanto meno l'accoglienza è migliore del mezzo drago..e non rischiamo di affondare!

Salutò i Cacciatori e scambiò un cenno del capo con Hygrave. Sono sicuro che sarà un'ottima occasione per farlo. Disse alla Regina. Grazie ancora per la Vostra ospitalità! Poi si accomodò a tavola.

Pur non avendo strettamente bisogno di mangiare grazie al suo anello, il barbaro non era di certo tipo da tirarsi indietro ad un banchetto..come aveva già avuto modo di dimostrare su Letargia. Secondo round? Scherzò con Max e Bainzu facendogli un occhiolino e, superata un'iniziale reticenza, cominciando a mangiare. I miei complimenti ai suoi cuochi. Commentò quando incrociò lo sguardo di Jasmeera. E anche il vino è incredibile.

Ah! Rispose poi all'elfa al suo fianco. Puoi ben dirlo! Le sorrise prendendo un altro sorso di vino lunare. Quanto alle nostre donne, beh..senza dubbio si sentono al sicuro, ma non è di certo merito nostro! Loro stesse possono competere quanto a forza e vigore con i migliori tra i guerrieri maschi. Spiegò con una nota di orgoglio. Quando la battaglia comincia e la furia ci pervade, non ci sono distinzioni tra di noi! E voi? Cosa mi dite della vostra terra?

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Osymannoch l’Inatteso

La situazione non mi sorprende granché: la Regina è sicuramente una politica scaltra e la cosa mi porta un leggerissimo sorriso. Sorseggio volentieri le pozioni offertami, specialmente quella misteriosamente di color arancione e capace di essere bevuta in varie e lunghe sorsare. <<Uno dei membri del patto Silvano era giunto sul nostro piano per seguire una sua belva, ma ha sfruttato l’occasione per svegliare una creatura assai pericolosa, il Tarrasque: una bestia colossale, in pratica impossibile da uccidere e capace di distruggere tutto ciò che sia così sfortunato da essere sul suo cammino. È stato quell’atto scellerato ad aver fatto nascere, di fatto, la nostra squadra.>> disse sorseggiando alcuni sorsi della sua pozione arancione. 

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Bainzu Doddore

L'aspetto politico della cena compete dal principio alla fine coi piaceri della carne: sia il gusto che la vista godono in effetti dei piaceri del cibo e della squisita compagnia, sicuramente scelta con cura, con cui la Regina accogli i Guardiani al suo desco. Bainzu trova a un'unica nota stonata nel capo della compagnia di Cacciatori, ma la fortuna l'ha messo al sicuro dall'incrociare gli occhi con Hygrave, a svariati commensali di distanza e con la deliziosa voce di una silfide elfica ad ostacolare i pericoli di udirlo per errore. Con un minimalismo impeccabile, Jasmeera fa sfoggio del suo corpo e della sua oratoria, tessendo una tela come solo un ragno o il più consumato politicante potrebbero fare. Mentre la dama di fronte a sè lo adula in maniera per nulla velata, quasi eccessiva, il druido coglie l'accenno allo scontro avuto con Rhozauur e la replica di Osymannoch, alla quale si accoda prontamente, limitandosi a sorridere all'elfa di fronte a se Già già.. la via diplomatica è stata.. come dire.. disattesa direi.. dalla cocciutaggine e scarsa lungimiranza di quel leonal. Se solo fosse stato più incline al dialogo, avremmo potuto risolvere pacificamente l'incidente. Invece ci ha costretto a usare mezzi recisi. Sospira e guarda il soffitto Ho notato come anche Vesphian sia piuttosto carente nel campo del compromesso, mentre così non si può dir di voi, mia signora. Siete stata di ampie vedute e larghe concessioni sia privatamente con noi, che all'Assemblea. Certo, dev'essere leggermente più facile indulgere in aperture quando si è ad un passo dalla vittoria; eppure mi chiedo se fra voi e il Patto Silvano non si possa trovare un accordo: quando si è i più forti, non si teme certo di sedersi al tavolo delle trattative. Si volta nuovamente dalla regina e con un vago sorriso ancora in volto, chiede Cosa vi trattiene mia signora, se posso osare chiedere? 

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Maxillium Nairdal

"Ed eccoci qui..." Maxillium osservò la residenza della Corte di Ardentia con sguardo complicato: tra tutte le fazioni forse era proprio quella di Jasmeera a ricordargli di più da cosa si fosse allontanato da giovane... I suoi pensieri vagarono in direzione di Letargia Blu e sull'eventuale presenza di Luis, ma quando la regina fece la sua apparizione, seguita dalla sua glaciale guardia del corpo, ricacciò nel fondo nella sua mente i suoi pensieri e si concentrò sul presente "Non è il momento ora... Domani andremo dai Koikannu e vedremo cosa hanno da dire, ma per ora... cerchiamo di rilassarci... se possibile..." Quando Hygrave e i suoi sottoposti entrarono rivolse loro un cenno di saluto per poi rivolgersi alla regina "Grazie mille per l'ospitalità Vostra Maestà" disse con un inchino prima di prendere posto.

