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Inviata

Il detentore del record del mondo di sollevamento pesi, il georgiano Lasha Talakhadze ha espresso con quella prova un punteggio di Forza 23. 
Il record femminile invece è della cinese Yang Lian che ha espresso Forza 21.

L'unico sport olimpionico in cui le donne primeggiano sugli uomini è il tiro con l'arco. Senza contare la superiore inclinazione nella ginnastica artistica.

 

Se mai condurrò un'altra campagna dopo quella ancora in corso, sono orientato per:
Maschi (per tutti gli umanoidi): For +1, Intimidire +2
Femmine: BA con armi da tiro +1, Tumble +2, Diplomazia +2

Mi rendo conto potrebbe essere preso come invito al min-maxing, ma considerato che io per le caratteristiche adotto il sistema point-buy con solo 25 punti e nell'ambientazione non ci sono oggetti magici, ci può stare.

Ciao, MadLuke.


Inviato
54 minuti fa, Albedo ha scritto:

Perchè?

Per compensare il bonus Diplomazia delle donne. In alternativa: uomini nulla, donne Diplomazia +2 e Intimidire -2 (forse è meglio).

Inviato
10 minuti fa, MadLuke ha scritto:

Intimidire -2 

Forse non sei sposato/fidanzato 🙂 E se lasci solo forza +1 e il bonus all'arco? Che sono principalmente parametri puramente "fisici" e non richiedono anche altro (carisma ad esempio) .

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Inviato
2 minuti fa, Albedo ha scritto:

Forse non sei sposato/fidanzato 🙂 E se lasci solo forza +1 e il bonus all'arco? Che sono principalmente parametri puramente "fisici" e non richiedono anche altro (carisma ad esempio) .

Sposato con prole. Lo so che (in casa, mica con le loro amiche) le donne sono bravissime a intimidire e pessime a mediare. Ma qui la questione non è il menage familiare, quanto situazioni in cui devi salvare davvero la pelle dinanzi a semi sconosciuti.

E' un dato di fatto che la Polizia nelle situazioni di degrado sociale, tensioni familari, ecc. favorisca le agenti donne, perché dotate di maggiore empatia. Negli USA le condanne a morte decretate da giurie di donne sono un decimo di quelle decretate da uomini.
Le donne sono biologicamente fatte per accogliere la vita, hanno l'istinto materno (fatta salva la libertà di far strame di questo istinto), vengono da Venere. Gli uomini no, vengono da Marte (banalizzando).

Però considerando che la gran maggioranza di giocatori e personaggi sono maschi, forse è meglio riversare tutto solo sulle femmine:
For -1, BA armi da tiro +1, Diplomazia +2, Intimidire -2.

Inviato
2 ore fa, MadLuke ha scritto:

Però considerando che la gran maggioranza di giocatori e personaggi sono maschi, forse è meglio riversare tutto solo sulle femmine:
For -1, BA armi da tiro +1, Diplomazia +2, Intimidire -2.

Vedo due problemi in questa idea o l'altra proposta.

Il primo è che spingi i giocatori a favorire uno o l'altro sesso a seconda del PG. Perché dovrei fare un barbaro donna? È un po' come fare un coboldo barbaro, parecchio sub ottimale. Poi non metto in dubbio che ci sia il giocatore che punta tutto sul ruolo e quindi fa scelte solo interpretative e non gli importa questa o quell'altra cosa, però a quel punto non gli importerà nemmeno avere il -1 a For perché fa un PG donna. E viceversa, perché una giocatrice femmina che vuole fare una paladina ispirata a Wonder Woman deve essere penalizzata?

Il secondo è che, come al solito, tu basi le tue HR sul mondo reale. Non metto in dubbio che trasportato in D&D il campione dei pesi massimi ha For 23, ma è una logica fallace continuare a fare paragoni.
Dove sta scritto che gli esseri umani di D&D siano gli stessi del mondo reale? E infatti non lo sono a partire dal fatto che un barbaro qualunque in ira arriva a For 22.
Non potrebbe quindi essere che gli esseri umani di D&D sono perfettamente identici biologicamente, quindi non c'è nessuna predisposizione di maggiore forza agli uomini e viceversa?

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Inviato
3 minuti fa, KlunK ha scritto:

Vedo due problemi in questa idea o l'altra proposta.

