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3 minutes ago, Nyxator said:

Diciamo che stai bene o male descrivendo anche i FR di 2e, 3e e di tutto il periodo antecedente i proclami di WotC. Anyway ho un interessante tweet di Crawford sulla questione setting

Scusami ma non concordo.

I manuali generici della 3.5 non erano collocati nei FR (al limite in qualcosa di vicino a Greyhawk, basta guardare le divinità). L'unica incursione dei FR era la classe di prestigio di Mago Rosso che veniva esplicitamente identificata come esempio proveniente da una specifica altra ambientazione.

Di 2e ho letto solo il manuale del giocatore e quello del DM, e non ho visto niente che menzionasse i FR nemmeno di striscio.

Crawford può dire quello che vuole in materia, è facile scrivere uno slogan come quello citato, ma lo status dei FR all'interno del gioco è sostanzialmente diverso, con la 5e, rispetto a quello che aveva in precedenza.

 


Inviato (modificato)
25 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Scusami ma non concordo.

Hai parlato della popolarità dei FR a 360°, media assortiti inclusi, no? Bene, MdG e Dm a parte, prova a fare qualche ricerca e incrociare qualche data. Vedrai quanta roba salta fuori. 

Modificato da Nyxator
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6 minutes ago, Nyxator said:

Hai parlato della popolarità dei FR a 360°, media assortiti inclusi, no?

No. Non ci siamo capiti. Non ho mai parlato della popolarità. Ho parlato solo ed esclusivamente dell'ambientazione che viene assunta come default nei manuali stessi, quelli ufficiali.

Inviato (modificato)
1 ora fa, Albedo ha scritto:

momento quark

A parte il fatto che i drow sono grigio/bluastri, dal punto di vista meramente biologico/evolutivo, è noto che le creature che vivono sottoterra perdono la pigmentazione divenendo bianchi.

Effetto ad esempio sfruttato nel film Rapanui dove dopo giorni di prigione al buio il personaggio (non ricordo se era un lui o una lei) ne esce pallida.

fine momento quark

 

Non mi straccio le vesti per ciò.

Se voglio continuare a fare i drow sessisti, razzisti e malvagi continuerò a farlo.

Se voglio fare una tribù drow buona che alleva unicorni la farò.

Non  sarà di certo la WoTc a impormi cosa devo fare, semmai può dare idee e suggerimenti, e io sarò libero di seguirli o meno.

Peccato che il colore dei drow non dipenda dall'evoluzione di una razza del sottosuolo, ma dalla maledizione scagliata da Corellon sugli elfi traditori seguaci di Lolth a seguito del tradimento perpetuato nella guerra delle corone. Quindi gli elfi oscuri sono scuri (perlopiù ebano, come descritto in diversi manuali dal complete elf in avanti, forse anche prima, ma prima di AD&D non ho fonti) con i capelli bianchi perchè maledetti. Quindi non c'è evoluzione che tenga.

Secondariamente nel complete elves di seconda edizione è specificato che 

Cita

Nor are all draws evil personified

Insomma non servono comunità drow buone. E il fatto non è che i drow nascono malvagi, ma vengono allevati da società malvagie. Quindi come dicevo prima, sono perlopiù malvagi. Perlopiù. Il cambiamento oltre che non necessario è senza senso, se non appunto verso un malriposto politicamente corretto.

Ed è vero che i FR sono stati oggetto di grandissime modifiche e retcon, ma quelle modifiche hanno portato la gente a non usarle, né comprare i relativi manuali, e i retcon ne sono stati le conseguenze. Insomma secondo me è un errore di lore e di principio tutta la quesitone, senza voler però sminuire i problemi sottesi, che non si risolveranno certo dicendo orchi e drow sono buoni. 

In terzo luogo non comprendo la differenza tra razza giocabile e non giocabile. Se giochi una razza malvagia puoi fare un non malvagio in ogni caso, se il problema è che non devono esserci pregiudizi o razze stereotipate allora la questione è generale e non ricondotta al PG/PNG. 

