Vai al contenuto

I romanzi, i videogame e i manuali precedenti alla 5a Edizione non sono considerati canonici per D&D 5E


Messaggio consigliato

Inviato

Cambia molto invece anche se usi avventure create da te. Nella campagna di 6 anni in 3ed il filone base si è basato su un paragrafetto di 3 righe del manuale di ambientazione. Sapere come è strutturata socialmente waterdeep piuttosto delle comunitá naniche della grande crepa, o dei regni nell’amn permette da un lato di lasciare una maggior libertá ai giocatori e dall’altro di caratterizzare bene i luoghi (e quindi le sessioni) senza dover lavorare ore e ore alla caratterizzazione stessa, lasciando più tempo alla storia.

In 5e ki sono dovuto fare una trasposizione di Dark Sun in 5e che, se non ci fosse stato il lockdonwn, non avrei potuto fare. Mesi di lavoro.  

  • Mi piace 1

Inviato

trovo che le varie edizioni di D&D (esclusa la 4) si siano sempre evolute prendendo e migliorando le precedenti, certo se fai un edizione con la copertina che riprende le origini (starter set 5ed ==  1ed scatola rossa) per riprendere le radici dopo la figuraccia della 4ed e poi mi vieni a dire che la roba vecchia non fa parte di D&D ... oltre a contraddirti mi fa schifo che così ci si svincola facilmente dal leggere la "ROBA VECCHIA" e rimanere fedeli e coerenti con il passato ,  quindi se ti dicono che Tiamat ha 4 teste non rischiano di cadere in contraddizione perche' la roba vecchia non conta, io personalmente pagherei un'avventura anche di piu' se abbonda di coerenza... che schifo... sinceramente. Che delusione questi Ferenghi della Wizard.....

robavecchia.jpg

  • Mi piace 1
Inviato
Il 31/7/2021 alle 16:37, aza ha scritto:

Per quello che disse Mearls. I giocatori di D&D dopo quasi 50 anni sono uniti da una storia comune. Se io dico parole come beholder, mind flayer, drizzt, lolth, elminster, ecc. ogni giocatore (salvo quelli uniti al gioco da poco) sanno di cosa sto parlando.

Disconoscere la storia e partire daccapo utilizzando solo alcuni elementi di quanto scritto in passato (quelli che fanno comodo in base ai tiramenti del momento), significa irrimediabilmente spaccare l'utenza. Oltre al fatto che personalmente lo trovo irrispettoso verso tutti i fan che hanno seguito D&D finora.

Poi è evidente che al proprio tavolo da gioco ognuno fa quello che vuole. Ritornello tra l'altro che ha un po' seccato.
Ma una "lore" ufficiale serve per fare community.

 

Sul primo punto insomma, fino a che parli di mostri ok e divinità ok, stavano nei manuali di gioco e quindi le conoscevo, i personaggi con nome per me e il miei gruppi sono arrivati molto dopo. Per dire nel mio primo gruppo erano molto più forti i riferimeti provenienti da Icewind Dale ed altri videogiochi.

Eliminare una storia dal canone non implica cancellara, i libri esistono ancora e possono essere usati come spunto dai giocatori. Semplicemente stanno dicendo che nello scrivere i materiali non citeranno i vecchi libri ma eventualemnte i nuovi che verranno scritti. In cosa sarebbe una mancanza di rispetto?

Da parte loro è sicuramente una scelta volta a semplificare la vita dei nuovi autori e serve a garantirgli una maggior libertà creativa.

Sull'ultimo punto non sono d'accordo, la lore non è mai stata al centro dell

a relazione dei gruppi di gioco in cui ero ne è mai stato il punto forte dei forum a cui partecipavo, la discussione verteva quasi sempre sulle meccaniche di gioco e su quanto fatto al tavolo.

Il 5/8/2021 alle 19:50, Lord Danarc ha scritto:

Cambia molto invece anche se usi avventure create da te. Nella campagna di 6 anni in 3ed il filone base si è basato su un paragrafetto di 3 righe del manuale di ambientazione. Sapere come è strutturata socialmente waterdeep piuttosto delle comunitá naniche della grande crepa, o dei regni nell’amn permette da un lato di lasciare una maggior libertá ai giocatori e dall’altro di caratterizzare bene i luoghi (e quindi le sessioni) senza dover lavorare ore e ore alla caratterizzazione stessa, lasciando più tempo alla storia.

In 5e ki sono dovuto fare una trasposizione di Dark Sun in 5e che, se non ci fosse stato il lockdonwn, non avrei potuto fare. Mesi di lavoro.  

