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Inviato (modificato)

obrekt [nano guerriero]

continuo il discorso con madama dell'ova:

"se posso permettermi, il problema non è solo punire gli artefici dello scandaloso contrabbando, ma piuttosto è capire le intenzioni di chi sta comprando queste armi: non vorrei che le stesse armi del duca siano rivolte verso di lui! questo è uno dei tasselli che ci mancano e sarebbe opportuno indagare in quella direzione"

poi vengo al punto della domanda espressamente rivoltami:

"della prigioniera non abbiamo trovato prove che si trovasse sul campanile, ci ha riferito che stava nella sua stanza e se quella testona" guardo adele" si decidesse di riferire alla corte quello che ha detto a noi sarebbe meglio!" un attimo di pausa e torno a rivolgermi alla giudicessa "comunque a noi ha riferito di aver sentito dei passi dopo che moretti se ne era andato e in effetti il mio compagno ha notato che la porta del tempio che sta sul giardino è stata forzata e lei non aveva alcun motivo di farlo avendo liberamente accesso al tempio, infatti tutto il paese sa che la monsignora la sta ospitando." e per concludere "ecco, l'assassino è un altro tassello  che ci manca; chissà se il mio compagno che è andato a prendere Armandi non possa tornare con informazioni utili al caso, anche perché, sebbene coinvolto, non penso che il capitano sia preposto alla gestione delle forniture militari"

 

Modificato da Casa
Inviato

Madama dell'Ova sembra impressionata:

Ah! La porta sul retro è stata forzata, dunque? Questo è un particolare davvero degno di nota.

Si rivolge alle guardie cittadine:

Chi di voi ha svolto le indagini sul posto, dopo l'omicidio?... Beh, si prepari a una bella lavata di capo! Se non ad un'accusa di favoreggiamento.

Avete almeno trovato l'arma del delitto?

Non ricevendo risposta dai gendarmi, che distolgono lo sguardo imbarazzati, rivolge la stessa domanda a voi (Obrekt e Zasheir).

 


 

@Masked00:

Spoiler

Percezione 12 + 5 = 17

Andross guarda giù. La finestra si trova al secondo piano: il davanzale è a circa nove metri di altezza, un bello strapiombo. Armandi deve essere davvero disperato se tenta questo mezzo estremo di fuga.

Non dà direttamente sul cortile principale, bensì su una specie di giardinetto, con cespugli di rose, qualche albero da frutto, una fontana e delle panchine. Dev'essere il luogo dedicato allo svago dei nobili. Non si vede nessuno in giro, se non, aguzzando la vista, una svogliata sentinella di ronda sul camminamento del muro di cinta, dalla parte opposta del giardinetto; parecchio lontana.

Andross estrae una corda di canapa. Si volta verso la guardia che sta ancora tentando, inutilmente, di abbattere la porta a spallate, e le lancia un capo, chiedendole di tenerlo, e informandola che Armandi sta fuggendo dalla finestra accanto.

L'uomo sembra stupito e confuso, ma afferra il capo della corda come richiesto, e punta i piedi per tenerla, cercando intanto con lo sguardo un punto dove potrebbe legarla o farla passare.

Affacciandosi, Andross può vedere le gambe di Armandi che già spuntano dalla finestra accanto; l'ometto sembra sorprendentemente agile, per la sua età e la sua estrazione nobiliare. Si è tolto la tunica elegante rimanendo in pantaloni e camicia. A tracolla porta una grossa borsa di pelle.

Micra plana su di lui stridendo, cercando di distrarlo. Lo si sente sibilare, stizzito:

Piantala, dannato uccellaccio!

 


 

@SamPey:

Spoiler

Abbiamo perso anche te? 🙂

 

 

Inviato

Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Aiutami a scendere da qui, dico alla guardia mentre mi appresto a calarmi dalla finestra. Io inseguo Armandi, tu avverti il Duca e digli di mandare delle guardie ad aiutare me e qualcuno ad aiutare te con la porta: là dentro c'è sicuramente qualche prova.

Terminato di parlare e srotolata la corda fuori dalla finestra inizio a calarmi di sotto.