Il primo è che spingi i giocatori a favorire uno o l'altro sesso a seconda del PG. Perché dovrei fare un barbaro donna? È un po' come fare un coboldo barbaro, parecchio sub ottimale. Poi non metto in dubbio che ci sia il giocatore che punta tutto sul ruolo e quindi fa scelte solo interpretative e non gli importa questa o quell'altra cosa, però a quel punto non gli importerà nemmeno avere il -1 a For perché fa un PG donna. E viceversa, perché una giocatrice femmina che vuole fare una paladina ispirata a Wonder Woman deve essere penalizzata?

Il secondo è che, come al solito, tu basi le tue HR sul mondo reale. Non metto in dubbio che trasportato in D&D il campione dei pesi massimi ha For 23, ma è una logica fallace continuare a fare paragoni.
Dove sta scritto che gli esseri umani di D&D siano gli stessi del mondo reale? E infatti non lo sono a partire dal fatto che un barbaro qualunque in ira arriva a For 22.
Non potrebbe quindi essere che gli esseri umani di D&D sono perfettamente identici biologicamente, quindi non c'è nessuna predisposizione di maggiore forza agli uomini e viceversa?

1) Invece nelle tue campagne nani bardi a grappoli? Sono stato io stesso a mettere subito in chiaro il rischio di min-maxing, e ho aggiunto che lo accetto (forse perché faccio già selezione tale per cui chi non ruola bene non lo accetto come giocatore, e d'altro canto i miei giocatori non mi danno affatto l'impressione di essere della risma che tu comprensibilmente citi).

2) La letteratura, sia D&D che fantasy in genere, che di ogni sorta (compresa la fantascienza che non amo e di cui ho letto poco e niente).

A parte questo: un'ambientazione in cui le differenze tra maschi e femmine sono demandate solo alla buona interpretazione dei miei giocatori (che ripeto: apprezzo) non mi è meno inviso di quello in cui elfi, nani e umani abbiano le stesse identiche stat, per cui se vuoi fare un arciere elfo invece che nano, sta solo ai PG decantare la qualità dell'impennaggio delle frecce elfiche con piume di cigno... Ma volendo sono bravissimi anche in fonderia a forgiare pesanti asce bipenne.

Inviato
28 minuti fa, MadLuke ha scritto:

Invece nelle tue campagne nani bardi a grappoli? Sono stato io stesso a mettere subito in chiaro il rischio di min-maxing, e ho aggiunto che lo accetto (forse perché faccio già selezione tale per cui chi non ruola bene non lo accetto come giocatore, e d'altro canto i miei giocatori non mi danno affatto l'impressione di essere della risma che tu comprensibilmente citi).

C'è tutta una grossa fetta di giocatori in cui mi sento di rientrare dove l'interpretazione è la questione principale, ma vuole anche un PG competitivo (NON sgravato) perché si diverte anche nel puro combattimento che resta un parte rilevante del gioco. Perché dovrei essere penalizzato nel fare anche un PG donna? Non sono sufficienti le predisposizione delle razze che già citi?

33 minuti fa, MadLuke ha scritto:

La letteratura, sia D&D che fantasy in genere, che di ogni sorta (compresa la fantascienza che non amo e di cui ho letto poco e niente).

Cioè per una volta che il sistema di gioco risulta più inclusivo non essendo erede della società patriarcale del mondo reale, vuoi assimilarlo a tutto il resto?
E se faccio un PG non binario? E se faccio un PG androgino come Vaarsuvius?

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Inviato
10 minuti fa, KlunK ha scritto:

C'è tutta una grossa fetta di giocatori in cui mi sento di rientrare dove l'interpretazione è la questione principale, ma vuole anche un PG competitivo (NON sgravato) perché si diverte anche nel puro combattimento che resta un parte rilevante del gioco.

Esattamente la stessa fetta in cui colloco me stesso e i miei giocatori.

 

10 minuti fa, KlunK ha scritto:

Perché dovrei essere penalizzato nel fare anche un PG donna?

Per la stessa ragione per cui i nani sono penalizzati a fare i bardi e gli halfling a fare i lottatori. Perché anche se qualche volta potrà cozzare con le nostre aspirazioni, un mondo siffatto, diversificato, risulta nel complesso più divertente da avventurarcisi.

 

12 minuti fa, KlunK ha scritto:

Non sono sufficienti le predisposizione delle razze che già citi?

Evidentemente no, altrimenti non avrebbero inventato le Bloodline, Template, ecc. ecc.

