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Ciao a tutti,

sono alle prime armi su D&D però ho avrei una domanda su l’utilizzo di una speel, vorrei utilizzare parlare con i morti su una testa mozzata, perché stando alla spiegazione della stessa il cadavere deve avere avere la mascella e non si fa riferimento ad altro, quindi secondo me può funzionare però secondo il mio master no perché non ha i polmoni 

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Beh, io credo che sia molto a discrezione del master.. comunque stiamo parlando di un contesto fantastico in cui è presente la magia: se nella spell c'è scritto che è sufficiente che abbia una bocca, fossi nel tuo master ti farei andar bene il tentativo (anche perché questo genere di spell non vengono usate spesso, quindi applicazioni creative a mio avviso sono sempre da premiare). Per concludere, se proprio vogliamo essere pignoli questa spell ha già di suo molte altre limitazioni.. non credo che sia produttivo aggiungerne ulteriori.

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1 ora fa, rikeire ha scritto:

Ciao a tutti,

sono alle prime armi su D&D però ho avrei una domanda su l’utilizzo di una speel, vorrei utilizzare parlare con i morti su una testa mozzata, perché stando alla spiegazione della stessa il cadavere deve avere avere la mascella e non si fa riferimento ad altro, quindi secondo me può funzionare però secondo il mio master no perché non ha i polmoni 

Considerando che è letteralmente uno spirito che rianima un cadavere la necessità dei polmoni mi pare veramente una forzatura (anche perché allora potremmo disquisire di corde vocali, rigor mortis e mille altre cose) e una ricerca inutile di un falso realismo.

L'incantesimo introduce già una limitazione di "flavour", ovvero la necessità che il cadavere abbia ancora una bocca e già questo secondo me dovrebbe bastare.

E poi dai la scena del PG che parla con una testa mozzata per me è sicuramente degna di essere giocata, non vedrei motivi per doverla cassare per limitazioni ulteriori introdotte a sentimento.

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Purtroppo il mio DM mi ha detto che non ha corde vocali e quindi non parla e non mi ha dato modo di controbattere dicendo che è il master però vi ringrazio per le spiegazioni 

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10 minuti fa, rikeire ha scritto:

Purtroppo il mio DM mi ha detto che non ha corde vocali e quindi non parla e non mi ha dato modo di controbattere dicendo che è il master però vi ringrazio per le spiegazioni 

Oltre al fatto che detto così come modo di porsi il suo pare poco simpatico, io gli farei presente che se ha intenzione di introdurre limitazioni e regole aggiuntive ci può stare, ma sarebbe il caso che:

1) lo faccia presente a monte (tipo quando ti sei scelto l'incantesimo avrebbe dovuto farti presente ulteriori limitazioni che lui pensa di darci)

2) cosa fondamentale che questo nasca da una discussione collettiva tra lui e i giocatori, una sorta di contratto sociale per così dire (che può anche assumere la forma di "demandiamo a te tutte le modifiche del regolamento perché ci fidiamo", sia chiaro, ma dovrebbe essere di comune accordo ed esplicitata come cosa, non implicita e arrogata) stipulato quando avete iniziato a giocatore. Non è suo "diritto divino" in quanto DM.

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36 minuti fa, rikeire ha scritto:

Purtroppo il mio DM mi ha detto che non ha corde vocali e quindi non parla e non mi ha dato modo di controbattere dicendo che è il master però vi ringrazio per le spiegazioni 

Da un punto di vista prettamente scientifico parlare con i morti sarebbe inutile quasi sempre a prescindere per via del rigor mortis. Altro che polmoni e corde vocali. 

Dal punto di vista regolistico non vedo una ragione che una per dire che la magia non funge. 

 

 

 

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Concordo con tutti quelli che hanno già scritto: il testo dice solo che serve la bocca, se fossi io il DM lo farei funzionare. Se il tuo DM vuole mettere ulteriori requisiti/limitazioni sarebbe bene che te lo dicesse prima che tu prepari/impari l'incantesimo.

