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Messaggio consigliato

Inviata

Jasmine ha ricevuto nella notte un messaggio da uno dei suoi informatori più strani. 
Un messaggio riguardante il sogno di una ninfa morente, un ultimo messaggio che potrebbe salvare molti e condannare altri. Il pifferaio magico lo ha lasciato nel posto dove, con Jasmine, era rimasto d’accordo. 

Il messaggio

Spoiler

Su un foglio di cartapecora, scritto succo di bacche scure

Quando guardo il cielo, vedo un arazzo buio, senza stelle.

Alcuni di noi sono le stelle e tengono via il buio. 

Una ninfa vi cerca per liberarsi il cuore, di una clessidra pochi grani le mancano,

gli stessi grani che lei ha messo, lacrime e sangue di altri, 

ma se la clessidra gliela diede il Re Lanterna, non sarà un ancor peggior scherzo?

Ci avrà pensato, oppure no? Un grano per ogni regno, finché non sarà piena.

Ma perché regni? Perché così tanto dolore, da uno che di solito solo scherza?

Come tutte le volte che qualcuno ha parlato col ragazzo, ben poco si capisce di quanto dica. Come sempre, sembra latore di sventure. 


  • Risposte 197
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Principali partecipanti

Inviato

Koen

È la prima volta che rivedo i miei compagni dopo questi sei mesi. Sono stati molto duri e, infatti, ne porto ancora i segni: sono molto più magro rispetto alla mia partenza e ho delle occhiaie evidenti. La cosa più scioccante sono i miei occhi: ogni traccia del loro viola originario sembra essere scomparsa, venendo sostituita da un'iride completamente azzurra, come un ghiacciaio illuminato dal sole, che sembra essere coperta da una sorta di nebbia gelata. Ma sono felice di vederli, indipendentemente da questa trasformazione. Saluto tutti con un sorriso, riunendomi a loro per farmi raccontare quanto è successo durante la mia assenza. 

Purtroppo, il tempo che possiamo dedicare ai saluti è poco: Jasmine, infatti, ha ricevuto delle notizie da Hamelin, scritte con il suo solito linguaggio criptico. Non mi sono completamente chiare, ma comprendo il loro significato: questa ninfa ha bisogno di noi e, probabilmente, si tratta di un'altra "vittima" del Re Lanterna. Dobbiamo partire e provare a trovare questa ninfa. Il testo non è molto chiaro, ma sembra suggerire che sia in qualche modo legata alla nostra battaglia contro il Buio. Dico risoluto, aggiungendo Temo, però, di non poter fare molto per individuarla: le creature dei boschi non sono un soggetto dei miei studi. 

Inviato

Valena Aurica

Saluto con gioia il ritorno di Koen, anche se lo vedo cambiato, molto rovinato dalla sua esperienza. Questo è stato un tempo di cambiamenti... in meglio per me, ma forse in peggio per lui. Mi riprometto di parlargli più tardi, ma la notizia di Jasmine è troppo importante per essere messa in secondo piano.

"Ammetto di non cogliere bene il significato profondo di questo messaggio... sarebbe strano il contrario in realtà. Concordo sul dover trovare questa ninfa, ma ammetto che non so da dove cominciare. Immagino però che potremo affidarci a Jasmine e al suo infallibile fiuto"

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"A dire il vero, non sono così brava con gli enigmi...", mi accarezzo la testa, perplessa, "ma, d'altronde, col ragazzo c'è ben poco da fare. Bisogna cogliere ciò che viene. 

Una ninfa... forse potremmo sentire da Mà? O magari anche solo da Oleg. Mi viene da pensare che la congrega possa averne qualche idea, almeno".

Inviato

Koen

Potrei anche provare a cercare un viandante che aveva visitato la nostra città qualche tempo fa, un amico dei giovani inventori che si sono recentemente uniti a noi. Aveva detto di poter contrattare con il popolo fatato: forse potrebbe indicarci chi sia questa ninfa. 

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Beh, io credo che potremmo cercare di percorrere entrambe le strade, onestamente", intervengo. 

"Oleg è qui in città e parlarci non richiede molto sforzo. Tu, Koen, intanto, potresti cercare di rintracciare questo viandante: maggiori contatti e conoscenze non hanno mai ucciso nessuno".

Inviato

Le vostre ricerche avranno tempistiche diverse, ma sicuramente raggiungere Oleg non costa nessuno sforzo, anzi.

Ed in effetti raggiungere il suo a locale ( come sempre assai gremito) è questione di minuti, visto che è letteralmente dall’altro lato della piazza.