14 minuti fa, KlunK ha scritto:

Cioè per una volta che il sistema di gioco risulta più inclusivo non essendo erede della società patriarcale del mondo reale, vuoi assimilarlo a tutto il resto?

La mia ambientazione è ispirata alla Mongolia del XII sec., perciò mi impegno proprio a immettere in gioco tutte le meccaniche sessiste tipiche dell'epoca (le femmine non aprono bocca nei consessi di alto livello, rischiano lo stupro, ecc.). D'altro canto l'unico PG femmina una volta si è introdotta senza difficoltà nell'accampamento dei cattivoni, perché una femmina a parte bruciare la cena che altri danni poteva mai fare?

Ma anche restando ai classici FR, io che sono per la pari dignità di genere, dico che deve essere:
Serve un forzuto che faccia paura... Mandiamoci un uomo!
Serve un diplomatico che sappia tirare con l'arco... Mandiamoci una donna!

Invece il sessismo del mondo reale è:
Serve un forzuto che faccia paura... Mandiamoci un uomo!
Serve un diplomatico che sappia tirare con l'arco... Le donne sono buone a nulla, mandiamoci un uomo.

21 minuti fa, KlunK ha scritto:

E se faccio un PG non binario? E se faccio un PG androgino come Vaarsuvius?

Mi sa che per oggi ho esaurito la fantasia, e domani ho già da trovare una cura per il cancro, dopodomani la fame nel mondo... Al tuo fondamentale quesito magari ci penso un'altra volta. :-)

Inviato

Il punto che devi chiederti quando sviluppi una parte del gioco è: che scopo ha questa regola? In parole diverse, perché c'è bisogno di un sistema di creazione dei personaggi e non puoi mettere semplicemente le caratteristiche che vuoi? Il motivo non è quasi mai il realismo. Non è sicuramente che vuoi personaggi che siano un campione statisticamente rappresentativo della popolazione che rappresentano. Lo sappiamo perché avere un campione statistico rappresentativo non è utile per avere un gioco migliore. Tipicamente, la risposta a questa domanda è che vuoi personaggi equilibrati, perché personaggi equilibrati rendono il gioco migliore in due modi. Primo, permette che ogni giocatore abbia il suo spazio: non c'è Robin e Batman, ma due eroi che combattono fianco a fianco. Secondo, il fatto che ci sia un vincolo permette il gioco strategico: se posso essere forte quanto voglio, non traggo divertimento dal cercare di essere forte.

Visto che lo scopo del sistema di creazione del personaggio è fornire personaggi equilibrati e non che siano rappresentativi della popolazione, se in media le donne siano fisicamente più deboli degli uomini è semplicemente irrilevante. Una donna con forza 16 sarà nel 99o percentile e un uomo con forza 16 sarà nel 90o percentile, e quindi? Rende il gioco sbilanciato? No. Se chi impugna lo spadone è una donna o un uomo è solo fuffa, non è importante. È bilanciato avere una donna nel 99o percentile o un uomo nel 90o percentile, perché hanno lo stesso impatto nel gioco. Perché come ti immagini il tuo personaggio dovrebbe influenzare se sia bilanciato? Immagina che io voglia giocare un sinistro combattente gobbo, agile, che combatte con un artiglio metallico (immagina Genan Shiranui di Samurai Shodown). E il DM risponda "Eh, ma considera che la scoliosi con doppia curva primaria in media provoca effetti seri, ho visto i test clinici, prendi un -2 a costituzione, carisma e destrezza." È realistico? Se guardi gli olimpionici di atletica, nessuno ha la scoliosi, quindi sì, se vuoi rappresentare correttamente la distribuzione statistica nel mondo probabilmente è ragionevole. Ma non è rilevante per lo scopo per cui il sistema di creazione del personaggio è stato creato, cioé creare personaggi equilibrati. E quindi pace se il mio Genan con DEX 16 sia nel 99o percentile dei personaggi più agili con la scoliosi grave: non ci interessa, non è lo scopo della regola creare personaggi statisticamente medi. Ci interessa che sia meccanicamente bilanciato, e chiaramente a parità di punteggi lo è sia se ha la scoliosi sia se non la ha, sia se è biondo sia se è moro, sia se è donna sia se è uomo.

E allora i bonus razziali?