Modificato da Lord Danarc
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Inviato
31 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

No. Non ci siamo capiti. Non ho mai parlato della popolarità. Ho parlato solo ed esclusivamente dell'ambientazione che viene assunta come default nei manuali stessi, quelli ufficiali.

Mi sembra una visione semplificata della questione allora.

Inviato
18 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Insomma non servono comunità drow buone. E il fatto non è che i drow nascono malvagi, ma vengono allevati da società malvagie. Quindi come dicevo prima, sono perlopiù malvagi. Perlopiù. Il cambiamento oltre che non necessario è senza senso, se non appunto verso un malriposto politicamente corretto.

Se è la civiltà ad essere malvagia e non la razza, allora questo retcon non è che la conseguenza logica. Se i drow sono neutrali e l'alito natura crudele è dovuta alla comunità nella quale vivono, allora possono esserci benissimo comunità non malvage di drow non malvagi. 

21 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

 

In terzo luogo non comprendo la differenza tra razza giocabile e non giocabile. Se giochi una razza malvagia puoi fare un non malvagio in ogni caso, se il problema è che non devono esserci pregiudizi o razze stereotipate allora la questione è generale e non ricondotta al PG/PNG. 

Un DM che vuole mantenersi legato alla lore considerata canonica (giochi privati o nei tornei) potrebbe non accettare un pg di allineamento opposto a quello della razza scelta se questa razza e canonicamente e intrinsecamente allineata. Ovvero, se tutti i drow fossero intrinsecamente malvagi e giocassimo nei "vecchi" FR io come DM non ti farei giocare un drow buono. Drizzt è un'eccezione. Se il gruppo vuole attenersi a quella lore, niente eccezioni. 

Viceversa se i drow sono persone vere e realistiche e non macchiette da due soldi, allora un DM anche rigido non dovrebbe avere obiezioni a far giocare personaggi con lo stesso range di personalità degli umani.

 

Inviato (modificato)
11 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Se è la civiltà ad essere malvagia e non la razza, allora questo retcon non è che la conseguenza logica. Se i drow sono neutrali e l'alito natura crudele è dovuta alla comunità nella quale vivono, allora possono esserci benissimo comunità non malvage di drow non malvagi. 

Beh no, tendono a ammazzare tutti i drow non malvagi quelle società, un po' come le dittature reprimono orribilmente il dissenso interno. Una piccola società di reietti che scappa e prova a sopravvivere sarebbe un ottimo spunto, a differenza di intere città e civiltà buone.

Per il resto nessuno ha mai avuto problemi a far giocare drow buoni mi pare.

Modificato da Lord Danarc
Inviato (modificato)
36 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Un DM che vuole mantenersi legato alla lore considerata canonica (giochi privati o nei tornei) potrebbe non accettare un pg di allineamento opposto a quello della razza scelta se questa razza e canonicamente e intrinsecamente allineata. Ovvero, se tutti i drow fossero intrinsecamente malvagi e giocassimo nei "vecchi" FR io come DM non ti farei giocare un drow buono. Drizzt è un'eccezione. Se il gruppo vuole attenersi a quella lore, niente eccezioni.

Sarebbe una decisione arbitraria del Dm e una tua convinzione, più che un dato di fatto di lore. Eilistraee c'era anche in 2e. 

Cita

Eilistraee was first created for the original home campaign run by Ed Greenwood himself, appearing by manifestation, dream vision, and in person. At the behest of editor Newton Ewell, who wanted a deity for good drow in the game, Greenwood used the opportunity to make the Dark Dancer official and added Eilistraee to The Drow of the Underdark (1991) and thus to the official Forgotten Realms.[22][85]

Greenwood designed Eilistraee as a nurturing mother goddess, even a fertility goddess. The popular dancing-naked-under-moonlight aspect of the goddess and her faith was inspired by British traditions of fairies, and was intended to show her as non-warlike and non-violent, rather than capricious. She could be a protectress of her people and a terrific sword dancer, but she was intended to be a bard, not a huntress herself, only encouraging these skills in her followers, in order to help them survive on the surface. Neither was she a moon goddess, only one found under the moon as drow stole onto the surface at night. Nevertheless, by association, the official Eilistraee acquired such skills and powers herself under later writers and development. Ed Greenwood denies a connection to Artemis/Diana of Greek and Roman mythology,[22] though the later development appears to have made the official Eilistraee a little more similar.

