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Messaggio consigliato

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Come al solito, ľEptarca della Guerra parla con la voce della verità", prendo dunque la parola. 

"Ci risulta che la donna conosciuta come Mercy faccia parte della vostra compagine: ella fa, in effetti, sicuramente riferimento a voi. Mercy si è presentata alle nostre porte, chiedendo di conferire con ľEptarca della Fede, mettendolo in una grave condizione di rischio.

Poiché, successivamente, la sua collaborazione nei nostri confronti è stata... insoddisfacente..., al momento la donna è ancora presso di noi. Al riguardo, lascerò la parola alľEptarca della Giustizia".


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Principali partecipanti

Inviato

Koen

Il passo incerto della Bocca di Ragathiel mi porta subito a riflettere sulle sue condizioni: deve avere una ferita di una certa entità. Forse potrebbe aver bisogno di cure appropriate. Ascolto le risposte di Valena e Jasmine alla domanda ironica della Bocca, attendendo quindi che l'Eptarca della Giustizia prenda la parola e tenendomi pronto a descrivere il funzionamento del fiore, in caso dovessero negare gli intenti di Mercy. 

Inviato

Juliano Demetrios

Al momento, Mercy, è sotto nostra custodia perché ha abusato della nostra ospitalità: con il pretesto di un ricevimento ha aggredito indirettamente un membro dell'Eptarchia tramite un'incantesimo.

Prima di esprimermi ulteriormente, però, vorrei che l'Eptarca della Conoscenza chiarisse nuovamente gli effetti dell'oggetto magico utilizzato da Mercy. 

Inviato

<<Il dono che gli ha fatto un altro dei vostri eptarchi, che però a sentirne la descrizione direi che manca…non mi sembra che nessuno di voi respiri attraverso una maschera, non è vero?>> chiede la Bocca di Ragathiel.

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Trovo affascinante la vostra ampia visone della questione, messere,  considerato che vi abbiamo appena iniziato ad accennare", dico alla Bocca: "Non solo mostrate una elegante facilità nelľevocare un fatto che sicuramente non è pertinente alla situazione - ossia da chi provenga originariamente quel fiore - e che potrebbe, su una lingua meno cristallina della vostra, apparire come una parziale discolpa di Mercy; ma siete persino in grado di identificare con precisione il mezzo dell'aggressione, senza che esso sia stato nominato!

O avete strabilianti capacità di divinazione, oppure eravate già molto consapevole di parecchie cose".

Inviato

<<Mercy mi ha parlato di ogni cosa. Della morte di sua madre anni fa nel villaggio sterminato dal l’eptarca Gadriel, dove faceva la missionaria, della recente dipartita di suo padre prima che potesse venire qui a poter parlare con lui, dell’incontro con…Colin, credo che sia il nome con cui si è presentato e del dono che costui le aveva fatto affinché giustizia fosse compiuta. Ho chiesto a Raghatiel cosa pensasse dei motivi e del modo di Mercy di ottenere giustizia per ciò che le è capitato, per i suoi torti subiti. Fra questo ed un duello in cui sarebbe potuta morire, il Cavaliere Verde mi sembrava più adatto.>> dice con voce meditabonda. <<Le ho dato la mia benedizione, sperando che ciò soddisfacesse la sete bruciante che Ragathiel accende nel suo cuore…>> pochi istanti dopo, inspira e poi espira. <<…sempre che sia tutto andato a buon fine.>>

Inviato

Gadriel

Prendo la parola per la prima volta in quell'incontro Mercy è venuta qui dicendo di portare "portare un misto fra doni ed ospite al l’eptarca Gadriel" un modo subdolo per ottenere quello che voleva preciso alle parole dell'uomo  se quello che dite è vero, non avete trovato alquanto sospetto che quello che voi pensavate essere uno degli Eptarchi abbia offerto il suo aiuto in una vendetta di questo tipo? valuto un momento la situazione Non vi ha sfiorato l'idea che questo desiderio di vendetta avrebbe potuto mettere l'eptarchia contro la vostra organizzazione? 

Inviato

Valena Aurica

"Sia quel che sia, se anche posso concedere a Mercy la mia simpatia per ciò che è accaduto, questo è uno stato di diritto. Non è possibile piombare qui e reclamare vendetta verso chicchessia. Tanto meno se il proprio bersaglio è un eptarca"

Inviato (modificato)

<<I Templari Cremisi non hanno tempo per altro che la giusta vendetta. I motivi di Colin non erano di mio interesse. Per quello che ne posso sapere ( non avendolo incontrato di persona) potrebbe essere un diavolo oppure un santo. Ciò che ha donato ha grande potere, è incorrotto dal male ed uno strumento di giudizio per coloro che possono ancora salvarsi. Nulla di meglio poteva chiedere sorella Mercy e nulla di meglio potevo chiedere io. Quanto al resto, non c’è pace per i servi di Ragathiel finché tutti i colpevoli non saranno puniti, in un modo o nell’altro. La legge degli uomini poco ci interessa.>> si alza lentamente in piedi, quando finisce di parlare. <<Tratterrete sorella Mercy?>>

Modificato da Zellos
Inviato

Juliano Demetrios

Lo stesso vale per le conseguenze? Chiedo trattenendo un rigurgito di sdegno, riferendomi alla loro noncuranza delle "leggi degli uomini". 