Oltre a questo scopo di massima, che è il motivo per cui una regola esista, ci sono altri obbiettivi che si vogliono ottenere nel creare un sistema. Ad esempio si vogliono avere scelte significative e personaggi meccanicamente vari, perché altrimenti l'obbiettivo principale di avere personaggi equilibrati sarebbe ottenibile semplicemente dicendo che tutti i personaggi sono meccanicamente identici. E arriviamo quindi al punto finale: Perché i nani hanno basso carisma? Quale obbiettivo di design del gioco persegue? Lo scopo del -2 in carisma dei nani è rinforzare gli stereotipi. Storicamente il fantasy (specie quello scarso) è vissuto di stereotipi, e D&D ha sposato in pieno la causa. I nani antipatici e gli elfi altezzosi, i paladini scemi e i ladri caotici, in D&D2E erano codificati nelle regole o obbligandoti a fare delle scelte o dandoti una penalità numerica se non le rispettavi. Il designer vuole che al tavolo ci siano più nani guerrieri antipatici che nani bardi, e quindi dà una penalità meccanica ai nani bardi per disincentivarli (se non li impedisce). Man mano abbiamo assistitito ad un processo di liberazione dagli stereotipi: non è più un obbiettivo di chi crea il sistema avere gli stereotipi, se i giocatori li vogliono rispettare o meno sono fatti loro. Visto che non necessariamente porta a maggior divertimento, non c'è motivo perché sia codificato. È stato un processo lento ma costante: in BECMI il nano mago che è nel mio avatar non avrei potuto farlo, in 3-5E era leggermente svantaggiato meccanicamente, post Tasha è una scelta come un'altra. Personalmente la trovo la più chiara evoluzione positiva che si osserva in D&D, e non solo per motivi di inclusività: semplicemente perché si creano storie più interessanti. Credo che il nano mago o l'halfling barbaro siano interessanti, e pace se l'halfling con forza 16 sia l'halfling più forte del mondo e l'orco con forza 16 sia un orco medio/forte, come personaggi giocanti sono bilanciati allo stesso modo.

Quello che ti devi chiedere quindi è: voglio che al mio tavolo sia rinforzato il fatto che i personaggi giocanti donne non possano fare i guerrieri con armi a due mani, o non mi interessa? Se non è uno scopo che vuoi ottenere con la tua regola, non è una buona regola, perché quello è l'unico scopo che la regola persegua.

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Inviato (modificato)
8 minuti fa, bobon123 ha scritto:

Quello che ti devi chiedere quindi è: voglio che al mio tavolo sia rinforzato il fatto che i personaggi giocanti donne non possano fare i guerrieri con armi a due mani

Esatto: quello voglio, grazie.

Modificato da MadLuke
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Inviato
41 minutes ago, MadLuke said:

Esatto: quello voglio, grazie.

Nota che non ho detto che se quello fosse il tuo scopo allora è una buona regola: rimane una brutta regola. Dare una penalità meccanica per disincentivare un comportamento che non vuoi funziona ma crea nei giocatori incentivi completamente sballati. È come dare dei soldi a tuo figlio per mangiare la verdura: ottieni lo scopo quella volta, ma rinforza il concetto che la verdura sia cattiva e ti debbano pagare per mangiarla. In questo caso rinforzi il concetto che lo scopo sia creare un personaggio potente e che il master ti dà bonus meccanici se fai quello che lui vuole. Come per i PX premio per l'interpretazione.

Trovo superiore agire in fiction, ad esempio dicendo al giocatore che una donna che combatte a due armi non sarà presa sul serio e giocarlo: rinforza molto di più il pregiudizio il fatto che tutti i PNG si stupiscano ogni volta di vedere una donna guerriero. O, se la campagna proprio non può prevedere una combattente marziale donna, proibirlo. Permetterlo ma dare una penalità meccanica crea un trade off tra meccaniche e caratterizzazione del personaggio che è sempre da evitare.

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14 minuti fa, bobon123 ha scritto:

Nota che non ho detto che se quello fosse il tuo scopo allora è una buona regola: rimane una brutta regola. Dare una penalità meccanica per disincentivare un comportamento che non vuoi funziona ma crea nei giocatori incentivi completamente sballati. È come dare dei soldi a tuo figlio per mangiare la verdura: ottieni lo scopo quella volta, ma rinforza il concetto che la verdura sia cattiva e ti debbano pagare per mangiarla. In questo caso rinforzi il concetto che lo scopo sia creare un personaggio potente e che il master ti dà bonus meccanici se fai quello che lui vuole. Come per i PX premio per l'interpretazione.