 

Modificato da Nyxator
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50 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Per il resto nessuno ha mai avuto problemi a far giocare drow buoni mi pare.

E allora il problema dove sta?

 

Personalmente non ho mai avuto problemi a gestire le proposte dei giocatori. Qui stiamo ovviamente parlando di un cambio di lore che va a toccare quei Master più rigidi e inquadrati che prediligono la totale aderenza al mondo di gioco. 

Se c'erano già drow buoni, questo cambiamento non è per niente drastico. 

Se il problema è che di tratta di un retcon, non è il primo e non sarà l'ultimo. È possibilissimo giocare ancora a AD&D e a Chainmail (se il regolamento attuale non piace) oppure su Mystara o Greyhawk o finanche nei primi FR (se a non piacere è la lore attuale).

Perché, pur avendo queste possibilità, questa nuova prospettiva è così spaventosa?

33 minuti fa, Nyxator ha scritto:

Sarebbe una decisione arbitraria del Dm e una tua convinzione, più che un dato di fatto di lore. Eilistraee c'era anche in 2e. 

 

Se ci attendiamo alla vecchia lore i pochi drow non malvagi (15%) vivono vite normali e fanno finta di niente. Quindi un DM che vuole attenersi rigidamente alla vecchia lore potrebbe permettere un 15% di personaggi drow buoni... Ovviamente è un commento provocatorio. Io personalmente non farei così, del resto io non imporrei un allineamento ad una specie intera...

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1 hour ago, Lord Danarc said:

In terzo luogo non comprendo la differenza tra razza giocabile e non giocabile. Se giochi una razza malvagia puoi fare un non malvagio in ogni caso, se il problema è che non devono esserci pregiudizi o razze stereotipate allora la questione è generale e non ricondotta al PG/PNG. 

Il problema, se problema lo vogliamo chiamare, è che nel momento in cui i PG drow non malvagi diventano relativamente comuni, finiscono con l'essere spesso (troppo spesso) la fotocopia di se stessi, tutti pseudo-cloni di Drizzt. Ammettiamolo, in quanti pseudo-Drizzit ci siamo imbattuti, tutti noi, nella nostra carriera? Ne ho visti un paio perfino io che non gioco nei Forgotten Realms.

La società malvagia monolitica e oppressiva, da cui un occasionale eroe reietto e perseguitato trova il coraggio di fuggire, è soddisfacente come unico riferimento di lore per una razza giocabile solo finché essa viene usata molto poco. Se comincia a essere usata in modo estensivo, è possibile (non certo: solo possibile) che qualcuno si stufi di interpretare, e/o di avere al proprio tavolo, l'ennesimo eroe reietto e perseguitato che sfugge alla tirannia oppressiva.

A quel punto, senza nulla togliere a chi vuole continuare a interpretare un PG del genere (nessuno glielo impedirà), aggiungere qualche ulteriore modello sociale che fornisca a queste persone un'alternativa di backstory e di impostazione del personaggio è un'idea molto opportuna.

Pensate se gli umani nei FR fossero descritti con un unico modello socio-culturale, per giunta un modello socio-culturale che porta a identificare una buona parte dei PG avventurieri come fuggitivi e reietti. Non sarebbe noioso? Pensate se tutti i PG nani fossero cloni di Gimli, o tutti i PG elfi cloni di Legolas o Galadriel. Non sarebbe una barba? Infatti in ogni ambientazione degna di questo nome che utilizzi queste razze ci sono molte più opzioni, varianti, culture, modelli. Il che non impedisce a molti giocatori di continuare a fare il solito nano burbero, orgoglioso, avido e bevitore di birra. Ma c'è spazio anche per altro. Il mono-modello dei drow andava bene quando i PG drow erano rarissimi, una sporadica eccezione, e i drow erano pensati principalmente per essere nemici.