Dopo pochi istanti che siete dentro, fra i saluti della gente e l’offerta di bevute, Oleg si ferma da voi col sorriso. 
<<Siete venuti per una serata di semplice divertimento e bevute, oppure perché altro?>> 

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Perché altro, Oleg, amico mio. Ma non disdegneremo un boccale dei tuoi. Dopo avercelo portato, però, ti chiedo di sederti brevemente con noi", introduco il discorso, prima di accomodarmi ad un tavolo. 

Aspetto dunque solo che Oleg ci serva, prima di porgli il quesito. 

Inviato (modificato)

@Ian Morgenvelt

Spoiler

In men che non si dica ( una decina di minuti, una pausa per un sorsino d’acqua ed il fiatone dopo), sei alla Comune degli Inventori. Come sempre c’è una grandissima confusione, lavori in corso e cagnara. Forse c’è stata anche una esplosione. 
Alcuni inventori ti salutano quando entri, altri non ti notano, tutti presi da esperimenti, chiacchiere e scritture varie. 
Noti, in compenso, qualcosa che hai già visto: qualcuno ha trascritto alcune iscrizioni identiche a quelle che trovaste nella tana dei ragni all’inizio della vostra avventura nelle terre rubate!

In compenso, noti che all’esterno il “tuo bersaglio” sta mostrando qualcosa ai ragazzi, o forse sta guardando qualcosa insieme a loro.

 

Modificato da Zellos
Inviato

Valena Aurica

Prendo volentieri un boccale a mia volta, e quando Oleg torna per parlargli comincio ad abbordare il discorso "Oleg, sei qui da più tempo di noi ed eri qui ben prima che venisse costruita la città. Hai mai sentito parlare di una ninfa che vive o viveva in questa regione?"

Inviato

Juliano Demetrios

Il cambiamento di Koen mi colpisce particolarmente, la trasformazione che ha subito non è certo un bello spettacolo e non posso fare a meno di chiedermi quanto abbia sacrificato per il nuovo potere che ha studiato.
Ascolto la previsione della ninfa e, in preda allo scetticismo, decido comunque di stare al "gioco" e di chiedermi... Se ogni "grano" rappresenta un regno caduto, quanti regni sono caduti finora? E cosa accadrà alla caduta degli ultimi regni rimasti? 
Decido di andare ad informarmi in modo da ottenere qualche informazione da unire a quelle della ninfa: magari quella testa di Koen potrebbe riuscire a calcolare una stima accurata...

Mi dirigo quindi alla Gilda dei Cercatori, dopo aver avvertito velocemente gli altri Eptarchi, deciso a chiedere un qualche archivio che riporti i nomi ed il numero dei regni precedenti di queste terre: armato di penna d'oca e pergamena, mi metterò a compilare una lista... Sperando che abbiano ciò che cerco.

Inviato

Koen

Master

Spoiler

Ho bisogno solo di qualche istante per raggiungere la Comune, brulicante di attività come suo solito. Ricambio il saluto dei ragazzi che mi notano, guardandomi intorno in cerca di Annatar. Ma quelle sono... Devo assolutamente chiarire la questione con i ragazzi e metterli in guardia: non devono assolutamente interagire con quelle scritte. Trovo Annatar all'esterno, intento a parlare ad alcuni inventori. Mi avvicino quindi al mercante, per parlargli ed esporgli la mia richiesta. Buona giornata, mastro Annatar. Dico all'uomo, salutando quindi i ragazzi assieme a lui Dovete scusare la mia interruzione, ma avrei bisogno di farle alcune domande, ammesso che lei sia disponibile per una breve discussione. 

 

Inviato

Oleg vi sorride.
«E' una storia precedente alla vostra venuta qui. In pratica, l'Eroe che ha permesso la libertà di creazioni di regni nelle terre rubate, senza rischi da parte del Primo Mondo, venne prima sfruttato da una ninfa e poi la sconfisse nel suo regno nella foresta. Nyrissa era il suo nome. Fu un gran casino, ENORME. Lei venne sconfitta e poi alla fine un mostro, una creatura di fuoco provò a distruggere ogni cosa, trascinando le terre rubate nel Primo Mondo. L'eroe sconfisse pure quello. Credo che in cambio abbia dato il ricordo di sì, per vincere...un patto con alcuni signori delle fate, forse.» 

Inviato

@Ian Morgenvelt

Spoiler

«Nessun problema. Mi dispiace che toglierò un poco di tempo a quello che concederò ai ragazzi...ma chi sto prendendo in giro. Rimarrò un poco di più. L'essere ormai "in pensione" mi da sicuramente più tempo libero, forse pure troppo.» dice con un leggerissimo sospiro. Non si capisce granché se scherzi, se invece sia serio...su qualsiasi cosa.

