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17 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Ora non ho i testi facilmente sotto mano, ma c'erano un paio di passaggi e di commenti in Morgoth's Ring (Volume 10 di The History of Middle-earth) che accennavano alla cosa, così come la lettera 153 a Peter Hastings.

Il concetto di fondo comunque era che, avendo inteso gli Orchi comunque come una razza senziente, gli era essenzialmente impossibile riconciliare il concetto che fossero irrimediabilmente malvagi con la sua morale cristiana di fondo. Una creatura con un'anima deve sempre avere la possibilità di aprirsi al bene.

nella lettera, o quantomeno in questo riassunto, non vedo il concetto da te indicato


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8 minuti fa, Aranar ha scritto:

nella lettera, o quantomeno in questo riassunto, non vedo il concetto da te indicato

Potrei ricordarmi male in effetti, ma mi pareva che in quella lettera approfondisse il concetto del libero arbitrio nelle creature della Terra di Mezzo e il concetto appunto che un essere senziente ha per sua natura sempre la possibilità di scegliere il bene (o il male) e che appunto il fatto di decretare se gli orchi avessero o meno un'anima (ovvero fossero senzienti) fosse intrinsicamente legato a questa questione. C'era sicuramente un pezzo sul fatto che gli Orchi erano creature pre-esistenti e modificate/corrotte da Morgoth (tornando al concetto per cui "The Shadow that bred them can only mock, it cannot make: not real new things of its own", che poi era la disperata e fallita ricerca di Morgoth della Fiamma Imperitura e la sua caduta)

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Non ho ancora visto la seconda stagione, ma butto i miei due cent sull'argomento "orchi di LotR".
Parlando solo del Signore degli Anelli, nel libro vediamo molto spesso gli orchetti mossi più dalla paura che dalla vera e totale malizia. Gli uruk sono consistentemente più grossi, cattivi e crudeli, mentre compaiono spesso snaga pavidi e patetici.

Con questo non dico che gli orchetti siano costretti con la forza a commettere il male e altrimenti sarebbero abitanti modello della Contea, ma che comunque è possibile che alcuni agiscano più per salvarsi la pelle che per altro. Nella scena incriminata tutto sommato è possibile che l'orchetto

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abbia paura della guerra, per sé e per il figlio. Non è che stiano partendo per macellare bambini hobbit, vanno ad una guerra vera. Tutto sommato è plausibile che non siano entusiasti. 

 

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Mi sono giunte altre perle per le quali semplicemente RoP sarà trattato (da me) esattamente come Foundation. Non ha nulla a che vedere con ciò da cui è tratto. SPOILER

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Gandalf che impara la magia da Tom Bombadil, Sauron ucciso dagli orchi, Cirdan che si fa la barba con rasoi elettrici elfici.

Lol, per me RoP finisce qua anche come commento (serio) di roba tolkeniana. Semplicemente non lo è.

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Il 10/9/2024 at 17:51, Lord Danarc ha scritto:

Mi sono giunte altre perle per le quali semplicemente RoP sarà trattato (da me) esattamente come Foundation. Non ha nulla a che vedere con ciò da cui è tratto. SPOILER

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Gandalf che impara la magia da Tom Bombadil, Sauron ucciso dagli orchi, Cirdan che si fa la barba con rasoi elettrici elfici.

Lol, per me RoP finisce qua anche come commento (serio) di roba tolkeniana. Semplicemente non lo è.

io e la mia signora abbiamo provato a guardare la seconda stagione... siamo durati 10 minuti, poi abbiamo chiuso e ci siamo fatti un rewatch maratona delle versioni estese della trilogia jacksoniana per rifarci gli occhi

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Io sono arrivato all'inizio della terza puntata, ho dovuto fermarmi per altri motivi.
Non mi sta dispiacendo, ci sono ancora alcune cose che non mi piacciono molto, ma altre sono almeno interessanti.