 

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Inviato
1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

E allora il problema dove sta?

Personalmente non ho mai avuto problemi a gestire le proposte dei giocatori. Qui stiamo ovviamente parlando di un cambio di lore che va a toccare quei Master più rigidi e inquadrati che prediligono la totale aderenza al mondo di gioco. 

Se c'erano già drow buoni, questo cambiamento non è per niente drastico. 

Se il problema è che di tratta di un retcon, non è il primo e non sarà l'ultimo. È possibilissimo giocare ancora a AD&D e a Chainmail (se il regolamento attuale non piace) oppure su Mystara o Greyhawk o finanche nei primi FR (se a non piacere è la lore attuale).

Perché, pur avendo queste possibilità, questa nuova prospettiva è così spaventosa?

Se ci attendiamo alla vecchia lore i pochi drow non malvagi (15%) vivono vite normali e fanno finta di niente. Quindi un DM che vuole attenersi rigidamente alla vecchia lore potrebbe permettere un 15% di personaggi drow buoni... Ovviamente è un commento provocatorio. Io personalmente non farei così, del resto io non imporrei un allineamento ad una specie intera...

Il problema sta nel lato beige della forza. Una determinata ambientazione, o una specifica storia è tale per degli elementi e la società malvagia drow, come quella orchesca, cobolda, gnoll eccetera rientra nel topos. Altrimenti diventa un'altra cosa. Aggiungere il lato beige della forza all'universo di SW non rende il tutto più vario lo rende noioso, banale e non SW. 

Il fatto che nel mondo reale non ci siano bianchi e neri ma solo sfumature di colore non implica che il fantasy debba cambiare. Gli orchi sul LOTR sono malvagi perchè creati dalla mente malvagia di Morgoth il Merkul torturando gli elfi. Quelli sono intrinsecamente e non socialmente malvagi. Cambiamo la cosa, esistono elfi buoni e cattivi (Galadriel e Feanor?) e orchi buoni e cattivi. Ok buttiamo via il LOTR.

Dire che il DM può fregarsene significa fondamentalmente che il DM può smettere di comprare manuali e supplementi. Considerando che la fascia di giocatori, secondo le statistiche ufficiali WOTC è più bassa dei 40+ questo atteggiamento potrebbe non essere valido non solo per quelli come me che non sono contrari a prescindere a innovazioni nell'ambientazione, ma nemmeno per gli affari. Senza contare che non abbiamo un manuale di ambientazione dei FR ma abbiamo delle modifiche sostanziali al lore dell'ambientazione. Follia. 

31 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Il problema, se problema lo vogliamo chiamare, è che nel momento in cui i PG drow non malvagi diventano relativamente comuni, finiscono con l'essere spesso (troppo spesso) la fotocopia di se stessi, tutti pseudo-cloni di Drizzt. Ammettiamolo, in quanti pseudo-Drizzit ci siamo imbattuti, tutti noi, nella nostra carriera? Ne ho visti un paio perfino io che non gioco nei Forgotten Realms.

La società malvagia monolitica e oppressiva, da cui un occasionale eroe reietto e perseguitato trova il coraggio di fuggire, è soddisfacente come unico riferimento di lore per una razza giocabile solo finché essa viene usata molto poco. Se comincia a essere usata in modo estensivo, è possibile (non certo: solo possibile) che qualcuno si stufi di interpretare, e/o di avere al proprio tavolo, l'ennesimo eroe reietto e perseguitato che sfugge alla tirannia oppressiva.

A quel punto, senza nulla togliere a chi vuole continuare a interpretare un PG del genere (nessuno glielo impedirà), aggiungere qualche ulteriore modello sociale che fornisca a queste persone un'alternativa di backstory e di impostazione del personaggio è un'idea molto opportuna.

