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Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

Travestito da Zantar, grazie al mio cappello magico, inizio ad aggiornarmi per la caserma mentendo un atteggiamento rilassato e confidente, ma stando molto in guardia su come dove mi muovo e chi mi sta attorno, cercando di incrociare meno guardie possibile. Mi dirigo verso i sotterranei cercando di capire la planimetria del luogo e di trovare una qualche grata o botola che porti o scarichi nelle fogne.

 


Inviato

Mentre esplori, vieni fermato da una voce. Ehi, Zantar? Che fai ancora qui? Non sei a riposare dopo il turno notturno?

Ti sembra una voce amichevole, ed il volto dell'uomo che ti sta parlando lo conferma. Tuttavia non hai idea di chi sia lui.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Sì, dovrei ma proprio non avevo voglia di tornare a casa, sai com'è. Quindi ho deciso di fare un giro ispettivo, non si sa mai con questi Coltelli. Sono già riusciti a fuggire una volta d'altronde." commento cercando di mantenere quell'aura di severità che ha sempre contraddistinto il sergente, ma ammorbidendo il tono per dargli una sfumatura amichevole.

 

Inviato

Già, già. tutto lavoro con te. Dice il soldato. Ehi! Senti, se sei ancora in giro stanotte passa dalla "volpe rossa". Siamo a bere con i ragazzi per la promozione di Orhel. So che non ti piace bere ma ci farebbe piacere se ci fossi.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Magari un bicchiere." rispondo a voce più bassa, quasi bugugnandolo, poco convinto ma pur sempre lasciando aperta la porta ad una possibilità.p

 

Inviato

Ci conto. Ci vediamo allora. L'uomo ti lascia. Sai ora che l'inganno verrà rivelato se si incontra con Zantar, ma con un po' di fortuna sarai lontano da qui a quel punto.

Continui la tua ricerca di un accesso alle fogne, l'unica cosa che trovi sono delle latrine. Il problema è che per arrivarci dovete passare attraverso un corridoio dove vedi parecchio movimento. Sarà impossibile evitare di essere visti se scegliete questa strategia.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

La via trovata era forse la più facile da supporre ma anche la più detestabile, inoltre di fronte a loro si stagliava l'ostacolo non da poco conto del corridoio affollato. Avrebbe dovuto cercare una via di fuga alternativa, ma non volle comunque scartare ciò che aveva trovato fino ad ora, nonostante il suo disappunto. Forse con un grosso diversivo avrebbero avuto modo di attraversare il corridoio non notati, probabilmente delle divise delle guardie avrebbero aiutato ad ingannare gli occhi distratti dei presenti. In tal caso avrebbe dovuto trovare perlomeno il guardaroba della caserma dove prendere delle divise adatte. Nel frattempo avrebbe provato a scovare una soluzione alternativa più pratica e magari meno schifosa.

Inviato

Ritorni alle celle e vedi con piacere che l'assalto alla guardia non è stato scoperto. Tuttavia la tua riflessione ti ha lasciato con solo un'altra opzione: Uscire in strada e cercare un tombino in cui infilarsi. Dovrebbe essercene uno nelle vicinanze, ma non sei sicuro di dove sia.

 

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

La situazione per ora procede senza intoppi, ma non sarà così per sempre. Devo sbrigarmi.

Cerco il guardaroba della caserma dove ritirare delle divise da guardia per i miei compagni ed i due coltelli. Appena ho l'occasione di affacciarmi da una feritoia o finestra della caserma cerco il tombino di cui conosco l'esistenza dalla mappa delle fognature, quello stesso tombino da cui abbiamo evitato di uscire, optando per quello più distante, perché troppo sotto gli occhi delle guardie.

Inviato

Purtroppo il muretto attorno alla caserma non ti permette di vedere fuori dalle finestre bene come vorresti. Il tuo piano di cercare il tombino da qui dentro fallisce.

Trovi il guardaroba ma mentre cerchi delle divise. Le scorte sono molto scarse, ma c'è qualcosa che potrebbe fare al caso tuo.

Ora però devi capire come portarle con te senza dare nell'occhio: potrebbero sollevare domande.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

Stando ben attento a non essere visto ed assicuratomi che a nessuno possa far strano non veder più uscire il sergente Zantar dal locale guardaroba, assumo l'aspetto di una guardia ordinaria, una recluta dall'aspetto impacciato ed ancora poco esperto. Senza farmi vedere, prendo le divise e le acciuffo dentro un canestro dando loro l'impressione di essere delle divise sporche. Fatto questo, esco dal locale guardaroba tenendo il canestro e mi dirigo verso le prigioni cercando di dare nell'occhio il meno possibile.

Inviato

Nessuno guarda due volte ad una recluta con dei vestiti da lavare e questo gioca a tuo favore: Un alto ufficiale passa al tuo fianco e probabilmente avrebbe riconosciuto Zantar, ma non ti ha lanciato neanche un'occhiata.

Quando torni verso le celle, trovi che sono come le hai lasciate. Fortunatamente nessuno è passato di lì.

Le uniformi stanno bene ad Arken ed il prigioniero dei coltelli. Per Ithilme la situazione è più difficile. Si raccoglie i capelli bianchi per non farli notare molto, ma la pelle scura della drow è difficile da non vedersi.