@Plettro

Spoiler

Vieni informato che, per accedere alle informazioni della Loggia, uno dovrebbe essere iscritto alla stessa.
Comunque, in virtù dell'amicizia di Koen con alcuni membri (la funzionaria tossicchia).
Il problema è che se vuoi metterti a cercare informazioni nella loro biblioteca, ci impiegherai probabilmente ore e si tratta non di libri, ma di diari...nella maggior parte.
Sono avventurieri più che ricercatori, almeno qui.

Altrimenti, ti chiede la funzionaria, puoi andare a parlare nella sede centrale e chiedere aiuto lì: ma ci vorranno almeno mille monete d'oro.

 

Inviato

Koen

Master

Spoiler

Aggrotto la fronte dopo le parole dell'uomo, non riuscendo a comprendere cosa voglia dirmi, decidendo di passare agli "affari". Mi aveva detto di avere modo di contattare il popolo fatato quando le avevo parlato del progetto di costruzione della rete stradale. Io e il resto degli Eptarchi avremmo bisogno di una consulenza in tal senso. Dico ad Annatar, aggiungendo Sa qualcosa di una ninfa maledetta dal Re Lanterna e che abita queste terre? Sembra essere bisognosa d'aiuto, stando alle nostre fonti. 

 

Inviato

Juliano Demetrios

Spoiler

Come si addice ad un Demetrios, i soldi non sono un problema: non ho tempo da perdere. 

Verso quindi la cifra pattuita e mi dirigo verso la sede centrale, dove, si spera, otterrò le informazioni che cerco.

Spoiler

Scendo a 1248 MO 😞

 

 

Inviato

@Plettro

Spoiler

Vieni indirizzato nel sotterraneo della Loggia, dove devi attendere cinque minuti l'arrivo di Mastro Loop (il drow mezz'immondo che aveva appiccato il fuoco alle pire all'evento della festa di Asmodeus) che ti indirizza verso un cerchio di metallo che si attiva con una serie di fulmini di rosso. Ti indirizza avanti, dicendoti di incamminarti per il mercato per cinque minuti, per dirigerti alla Loggia.

1200px-Absalom-skyline.jpg

A quel punto, attraversato il portale, ti trovi ad Absalom, la più grande città del mondo. 
La sede della Loggi degli Avventurieri (dei Cercatori, come si fanno chiamare) è effettivamente sul percorso che ti è stato indicato. La loggia è una ampia villa fortificata di quattro paini, particolarmente sviluppata anche in orizzontale.
L'ingresso sembra essere libero. Appena entrato ti trovi innanzi a quella che sembra essere una grande taverna, piena di avventurieri di qualsiasi etnia e razza. E' un posto parecchio strano, pieno di gente strana. Ti sorpassano vari camerieri, con boccali di birra e di decine di altri alcolici, oltre che i più diversi cibi. Vieni avvicinato da una gnoma che, vedendoti leggermente spaesato, ti sorride.
«Di cosa avete bisogno, Eptarca Demetrios?» 

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Annatar inclina leggermente la testa. «Non c'è assolutamente problema, eptarca. A seconda di quanto siete in contatto con la natura, non ci vorrò molto, se volete possiamo anche andare immediatamente.» dice sorridendoti. Alla tua domanda, si ferma, sembra come riflettere. Resta in silenzio un minuto buono. «Credo che sia aldilà di qualsiasi aiuto. Sta morendo, ma sta cercandovi per dirvi qualcosa riguardo la Clessidra dei Regni. Curioso artefatto ed elaborata maledizione, oserei dire. Suppongo stia cercando di espiare, almeno un poco, prima di lasciare questo mondo per sempre e tornare alla natura. Vi sarà utile doppiamente, direi. Vuole cedervi ciò che rimarrà di lei affinché possiate crearci qualcosa.»

L'oste si fa pensieroso. «Che io sappia, la battaglia è accaduta nella sua dimora, al centro del bosco qui vicino, ma al contempo in parte in un altro mondo, quello delle fate. Un luogo assai pericoloso per cui serve avere una seconda vista per poter viaggiarci al meglio all'interno, per non perdersi. Per il resto, dubito che l'Eroe l'abbia uccisa...sempre che non lo abbia voluto lei a tutti i costi. Ricordo che era una di quelle persone capaci di tendere la mano anche ad un'idra affamata!» la moglie di Oleg si avvicina, portando con sé una mappa, con una zona indicata. «Non so perché lo riesca a ricordare, ma che io sappia questo era un luogo in cui si poteva parlare con la ninfa. La usò come trappola all'eroe una volta, ma sento che ora non lo è...»

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