Molto bene, allora. L'uomo da cui avete preso questo "dono" è un individuo instabile, pericoloso e, ancora peggio, molto più meschino e crudele di quanto Gadriel possa mai essere. Ecco qual'è la questione: Mercy ha messo in pericolo la vita di un Eptarca, le cui colpe sono state già dovutamente espiate.

Il suo ordine non l'ha scomunicato, la sua dea non l'ha abbandonato, l'ho potuto vedere con i miei stessi occhi: visto che tanto disprezzate le leggi degli uomini, forse avreste dovuto tenere maggiormente in considerazione quelle degli dei stessi. Vi ricordo, infatti, che questa Eptarchia non è solamente un organismo politico, ma anche religioso: noi tutti qui siamo sacerdoti e teologi che hanno dedicato l'interezza della propria vita al loro patrono... Se non avessi visto personalmente l'Eptarca Vefort utilizzare i poteri della sua dea, probabilmente non mi fiderei di lui, come voi continuate a non fidarvi della sua buona fede.

Accanendovi in questo modo nei confronti di un uomo che è gia stato punito da giustizia terrena e divina, il vostro desiderio di vendetta è invano poiché il criminale non è rimasto impunito: non c'è male da purificare qui. Non in Gadriel. Rispondo con la stessa freddezza che riservo ai casi nei quali ho l'onore di fare da giudice.

Riguardo al trattenimento di Mercy, questo dipende in larga parte da voi: che intendete fare a riguardo? Immagino che abbiate pensato a questa evenienza, vista la piccola congiura che avete ordito.

Inviato (modificato)

<<Poteri? Come se essi fossero segno dell’ appoggio REALE di un Dio o di una Dea: Razmir aveva sacerdote ed egli stesso aveva poteri che diceva essere divini…ed invece era solo un uomo. Così come sono solo mortali coloro che giudicano. Per questo mi fido molto più del giudizio del mio signore e le sue parole che del mio, di senno e di giudizio.>> all’ultima domanda di Juliano, riflette un istante. <<Mercy è giunta qui pensando di poter persino dare il collo per la sua vendetta. Qualsiasi punizione gli infliggerà un tribunale religioso degno, così sia.>>

Modificato da Zellos
Inviato

Valena Aurica

"Questa però è una città abitata da mortali. E i mortali siedono in giudizio: la legge divina ci può servire da guida ma siamo noi a doverla interpretare. Abbiamo sempre cercato di essere accoglienti verso gli altri culti" scambio una rapida occhiata con l'eptarca della Fede, e continuo "ma se questa è la vostra condotta ora e in futuro, credo che non ci sia spazio per il culto di Ragathiel nelle nostre terre. Ci deve essere giustizia, ma deve seguire le nostre leggi"

Inviato

Koen

Non faccio in tempo ad intervenire come richiesto da Juliano prima che la verità esca allo scoperto: il clero di Ragathiel era perfettamente a conoscenza delle intenzioni di Mercy e del funzionamento dell'oggetto. Un altro gruppo di giustizieri che ha deciso di arrogarsi la superiorità morale. Se mi è permesso intervenire, credo di poter affermare con certezza che un angelo non condannerebbe mai una città a bruciare tra le fiamme dell'anarchia o a combattere una guerra aperta contro i suoi seguaci: si tratta comunque di un essere legato ai Piani Celesti e, per quanto si sia votato alla giustizia e alla vendetta, non accetterebbe mai di far pagare a degli innocenti questo costo. L'oggetto non era corrotto e non metto in dubbio le intenzioni della vostra sorella, ma non credo che sia saggio chiudere gli occhi sulle intenzioni di chi vi ha portato questo artefatto in dono. Dico dopo aver sentito le parole dei miei compagni, intervenendo dopo le parole di Valena sul culto di Ragathiel Non condannerei così rapidamente tutti i seguaci del Generale della Vendetta: la delegazione che abbiamo di fronte è parte dei Templari Cremisi, un gruppo di penitenti che ha deciso di macchiarsi dei peccati più atroci per permettere al resto del culto di prosperare in pace. Sarebbe ingiusto far pagare ad altri le conseguenze di questi presunti giustizieri. 

Master

Spoiler

Diplomazia +0 (magari per aiutare qualcun altro) per cercare di convincere la Bocca a riflettere sull'intento di Colin

 

Inviato

<<Mi permetto di dissentire due volte: al resto dei Culti benevoli di prosperare e non macchiarsi; quanto alle guerre nelle città oppure all’anarchia…l’innocenza di una città non è per forza cosa così…ovvia. Inoltre, la condanna di un Eptarca non credo che avrebbe distrutto l’intera nazione..o quantomeno lo spero per voi ed i cittadini.>> sembra di abbozzare quasi un sorriso alle sue ultime parole, per quanto possibile.<<Inoltre, non posso essere d’accordo con voi, avreste ogni ragione di ostracizzare i templari, visto la presenza di cheliaxiani e Asmodeussiani della risma di alcuni in città. 