Pensate se gli umani nei FR fossero descritti con un unico modello socio-culturale, per giunta un modello socio-culturale che porta a identificare una buona parte dei PG avventurieri come fuggitivi e reietti. Non sarebbe noioso? Pensate se tutti i PG nani fossero cloni di Gimli, o tutti i PG elfi cloni di Legolas o Galadriel. Non sarebbe una barba? Infatti in ogni ambientazione degna di questo nome che utilizzi queste razze ci sono molte più opzioni, varianti, culture, modelli. Il che non impedisce a molti giocatori di continuare a fare il solito nano burbero, orgoglioso, avido e bevitore di birra. Ma c'è spazio anche per altro. Il mono-modello dei drow andava bene quando i PG drow erano rarissimi, una sporadica eccezione, e i drow erano pensati principalmente per essere nemici.

Comprendo la questione del BG dei drow attuale. In effetti se sei un drow buono devi essere fuggito in qualche modo dalla tua società. Ma non necessariamente come lo ha fatto drizzt, anche appunto in considerazione del fatto che il 15% sono buoni. Come appunto dicevo prima un conto sarebbe stato introdurre una piccola enclave di drow buoni seguaci di elistraee che decidono di rimanere nel sottosuolo per aiutare gli altri e magari con l'appoggio dell'alleanza dei lord e altre menate dl genere con un grosso conflitto perchè la regina ragno non accetta una cosa del genere, diverso è dire "ci sono N città di drow buoni".

Oh poi magari sono nuclei e quindi il mio discorso non regge, ma non è quello che pare finora. 

Circa la storia del 15% dei drow personaggi dovrebbe essere buona è un nonsenso. Tasha ha sdoganato già maghi orchi con +2 INT, ma anche prima i PG sono gli eroi, possono essere tutti buoni perchè apparterrebbero tutti a quel 15%.

Inviato
10 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Il problema sta nel lato beige della forza. Una determinata ambientazione, o una specifica storia è tale per degli elementi e la società malvagia drow, come quella orchesca, cobolda, gnoll eccetera rientra nel topos. Altrimenti diventa un'altra cosa. Aggiungere il lato beige della forza all'universo di SW non rende il tutto più vario lo rende noioso, banale e non SW. 

 

Appunto, società. Non razza malvagia. Vedi che alla fine si torna sempre a quel punto?

12 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Il fatto che nel mondo reale non ci siano bianchi e neri ma solo sfumature di colore non implica che il fantasy debba cambiare. Gli orchi sul LOTR sono malvagi perchè creati dalla mente malvagia di Morgoth il Merkul torturando gli elfi. Quelli sono intrinsecamente e non socialmente malvagi. Cambiamo la cosa, esistono elfi buoni e cattivi (Galadriel e Feanor?) e orchi buoni e cattivi. Ok buttiamo via il LOTR.

Paragone sbagliato. Non stiamo parlando di cambiare in modo postumo l'opera letteraria scritta da un singolo autore. 

Stiamo parlando di un'ambientazione scritta a molte mani, in un lungo periodo di tempo, pensata al preciso scopo di contenere un numero potenzialmente infinito di storie diverse. Ci sono alcuni paletti (il Faerun ha X regioni, è grande Y, vivono Z specie senzienti, si pregano tali dei e tali dee...), ma lore e canon sono molto lasche.

 

Piuttosto: è lecito che questi cambiamenti non piacciano. I gusti sono gusti e non si discutono. Ma da qui a stabilire che siano oggettivi cambiamenti in peggio... ce ne vuole! 

Inviato

Sta succedendo quello che è successo a STAR WARS quando se l'è comprato Topolino.

Brace for the impact!

Il politically correct USA non poteva che toccare anche D&D che ricordo è un gioco americano.

 

Che tutti i drow fossero cattivi era una buffonata, certo è che si rischia di passare da una buffonata all'altra.