Il banchetto era senz'altro sfarzoso e abbondante, anche se ancora non raggiungeva il livello di quello sperimentato all'osteria sul Piano delle vacanze "Quasi rivaleggia quello a cui abbiamo partecipato poco tempo fa!" rispose sorridendo a Gunnar, per poi iniziare a servirsi. Jasmeera aveva predisposto le sedute in modo che ognuno fosse accanto a una persona del sesso opposto e Maxillium non fece eccezione: a fianco a lui vi era una piacevole elfa da capelli scuri che iniziò la conversazione "Ah milady" esordì il cacciatore prendendo un sorso della sua bevanda "Siete alquanto perspicace: è vero, ho combattuto molto e maggiormente farabutti e manigoldi che disturbavano la quiete degli onesti cittadini... Ma non sono del tutto certo che storie di questo genere si addicano a un'incantevole lady come voi... Quei personaggi hanno fatto cose orribili e sarei lieto di risparmiarvi i dettagli." fece una breve pausa mentre osservò brevemente il suo calice. Un barlume di esasperazione e dubbio passò negli occhi di Maxillium, per poi dissiparsi altrettanto velocemente: che fosse una manovra? Era davvero sincera? "Dannata politica...". Ma quando l'uomo tornò a guardare la sua interlocutrice il dubbio era già scomparso e sorridendo continuò il discorso "Sarei decisamente più interessato al vostro Piano d'origine, Ardentia... È davvero come si dice? Che la vostra metà è costantemente immersa nella luce lunare, mentre l'altra è baciata dal sole?"

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Sophia Zhuge

Buona sera a voi rispose al saluto della regina, estendendolo anche alla sua corte. Quando poi vide i cacciatori di Hygrave rimase un attimo sorpresa, sebbene in un secondo momento la cosa non le sembrò poi così strana. La Regina le sembrava un'ottima diplomatica, sempre alla ricerca di nuovi legami da stringere...e perché no, da portare dalla propria parte nel conflitto con il Patto Silvano.

Già, purtroppo il Patto Silvano, come altri gruppi presenti sul teschio è poco incline al dialogo. disse confermando quanto già affermato dai Giardiani.

La ringrazio per la vostra offerta di aiuto, ma mi auguro che non si debba ad arrivare a tanto. aggiunse poi accettando i buoni propositi della regina. Anche perché da parte nostra non c'è assolutamente la volontà di inasprire i rapporti con loro, anzi personalmente mi piacerebbe riuscire a tornare ad essere più amichevoli.

Questo un po in generale, capisco i pregiudizi di molti e sono io la prima ad averne, ma ciò non toglie che l'essere qui dimostra la volontà di fare del bene e credo possa essere anche un modo per alcuni di fare ammenda e rimediare. disse infine forse quasi più pensando alla sua situazione e quella di Bainzu, che a quella dell'assemblea. Sebbene lo pensasse seriamente, in fin dei conti se così non fosse non sarebbe in gruppo con un lich.

Beh! È la prima volta che qualcuno mi propone di essere la protagonista di un dipinto rispose al suo "corteggiatore" e devo ammettere che l'idea mi lusinga, temo però che dovrete andare a memoria per il cielo stellato.

Modificato da Von
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Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Non vi erano dubbi sulla bellezza di Jasmeera e sul fatto che sapesse benissimo come mostrarla, tanto che l'elocatrice al suo cospetto ebbe un momento in cui dovette scrollare la testa per vedere oltre a quell'Apparenza.. La fortuna di essere lungimiranti.. Si trovò a pensare dinanzi ad una donna secolare, rispetto al proprio tempo rimastole su questo mondo. E' un piacere esser qui. Disse al suo confronto con un sorriso, E lieta che ci siate anche voi. Disse rivolgendosi agli uomini di Hygrave, prima di prendere il posto assegnatole al tavolo in quella serata.. La strana sistemazione di fianco ad un individuo sconosciuto le fu più chiara dopo aver messo i denti sulle portate, osservando come gli elfi di Hygrave solitamente inflessibili fossero decisamente ringalluzziti quella serata. Anche ai propri compagni di viaggio non mancarono le attenzioni femminili della corte della principessa di Ardentia ed in un primo momento fu pure bizzarro perché per la prima volta potè notare un po' di disinvoltura negli sguardi dei propri compagni, eccetto quello di Osymannoch che pareva più concentrato nel fare amicizia con la sovrana. Alla fine siamo riusciti a domarla una volta per tutte ed a salvare molte vite, sebbene non senza qualche danno.. Ma direi che il lavoro di squadra ha pagato bene. Aggiunse al commento di Osymannoch che riguardava il tarrasque. 

L'elfo seduto accanto all'elocatrice parve essere assai curioso di conoscerla, il che faceva solo che piacere all'eroina della Xorvintaal, tuttavia quando si propose per un massaggio risanante la Borealis lo guardò in maniera davvero storta.. Altro che massaggio risanante.. Questo vuole solo toccare.. Sei un po' mingherlino per me per farcela, non saprei.. Se però vuoi sentire qualcosa di interessante posso raccontarti di quella volta che da giovane affrontai col mio vecchio gruppo un Drago Litch in volo armata del mio spadone, oppure di quando sconfissi un Aboleth seguace di Tharizdun pur rischiando di annegare.. Affrontai perfino un esercito di giganti accompagnata da una tribù di Goliath e da amici più e meno fidati. Disse, cercando di cogliere un po' le reazioni dell'individuo.