Il 5/8/2021 alle 19:14, Aranar ha scritto:

se usi avventure da te create non cambia nulla, se (come me) hai poca inventiva ed usi le avventure canoniche riuscire a 'colorarle' aggiungendo particolari del canone presi dai diversi supplementi può essere molto appagante

Ok però questo è semplicemente legato ad avere un'ambientazione e del materiale da cui pescare, da quanto dici potrebbe essere anche preso da una fanfiction, non deve esserci il sigillo di approvazione della wizzard no? Basta che sia qualcosa che i tuoi giocatori possono cogliere no?

  • Mi piace 3
Inviato

No, io voglio ambientazioni ufficiali proprio perché il gioco é la lore e la lore si interfaccia con le regole. E uso solo regole ufficiali come uso solo lore ufficiale (salvo la storia che fa il gruppo). 

Inviato
2 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

No, io voglio ambientazioni ufficiali proprio perché il gioco é la lore e la lore si interfaccia con le regole. E uso solo regole ufficiali come uso solo lore ufficiale (salvo la storia che fa il gruppo). 

C'è un motivo particolare? Perchè sembra una posizione molto forte che restringe molto la vostra libertà al tavolo.

Inviato

Non c’è nessuna restrizione di libertá al tavolo. La campagna procede come vogliono i giocatori, sopratutto se sandbox. Non vedo alcun limite nell’avere una storia di bg determinata da chi produce il gioco. In ogni caso il motivo è semplice. Evitare antinomie e conflitti e avere un punto di riferimento valido per tutti al tavolo sapendo quali sono gli elementi di bg a cui tutti possono accedere invece di allargare a storie di N soggetti tra i quali poi si dovrebbe comunque fare un lavoro di cernita e controllo.

Inviato

Allora penso di non seguirti.

Se usate sempre e solo materiale orginale vuol dire che al tavolo si gioca solo ed esclusivamente con ambientazioni originali. Quindi se io giocatore/master propongo l'uso di material fan-made(PNG/storie alternative/città) di buona qualità la reazione del gruppo sarebbe "no grazie non è parte del canone". Di fatto la libertà creativa dei giocatori e del master è fortemente limitata. Una volta scelto l'anno di gioco la storia del mondo fino a quel momento è fissata quindi nelle vostre campagne non ci sarà mai un momento "what if ?" a meno che i giocatori stessi non lo giochino in prima persona nella campagna.

Cioè è sicuramente un approccio legittimo però ristringe molto la vostra libertà creativa come gruppo.

Inviato (modificato)

Il fatto che la storia sia fissata non implica che sia limitata la libertá del gruppo. La campagna in 3e si è svolta nell’anno proposto e quindi no problem. Siamo andati avanti.

Successivamente a pathfinder ho invece masterizzato una campagna durante l’apertura di myth drannor quindi secoli prima. Prendendo come spunto il libro di elminster e i manuali di 2e abbiamo giocato in quel canone. Dato che non è specificato ogni aspetto dell’apertura i pg hanno agito come hanno ritenuto più opportuno, e i punti fermi sono stati solo la storia del libro e la timeline del manuale che (a dimostrazione di quanto affermo) è stata fondamentale per giocare e stabilire cosa è accaduto nel bg e di contorno mentre loro proseguivano con la storia. Mi ha permesso di ricostruire gli alberi genealogici delle 5 famiglie nobili a cui appartenevano i PG e ricostruirne i rapporti tra famiglie e all'interno delle famiglie.

la campagna è andata avanti intrecciandosi con il libro ed è stata molto divertente e soddisfacente per tutti. Nessuno ha avuto come risposta “no questo non c’è nel canon o non puoi farlo” semplicemente la storia si è sviluppata naturalmente. Certo se uno avesse voluto sfidare il coronal non avrebbe vinto, ma non solo perchè sarebbe stato eltargrim irithyl II il coronal della storia ma perché era impossibile batterlo considerando capacità, poteri e difese. Insomma tutto torna e nessuno si è sentito costretto a fare nulla.

una storia può dipanarsi e inserirsi in un canon senza confliggerci. Poi se qualcuno vuole fare storie alternative è libero, di base non ne faccio, ma anche volendole fare è fondamentale avere un canone di riferimento. Più o meno è lo stesso motivo per cui non mi piacciono le HR. Se non è indispensabile non le uso. Solo regole ufficiali.

 

Modificato da Lord Danarc

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...