Io spero solo che lascino gli svantaggi a causa della luce diretta del sole, sennò non ha veramente senso continuare a mettere le razze.

Tanto ognuno mette i bonus che gli pare, dove gli pare, e tutti sono buoni e tutti fanno i maghi e tutti fanno i chierici.

 

Tutti fanno tutto. Tutti sono uguali a tutti.

Allora tantovale levare tutta la sezione RAZZA dai manuali.

Tanto se continua così la gente ti denuncerà solo se pronunci la parola RAZZA.

 

Eh ma io lo dico: RAZZA RAZZA RAZZA

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Inviato

Io non ci vedo nulla di male nelle razze malvagie.

A differenza della vita reale nel fantasy il creazionismo esiste e razze create da dei malvagi come Gruumsh è più che normale che siano tutte malvagie e corrotte di natura, fin dal primo vagito. Così come è normale che ci siano quelle poche eccezioni che si discostano dalla norma, un po' come gli psicopatici e i sociopatici per gli umani.

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51 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Piuttosto: è lecito che questi cambiamenti non piacciano. I gusti sono gusti e non si discutono. Ma da qui a stabilire che siano oggettivi cambiamenti in peggio... ce ne vuole! 

Ce ne vuole anche a dire "se non vi sta bene giocate a Chainmail, a Greyhawk o al Monopoli" e "i FR non li ha inventati Greenwood" volendo...

E comunque, oggettivamente parlando, se fanno come con Ravenloft nella Van Richten's stiamo freschi. 

 

 

 

Modificato da Nyxator
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Inviato

vi dirò di più: sono sia un DM Al che un giocatore AL e gioco online molto spesso: ormai dopo Tasha i party sono una accozzaglia delle razze più varie, sono MOTLEY CREW piratesche più che avventurieri, sembra di vedere i Bar di Tatooine di Star Wars.

Lo stanno facendo apposta, sotto pressione dei media, stanno via via per snaturare D&D.

Se vado su DMSGUILD e compro un modulo di AD&D 1 edizione spesso mi trovo il ritornello : " ci dispiace questo modulo contiene valori che non sono più rappresentati al giorno d'oggi bla bla bla "

Traduco: "abbiamo una paura folle che ci facciano causa quindi leghiamo il ciuco dove vuole il padrone. Per cui via le razze!"

A quando tutti i cattivi droidi?

Roba da matti.

Quando gioco online con gli americani non t'azzardare a sbagliare HE/HIM, HER/SHE e THEY/THEM che sei fritto.

 

Ma quando finirà sta buffonata del politicamente corretto?

 

Mai? è una moda passeggera?

Rifare le società drow è giusto, ma con questo clima che si respira adesso in USA, il rischio è che diventi non un bel prodotto, ma solo un prodotto piegato al politicamente corretto.

Ovvero na' schifezza!

Lasciate fuori D&D dalla politica!

Voglio giocare di ruolo, non voglio che mi spieghino come vivere in un manuale di D&D. Quello lo faccio da me da altre parti.

 

POveri noi!

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Inviato
28 minutes ago, neurone said:

Rifare le società drow è giusto, ma con questo clima che si respira adesso in USA, il rischio è ...

Da quando è iniziata questa discussione, mesi fa, vedo questi proclami. Certo, correggere questo è OK, questa modifica è ragionevole, questo è più divertente... ma la slippery slope.... ma il politically correct...

Quando arriveremo a qualche modifica che non mi piace, me ne preoccuperò. Per ora le correzioni -- fatte per venire incontro allo stile narrativo e alle aspettative del pubblico di raccontare le storie che si raccontano oggi nei media moderni -- rendono per me il gioco più interessante. Vedo storie più belle. Preoccuparmi perché rendono il gioco migliore piegandosi ad un fantomatico spirito malvagio del secolo lo trovo confuso.