Trovo superiore agire in fiction, ad esempio dicendo al giocatore che una donna che combatte a due armi non sarà presa sul serio e giocarlo: rinforza molto di più il pregiudizio il fatto che tutti i PNG si stupiscano ogni volta di vedere una donna guerriero. O, se la campagna proprio non può prevedere una combattente marziale donna, proibirlo. Permetterlo ma dare una penalità meccanica crea un trade off tra meccaniche e caratterizzazione del personaggio che è sempre da evitare.

Non credo. Se proprio vuoi fare il nano bardo, fallo.

Inviato
Just now, MadLuke said:

Non credo. Se proprio vuoi fare il nano bardo, fallo.

Se non è un problema ci sia un nano bardo ma vuoi comunque rimarcare lo stereotipo che siano rari, lasciaglielo fare e rimarca lo stereotipo in fiction. Questo rinforza lo stereotipo in modo molto efficiente, perché ogni volta che una situazione di gioco un PNG lo prende in giro perché è un nano bardo viene validato lo stereotipo.

Se è un problema ci sia un nano baro, perché è troppo assurdo per la tua ambientazione, digli semplicemente che non va bene: non c'è niente di male. Vuoi fare un templare donna nella mia ambientazione storica sulle crociate? Non si può fare. Non è che lo fai ma hai un -5 al tiro per colpire.

Se glielo permetti ma facendogli pagare una penalità meccanica, ci sono due possibilità.

  • Si interessa di più alla massimizzazione, e quindi non lo considera. In quel caso, l'effetto è identico a impedirglielo, (come è spesso il caso).
  • Si interessa di più all'interpretazione, e pensa sia importante avere un nano bardo. Lo fa, e gioca un personaggio meno forte, meno bilanciato, con meno spazio al tavolo. Anche se non gli interessa l'ottimizzazione, si divertirà meno perché le sue scelte avranno meno effetto sulla storia. Se il giocatore si diverte anche con l'ottimizzazione, si divertirà molto meno. Hai imposto un costo in termine di divertimento per accedere ad un'opzione, che è contrario ad ogni strategia di buon game design.

In game theory questa è dette una strategia dominata, non c'è nessun buon motivo per perseguirla.

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10 ore fa, MadLuke ha scritto:

 

L'unico sport olimpionico in cui le donne primeggiano sugli uomini è il tiro con l'arco. Senza contare la superiore inclinazione nella ginnastica artistica.

 

Se mai condurrò un'altra campagna dopo quella ancora in corso, sono orientato per:
Maschi (per tutti gli umanoidi): For +1, Intimidire +2
Femmine: BA con armi da tiro +1, Tumble +2, Diplomazia +2

Mi rendo conto potrebbe essere preso come invito al min-maxing, ma considerato che io per le caratteristiche adotto il sistema point-buy con solo 25 punti e nell'ambientazione non ci sono oggetti magici, ci può stare.

Ciao, MadLuke.

A questo punto perchè non dare direttamente un +1 in DES?

Volendo differenziare ancora un po' le cose  si potrebbero dare ASI e bonus alle abilità diversi a seconda della razza, per rispecchiare culture differenti. Per esempio tra i drow sarebbero le donne ad avere il bonus in intimidire a causa della società matriarcale, magari con +1 in SAG dato che molte scelgono la vita clericale al servizio di Lolth.

Un altro modo sarebbe quello di bloccare certe classi a certi sessi. Per esempio, come avveniva un tempo, l'educazione è riservata solo ai maschi, in un mondo fantasy ciò comprende quella magica, quindi solo i maschi possono essere maghi e bardi, mentre le femmine possono essere solo stregoni, oppure warlock se li usi. Almeno tra gli umani, poi magari tra i nani la magia è vista come una cosa da donne e solo loro possono essere maghe, e così via per le altre razze le quali permettono certe classi solo a certi sessi a seconda del loro retaggio culturale.

Modificato da Grimorio
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1 ora fa, bobon123 ha scritto:

Se non è un problema ci sia un nano bardo ma vuoi comunque rimarcare lo stereotipo che siano rari, lasciaglielo fare e rimarca lo stereotipo in fiction.

Cioè secondo te ogni volta che entra in taverna dovrei mettere un PnG che starnazza "Buah! Un nano bardo ahahahah ridicolo!" E questo migliorerebbe la campagna?
Come se poi i PG fossero sempre in mezzo a PnG che realisticamente possono canzonarli o svilirli perché fai il bardo... E il gioco non fosse per lo più sesssioni su sessioni di solo PG vs. resto del mondo (in un dungeon o in una città che manco ti guardano).