@Bille Boo

Spoiler

Mi calo di sotto facendomi aiutare dalla guardia. Non so che prova dovrei fare, valuta tu:

Forza -1 (anche per abilità)   -   Destrezza +2 (anche per abilità)

Mentre scendo mi guardo intorno facendo attenzione a due cose:

  • dove si trova Armandi;
  • possibili vie di fuga dal cortile sottostante.

Il discorso alla guardia essenzialmente è: aiutami a scendere, avvisa il Duca di mandare sentinelle ad aiutarmi e poi sfondate quella porta e cercate le prove.

 

Inviato

Zasheir

Mentre continuo a dire a Micra di infastidire e bloccare come può il fuggiasco, inizio a muovermi freneticamente "a dopo le chiacchiere! Armandi sta fuggendo dal castello, dobbiamo aiutare Andross!" 

Spoiler

Insisti Micra!

Le ordino di attaccare e usare Flyby per stagli addosso senza pericolo

Inizio a muovermi verso i cancelli.

Spoiler

Quello è l'unica via per Armandi di fuggire? Se esce mentre mi sto avvicinando lancio Sleep, su di lui e/o il cavallo.

 

Inviato

Obrekt (nano guerriero)

Alle parole di zasheir, mi sgancio immediatamente dalla siniscalca e mi metto a seguire il mago: "Dobbiamo tagliargli la strada!" E mi faccio dire dove si deve andare.

Inviato

Madama dell'Ova vi guarda correre via, con espressione più sconcertata che altro.

Ehi! Dove credete di andare...?

Bah! Non c'è più nessun rispetto, nessun rispetto.

Sentite vagamente madama Ivana e monsignora Guaglia alzarsi per prendere le vostre difese e scusare le vostre maniere, ma siete già andati oltre: raggiungete il bordo del fossato, dove Moretti stava litigando con gli uomini sugli spalti, indecisi se calare il ponte levatoio o no.

Moretti si volta a guardarvi, accigliato:

Che succede?

A quanto avete visto, il ponte levatoio sembrerebbe l'unica via di accesso al castello, almeno l'unica che sia palese. Sapete per esperienza che potrebbero esistere passaggi segreti e simili.

Dovete decidere se unirvi a Moretti nella richiesta di calare il ponte (per poi entrare e accorrere in aiuto di Andross) oppure se preferite che rimanga sollevato.

 


@SamPey:

Spoiler

Mi potresti fornire le statistiche di attacco di Micra, per favore?

 

Andross sale sul davanzale e inizia a calarsi. Si rende conto che sarà una discesa abbastanza pericolosa: c'è il rischio di precipitare per 9 metri, un bel tonfo.

Ma Armandi, accanto, ha già iniziato a calarsi, e decide che non c'è tempo da perdere.

@Masked00:

Spoiler

La prova è di Forza e le attribuisco una CD di 5 data la superficie scabra della facciata, ricca di appigli, e la presenza della corda. La guardia non sta aiutando, fornisce solo un sostegno per la corda (evitandoti di perdere tempo a legarla).

4 - 1 = 3, putroppo scivoli e rischi di cadere.

Hai diritto a un tiro salvezza su Destrezza per aggrapparti: 7 + 2 = 9, è il tuo giorno sfortunato ☹️

3d6 danni da caduta: 2 + 3 + 1 = 6 danni, almeno qui poteva andare peggio, dai.

Purtroppo si verifica il peggio: mette subito un piede in fallo, e anche se d'istinto tenta di aggrapparsi al davanzale non ci riesce. Precipita giù nel cortile, con un rumore sordo.

La sentinella lancia un grido allarmato, e si affaccia alla finestra per controllare come sta.

Accanto, Armandi si accorge di tutto e inizia a scendere trafelato. Lavorando di buona lena arriva a metà discesa.

Dal corridoio, dietro la sentinella, si sente arrivare l'eco della voce del Duca: Fate largo!

Quindi, un forte schianto, come di metallo su legno.