Appena ebbe anche un momento l'elocatrice si voltò perfino in direzione di Hygrave. Come va ti stai divertendo? Mi sembri meno impostato questa sera. Disse prendendosi un sorriso beffardo.

Modificato da Organo84
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DM

La raffinata elfa che si era rivolta a Gunnar, pur non potendo competere con la regina, spiccava per la propria pelle liscia e candida e gli occhi verde smeraldo che rivolse al barbaro Nelle nostre terre la magia è l’arma più potente, sebbene tutti seguano un addestramento marziale spiegò, afferrando una coppa di vino e riempiendo il calice di Gunnar Ma piuttosto che affrontare lo scontro cerchiamo di studiare la situazione e sfruttare le nostre numerose armi per adattarci al campo di battaglia prima che possa farlo l’avversario spiegò, per poi porsi una mano sulle labbra Spero di non essere fraintesa, ammiro immensamente un campione come quello che è colui con cui ho il piacere di parlare l’elfa allungò una mano per toccare i muscoli del combattente orso La villa è grande e ognuno di noi ha una stanza. Magari questa notte potresti mostrarmi la tua possanza… suggerì.

Non mano interesse sembrava aver suscitato Maxillium, il quale riuscì a strappare un sorriso tra le labbra truccate di nero della sua interlocutrice Le Terre Oscure hanno la fortuna di trovarsi al riparo dal feroce sole delle Terre Estive. La nostra casa è illuminata dalla tenue luce della luna che ci offre lo spettacolo delle stelle, mentre dall’altra parte il sole cocente e bruciante non risparmia nessuno, sia esso elfo o animale disse A chi ci conosce per la prima volta la nostra metà può apparire sinistra e irta di pericoli, ma la notte sa essere amica di chi voglia inseguire senza essere visto disse alludendo al mestiere del cacciatore di taglie. La femmina appoggiò la sua mano su quella di Maxillium Una vita di guerra con gli anarchici dell’altra metà ci ha fortificate. Sarei lieta di ascoltare i tuoi racconti, più tardi, in privato… protetti dalla notte e dall’oscurità sussurrò accarezzando la mano dello spadaccino.

Jasmeera accolse con un sorriso e un cenno del capo le parole di Osymannoch Sì, corrisponde a ciò di cui Gan Scarrow mi accennò quando egli tornò con quel matto leonal in catene l’espressione della regina si fece appena più neutra quando Sophia le parlò del Patto Silvano Vorrei condividere lo stesso ottimismo concetto che quindi approfondì nel momento in cui il druido domandò alla sovrana di un possibile trattato di pace per Ardentia, Jasmeera non tardò a rispondere Come avete già potuto notare, Vesphian e i suoi non sono persone inclini al dialogo. Nella loro cocciuta idea di libertà essi si sono posti come difensori delle Terre Estive, proteggendo i villaggi e i suoi popoli dai tentativi del mio popolo di instaurare un governo spiegò Io penso che l’anarchia e la distanza non siano ciò che serve per sviluppare un grande futuro. Se invece potessi unire l’intera Ardentia sotto il mio vessillo, allora potrei garantire a tutti i suoi abitanti una protezione e una figura di riferimento a cui potersi appellare. Coloro che si adeguerebbero alle mie regole e alla mia autorità, contribuendo e lavorando per sostenere la nostra patria, non dovrebbero temere la fame o gli assalti delle bestie selvagge. Su questa idea ho offerto a Vesphian e i suoi l’opportunità di mettersi al mio servizio, ma essi hanno rifiutato ogni accordo nella speranza di soppiantarmi e offrire la loro “libertà”, che altro non è che una vita selvaggia in una costante lotta per la sopravvivenza disse, concludendo la sua lunga arringa.

Ma è stata una giusta domanda fece eco l’ancella vicino a Bainzu, sorridendo al druido e aggiustandosi una ciocca dei lunghi capelli scuri, che contrastavano con il suo incarnato pallido Non avrei mai l’arroganza di reputarmi esperta di politica, ma sono molto curiosa di ciò che si trova oltre le Terre Oscure disse cercando una risposta da parte del santo in cerca di redenzione Se la notte non si fa troppo vecchia, mi piacerebbe sentire qualche racconto. E qualora la notte avanzi… si potrebbe cercare di approfondire la nostra conoscenza, nevvero? chiese.