È sicuramente possibile voler giocare ad un gioco che racconti storie più vicino al fantasy anni '70 e '80, con gli Dei malvagi che creano le razze malvage, e come dice @Grimorio giustamente chi vuole questo si compra moduli OGL o usa la Lore uscita negli anni '80. Ma credo sia anche comprensibile che questa non possa essere l'ambientazione di punta di un gioco main stream che miri a convincere a giocare qualcuno che arriva al gioco di ruolo ispirato alla produzione fantasy moderna e che vuole riprodurre quel tipo di storie. Storie piene di toni di grigio e con molti pochi bianchi e neri, con tante scelte e con l'impossibilità anche solo di definire cosa sia il bene e cosa il male, figurarsi una razza malvagia e una buona.

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Inviato
1 ora fa, Nyxator ha scritto:

Ce ne vuole anche a dire "se non vi sta bene giocate a Chainmail, a Greyhawk o al Monopoli" e "i FR non li ha inventati Greenwood" volendo...

E comunque, oggettivamente parlando, se fanno come con Ravenloft nella Van Richten's stiamo freschi. 

Credo che ci sia un qui pro quo. Oggettivo =/= Soggettivo 

E non capisco proprio il senso del primo paragrafo. Io ho detto, lo dico più chiaramente, che sono cambiamenti che possono piacere o meno al singolo, ma non sono intrinsecamente sbagliati. Offrono più scelta, non meno. 

Io credo che questo punto non sia proprio sindacabile. Se lo scopo della discussione è "a me non piace la nuova lore dei drow" ci può stare benissimo.

1 ora fa, Grimorio ha scritto:

Io non ci vedo nulla di male nelle razze malvagie.

A differenza della vita reale nel fantasy il creazionismo esiste e razze create da dei malvagi come Gruumsh è più che normale che siano tutte malvagie e corrotte di natura, fin dal primo vagito. Così come è normale che ci siano quelle poche eccezioni che si discostano dalla norma, un po' come gli psicopatici e i sociopatici per gli umani.

Però allora non dovrebbero essere giocabili come personaggi non-malvagi. Perché una razza creata malvagia non può avere eccezioni salvo eventi estremamente rari. E una razza creata interamente malvagia ha uno scopo nella narrazione, e forse è proprio inadatta ad essere giocata. 

1 ora fa, neurone ha scritto:

ormai dopo Tasha i party sono una accozzaglia delle razze più varie, sono MOTLEY CREW piratesche più che avventurieri, sembra di vedere i Bar di Tatooine di Star Wars.

Lo stanno facendo apposta, sotto pressione dei media, stanno via via per snaturare D&D.

 Infatti prima di Tasha, per 5 edizioni, tutti giocavano personaggi umani. Non c'erano per esempio i template e seicento razze diverse nella 3.5... D&D è sempre stato pensato per giocare rigorosamente personaggi umani XD

1 ora fa, neurone ha scritto:

Quando gioco online con gli americani non t'azzardare a sbagliare HE/HIM, HER/SHE e THEY/THEM che sei fritto.

Si chiama buona educazione, come usare i nomi giusti. Poi magari ora sono di moda e la gente è suscettibile, ma a buona ragione visto che è uso sbagliarli apposta per denigrare e offendere.

1 ora fa, neurone ha scritto:

Voglio giocare di ruolo, non voglio che mi spieghino come vivere in un manuale di D&D. Quello lo faccio da me da altre parti

E questo riassume tutto! Nessuno ti obbliga a giocare come vuole mamma WoTC. Vuoi un FR vecchio stile? Giocaci pure! Se ti diverte è sicuramente la cosa giusta da fare. Dirò di più: se mi verrà voglia di giocare un'avventura dove i drow sono intrinsecamente malvagi lo farò. E se poi avrò voglia di giocare una dove sono persone normali, lo farò. 

Solo che se invece volete giocare con chi segue la lore attuale dovete... aderire alla lore attuale. Ma è normale. Se qualcuno giocasse con me ad una mia ambientazione pretenderei che ci si attenesse. È normale.

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