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Capitolo 3 - Dragons of Hope


AndreaP

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Tass. Flint e Tika

Spoiler

Tass guardò Flint atterrare e senti'  le sue parole senza realmente ascoltarle. Quando lui sollevò una mano per toccargli la testa si buttò tra le sue braccia tempestandolo di piccoli pugni: stupido, stupido, stupido, lasciarmi scendere da solo e tardare così tanto ad arrivare. Io non ci vado più in perlustrazione senza di te! disse allontanando di colpo, voltandosi e tirando su' col naso.  Qui ci sono un mucchio di cose di vedere e a me fa male la gamba. Il minimo che puoi fare adesso è curarmi.

 

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Tanis

Il mezzelfo restò come tutti con il cuore in gola e un'espressione di sgomento al momento della caduta di Tass. Tutto fu spazzato via nel momento in cui udirono la voce del kender chiamare Flint.
Il mezzelfo emise un sospiro di sollievo e si preparò a discendere la corda insieme agli altri.

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Caramon

Il grosso guerriero osservò il fratello, come sempre estraneo a quel che succedeva a chi lo circondava se non lo coinvolgeva direttamente. Si appoggiò alla parete in attesa, cercare di ricordare di essere prudenti ai tre di sotto era solo uno spreco di tempo e fiato.

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Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Tarda Mattinata [Pioggia - Autunno]

Assicurata con cura la corda i compagni iniziarono a scendere lungo il piano inclinato, aiutando Riverwind più in difficoltà degli altri.

Giunti sul fondo trovarono Flint con un Tass ferito ed escoriato, mentre Tika aveva fatto qualche passo lungo un tunnel scavato nella roccia che si inoltrava nella collina.

"La in fondo" disse la ragazza "pare esservi una stanza con pareti costruite"

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Tanis

Ottimo lavoro Tika disse all'amica, per poi aggiungere rivolto a tutti Cerchiamo di non restare separati, muoviamoci almeno sempre in coppia.
Rivolto a tutti sì, ma soprattutto all'intraprendente ragazza.
Quindi avanzarono verso la stanza, con i più esperti in materia ad evitare loro trappole e tranelli.

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Flint

Il nano aiutò Tass a tirarsi su, a costo di portarselo a braccetto non l'avrebbe lasciato indietro.

Vagando con gli occhi sulla struttura, valutò se il tutto avrebbe retto al loro passaggio. Di certo il cuore più interno di quella rocca poteva essere stato preservato praticamente intatto, isolato dal calore del fuoco esterno dagli strati che si erano fusi. Come il quarzo al centro di un geoide.
Ciò però significava che lì qualcuno poteva essere sopravvissuto o entrato nel frattempo, al pari di quanto stavano facendo loro.

"Orecchie aperte. Non è detto che si sia soli!" 

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Caramon

Parole al vento quelle di Tanis, di certo i due curiosoni avrebbero trovato qualsiasi scusa per allontanarsi di lì a breve ma lui doveva tenere sott'occhio il fratello, anche lui era fatalmente curioso. Incrociò spesso il suo sguardo per capire se e quando avrebbe puntato qualche cosa di suo interesse.

"Spero proprio di sì invece Flint."

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Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Tarda Mattinata [Pioggia - Autunno]

Guidati da Tass e Tika i compagni percorsero in piano una lungo tunnel che si apriva nella roccia fusa fino a giungere a quella che pareva una vera e propria costruzione

Una stanza si apriva davanti a loro con arazzi sbiaditi, raffiguranti uomini e nani in guerra, a rivestire le pareti.

Le porte in legno massiccio erano riformate bande di ferro arrugginito, mentre la polvere ricopriva ogni cosa.

Dalla porta sud non si udiva alcun rumore, mentre dalla nord era chiaro il suono di acqua che scorreva

@all

 

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Flint

Il nano storse la bocca "Avrei di gran lunga preferito trovare qualcuno che 'qualcosa'." 
Non era mai buona cosa quando una delle gallerie superiori incontrava uno di quei corsi, bastava un piccolo crollo a deviare tonnellate d'acqua e trasformare le gallerie inferiori in una trappola liquida mortale.
"Speriamo di restare a questa profondità."
Andò a sfiorare la porta dietro la quale si sentiva scorrere l'acqua, per sentire se era umida o vibrava per lo scorrere dell'acqua.

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Goldmoon

Mentre osservava Flint, Goldmoon si accorse che era preoccupato per qualcosa, e si rese allora conto che la caduta di Tass aveva lasciato più segni di quanto pensasse.