Lo sfoggio delle proprie imprese parve impressionare l’elfo che si era rivolto a Celeste, il quale si aggiustò la tiara d’argento sulla fronte, forse una reazione istintiva di fronte a una simile leggenda Invero dunque la mia deduzione era corretta rispose Non sarebbe possibile compiere simili imprese senza essere una maga eccezionale come la regina o una combattente fuori del comune come voi, il tipo capace di mutare il corso della storia. Io sono mingherlino, è vero, ma ciò è dovuto al fatto che ho studiato magia e arte. Non sono in grado di competere in termini di forza, ma forse posso compensare con l’esperienza di chi ha visto tanto nella propria vita l’elfo quindi sussurrò all’orecchio di Celeste Più tardi, forse, potremmo scoprire se sono in grado di competere una leggenda o se ella dimostrerà la propria dominanza suggerì.

Hygrave e i suoi uomini erano divenuti anch’essi oggetto delle attenzioni della corte della regina, le cui affascinanti sirene dalle orecchie a punta sembravano aver smosso la abituale austerità degli unici sopravvissuti di Arkossa. In uno dei pochi momenti in cui la dama di corte che lo aveva puntato gli concesse respiro, egli fu in grado di rispondere a Celeste con un Sì, è forse il primo momento in cui sento di potermi rilassare. E anche i miei uomini sembrano finalmente in grado di distrarsi da ciò che è successo. Eravamo indecisi, ma anche grazie a voi abbiamo deciso di accettare. E sembra sia stato un bene ammise. Su tale scena Jasmeera si alzò, svettando in tutta la sua altezza e sollevando il proprio calice Propongo un brindisi disse, subito imitata dai suoi sottoposti, eccezion fatta per la sua guardia del corpo che rimase seduta a scrutare la sala Ai nuovi incontri, che possa questo essere l’inizio di una splendida conoscenza e un’unione contro le minacce presenti e future proclamò. Gli elfi brindarono alla salute della loro regina. Il resto della serata, per le due ore successive, si svolse in relativa tranquillità, fin quando la regina dichiarò di doversi riposare e si allontanò, augurando una buona nottata ai presenti. Rimasti soli con i membri della corte, i Cacciatori di Hygrave si attardarono sempre più con le proprie accompagnatrici, per poi sparire ad uno ad uno nei corridoi della villa di Jasmeera. Incalzati dai cortigiani che si erano approcciati loro, tra cui spiccava uno che ricordò a Sophia della propria idea di immortalarla in un quadro nel corso della notte, anche i singoli Guardiani Planari si trovavano ora di fronte ad una scelta personale.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 28 e il 29 luglio per il passaggio al giorno successivo e il viaggio in direzione di Letargia Blu. Tale checkpoint vale, come sempre, anche per la presentazione delle liste incantesimi degli incantatori divini, oltre a qualsiasi oggetto o preparazione particolare che cambi in virtù del giorno. I pg possono scegliere in maniera individuale se accettare o meno la compagnia offerta e il riposo alla villa di Jasmeera. Tale invito vale anche per Osymannoch, sebbene con ovvi limiti fisici.

 

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Gunnar Artigli di Sangue

Non ti preoccupare! Rispose all'elfa sorseggiando un altro po' del vino appena versato. Nessun fraintendimento. Anche da parte mia c'è grande ammirazione per chi combatte in maniera così diversa da me..anzi a volte è quasi invidia! Ridacchiò. Vorrei essere maggiormente in grado di..controllare le mie emozioni. Sorrise in modo amichevole voltando appena la testa a guardare la mano sui suoi muscoli. A tal proposito.. La guardò negli occhi mantenendo sempre il sorriso e posando la manona sulla sua. ..temo di dover declinare la tua proposta. Gliela spostò delicatamente. Il mio cuore è altrove. Si toccò l'anello legato al collo. Lusingato, ma..mi dispiace. Rifiutò così il "suggerimento" dell'elfa, sperando che questo non incrinasse i rapporti con Jasmeera. Ma dopo tutto..questo è ciò che sono.

Rimase in silenzio alle parole di Jasmeera. Il confine tra autorità e tirannia, purtroppo è spesso molto sottile. Vephian e i suoi saranno testardi finchè vuoi, ma posso biasimarli? Si domandò, guardandosi però bene dall'esprimere i suoi dubbi ad alta voce.

Si unì invece volentieri al brindisi. Ai nuovi incontri! Brindò facendo eco alle parole della Regina e voltandosi a scambiare uno sguardo e un cenno del capo con Hygrave. E al consolidamento delle amicizie!

Infine, trascorse ancora un paio d'ore, la Regina lasciò la sala e gli ospiti cominciarono la loro processione verso i corridoi della villa. Salutata e ringraziata Jasmeera, si rivolse all'elfa al suo fianco. Grazie mille. Davvero. E' stata una piacevole serata, ma è tempo che torni verso i nostri appartamenti. Si voltò verso gli altri Guardiani. Voi che fate? Domandò loro. Poi si incamminò verso casa insieme a chi aveva rifiutato le gentili offerte, o da solo in caso gli altri avessero tutti deciso di passare la notte lì.

Una volta giunto a casa, si concesse un'ultima fumata. Estrasse la pipa, la caricò e si sistemò sul tetto dei loro appartamenti..sperando che insieme al fumo espirato, uscissero anche i pensieri che vorticavano nella sua testa.

