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Capitolo 3. Terrore in Freeport


AndreaP

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Elizabeth

Ancora un pò scossa per il casino combinato, bofonchio a mezza voce prendetelo ai due lati, come fosse un amico che state riportando a casa.. il porto è pieno di bettole che rigurgitano ubriachi, come anche di vicoli bui.. commento guardandomi ansiosamente attorno, al primo dimesso viottolo dove imbucarci.

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Guil

Guil sorrise sarcastico al suggerimento di Liz: era giusto e gli diede subito seguito, ma gli fece anche venire in mente la familiarità della ragazza verso l'alcol. 

Non che nemmeno lui fosse uno stinco di santo, ma avrebbe preferito saperla meno amica del rum, di tanto in tanto. 

D'altronde, ognuno di loro aveva i suoi ombrosi segreti, Guil stesso in primis. Non poteva permettersi di giudicare nessuno. 

Diede una mano a Floki e cercò un vicolo adatto.

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Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno]

I compagni cercarono un vicolo fra le mura e i magazzini. Non fu difficile trovare un posto nascosto. Giunti lì aiutarono il ragazzo a riprendersi

Quando questo aprì gli occhi, il terrore comparve sul suo viso e nei suoi calzoni vedendo la situazione in cui si trovava.

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Guil

"Se provi di nuovo a scappare, il mio amico qui ti spezza entrambe le gambe. Nella maniera più dolorosa possibile", Guil ringhiò in faccia al ragazzo, stringendogli il volto tra le dita della mano destra. 

"E capisci bene che non scherziamo. Non mi sembri stupido, d'altronde, quindi comprendi anche, di conseguenza, la tua situazione attuale e quanto ti sia diventata sfavorevole.

Smetti dunque di farci perdere tempo e raccontaci tutto ciò che sai: per chi lavori, perché ci hai fatto assalire e qualsiasi altra cosa ti venga in mente sui tuoi amichetti e sui loro piani".

DM

Spoiler

Intimidation +6.

 

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Elizabeth

Mi levo la maschera e mi passo la mano sul viso, levando un pò di sporco e la patina di sudore che lo copre. Poi sorrido al ragazzo ormai sveglio, un sorriso da coccodrillo, tutto denti e cattiveria. Ciao. Felice di vedere che ti sei ripreso. Il tono conferma il sarcasmo, pesante e penetrante I tuoi amici hanno avuto una giornataccia, credo stiano riposando a mollo nelle acque del porto.. o forse erano quelle di un canale di scolo, non ricordo.. ora, perché non rispondi alle domande del mio amico? Come vedi, la pazienza è la nostra più alta qualità commento facendo scrocchiare le nocche, a ricordargli perfettamente come e chi l'ha messo a nanna e dandogli modo di valutare l'enorme differenza fra le forme sottili delle mie braccia confrontate a quelle massicce di Floki.

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Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno]

Il giovane osservò i compagni e rispose sicuro "Io sono solo un tuttofare. Mi hanno dato dei soldi per dare una lezione a chiunque entrasse nella locanda e andasse in quella stanza. Ho visto che si siete andati e ho fatto come mi hanno chiesto. Quando sono fuggito avevo ordine di recarmi in quella casa a fare rapporto. Ma non so altro lo giuro. E' la donna che mi ha assoldato e da lei sono tornato. Ma non so altro"

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Elizabeth

Inarco le sopracciglia mentre lo sguardo si fa affilato, come un falco che punta una preda Certo, un tuttofare senza un minimo di discernimento, col coltello facile. Sai, non dovresti raccontare balle, sapendo che la tua vita è nelle mani di chi hai appena circuito e tentato di ammazzare. Mi chino rimanendo in precario equilibrio sulle punte dei piedi, ignorando il sudiciume della strada, fino a trovarmi faccia a faccia col ragazzo, gli occhi quasi alla stessa altezza. Con deliberata lentezza sfilo dal fodero nascosto nel busto un minuscolo pugnale lungo e sottile, quasi privo di guardia La donna sarebbe il tuo mandante? A chi vuoi darla a bere? Sono poche persino nei bassifondi le donne che si mettono a giocare col diavolo con un bambino nella stanza. 

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Guil

Guil appoggiò una mano sulla spalla di Liz e disse: "Tu non ľhai notata, ma c'era una donna, nel sotterraneo, quando li abbiamo sorpresi.