 

Inviato

Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Nel tentativo di calarmi di sotto cado rovinosamente andando a sbattere contro il terreno. Ah, caz... grido cercando di stringere i denti mentre mi rialzo con una mano appoggiata alle costole destre, ricordandomi che è proprio questo il motivo per cui uso la magia druidica invece di fare certe cose. Si, tutto bene, rispondo stizzito alla guardia alla finestra. Va ad avvertire il Duca. Fai mandare qualche sentinella ad aiutarmi. Veloce!

Scuoto la testa per riprendermi dal dolore e rifocalizzarmi sulla situazione, notando Armandi a metà discesa. Impugno il mio bastone ferrato, sia per aver un possibile sostegno in caso il dolore mi faccia svenire sia perché inizio a perdere la pazienza, incanalando magia in esso e dirigendomi verso il nobile gridando: E' finita Armandi. Non peggiorare la tua situazione. Arrenditi ora!

@Bille Boo

Spoiler

Situazione di Andross:
PF rimanenti: 7/13
Slot incantesimi rimanenti: 1/3

Dico alla guardia di mandare qualcuno ad aiutarmi a fermare Armandi. Se serve una prova:
Persuasione +4

Restano poi validi gli "ordini" precedenti alla sentinella, ossia: sfondate la porta e cercate le prove.

Quando mi rialzo mi guardo un attimo in giro per vedere dove sono le possibili vie di fuga dal cortile:
Percezione +5 (passiva 15)

Mi dirigo poi verso Armandi cercando di tagliargli la strada verso la via di fuga più vicina e intimandogli di arrendersi. Se serve una prova:
Intimidire +2   -   Persuasione +4

Azione bonus: lancio randello incantato sul bastone ferrato.

 

Inviato

@Masked00:

Spoiler

Ti faccio fare l'intimidazione su Armandi, tra tutte le azioni proposte, perché mi sembra la più importante.

Intimidire 20 + 2 = 22

La sentinella rimasta alla finestra del corridoio inizia a lanciare grida di allarme.

Allarmi! Mandate rinforzi al giardino!

L'eco di forti schianti di metallo su legno prosegue alle sue spalle.

Rapido, Armandi finisce di scendere e atterra nel giardinetto, dove Andross lo ha già raggiunto per sbarragli la strada. Si volta a fissarlo con un misto di odio e paura.

Si tratta di un uomo basso e tarchiato, di mezza età, con capelli sale-pepe e naso adunco. Al dito ha ancora l'anello con il sigillo ducale. Infilato nella sua cintura c'è un pugnale. Afferra l'impugnatura, poi esita per un lungo istante.

Infine, con un lungo e doloroso sospiro, lo sfila e lo lascia cadere a terra.

Ce l'avrei fatta, se non fosse stato per voi impiccioni!

 

 

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Inviato

Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Già, sono molto curioso di sentire le vostre motivazioni, e scommetto che vale lo stesso per la siniscalca e il Duca. Rispondo a messer Armandi mentre con il bastone ferrato allontano il pugnale che ha lasciato cadere a terra. Fatto questo allungo la mano sinistra. La borsa, grazie, dico indicando la tracolla di pelle che porta.

@Bille Boo

Spoiler

Vorrei farmi consegnare la borsa a tracolla da Armandi e poi scortarlo verso il suo ufficio, dove dovrebbe trovarsi il Duca, facendolo camminare davanti a me. In questo mantengo attivo il trucchetto randello incantato.

 

Inviato

La sala delle udienze di Castel Guerri è grande, fredda e poco illuminata.

Il Duca occupa, con la sua considerevole mole, l'imponente trono in fondo alla sala, coperto di pelliccia, su una piattaforma soprelevata. Con una mano si appoggia, con noncuranza, a una grande ascia da guerra. Madama dell'Ova e madama Ivana Aguineschi sono in piedi ai suoi lati.

Voi vi trovate su un lato della sala, dove siete stati scortati dalle guardie del castello (molto meglio armate ed equipaggiate, avete notato, delle comuni guardie cittadine).

Sull'altro lato ci sono messer Moretti, monsignora Guaglia e, parecchio in disparte, Ravanello.