@DM

Spoiler

Rifiuto con cortesia l'offerta dell'elfa e torno a casa finita la cena.

Visto che a quanto ho capito tutti i Cacciatori hanno accettato di passare la notte dalla Regina, è fattibile coprire un po' la loro ronda? Io alla fine con l'anello del Sostentamento devo dormire solo 2 ore..

Il giorno dopo, prima di partire mi lancio Armatura d'Inerzia.

 

Modificato da Cuppo
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Bainzu Doddore

Arguzia contro arguzia, e un politico esperto sa sempre come far apparire nella miglior luce il proprio punto di vista. Dall'alto della sua esperienza, la Regina evita di centrare la domanda e dare una risposta diretta e univoca, ribadendo invece il proprio punto di vista: nessuna menzogna, insomma, altresì nessuna apertura. Non volendo polemizzare con la padrona di casa, specie perché come ospite sarebbe davvero ingrato oltre che maleducato, l druido si limita a ribadire il suo punto di vista Avete ragione, mia signora, per questo parlavo di concessioni: nessuna creatura accetta un governo imposto, per quanto giusto. Quanto alla presunta vita selvaggia.. bè, purtroppo sono un rappresentante di quella fazione, sebbene sia saggio a sufficienza da saper discernere tra le mie preferenze e le necessità della vita civile.. naturalmente, voi capirete, vivere nella bambagia della sicurezza garantita non tempra nessuno; la lotta costante invece tempra un popolo, ma esige un prezzo terribile, che certe società liquidano come barbarie senza soffermarsi a valutare quali vantaggi offra. Sorrido ancora, sperando di aver dato alla glaciale Jasmeera qualcosa su cui riflettere; nel frattempo, le chiacchiere dell'elfa al mio fianco mi riportano a lei, che si sforza di portare avanti il compito assegnatole. Mia giovane rosa, giacché così apparite ai miei occhi, vorrete perdonarmi, spero, questo piccolo inganno dono del mio profondo legame con la natura. Sebbene ai vostri occhi io sia un uomo nel fiore degli anni, e il mio corpo invero tale si sente, la mia mente e il mio essere non lo sono più da tempo. Sono piuttosto vecchio, e i vecchi altro non sono che barbosi brontoloni, che lo diventano ancor più se non riposano a sufficienza. Sarò lieto di approfondire la nostra conoscenza, di raccontarvi dei luoghi che ho visitato, delle stelle che trapuntano il cielo di mondi che non avete ancora visto, ma non stanotte. Il banchetto è superbo e la vostra compagnia lo è di più, ma indulgere ancora in questi piaceri sarebbe troppo per un vecchio come me. Magari un'altra volta, con immenso piacere, mia cara. Detto ciò, Bainzu si immerge nel banchetto, brindando alla salute della Regina e congedandosi dalla compagnia quando ella si ritira, accodandosi a Gunnar quand'anch'egli sceglie di lasciare la sua fascinosa compagna. 

dm

Spoiler

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Maxillium Nairdal

Il cacciatore ascoltò le parole che la regina volse a Osymannoch e Bainzu per poi unirsi al brindisi insieme agli altri "Eh... Un'occasione per tirare acqua al proprio mulino non si spreca mai..." Maxillium approfittò dell'atto di bere dal calice per nascondere la smorfia che gli era comparsa brevemente in volto a seguito del discorso di Jasmeera "Come mai il Patto Silvano è così reticente a sottomettersi se il suo governo è così generoso e misericordioso?" pensò ironicamente prima di rivolgere nuovamente la sua attenzione alla sua interlocutrice. Incantevole, ma non abbastanza da distogliere l'uomo dai suoi pensieri che continuavano a turbinare nei recessi della sua psiche. "Le Terre Oscure sembrano davvero un luogo incantevole milady. Magari quando questa minaccia sarà finalmente alle nostre spalle verrò volentieri in visita. Ma per il momento-" disse mentre si alzava a seguito dei suoi compagni "Temo di dover rifiutare il suo invito. Ho trascorso una piacevole serata in sua compagnia e spero di rivederla quanto prima." concluse facendo un inchino, per poi avviarsi al seguito di Gunnar e Bainzu. Tornati agli appartamenti Maxillium approfittò dell'assenza dei loro chiassosi vicini di casa per godersi un attimo di silenzio, per poi stendersi per affrontare al meglio il giorno successivo.

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Sophia Zhuge

Alzò il calice al brindisi della regina Alle collaborazioni per un futuro migliore. 

Non aggiunse altro in merito alla situazione di Ardentia poiché sapeva che non era una questione facilmente risolvibile, sebbene aveva sentito di un certo John Hammond che aveva creato un'oasi per dinosauri a cui forse si sarebbero potuti ispirare. Ovviamente però la questione più difficile sarebbe stata convincere il Patto Silvano, anche se la mania di controllo di Jasmeera non era di certo da sottovalutare.

