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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

Guidati da Egil i compagni entrarono nel tempio del Dio della conoscenza. Davanti a loro si aprì una grossa stanza di trenta per quaranta metri con due statue sul fondo e il pavimento ricoperto da un mosaico che rappresentava un libro circondato da un sole e a sua volta racchiuso in una rosa dei venti. Sulle pareti non vi erano porte ma semicolonne mentre quattro scale poste ai lati portavano ad un secondo piano che anch'esso si affacciava sulla stessa stanza alta 9 metri.

Ad una scrivani posta all'ingresso vi era un prete che salutò cordialmente Egil

"Loro sono com me" disse questo "Devono vedere l'alto prete Thuron"

L'uomo osservo i compagni soffermandosi su Beth e Mary. "I vostri nomi" disse freddo

@all

 


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Mary Red Dole, ladra umana

Incurante degli sguardi del prete, e rassicurata da Egil sulla non necessità di mentire a riguardo, Mari diede le sue generalità senza mentire. Era abituata a sbirri e guardie che la fermavano per identificarla...

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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

Superato l'ingresso Egil condusse i compagni fino al fondo del tempio dove sulla sinistra vi era la porta di un ufficio. "Aspettate qui un attimo" disse ai compagni, poi bussò ed entrò senza aspettare risposta chiudendo la porta alle sue spalle. 

Nel tempio vi era poca gente che non sostava ma, guardando gli abiti dei compagni ancora sporchi di sangue ed i miasmi della fogna, si allontanava disgustata.

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Mary Red Dole, ladra umana

"Dovevamo cambiarci, prima..."

Osservò la piratessa laconica.

"Nonostante sia abituata a certi sguardi, non mi è piaciuto quello che il prete ha riservato a Beth e me... Occhi aperti, siamo stati già traditi altre volte..."

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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

Dopo alcuni minuti la porta si aprì e Egil invitò i compagni ad entrare.

Thuron che avevano già incontrato in precedenza sorrise loro. "E' bello rivedervi. Egil mi ha ragguagliato velocemente sugli eventi. Volevo capire da voi cosa sta sucedendo"

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Guil

"Non è che abbiamo tutto questo tempo, eh!", sbottò Guil, "quindi, facendola breve: qualcuno sta cercando di mandare tutto a rotoli - e intendo davvero tutto - e noi dobbiamo ancora capire chi esattamente è coinvolto e cosa di preciso vogliono fare.

Quindi, ci serve quella traduzione: è probabile che c'entrino degli uomini serpente, un gigantesco rituale magico e la torre che stanno costruendo.

Dunque, in sostanza: ci puoi aiutare o no?"

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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

Il sacerdote annuì e prese la mappa del tempio ed il foglio osservandoli attentamente

Poi dopo avere letto il foglio con fare disperato si mise le mani fra i capelli e con voce sconvolta disse “Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, da quando ho saputo per la prima volta delle attività della Confraternita a Freeport. Non c'era modo che alcun agente umano potesse distruggerli. Sono tornati  per cercare vendetta su coloro che avrebbero ostacolato i loro piani diabolici. Questo documento lo dimostra."

"Saranno su di noi, presto e in forza. Dobbiamo proteggere il tempio. Egil, sveglia il clero e chiedi loro di iniziare incantesimi di protezione. Non abbandonerò questo luogo santo alle ripugnanti depredazioni della Confraternita. E non permetterò che l'ordine venga braccato e ucciso uno per uno. Prenderemo posizione e confideremo nel nostro Dio per proteggerci. Amici miei, vi chiederei di restare e di aiutarmi. Ti darò tutte le ricompense che questo semplice ordine può riservarti. Possiamo avere Dio dalla nostra parte, ma anche l'acciaio non fa mai male, come ben sapete."


 

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Mary Red Dole, ladra umana

La piratessa ascoltò annoiata tutta la spiegazione, non capendola nemmeno tutta a dire il vero.

L'attenzione si destò quando si cominciò a parlare di ricompense.

Vediamo se loro ci capiscono qualcosa in più...

Pensò ascoltando le domande dei syoi compagni. Se loro ci stavano, voleva dire che era un'impresa quantomeno possibile. E che avrebbe fruttato bene.

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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

"La fratellanza del Segno Giallo, un culto di cui ci sono tracce nelle leggende di Freeport che adora un Dio disumano chiamato l'Inchiamabile. Le leggende narrano che l'ultima volta che fu evocato l'intera civiltà di Valossa, l'Impero che regnava a quel tempo su queste terre fu distrutto"

"Ora..." ma Thuron venne interrotto

Improvvisamente la porta si aprì e un prete entrò "Saggio Thuron, dei fratelli feriti... alla porta est... venite!" disse trafelato.

"Eccoli stanno arrivando, seguitemi" disse il sacerdote

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Guil

"Vorrei sbagliarmi, ma temo che non ci sia granché l'opzione 'farci i fatti nostri', a questo punto", Guil sussurrò ai compani, incamminandosi dietro i sacerdoti. 

"Vediamo vero di farci ricompensare a dovere, se ne usciamo vivi. Ma prima vediamo di uscirne vivi".

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Ebros

Faccio spallucce alle parole di Guil io ci sto ancora capendo poco mi gratto vicino ad un corno però non mi dispiacerebbe farla pagare a quelli che mi hanno legato e non so resistere ad una bella avventura  aggiungo seguendo i sacerdoti

  • Triste 1
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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]    

Giunti alla porta occidentale i compagni videro 5 chierici, evidentemente feriti che erano circondati dai confratelli

"Fratello Thuron" disse uno di questi "Eravamo andati al mercato a raccogliere vettovaglie, quando sulla strada del ritorno, mentre attraversavamo un vicolo nella città vecchia abbiamo subito un imboscata da figure in tuniche con lunghi coltelli ricurve. E' successo tutto velocemente e non abbiamo visto dim più. Noi siamo scappati ma penso ci abbiano seguito" concluse mentre gli altri confratelli chiudevano la porta.

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Guillaume

"Serrate tutte le porte e bloccate le finestre ai piani bassi. Ma controllate comunque le vie d'accesso dall'alto! Dobbiamo dare per scontato che non sia solo un gruppetto...", Guillaume cominciò all'improvviso ad abbaiare ordini, certo che i monaci non fossero granché avvezzi a situazioni di lotta o urgenza. 

"Stanno facendo la loro mossa. Alľunisono".

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Ebros

E se invece li lasciassimo entrare propongo con un ghigno lasciamio la porta aperta e ci nascondiamo. Non se lo aspettano di sicuro e noi potremmo bersagliarli mentre passano dalla porta

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