Hanno dato una bella aggiustata a Galadriel, intanto. Non ho capito il panico dietro a 

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Cirda che si fa la barba.

Inoltre per chi si chiede come mai Sauron

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venga ucciso dagli orchi, si dimentica che: Sauron in quel momento è debolissimo per la sconfitta di Morgoth, comunque non viene ucciso ma solo sopraffatto e decide di fuggire fingendosi morto, quegli orchi sono gli stessi che fanno il culo agli elfi. Gli orchi di questa era sono individui che combattono a fianco di draghi, balrog e simili amenità contro elfi decisamente sovrumani. 

 

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Tra l'altro sono arrivato alla scena degli orchi

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che hanno timore ad andare in guerra. 
Non capisco proprio la critica alla scena. Non vediamo una famiglia amorevole che preferirebbe coltivare begonie e indossare volant rosa e blu.
Sono schiavisti e predoni chiaramente bestiali e malvagi, che formano però un popolo vero e proprio e hanno più o meno nuclei familiari. Vediamo mezzo secondo di "affetto" che sinceramente è quanto di più bestiale e attinente al concept di orchetto che ci si potesse aspettare. 

E l'orchetto è preoccupato non della guerra (si stanno preparando a conquistare altro, eh) ma di una guerra contro Sauron, che li ridurrebbe in catene di nuovo. Sono orchetti cattivi che vogliono essere cattivi sotto la guida di un Oscuro Signore un attimino meno psicopatico di Sauron. Adhar è certamente storto a modo suo ma tratta i suoi "figli" più o meno bene. Sauron li trattava da pedine sacrificabili. 

 

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Il 12/9/2024 at 14:10, Pippomaster92 ha scritto:

Cirda che si fa la barba.

Beh al di là che non capisco il motivo di aver inserito una cosa del genere, stiamo parlando del tratto principale dell'unico elfo che ha la barba. L'unico su tutta Arda. Mi fa un po' ridere. Pare una cosa alla Nando Martellone.

Per il primo

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Il 12/9/2024 at 14:10, Pippomaster92 ha scritto:

venga ucciso dagli orchi, si dimentica che: Sauron in quel momento è debolissimo per la sconfitta di Morgoth, comunque non viene ucciso ma solo sopraffatto e decide di fuggire fingendosi morto, quegli orchi sono gli stessi che fanno il culo agli elfi. Gli orchi di questa era sono individui che combattono a fianco di draghi, balrog e simili amenità contro elfi decisamente sovrumani. 

Non ci siamo capiti, il problema non è che riescano a ucciderlo (anche se si, fa ride, non è un qualunque maiora minore come i Balrog, ma è IL Maiar caduto, braccio destro di Morgoth, è come se gli elfi potessero uccidere Melian), ma fa ridere che gli si ribellino. Non esiste.

Per il secondo.

Per il resto, io non capisco come ci si possa non meravigliare di scelte che sono totalmente fuori dal canon del LOTR. Il che non significa che non vi possano piacere o che non possano essere ritenute coerenti scondo un proprio canone, ma alcune cose ti fanno vedere la serie e ti fanno pensare "cosa c'entra con il LOTR e con Tolkien"? Il problema è questo, esattamente come accadde con Foundation. 

Questa serie può essere più o meno bella o piacere più o meno, ma ha polto poco a che vedere con il LOTR, a parte i nomi e le mappe.

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"Poco a che vedere" non mi pare proprio. Intanto perché, piaccia o meno, ma se la Tolkien Estate ha dato il suo placet questo è proprio il canone di LoTR. 

E poi perché per ora ho visto certamente alcune cose tipiche delle serie TV recenti, cose che non piacciono nemmeno a me*, ma non ho visto discostamenti enormi dalla lore. Intanto perché il Silmarillion è tutto tranne che un romanzo: è un'epica dove gli eventi passano in fretta, descritti in poche frasi. Chiaramente da parte degli autori c'è un pizzico di malafede: stanno giocando con gli spazi e i buchi per dire quello che vogliono senza a tutti gli effetti alterare troppo la storia.