Più che altro, mi meraviglio che il nostro 'tuttofare' qui non sia rimasto colpito dagli uomini serpente: hai davvero uno stomaco di ferro, ragazzo!", concluse ironicamente. 

Modificato da Ghal Maraz
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Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno]

"Non volevo prendervi in giro, io faccio di tutto... cose lecite e meno..." rispose il ragazzo evidentemente preoccupato "e sì, anche violente"

"Vi giuro che era la donna che comandava, era un qualche genere di prete: lei mi ha assoldato. E non sono rimasto stupito dagli uomini serpenti perché li avevo già visti, la prima volta che l'avevo incontrata: infondo qui siamo in una città in cui puoi incontrare di tutto dall'orco al gobelin, e perché non un uomo serpente?"

"Io vi giuro che è la verità"

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Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno]

"Un tempio certo" rispose il giovane "li ho sentiti pregare, spesso, guidati dalla sacerdotessa. Ma non ho capito il nome del Dio. Penso fosse quello raffigurato sul fondo del tempio"

"Con me non parlavano di piani, mi hanno dato solo ordini e sentito il mio rapporto" aggiunse

@Guil

Spoiler

Il giovane era un abile parlatore, che non lasciava trapelare emozioni, o almeno Guil non riusciva ad interpretarle

 

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Elizabeth

Sfodero un sorriso smagliante  mentre sfilo dal giro vita un bel pezzo di corda di canapa Bien sur, cherie.. che mondo sarebbe senza un bel pezzo di corda robusta? Il sorriso si fa affilato come quello di un coccodrillo mentre lo sposta da Guil al ragazzo Ora gli dico riponendo il pugnale al suo posto vero che non mi farai arrabbiare? E che te ne starai buono buonino mentre stringo un nodo dopo l'altro senza rovinarmi le unghie? Non vuoi che sia il mio amico Floki a farlo, no? Ha quella nanica mania per stringere finché non esce il latte dalle rocce, talvolta tirando facendo leva con quei suoi scarponi chiodati.. dico con voce serafica, misurando la corta tra le mani .. e quello sarebbe il meno. Credimi se ti dico che non vuoi sapere dove la fa passare lui la corda, per esser certo che un.. maschio.. non scappi concludo facendo penzolare la corda proprio tra i pendenti del ragazzo, a sottolineare ancora di più il concetto. Se hai capito, alzati, da bravo.

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Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno]

Quando gli amici tornarono verso il porto, la festa era ancora in corso. Il capitano, come si usava a Freeport per guadagnare il favore dei cittadini, stava facendo versare fiumi di birra e Grog. 

E giungendo sul ponte della sua nave lo trovarono seduto che rideva con il nostromo. Doveva avere bevuto a lungo anche lui e stava ridendo sguaiatamente,

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Floki

Una volta nel vicoletto l'interrogatorio ha luogo.. mi limito solo "a fare brutto", guardando in cagnesco il tizio ed emettendo di tanto in tanto una specie di ringhio che in realtà serve solo a schiarirmi la voce. Lascio agli altri l'impegno di estrapolare informazioni dalla bocca di costui, tuttavia pare poco propenso al chiacchierare.

Che quello fosse sincero o meno poco importa, perché nuovamente legato ci siamo tutti diretti verso la nave del capitano Lydon. Per l'occasione torno a trasportare il tizio in spalla, a mo' di sacco di patate, incurante degli sguardi altrui. Prima di procedere sul ponte pongo però un quesito a tutti gli altri: "Perché non lo buttiamo in mare e ce ne torniamo a bere?" ..la domanda per me ha particolarmente senso, chissà per gli altri.

Spoiler

IRA (2 / 2 Volte al Giorno)
DANNI SUBITI = 8 / 44
MONETE RACCOLTE = 11 mo (ancora da aggiungere in scheda)

Note Personali (modifiche da fare in Scheda che altrimenti dimentico):
Togliere dalla Scheda Guanti e Pugnale di Jesswin: dati a Mary.

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Mary

"Quel maiale ora non saprebbe distinguere un cavallo da un orso" disse indicando il capitano "Diciamogli che questo va tenuto sotto chiave fino a domani, almeno potremo parlarci da sobrio. Che ne dite? Se vado io a parlargli e prova  toccarmi il culo mi tocca strappargli la mano dal resto del corpo, eviterei per non morire tutti qui oggi stesso" concluse con un mezzo sorriso imbarazzato

Modificato da Vortex Surfer
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Ospite
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