Il capitano Raghianti e il cancelliere Armandi sono in ginocchio ai piedi del trono, con le mani incatenate, guardati a vista da alcuni fidati cavalieri. Un po' dietro di loro, nelle stesse condizioni, c'è l'omone barbuto che avete portato come testimone.

Nella confusione nessuno ha tolto ad Andross la voluminosa borsa di pelle presa ad Armandi. Contiene gemme e monete d'oro, che in tutto fanno una piccola fortuna, e un kit completo di arnesi da scassinatore.

Il silenzio è pesante, la tensione si taglia con il coltello.

 

Il Duca si massaggia il volto con una mano, soffocando uno sbadiglio. Quindi picchia a terra il manico dell'ascia, un paio di volte. L'eco dei colpi rimbomba nella sala e ci mette un bel po' a spegnersi.

Dicono che con l'età mi sono rammollito. Oh, lo so, che lo dicono! Ma sono ancora capace di buttar giù una porta, quando serve. Un tempo avrei buttato giù senza tanti complimenti anche qualche testa!

Cosa ti credevi di fare, Riccardo?

Capite che si rivolge ad Armandi, che distoglie lo sguardo con una smorfia.

Il Duca continua:

Hai fatto un bel falò con le tue scartoffie. Ne abbiamo salvato solo qualche frammento, e... boh, che roba era?

Si volta verso madama dell'Ova, che tiene tra le mani alcuni pezzi di pergamena bruciacchiati, e guardandoli risponde:

Documenti contabili, direi. Ormai troppo incompleti per trarne informazioni utili.

Il Duca annuisce distrattamente.

Già, già... però se li hai bruciati, Riccardo, e te la sei svignata dalla finestra, tanto puliti non dovevano essere. Non ti pare?

Comincio a credere che questi stranieri venuti dal nulla ci abbiano visto chiaro.

Si volta solennemente verso di voi.

Signori, qui c'è una vedova che attende la verità sull'omicidio di suo marito, un uomo perbene che serviva il Ducato. E c'è un vecchio Duca che vorrebbe sapere che razza di serpi si covava in casa.

Vi do la parola. La vostra ricostruzione dei fatti?

 

@Casa @Masked00 @SamPey

Spoiler

Diciamo che questa è la vostra occasione per riassumere tutto quello che avete capito del caso.

Parlatene tra voi prima, se volete, e spartitevi un po' le cose da dire, se volete parlare un po' tutti.

Potete rivolgervi direttamente al Duca ma anche chiamare in causa le persone presenti, se volete. Anzi, potreste voler riflettere attentamente su cosa dire e non dire, e sulle domande da fare ai soggetti perché si incastrino da soli o incastino qualcun altro.

A seconda di quanto sarete convincenti e di quanto le prove appariranno chiare e complete il Duca prenderà le sue decisioni.

 

 

Inviato

@tutti

Spoiler

Io ho già fatto il riassunto a madama dell'ova, lascio volentieri questo riassunto agli altri 😛

@DM

Dalla descrizione della borsa del duca (arnesi da scasso) mi fa venire in mente che l'assassino possa essere proprio lui. Quindi chiedo: dalla corporatura del duca (non ricordo la descrizione) è possibile che possa aver commesso lui l'omicidio oppure è troppo gracile, vecchio, ecc?

Obrekt (nano, guerriero)

Cavolo, di fronte al duca in persona, qua è meglio se mi mordo la lingua! Una parola fuori posto ed è un attimo ritrovarsi con una corda al collo! Penso una volta dentro la sala del consiglio

Ma il timore prende il sopravvento e prendo la parola solo per un attimo:

"Vostra grazia, sia chiaro, noi abbiamo solo indagato su un fatto accaduto ieri e che ci ha portato a scoprire cose che accadevano alle spalle del ducato, ma alcuni avvenimenti non sono ancora del tutto chiari. Pertanto la nostra sarà una semplice esposizione delle prove rinvenute e non accuseremo nessuno!"

Ci mancherebbe anche di finire dentro per aver accusato un nobile! Penso sperando di non aver fatto più danni che altro.