Parliamo di Gandalf. Nemmeno sappiamo per certo (io credo di si) se è già comparso nella serie. Se fosse lui Gandalf, possiamo smentire gli sceneggiatori? Dirgli "non è così che è arrivato nella Terra di Mezzo"? No. Ovviamente possiamo dire con discreta sicurezza che "Tolkien non ha mai voluto farlo cadere come un meteorite" perché probabilmente non era molto nel suo stile. Ma non ha mai detto "giunse a cavallo di un destriero galoppando sulle onde del mare" quindi a tutti gli effetti la serie non sta smentendo l'autore.

Del resto in questi casi dobbiamo decidere:

  • Se il custode del canon è l'autore vivente o una fondazione o chi ha i diritti, allora è canon ciò che è canon per questi soggetti. Come per esempio nel caso recente dei Custodes donna per il 40k... moltissimi fan hanno detto che non era corretto da parte della GW cambiare la lore, però... la lore è della GW! 
  • Se invece riteniamo che il canone sia insito nelle opere pubblicate, allora quello che esula l'opera e non la contraddice è canon? Oppure niente è corretto se non presente nell'opera originale? Perché allora qualsiasi adattamento sarà per sua stessa natura non conforme. 

Per quanto riguarda le obiezioni, le metto in spoiler

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Cirdan ha la barba. La barba cresce. In fretta in termini assoluti e relativi. Per un umano. 
In termini relativi, quanto in fretta cresce ad un elfo? Se è di nuovo lunga in un mese è davvero trascorso del tempo percepibile durante il quale era senza barba? Per un elfo di qualche migliaio di anni?
Sto cavillando, ma anche dire che Cirdan è definito dalla barba e se se la taglia è contro il canon è cavillare XD
Mica si è mozzato le orecchie!

Gli orchetti sì che si possono ribellare a Sauron. Perché non potrebbero? Ci sono diverse possibili correnti di pensiero:

  • Sono creature col libero arbitrio: possono agire liberamente. 
  • Sono creature votate al male: possono tradire e anzi sono portate a farlo specie per la propria incolumità.
  • Sono creature votate all'obbedienza al Male: alla caduta di Morgoth un Sauron indebolito può benissimo non essere più il Male, ma solo una forza malvagia. 
  • Sono creature votate all'obbedienza a Sauron: ma non è così, perché in quella scena c'è proprio Sauron che cerca di instaurare il proprio potere su di loro, sostituendosi all'ormai scomparso Morgoth. 

 

* Nulla in contrario ad elfi e hobbit e nani di etnie differenti. Anzi è sicuramente realistico e sono certo che a Tolkien non sarebbe importato... se non per lo stesso dettaglio che rode a me: c'è troppa eterogeneità in ciascuna comunità. Sono d'accordo che gli hobbit itineranti di questa serie possano aver "tirato su" compagni di luoghi diversi di Arda, con matrimoni misti e via dicendo. Meno plausibile per gente di villaggi sperduti ed isolati. 

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Il 13/09/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

"Poco a che vedere" non mi pare proprio. Intanto perché, piaccia o meno, ma se la Tolkien Estate ha dato il suo placet questo è proprio il canone di LoTR. 

 

o forse se la Tolkien Estate ha dato il suo placet è perchè il buon Jeff Bezos ha acconsentito a riempirli di soldi peggio di Smaug? 🤔

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4 ore fa, Aranar ha scritto:

o forse se la Tolkien Estate ha dato il suo placet è perchè il buon Jeff Bezos ha acconsentito a riempirli di soldi peggio di Smaug? 🤔

La Estate esiste esattamente per cavare soldi da quello che ha scritto J. R. R. Tolkien, è pacifico. 

Però piaccia o meno chi detiene i diritti ci fa quel che vuole, e li fa fruttare come preferisce.