La serata andò avanti in modo piuttosto piacevole e la giovane Zhuge decise di concedersi un po di svago con l'elfo che voleva fare un suo ritratto. Dimmi, avevi in mente qualcosa di particolare per il dipinto? Sai non ho mai posato per un pittore...basta che non si tratti di togliersi i vestiti. Non voglio dire che volessi proporremo, ma so che molti artisti hanno fatto simili opere...disse concludendo visibilmente imbarazzata per i possibili fraintendimenti. Beh ecco io non credo potrei mai posare nuda

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Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Il discorso di Jasmeera rubò parte dell'iniziale entusiasmo della cena all'elocatrice.. Ho combattuto per la libertà di Arth dai draghi cromatici per venire qui a sentirmi dire certe cose? E solo perché usa delle paroline dolci non significa che sia la verità.. Eff non conoscerò bene la situazione.. Ma.. "Strano" come gli siano sempre degli elfi in un piano o nell'altro a combinare dei danni.. E che dir si voglia era davvero difficile pensarla in altre maniera la situazione viste le consecutive serie di eventi negli ultimi anni. In quel frangente però rimasero solo dei pensieri.. Un'occhio al futuro ed al destino di tutti.. Stava iniziando davvero a valerne così la pena? 

Al contrario però.. Osservare il gruppo di Hygrave finalmente rilassarsi fece sbocciare un genuino sorriso nell'elocatrice.. Dopo tutto quello che avevano passato, la schiacciante sensazione di aver perso tutto in un istante, l'impotenza nell'aver protetto non solo ciò che era di più caro, ma anche il loro luogo di appartenenza.. Quel breve spiraglio di normalità che qualunque conseguenza avrebbe condotto almeno aveva fatto dimenticare per un giorno il dolore.. Lieta di sentiverlo dire. Son proprio le piccole cose ad essere quelle più importanti nei momenti giusti e voi di certo vi merita un po' di normalità. Disse con un sorriso, per poi stagliare lo sguardo altrove, alzando un calice come cortesia al brindisi di Jasmeera per il lieto evento.. 

Quanto al proprio interlocutore.. Celeste non potè che ritrovarsi che estremamente lusingata, ma invero anche un po' svogliata della sua presenza.. Queste storie in realtà avevano una morale di fondo.. Non importa quanto tu sia forte o possa dominare la battaglia da solo.. Queste vittorie le ho ottenute anche grazie all'indissolubile legame che avevo creato con i miei compagni di avventura. E quando io rischiavo di cadere, c'era sempre qualcuno pronto a tendermi una mano per tirarmi su in piedi.. Così come io ho sempre fatto del mio meglio per non lasciare mai nessuno indietro. Certo eravamo un gruppo di potenti.. Ma abbiamo tirato giù colossi se paragonati a noi.. Ed è questo il tipo di forza che ti rende una leggenda.. Od una "Eroe". Vero amica? Dopodiché prese in mano il proprio bicchiere e lo agitò un poì davanti agli occhi dell'elfo.. Mi spiace deludere le tue speranze, ma questa non è la serata giusta e son decisamente troppo poco sbronza per buttarmi in una avventura simile. Disse buttando giù il bicchiere di rosso, per poi alzarsi dal tavolo. Magari con un filo di barba, i capelli smossi e senza quella tiara da checca ci avrei anche pensato. Disse poggiandogli una mano sulla spalla e donandogli un sorriso. Ci si vede. Salutò prima di allontanarsi. Per tutti i divini se qualcun'altro mi propone ancora avventure folli potrei uscire di testa.. Sono a tanto così.. Bha lasciamo perdere va.. Chissà se Garrick.. No. Lascia stare.. 

Non torno subito alle camere.. Ho bisogno di pensare e sfogarmi un pelo.. Una frase del genere avrebbe potuto generare qualunque tipo di più becero fraintendimento.. Tuttavia, dopo tutto quello che era soccesso, l'elocatrice prima di concedersi al sonno aveva bisogno di tirare tirare fuori una delle tradizioni e abitudini che le avevano aiutata mantenere il corpo in quella perfetta forma fisica (benché la sua magia facesse anche gran parte del lavoro). Celeste non avrebbe invero alcun bisogno di allenare il proprio corpo invero, tuttavia è sempre cresciuta con l'idea che la pratica rende perfetti e date le circostanze ne approfittò per ritagliarsi il proprio spazio all'aperto all'interno del teschio. Una zona adibita come un ring, dove potersi dedicare ai più semplici esercizi motori di riscaldamento, sia anche ai principi del combattimento, dove ogni musculo aveva bisogno della propria fetta di attenzione e cura. Era un momento prima del dolce sonno che ritagliava per se stessa e che la rendeva felice, sopratutto nel ripensare agli insegnamenti della propria maestra ed amica del passato. 