Inviato (modificato)

Jasmine Al-Alrae

"Le colpe sono qualcosa di personale. È giusto. Ma un culto o una organizzazione che condona apertamente un tentativo di lesa maestà non può nemmeno reputarsi granché innocente", affermo.

"Soprattutto se perpetrato con l'inganno, il sotterfugio o la messinscena. In ogni caso, il mio insegnamento, al contrario del vostro, si focalizza sulla redenzione, non sulla punizione. E, di certo, non si focalizza sulla vendetta, come in questo caso. Perché non siete venuti da noi ufficialmente a presentare le vostre istanze, invece di ricorrere ad un trucchetto da saltimbanchi e guitti con il sangue iniettato negli occhi? 

Sono questi comportamenti da sicari e cospiratori che squalificano il vostro operare, non certo gli insegnamenti del vostro patrono".

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Valena Aurica

"Dici il giusto, Koen. Allora credo che sia più giusto dire che non possiamo accogliere questi seguaci di Ragathiel. Inoltre, non voglio che si vengano a creare strane voci: non intendo affatto dire che gli eptarchi sono esenti dalla legge. Siamo anzi sudditi noi stessi delle leggi che abbiamo deciso per queste terre. Un eptarca può decadere, ed è già successo, se infrange la legge: ma deve essere per mano del nostro codice, non per la lama di un sicario pieno di astio"

Inviato (modificato)

Juliano Demetrios

Ignoro per un'attimo le continue accuse nei confronti dei Templari, ormai trovo che sia scontato l'obbligo di cacciarli dalle nostre terre, quello che mi interessa è il destino di Mercy, al momento.

Per quanto ne sapete, la sua pena potrebbe essere l'impiccagione o il carcere a vita. Il nostro codice di leggi è ispirato a quello Cheliaxiano e sebbene non sia altrettanto brutale, questa occasione potrebbe spingermi a rispolverare alcune pratiche per dare un buon esempio... Non vi interessa la vita di Mercy? Lascereste che si sacrifichi per una missione tanto futile se paragonata a ciò che sta accadendo nel Pitax? Concorderà con me che ha bisogno di tutti gli uomini possibili se vuole davvero purificare queste terre dal male... E, se vogliamo andare oltre un discorso puramente utilitaristico, non credo abbandonereste così un vostro compagno. Forse potremmo trovare un'alternativa... suggerisco all'uomo terrificante: Mercy non è comunque una cittadina di Lakeshrine e forse la sua liberazione può essere un pretesto per guadagnare qualcosa da tutto questo: che sia un semplice riscatto od una... Collaborazione, anche a costo di dover sentire il fetore di questo fanatici in città.

xTutti

Spoiler

Intimidire +7, Diplomazia +1. Please guys, se volete, aiutatemi.

 

Se volete.

 

Modificato da Plettro
Inviato

<<Sorella Mercy ha un fuoco dentro che è difficile da spiegare. Qualcosa di indomabile e che la divora. Qualcosa che soltanto una orfana sola al mondo può provare. Qualcosa che ho avuto la fortuna di non provare e che non capirò mai completamente. Per quanto io sia il suo sostegno spirituale e la sua guida, io stesso non posso obbligarla nelle sue decisioni. I miei ordini riguardano solo i nemici della Fede, non i nemici che lei possiede. Le ho parlato a lungo e credetemi se questo cammino intrapreso è il meno…doloroso e problematico. Io non sono convinto ( come lei) che l’eptarca Gadriel sia uno spergiuro ed un mostro. Per questo ho accettato che usasse il Cavaliere: avrebbe potuto provare la sua innocenza innanzi a gli dei tutti. Oppure avrebbe mandato via da Lakeholm un individuo riprovevole senza alcuno spargimento di sangue>> allarga le mani. <<Se questo piano d’azione per la giustizia di questa città è meritevole di morte o simili…così sia. Ella ha scelto la sua strada. Al massimo vi chiederei di scontare io per lei la sua pena poiché ella ha ancora molto da dare. Io sono solo un povero vecchio e storpio.>>

Inviato

Gadriel

Faccio uno smorfia alle parole dell'uomo Credo che tutto quello che ci fosse da dire sia stato detto, giusto? domando alternando lo sguardo tra la bocca e gli altri eptarchi Se i templari cremisi accetteranno il nostro giudizio e non creeranno disordini in città non ci sono ragioni per cacciarli e come ha detto l'eptarca Demetrios potrebbe persino esserci spazio per una eventuale collaborazione futura. Ammesso che i nostri obbiettivi possano coincidere

Ospite
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