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Messaggio consigliato

Inviato

Guil

"Voglio vedere cosa sai davvero.

Non mi piace per niente che conosciate così tante cose... però ora fammi vedere se hai presente qual è il mattone giusto. E poi, se lo sai, dopo oggi, vedi di dimenticartene per sempre", Guil incitò l'uomo a una ultima collaborazione. 

Non aveva tanta voglia di perdere tempo nel cercare il meccanismo preciso. 


Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

"No, no. Dopo che mi hanno minacciato perché avevo visto ho dimenticato tutto: e anche ora mi dimenticherò di voi." rispose l'uomo spaventato. "Io mi faccio i fatti miei. So che alzavano il braccio destro, ma non so dove..."

"Ora fatemi andare via, vi prego!"  l'uomo stava per piangere.

Inviato

Mary Red Dole, ladra umana

Flashback

"Sì, una lavata come si deve, tra donne. Ci laviamo, togliamo via stress e stanchezza, polvere e sporciIa."

RIspose la piratessa ad Elizabeth

In gergo ladresco

Spoiler

"Un uomo può voler fare tante cose, ma ci vuole una donna per soddisfare una donna..."

Ora

Mary osservò il mattone indicato dal loro prigioniero. Attese che venisse messo a nanna, poi andò a controllare che non ci fossero trappole.

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Mentre Floki metteva al tappeto l'uomo, Mary si avvicinò al muro

Non era difficile scorgere la pietra giusta essendo l'unica consunta e priva di muffa come se toccata spesso. Non parevano esservi trappole.


@all

Spoiler

Mi sono permesso di muovere Floki

 

Inviato

Guil

"Ributtiamolo dentro. Mi sembra davvero solo un poveraccio. Almeno così non finirà ancora più nei guai", commentò Guil, prima di guardare Mary con aria interrogativa: "Ci pensi tu?".

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

L'uomo venne riportato nelle stanze da cui comandava i macchinari che sbriciolavano le pietre per il faro di Milton

Quindi il gruppo si ritrovò davanti a quello che doveva essere un passaggio segreto.

Inviato

Elizabeth

Sorrido a Mary maliziosamente, prima di godermi la ninna nanna di Floki al disgraziato: altro che dimenticare, quel poveretto ricorderà tutto molto bene e a lungo, attento a non capitare nuovamente in una situazione tanto sfortunata.  Bravo papà Floki. Così si mettono a nanna i nani.. con le vostre testacce dure, dev'essere l'unico metodo funzionante.. o forse è il motivo perché le vostre testacce diventino così dure.. commento seria in volto, prima di raggiungere Mary alle prese col passaggio segreto.

Inviato

Elizabeth

Mi avvicino alla schiena di Guil e in punta di piedi gli rifilo un bacetto sul collo, prima di rispondergli che cavaliere. Poi, con un languido movimento sinuoso, scivolo oltre all'uomo in maniera da raggiungere Mary, già intenta a verificare la sicurezza del corridoio

 

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Lasciando indietro i due compagni, Mary e Beth avanzarono nel corridoio

Dopo pochi passi il corridoio iniziava a declinare e la pendenza continuava ad aumentare ogni volta che si avanzava.
Il terreno umido e ricoperto da muffe rendeva difficile camminare senza il rischio di scivolare.


 

Inviato

Mary Red Dole, ladra umana

"Il terreno diventa un po' troppo impervio... Ed è strano... Torniamo indietro per avvisare gli altri, ma mentre torniamo cerchiamo se ci sono passaggi segreti."

Dico a Beth, per poi cominciare a mettere in atto quanto detto.

Inviato

Elizabeth

La corda, la santa, santissima, miracolata e mai abbastanza lodata corda legata ai miei fianchi, già utile nell'affrontare il baratro attorno al tritapietre poc'anzi, mi torna in mente con sentimenti contrastanti: da un lato il suo fastidioso ingombro nel tenerla legata ai fianchi; dall'altro, la sua innegabile utilità. A bassa voce, dico a Mary porgendole un'estremità di quel miracolo di fibre di canapa attorcigliate Tienila e continua a cercare, vado io ad avvisare gli altri: e non fare scherzi! Non sparire dentro qualche botola del cavolo. Mimo un bacio nell'oscurità verso la rossa e mi volto verso la lama di luce proveniente dall'ingresso, camminando rapida finché non riesco ad inquadrare perfettamente le facce di Guil e Floki incorniciate dal passaggio nel muro Di qua si scende. Mary sta dando un'occhiata per possibili deviazioni. Accendete un paio di torce e venitemi dietro pian pianino. E non avvicinatevi troppo, lasciateci spazio per lavorare. Ma non troppo lontano neanche, che non si sa mai. E fate attenzione a dove mettete i piedi, specialmente tu dico indicando con un fosco cipiglio il povero nano, campione di agilità solo nello svuotare boccali di birra. 

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

I compagni si avvicinarono al punto dove iniziava la discesa

Intanto Mary aveva verificato che non ci fossero trappole ne passaggi: con rammarico si rese conto che l'unico passaggio possibile è quello che scendeva lungo il piano inclinato.

Ospite
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