 

1 ora fa, bobon123 ha scritto:

Vuoi fare un templare donna nella mia ambientazione storica sulle crociate? Non si può fare. Non è che lo fai ma hai un -5 al tiro per colpire.

Ecco, appunto: leggendo "Jerusalem" di Andrea Frediani ho appreso che tra le fila dei cristiani c'era anche uno sparutissimo numero di donne, tutte con la loro penalità alla For (anche se questo ammetto non era scritto).

 

1 ora fa, bobon123 ha scritto:

Se glielo permetti ma facendogli pagare una penalità meccanica, ci sono due possibilità.

Decisamente non è la mia esperienza

 

1 ora fa, bobon123 ha scritto:

In game theory questa è dette una strategia dominata, non c'è nessun buon motivo per perseguirla.

La mia impressione è che tu voglia far pesare la tua preparazione accademica (anche giustificare il tempo speso a fartela, ai tuoi stessi occhi) senza ascoltare/leggere, forse perfino contro il tuo buon senso.

 

1 ora fa, Grimorio ha scritto:

A questo punto perchè non dare direttamente un +1 in DES?

Per non dare anche bonus ai TS riflessi, CA e tutte le skill basate su Des.

Modificato da MadLuke
Inviato (modificato)
10 hours ago, MadLuke said:

Le donne sono biologicamente fatte per accogliere la vita, hanno l'istinto materno (fatta salva la libertà di far strame di questo istinto), vengono da Venere. Gli uomini no, vengono da Marte (banalizzando).

Meno male che c'è quell'ultima parola tra parentesi, che definirei un eufemismo di gargantuesche proporzioni.

 

A parte questo, quando ho letto il post originario mi sono chiesto quale fosse il suo scopo. Mi sembra che manchi, diciamo, la domanda alla fine. Nel senso: hai messo una regola, e si vede che sei molto convinto di quello che hai fatto. Perché avviare questa discussione? Che cosa ti aspetti dal suo esito? Sei interessato a opinioni, feedback, consigli in merito? Non è una domanda provocatoria, sono sinceramente curioso.

Modificato da Bille Boo
Inviato
4 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Che cosa ti aspetti dal suo esito?

Sapere se secondo voi ci sono altre stat che potrebbero essere influenzate dal sesso. Non l'ho scritto per non "suggerire", però per esempio:
1) modificatore allo skill va bene +-2 o forse è meglio +-1?
2) sono in dubbio se le donne dovrebbero avere bonus anche a Balance (ho un sospetto ma nessuna prova, nemmeno aneddotica per sostenerlo) e Artista della fuga (ma solo per superare passaggi stretti, non per legacci o prove di lotta)

Grimorio proponeva addirittura Des +1, però a me pare eccessivo.

Inviato
10 ore fa, MadLuke ha scritto:

le donne sono bravissime a intimidire e pessime a mediare.

E' un dato di fatto che la Polizia nelle situazioni di degrado sociale, tensioni familari, ecc. favorisca le agenti donne, perché dotate di maggiore empatia. Negli USA le condanne a morte decretate da giurie di donne sono un decimo di quelle decretate da uomini.
Le donne sono biologicamente fatte per accogliere la vita, hanno l'istinto materno (fatta salva la libertà di far strame di questo istinto), vengono da Venere. Gli uomini no, vengono da Marte (banalizzando).

 

tutta aria fritta ...

e gli uomini l ' istinto paterno di contro .

vedi se gli tolgono i farmaci a quelle in crisi post parto ,

 che ti succede .

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Inviato

Cerchiamo di rimanere on topic.

Grazie @MadLuke della tua risposta, se il tuo intento è sapere da noi se ci sono altre stat che potrebbero essere affette dal sesso, o altri modi di farlo contare meccanicamente, la mia risposta è breve: potenzialmente qualsiasi, nel senso che sono convinto che far influire il sesso su qualsiasi stat, con l'unica eccezione della Forza (che comunque ha il cap a 20... quindi boh, il +1 al primo livello lascia il tempo che trova sul lungo termine) sarebbe assolutamente arbitrario. Non sto dicendo "sbagliato", è il tuo gioco, vedi tu: solo arbitrario. Quindi, nel senso, ogni scelta è altrettanto valida (o invalida) rispetto a ogni altra.

Saluti.

Ospite
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