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Inviato


Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

"Sì, sì. Potreste essere voi!" disse Fratello Egil stupito "Ma che ci fate qui? E dove siamo? E loro?"

Il sacerdote del dio della conoscenza pareva perplesso ed incredulo

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Egil rispose titubante ai compagni "Mi hanno catturato stamattina quando sono uscito e mi hanno trascinato nelle fogne. Ho perso i sensi e ci sono state diverse ore da incubo: l'unica cosa che ricordo chiaramente è una voce che diceva: "Dopo stasera, la tua specie sarà sconfitta per sempre".

"E poi mi hanno portato qui, dove c'era anche lui legato" disse indicando Ebros. "Mi hanno detto che volevano marchiarmi anche se non capisco perché" 
La sua mano si sollevò verso un braciere dove vi era un marchio a forma di Y

@Ebros

Spoiler

Terminando di perquisire i cadaveri il warlock notò che la fiamma delle candele sull'altare si muoveva come se ci fosse una corrente d'aria, pur essendo la stanza senza porte in quel luogo.

 

Inviato

Ebros

Confermo dico come se la cosa oramai non importasse più potrebbe esserci un passaggio segreto  dico mentre provo a seguire la corrente d'aria per capire da dove proviene

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Inviato

Mary Red Dole, ladra umana

La ragazza ascoltò Ebros parlare di passaggi segreti.

"Ti aiuto..."

Spoiler

Mi associo anchi cerca porteno passaggi segreti per aiutarlo e dargli vantaggio alle prove per cercare.

 

Inviato

Guil

"Bette, dammi una mano a controllare questi corpi. Floki, dai un'occhiata in giro, guarda se trovi qualcosa di interessante", Guil diede indicazioni ai compagni, mentre Mary ed Ebros già cercavano un'altra, possibile uscita. 

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Guil e Beth confermarono la perquisizione fatta da Ebros senza trovare alcunché, mentre fu Floki a trovare, infilato in una nicchia sotto l'altare, dei fogli di carta iscritti in una lingua sconosciuta e con il simbolo Y del dio iscritto: l'unica cosa che si capiva era il nome dei compagni inframezzato al testo.

Ci volle un po' a Ebros e Mary per trovare invece da dove venisse l'aria ma alla fine identificarono una porta segreta sul muro dietro l'altare.


@all

 

Inviato

Elizabeth

Rabbrividisco e guardo schifata prima i cadaveri serpenteschi poi Guil Ehi, io lavoro con i vivi, non con i morti.. sarò anche in vendita, ma c'è un limite alla decenza, e ho una mia etica anche io..  detto ciò, evito in tutti modi di toccarli troppo, usando principalmente la punta del piede per tastare i viscidi corpi. E faccio quasi un salto di gioia, quando Mary annuncia di aver trovato la porta segreta che mette fine alla scena di necrofilia. Finalmente rossa.. gioisco avvicinandomi a Mary e scoccandogli un bacetto sulla guancia .. ancora un minuto e vomitavo anche le budella.. 

Inviato

Mary Red Dole, ladra umana

Accetto con gioia il bacio di Elizabeth, poi noto gli scritti trovati da Floki.

"Prete! Hai idea di cosa ci sia scritto? O hai un modo di pregare il tuo Dio della conoecenza di dartene un po'?

Pare importante..."

Disseba padre Egil.

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Guil spinse i compagni a non badare al foglio in quel momento ma a dedicarsi alla porta

Non fu difficile aprire il passaggio: al di là vi era una piccola stanza buia con una stretta scala a chiocciala che conduceva verso l'alto

Tutto era buio e non si udivano rumori.

Inviato

Mary Red Dole ladra umana

"Qualcuno ci vede bene al buio? Nessuno?"

La donna chiese ai compagni, pronta ad andare avanti lei se nessuno su fosse fatto avanti.

Spoiler

Se qualcuno ha scurovisione, ben venga, altrimenti vado avanti lentamente, percezione come se non ci fosse un domani, e schivata prodigiosa pronta!

 

Inviato

Guil

Guil guardò Floki con sguardo significativo, invitandolo a farsi avanti, aggiungendo comunque: "Va bene la cautela, ma evitiamo di romperci una gamba procedendo poi troppo alla cieca".

Inviato

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

Guidati da Ebros gli amici risalirono con molta cautela la scala buia che terminava davanti ad una porta socchiusa: all'interno una lanterna quasi esaurita emanava una fievole luce

La stanza era vuota e pareva essere una cantina piena di scaffali su cui erano appoggiate bottiglie di vino

Sul fondo della stanza vi era una scala  che saliva ulteriormente.

Non si udiva alcun rumore.

Inviato

Mary Red Dole, ladra umana

La piratessa accolse quella sepour fievole luce con gratitudine.

Un po' meno l'ennesima scala.

"Saliamo?"

Chiese a tutti e a nessuno in particolare.

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