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Osymannoch l’Inatteso

Era da molto che Osymannoch non aveva più “un corpo di carne” nel senso più metaforico del termine: non provava quasi più lo spettro delle emozioni positive umane, ma gliene rimaneva in parte un poco di quelle negative, tutto acutizzato e contemporaneamente anestetizzato e zittito dall’oscura fiamma dell’energia negativa. E ciò nonostante gli uscì un sottilissimo sospiro ( simile a quello dell’anima quando lascia il corpo privandolo dei suoi ventotto grammi) al sostanziale rifiuto di tutta la compagine alle avances degli elfi e delle elfe delle Terre Oscure. Se non altro qualcun altro ne approfitterà. Magari la sostanziale immobilità cerebrale dei cacciatori sarà un poco svegliata dal movimento dei lombi e dallo spostamento del sangue… si ritrovò a pensare, senza trasmetterlo ad alcuno od alcuna, e qualsiasi altra possibilità. Dopo il brindisi ed un bel po’ di facete chiacchiere, a cui partecipò con strana sincerità ( visto la sua solita voglia di compagnia pari quasi allo zero assoluto del piano del gelo), si alzò facendo un profondo inchino.
<<Con permesso, vostra maestà, mi accomiaterei. Torno alla nostra dimora.>> 

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DM

Le graziose ancelle delle Terre Oscure che si erano prese cura di Maxillium, Gunnar e Bainzu non parvero offese dai rifiuti ricevuti. Le tre anzi accompagnarono a braccetto i rispettivi vicini di cena fino allo sfarzoso ingresso della villa Deve essere davvero una donna meravigliosa per aver rapito il vostro cuore disse quella vicino a Gunnar Spero che ripasserete per parlarmi di lei sorrise. L’elegante ancella di Bainzu fu altrettanto cortese Nessuna offesa, se vorrete ripassare sarei felice di passare anche una serata più tranquilla, che possa permettervi di godere al meglio della rispettiva compagnia poi anche la concubina che aveva chiacchierato con Maxillium fu pacata Comprendo, la tensione di un cacciatore in cerca della preda richiede di distogliersi dai piaceri della carne. Ma spero che ripasserete, così da cogliere come anche il più attento tra i segugi meriti un momento di distrazione. Lì sarò lieta di parlarvi ancora di più della mia terra… disse. Anche gli accompagnatori che avevano cercato di flirtare con Sophia e Celeste furono costretti a incassare un no come risposta Se ci ripenserete non esitate a passare, l’arte a volte può sembrare imbarazzante, ma essa potrebbe rappresentare un’esperienza unica e permettere la nascita di un’opera immortale disse l’elfo che si era rivolto a Sophia. Colui che si era rivolto a Celeste, alle aspre parole dell’elocatrice, si limitò a un silente assenso e a un Spero potremo avere un’altra buona conversazione, magari quando si sentirà più sobria il sestetto ricevette ancora una volta i più sentiti auguri per una buona serata e l’invito a ripassare in futuro, dopodichè essi furono liberi di raggiungere la propria dimora, oltrepassando le cavalcature dei Cacciatori di Hygrave “parcheggiate” vicino all’ingresso.

Come Gunnar ebbe modo di verificare, l’assenza degli uomini di Arkossa non aveva lasciato il Teschio di Paithah incustodito. Durante il suo giro di pattuglia incrociò varie volte i membri maschili della corte di Jasmeera e anche un paio di Ragni Planari Il consenso ha deciso di offrire un contributo per questa serata. Siamo stati informati che i Cacciatori non sono disponibili e le nostre necessità sono inferiori a quelle di voi mortali spiegò uno di loro, mentre i suoi occhi meccanici esprimevano un gioco di luci multicolori. Dopo aver avvistato Celeste intenta ad allenarsi in un’area più sgombra del Teschio, il resto della notte, complici le assenze dei Demoni Circensi e del Seguito di Lady Myonatix, si rivelò tranquilla e né dall’immensa oscurità esterna né dall’interno del Teschio giunsero minacce per i membri dell’Assemblea.