 

 

Inviato

Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Mi riunisco ai miei compagni venendo scortati nella sala delle udienze del castello dove si svolgeranno le battute finali di questa indagine e del processo. Il Duca ricostruisce sbrigativamente gli ultimi eventi rivelandomi che l'odore di bruciato che avevo sentito provenire dall'ufficio del cancelliere era prodotto da alcuni documenti contabili di cui voleva disfarsi. Fatto questo si rivolge a noi chiedendo un resoconto dei fatti.

Vostra eccellenza, prima di rispondervi vorrei confrontarmi con i miei compagni circa gli ultimi eventi avvenuti in piazza e nel castello. Potete concederci un paio di minuti? domando al Duca educatamente.

@Bille Boo, @Casa e @SamPey

Spoiler

Come ha detto il DM, è il momento di fare il punto della situazione ed esporre la nostra teoria sul caso. Non sapendo se volevate farlo tramite roleplay (topic avventura) o discussione tra giocatori (topic ragionamenti) ho scritto questo post qui per iniziare il discorso, poi nel caso lo sposteremo altrove.

Passo ora ad analizzare il caso e mi scuso se sarà un post lungo.
Parto dalle prove a nostra disposizione:

  1. Testimonianza del bandito e bottino: accusa Raghianti di aver orchestrato un contrabbando di armi e armature da vendere a un altro ducato/regno.
  2. Testimonianza di Ravanello: accusa Armandi di aver controllato le comunicazioni dei nobili, scoprendo in questo modo dell'incontro tra Aguineschi e Moretti.
  3. Documenti contabili: documenti trovati nello studio di Aguineschi che provano un ammanco nelle scorte di armi e armature. Potrebbero coincidere con i documenti bruciati da Armandi.
  4. Arma del delitto: pugnale con incisione "Puntalancia" appartenente ad Aguineschi e buttato sul tetto del Tempio dopo l'omicidio. Il conestabile lo aveva lasciato in cima alle scale mentre parlava con Moretti, quindi l'assassino aveva libero accesso all'arma. Abbiamo recuperato il pugnale la sera precedente e abbiamo finto di ritrovarlo nel giardino sul retro del Tempio questa mattina. Per tutto il tempo è stato nella tasca di Andross e lo è tutt'ora.
  5. Contenuto della borsa di Armandi: gli arnesi da scasso possono essere stati usati per aprire la porta sul retro del Tempio, mentre le gemme e le monete posso essere parte del guadagno del crimine.

Quindi, vediamo come potrebbero essere andate le cose fino alla sera dell'omicidio:
Armandi e Raghianti si accordano per fare un po' di soldi extra contrabbandando armi e armature. Aguineschi, responsabile degli approvvigionamenti, scopre gli ammanchi e inizia ad indagare trovandosi però invischiato in qualcosa di più grande di quanto pensasse. Si rivolge quindi a Moretti fissando un incontro sulla cima della torre del Tempio, non sapendo che Armandi ha scoperto dei suoi sospetti e sta tenendo controllate le comunicazioni.
L'incontro tra il conestabile e il gabelliere non va come sperato dato che quest'ultimo non crede ai sospetti di Aguineschi. Una volta che Moretti se ne è andato Armandi fa la sua mossa: prende il pugnale di Aguineschi e lo accoltella, ma questo, voltandosi d'istinto, precipita di sotto (il corpo è stato colpito alla schiena ma è caduto supino). Armandi riesce a fuggire, aiutato dal suo complice Raghienti che ritarda di qualche secondo l'ordine alle guardie di cercare nel Tempio, facendo poi arrestare Adele, togliendosi così due fastidi con un solo crimine.

 

Fin qui siamo tutti d'accordo? Mi sono perso qualcosa? Avete delle idee diverse?

In tutto questo, comunque, mi domando: perché Armandi e Raghianti dovevano collaborare? Il loro guadagno è solo qualche moneta d'oro o c'è dell'altro?

 

Infine, come vorreste procedere: esponiamo i fatti e le nostre deduzioni o cerchiamo di far sì che i due si accusino a vicenda/tradiscano da soli? In quest'ultimo caso, avete idee di come poter fare/cosa poter dire?

 

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