Si avvicinò allora al kender e disse 

"Vieni amico mio, lascia che la dea si prenda cura di te, almeno un po'."

Spoiler

Lancio una cura su Tass. 

A seconda di quanto mi sembrino gravi le ferie, mi regolo con la tipologia di cura.

Se serve, faccio un test di medicina per stabilire la cosa.

 

  • Grazie 1
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Riverwind (umano barbaro)

Il barbaro osservò con rinnovato stupore le opere architettoniche dei nani. Ormai non era nuovo alla loro perizia con la roccia, ma ogni volta ne restava ammirato e costernato allo stesso tempo. Non riusciva a comprendere l'ostinata volontà di vivere rinchiusi, senza un cielo sopra la testa né alla luce del sole ed sl contempo ne ammirava le capacità edili e tecniche che la sua gente non aveva neache lontanamente.

Passò un dito dell'unica mano rimastagli sopra una delle superfici impolverate ed una densa nuvola si alzò volteggiando nei pressi e finendo per solleticargli il naso per fortuna senza fargli provocare un sonoro starnuto, quantomeno inopportuno in quella situazione.

 

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Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Tarda Mattinata [Pioggia - Autunno]

Dopo che Goldmoon ebbe invocato la Dea per curare il kender, Tika e Tass si accertarono che non vi fossero trappole e Flint che lo scorrere dell'acqua non fosse vicino alla porta

Quindi le due porte vennero aperte come ordinato da Tanis

La porta sud dava su un corridoio con tre porte su ogni lato: l'ambiente era ricoperto da antica polvere mentre macchie di ruggine segnavano le finiture metalliche su ciascuna delle ante, segno del tempo trascorso. Non vi era nessuno ne si udivano rumori

La porta a nord dava invece su un ambiente molto ampio con numerose porte e sul fondo l'ingresso di un antro da cui proveniva il rumore dell'acqua. 
Nel mezzo Una grande scalinata scendeva in profondità nella montagna. Dilaniata dalle stesse terribili forze che tanto tempo fa avevano devastato Skullcap, la struttura di ferro che un tempo sosteneva queste scale era ora contorta e lacerata. 

In alto, il soffitto era anch'esso in frantumi, rivelando il telaio di ferro che un tempo lo reggeva e da cui entrava della flebile luce diurna

@all

Spoiler

 

Modificato da AndreaP
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Flint

Passata la preoccupazione per le sorti di Tass, con un sentito cenno del capo come ringraziamento a Goldmoon e alla sua Dea, Flint potè affacciarsi alla porta Nord, cercando la provenienza del suono che lo preoccupava.
Il nano vide praticamente materializzarsi i propri timori: una lunga scala discendente e il suono dell'acqua che proveniva da un antro naturale aperto nella parete di quella rocca bruciata. Immaginò l'acqua deviare e riempire quel pozzo, rendere scivolosi quei gradini mentre li percorrevano in cerca della chiave per entrare nella Montagna.

Dovette resistere alla tentazione di correre ad ispezionare la caverna e il suo fiume. Doveva lasciar fare agli esploratori. "Tika, controlla laggiù per prima cosa. E sta tranquilla, se qualcuna delle porte si apre accorreremo in soccorso. Tass... non sognarti di scendere quelle scale. Dobbiamo assicurarci che non ci siano gradini pericolanti, come minimo. Scenderemo quando lo chiederà Tanis." 
Probabilmente dopo aver controllato che a quel piano non vi fossero pericoli che potessero sorprenderli mentre scendevano.

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Caramon

Il guerriero era silenzioso, preoccupato di guardare dove mettevano i piedi il fratello e Tika, il primo troppo curioso la seconda esageratamente avventata. Le decorazioni e l'architettura rubavano solo in parte la sua attenzione, era stupito certo, ma doveva badare a cose più importanti come la loro sopravvivenza.

Arrivati nella sala con la scalinata si mise da parte, lasciando fare agli esperti le analisi del caso, lui si limitò a guardarsi attorno in cerca di qualche particolare interessante.

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Tanis

Esploriamo prima questo corridoio disse il mezzelfo indicando il passaggio alla loro destra (NdG: area 3).
L'altra sala mi sembra condurre verso molte aree diverse, preferisco un'esplorazione più sistematica, visto quel che dobbiamo trovare.
Chiese quindi a Tika e Tass, ora ristabilito, di anticiparli aprendo le numerose porte che davano sul corridoio. Vennero aperte una dopo l'altra, soffermandosi soltanto se qualcosa avesse obbligato la loro attenzione.

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Ospite
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