Infine c'è da decidere come portare l'uomo ferito.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Forse conviene simulare un attacco sotterraneo ed emettere dei rumori di battaglia. Dare l'allarme della fuga dei prigionieri mentre ci allontaniamo simulando di star portando via dei feriti. Forse così nessuno baderà a noi mentre ci allontaneremo. Che ne dite?" propongo agli altri. "Ithilme nasconderemo la tua pelle coprendola di sangue, simuleremo una brutta ferita alla testa. È l'unica soluzione che mi viene in mente per celare la tua pelle in maniera coerente al nostro stratagemma. Cerca di stare piu di rannicchiata possibile ad Arken mentre fa finta ri sostenerti e trascinarti ferita, così dovresti riuscire a mostrare meno il tuo viso."

Inviato

Ithilme si mostra disgustata all'idea. Sangue di chi? Poi chiede, più pratica.

Arken invece riflette sul piano. E se ci chiedono di combattere? O ci portano in infermeria? Cosa facciamo allora? Ti chiede.

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Pensavo al mio, inscenando una brutta ferita su Zantar ed io procurandomene una non seria da usare per sporcare te e me. Nulla di davvero grave per quanto mi riguarda. Non si azzarderebbero mai ad impedire a dei commilitoni di portare via me ed un'altro di loro in gravi condizioni. Può darsi che dovremo farci strada ad un certo punto con la forza, ma spero accada quando saremo ormai fuori dal muro perimetrale e potremo cercare il tombino che sulla mappa sbucava proprio di fronte alla caserma. Dovremo poi solo buttarci dentro e darci alla fuga a più non posso." commento non nascondendo la mia incertezza sui punti lacunosi del mio piano, ma non so che altro inventarmi data la situazione ed il tempo. Forse ho davvero fatto il passo più lungo della gamba a salvare anche i due Coltelli, rendono tutto più difficile essendo uno di loro l'unico davvero ferito e che necessita di essere trasportato di peso.

Modificato da Pyros88
Inviato

Ahh! Esclma Ithilme. Sicuro di volerlo fare?

Riflettete un po', poi la decisione è presa: il tuo piano è la cosa migliore sul tavolo.

Per avere abbastanza sangue per Ithilme non ti basta una ferita superficiale e ti devi mordere il labbro dal dolore. Il lavoro di mascheramento è macabro ma quando avete finito la recita è pronta.

Solo uno sguardo attento può distinguere che queste guardie, vestite da reclute, sono in realtà i prigionieri.

Mettete in atto il piano: Ithilme produce magicamente i suoi di battaglia e tutti quanti arretrate. Giungete all'atrio quando vedete un gruppo di soldati accorrere verso di voi. Il grosso avanza verso dove siete venuti mentre un paio vi si avvicinano per chiedere chiarimento.

Che succede? Chi vi ha fatto questo?

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Date l'alIarme! I Coltelli! Hanno scavato un tunnel ed hanno fatto irruzione nelle prigioni! Sono tanti! Vogliono liberare i prigionieri, forse persino invadere la fortezza. Presidiate questo ingresso alle scale, faranno da collo di bottiglia qualora volessero salire. Chiamate i rinforzi ed ed effettuate una sortita quando sarete almeno in venti. Avete capito?" dico con fatica e con ampie smorfie di dolore recitando sgomento trattenuto, cercando di essere forte e tenere in riga gli uomini affinché seguano i miei ordini.

Detto ciò, mi allontano arrancando per finta come gli altri feriti, sostenuto dai miei compagni non feriti.

Spoiler

Persuasione +10, Intimidire +10, Ingannare +2. Indico tutto perché è una prova un po' particolare che non mi pare sia solo ingannare dato che sto dando anche ordini e vengo riconosciuto come Zantar e quindi un superiore.

Gli altri compagni possono aiutarmi a convincerli inscenando la propria sofferenza (chi è ferito) o sgomento (tutti) o corroborando le mie parole così da darmi vantaggio alle prove sulle guardie?

 

Modificato da Pyros88
Inviato

@dadi

Spoiler

persuasione: 1d20+10 = 1+10 = 11

intimidire: 1d20+10 = 13+10 = 23

Il tuo tono non è molto convincente e te ne rendi conto subito. Prima che il soldato cominci a dubitare di te cambi in un tono più autorevole e così mandi via le guardie giusto il tempo che avete per cominciare ad uscire.

Qui venite interpellati dal soldati di guardia all'esterno. Quelli che vi hanno fatto entrare hanno dato il cambio ad un giovincello chiaramente molto nuovo ed un veterano forse in servizio da troppo.

Che succede? Dove andate? Chiede il veterano.

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"I Coltelli stanno attaccando la sede dal basso. Hanno fatto irruzione in massa. Stanno avendo la meglio, devo avvertire Pollingart, non importa quanto sia ferito. Piuttosto correte all'interno. Servono tutti gli uomini abili possibili per cercare di arginare i Coltelli! Questi uomini mi scorteranno da lui, e lungo il tragitto lascerò i feriti da un abile cerusico che conosco. Forza andate!" spiego con affanno stringendomi alle ferite subite.

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