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Pare decisamente una interpretazione restrittiva del DM perchè si. Ma magari non aveva pensato a questa possibilità e l'uso potrebbe rovinare la storia. Certo è che comunque è sempre meglio dare possibilità creando storia piuttosto che toglierlo. Se non voleva che aveste determinate possibilità di scoprire una cosa in caso di domanda relativa a quella avrebbe potuto far intervenire il potere dietro bloccando la connessione dello spirito o facendo intervenire qualcuno del posto, creando quindi un interessante situazione, invece di dire NO perchè lo dico io (atteggiamento comunque poco maturo. Bastava anche dire "raga non ho pensato che sta cosa rovina il gioco, potete evitare pls?" alla peggio).

In ogni caso noi su JtR abbiamo trovato delle teste e sono state interrogate esattamente così.

4 ore fa, Nyxator ha scritto:

Da un punto di vista prettamente scientifico parlare con i morti sarebbe inutile quasi sempre a prescindere per via del rigor mortis. Altro che polmoni e corde vocali. 

Dal punto di vista regolistico non vedo una ragione che una per dire che la magia non funge. 

LOL a dimostrazione che la ricerca del realismo in D&D non ha senso.

Inviato

Ovviamente la motivazione del master è assurda: chiaramente biologicamente non può parlare, è morto. Se avesse i polmoni, come li riempirebbe? Contrae e distende i muscoli del torace? E questi come si muovono? Bruciano ATP? E chi gli porta il sangue? Serve un cuore che batte? Un sistema simpatico-antisimpatico che lo fa battere? Un cervello che lo regoli? Chiedersi se biologicamente possa parlare è assurdo: se potesse parlare, sarebbe vivo. Un cadavere non può parlare, se potesse parlare non ci sarebbe bisogno di fare una magia che interroghi il suo spirito. Questo è chiaramente un errore tecnico del DM. A valle di questo errore, c'è l'errore aggiuntivo di appellarsi alla regola zero dopo aver "perso" una discussione: ci sono casi in cui è giustificato, ma sicuramente non in questo caso.

Quello che credo sia interessante invece è l'errore a monte, cioé  come dice @Lord Danarc il motivo per cui il DM lo ha impedito. Che temo proprio sia che non riesce a pensare ad un modo di evitare che il suo poderoso colpo di scena venga rovinato se le teste parlano. E qui sta il problema: se l'avventura si basa sul fatto che i PG non possano scoprire i colpi di scena, questi sono colpi di scena che non ci dovrebbero essere. Se questo è il caso, è un master che sta raccontando la storia che ha in mente e non vuole che i giocatori gliela rovinino raccontando invece la loro storia. Che è esattamente il contrario di quello che dovrebbe volere il DM.

Se proprio il DM si accorge che non può lasciare andare il colpo di scena principale, perché l'avventura è costruita male e senza non sarebbe giustificato il motore per cui i PG si muovono, il DM deve fare due cose. Prima di tutto, comprendere l'errore: non si dovrebbe essere dovuto trovare in questa situazione. Secondo, si appella al testo dell'incantesimo e spinge sulle risposte brevi e criptiche, fornendo comunque ai personaggi qualcosa di figo che non dovrebbero ancora aver scoperto per ricompensare l'idea, ma evitando di rispondere alla domanda che non possono sapere.

Da DM, se i giocatori ci superano pensando a qualcosa a cui non abbiamo pensato, loro devono essere ricompensati e noi dobbiamo capire come migliorare la prossima volta. Punire i giocatori per aver pensato ad un uso fantasioso di un incantesimo a cui noi non avevamo pensato, usando la regola zero come una mazza, perché la nostra avventura crolla se i PG superano un ostacolo che gli avevamo posto dinnanzi pensando fosse insuperabile, sono tre errori in catena. Creazione dell'avventura prima della sessione, gestione del regolamento durante la sessione, gestione delle discussioni di gruppo dopo la sessione.

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@rikeire: in linea di massima concordo con quanti dicono che il tuo master ha torto... ma ho una possibile soluzione al problema, per salvare capra e cavoli.
L'incantesimo dice esplicitamente che il morto sà solo quello che sapeva in vita, quindi se pensava sinceramente che il fatto A fosse vero, allora ti dirà che A è vero anche se in realtà è falso.
Quindi il tuo master può darti informazioni parziali e/o false, invece che limitarsi a dire "no, non puoi usare l'incantesimo".

Inviato

Se proprio non voleva rovinare una parte della storia con l'interrogazione di questa testa, poteva usare sistemi più sottili che dire "non funziona". In fin dei conti le risposte che si ottengono con questo spell sono molto criptiche e vaghe.

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