La nuova giornata sul Teschio di Paithah iniziò con stomaci brontolanti. Per quanto il desco offerto la sera precedente fosse stato abbondante, l’assenza di risorse per la colazione ricordò ai Guardiani Planari come essi non avevano alcuna scorta alimentare, un bisogno che solo Osymannoch poteva ignorare senza l’ausilio di mezzi magici. Quando il lich e il druido finirono i propri rituali, chi consacrando ancora una volta sé stesso alla natura e chi saccheggiando le liste di incantesimi altrui, il sestetto si apprestò ad iniziare il viaggio che li avrebbe ricondotti presso Letargia Blu. Con Celeste come apripista planare non fu difficile raggiungere il Piano Astrale, il crocevia universale per quanto riguardava i viaggi interplanari. Il tragitto verso l’avamposto del portale per Letargia Blu durò quindi solo una mezz’ora e fu privo di eventi fatta eccezione la vista a distanza del cadavere di quella che sembrava una divinità di un tempo dimenticato. D’altro canto all’avamposto i Guardiani Planari trovarono i resti di quello che sembrava una brigata di githyanki, i quali erano stati massacrati per mano dei guerrieri del Pugno di Ferro, a giudicare dal sangue scuro che insozzava le loro usualmente lucenti corazze Siete voi disse il loro graduato più alto, notando i nuovi venuti Vi prego di aspettare all’interno di quella tenda mentre chiamo i Koikannu avvisò, indicando un tendone color crema poco distante, fissato sulla terra fluttuane per mezzo di chiodi da rocciatore. L’interno era scarno e contava solo un tavolaccio di legno, quattro sedie, altrettanti bicchieri e una brocca d’acqua. I Guardiani Planari aspettarono tuttavia solo pochi minuti prima che un pungente odore di sandalo precedesse l’arrivo all’interno della tenda di Zelebu-Gwan, il membro della famiglia Koikannu dal pizzetto grigio con cui avevano intavolato la loro contrattazione. Egli entrò nella tenda, chinandosi per far entrare la propria alta figura, seguito a ruota da quattro guardie, ognuna delle quali con il proprio bozzo all’altezza del pomo di Adamo Ci reincontriamo prima del dovuto, in circostanze spiacevoli iniziò il mercane, squadrando i Guardiani Planari Non vi preoccupate, rimango in piedi. Dunque, qualche giorno fa vi è stata un certo disordine all’interno di una delle ville a sud. Dopo di ciò alcuni di voi stati visti giungere in tutta fretta al portale, senza nemmeno fermarvi a raccogliere le armi depositate, dopodichè si sono allontanati. Una volta giunti sul posto abbiamo fatto dei rilievi e scoperto che eravate lì presenti. Ora dovete capire che ciò infrange ben più di una delle regole di Letargia Blu e ciò comporterebbe seduta stante la vostra espulsione dal piano. Tuttavia per cortesia verso Lord Fnut, che ha mediato per questo incontro, non posso non chiedere la vostra versione dei fatti su questa vicenda. Perché eravate lì? E perché avete creato tale trambusto? domandò, torreggiando sui membri dell’Assemblea che aveva davanti.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 30 e il 31 luglio per le azioni dei pg.

 

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Bainzu Doddore

La mattina priva della sua luce giunge sul Teschio senza clamore, semplicemente al risveglio della maggior parte dei suoi ospiti. Dopo aver pregato in tutta calma, raggiunge gli altri già pronti per la partenza per il piano astrale e il loro incontro con i Koikannu. Dopo aver scambiato qualche convenevole sulla serata passata, invero piacevole nonostante la pericolosa ipocrisia della loro potente ospite, ruba un momento per ricordare al lich la propria richiesta Spero, sir Osimannoch, che dopo la nostra visita ai mercane troverete il tempo di effettuare l'incanto nel tentativo di riportare al mio fianco Pisittu. Sono ansioso di riabbracciarla, molto più che incontrare i Koikannu. Ecco, prima che mi dimentichi, lasciate che vi rimborsi ancor prima di indebitarmi: alleggerisce il peso sia sulle mie spalle che sulla mia anima dice Bianzu porgendo un sacco vistosamente rigonfio da cui proviene il tintinnio delle monete.

@DM, Osymannoch

Spoiler

fornisco 2700 mp a Osymannoch

Il viaggio sul piano Astrale è rapido, e altrettanto lo è l'arrivo del mercane e del suo seguito. Tutt'altro che felice ma perlomeno disposto a sentir le nostre ragioni, Zelebu-Gwan non perde tempo e ci incalza di domande sull'accaduto. Prima che gli altri radunino le idee su quanto dire di vero e su cosa omettere di ciò che sanno, Bainzu prende parola Salve signor Koikannu. Felice di rincontrarvi, nonostante le circostanze non siano delle migliori. Invero abbiamo dovuto lasciare la vostra bella residenza in tutta fretta, senza neanche una parola di spiegazione, un fatto increscioso.  Dovete però capire come le circostanze fossero del tutto eccezionali. Conciliante e accomodante, il druido guadagna tempo nel momento stesso in cui espone i fatti Come avete detto, eravamo nei pressi della villa; il perché è presto detto: congiunti dei nostri amici del piano di Arth risiedono lì, ed era nostra intenzione essere ricevuti e presentati loro, ma nessuno pareva averli mai visti a passeggio su Letargia Blu. Ci siamo presentati presso il loro alloggio, decisi a bussare al loro uscio e presentare i nostri omaggi, benché ciò possa apparire maleducato e troppo diretto. Invero, la porta era aperta e nessun suono né luce proveniva dall'abitazione. Come ben sapete, il nostro compagno accenno vagamente a Max è un esperto cacciatore di manigoldi, avvezzo alle indagini e agli inseguimenti: la situazione gli è sembrata sospetta, e temendo il peggio ci ha guidato all'interno per verificare che tutti stessero bene. Qua siamo stati coinvolti in qualcosa di eccezionale, del tutto imprevisto: una qualche specie di trappola, credo. Abbiamo perso alcuni dei nostri compagni in quella che ci è sembrata un esplosione. Siamo corsi a cercarli, seguendo le tracce che la magia ci ha indicato, temendo per le loro vite.. una caccia che ci ha condotto su altri piani, e che si è conclusa poco fa, con due recuperati, un caduto e un disperso. Scuote il capo con fare disperato e conclude Son convinto che i miei compagni possano aggiungere qualche dettaglio che l'età o l'attenzione mi hanno fatto dimenticare.

@dm

Spoiler

se serve, diplomazia +31, raggirare +9

 

Modificato da aykman
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