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Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

non ho visto discostamenti enormi dalla lore.

mi permetto di dissentire. Far avvenire in contemporanea eventi che avvengono a migliaia di anni di distanza è un enorme discostamento dalla lore ad esempio.Poi secondo me anche la storia d'amore tra elfi e umani, che non so se prosegue nella seonda stagione, lo è poichè in tutto il ciclo tolkeniano, sono solo un numero ristretto (tre) coppie miste che procreano aprendo e chiudendo un cerchio (che bello). All'obiezione che sostiene che in tutti i millenni ci possono essere state altre unioni per una mera questione numerica contrappongo il fatto che no, il simbolismo dell'epopea tolkeniana in realtà lo rifugge, sebbene la logica potrebbe far pensare altrimenti. 

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Intanto perché il Silmarillion è tutto tranne che un romanzo: è un'epica dove gli eventi passano in fretta, descritti in poche frasi. Chiaramente da parte degli autori c'è un pizzico di malafede: stanno giocando con gli spazi e i buchi per dire quello che vogliono senza a tutti gli effetti alterare troppo la storia.

Certo, anche perchè non hanno i diritti per parlare di ciò che accade nel Silmarillion (o negli altri libri) che non sia presente nel LOTR e ne Lo Hobbit, appendici comprese (e in tal caso solo nei limiti di quanto descritto). Quindi sono il primo a riconoscere che non è semplice, ma secondo me hanno proprio sbagliato quello che hanno fatto. C'è molto che puoi fare negli spazi oscuri e non narrati e sono fortemente convinto che possa essere fatto meglio di quello che ho visto (e di cui ho letto).

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Parliamo di Gandalf. Nemmeno sappiamo per certo (io credo di si) se è già comparso nella serie. Se fosse lui Gandalf, possiamo smentire gli sceneggiatori? Dirgli "non è così che è arrivato nella Terra di Mezzo"? No. Ovviamente possiamo dire con discreta sicurezza che "Tolkien non ha mai voluto farlo cadere come un meteorite" perché probabilmente non era molto nel suo stile. Ma non ha mai detto "giunse a cavallo di un destriero galoppando sulle onde del mare" quindi a tutti gli effetti la serie non sta smentendo l'autore.

Allora secondo racconti incompiuti Gandalf arriva ai Porti Grigi dove Cirdan, riconoscendo la gravosità dell'impegno che gli era stato assegnato gli consegnò Narya, uno dei tre. Direi che si può quindi stabilire che quello che si vede nella serie, ammettendo che il tizio sia Gandalf, non è quello che ha scritto Tolkien. Si potrebbe dire che è andato ai porti grigi dopo essere stato catapultato via meteorite, ma anche in questo caso sarebbe un errore poichè nei racconti incompiuti (ed. italiana) si trova:

Cita

Gli Istari infatti erano giunti da oltremare, provenienti dall’estremo ovest, cosa che però era nota, e da un pezzo, al solo Círdan, Guardiano del Terzo Anello, Signore dei Porti Grigi, che li aveva visti sbarcare sulle coste occidentali. Erano emissari dei Signori dell’Ovest, i Valar, pur sempre pensosi delle sorti della Terra-di-mezzo, i quali, quando l’ombra di Sauron ricominciò ad agitarsi, presero misure per opporlesi.

Sono sbarcati ai porti grigi.

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Del resto in questi casi dobbiamo decidere:

  • Se il custode del canon è l'autore vivente o una fondazione o chi ha i diritti, allora è canon ciò che è canon per questi soggetti. Come per esempio nel caso recente dei Custodes donna per il 40k... moltissimi fan hanno detto che non era corretto da parte della GW cambiare la lore, però... la lore è della GW! 
  • Se invece riteniamo che il canone sia insito nelle opere pubblicate, allora quello che esula l'opera e non la contraddice è canon? Oppure niente è corretto se non presente nell'opera originale? Perché allora qualsiasi adattamento sarà per sua stessa natura non conforme. 

Questa è una questione molto interessante. È chiaro che dal punto di vista giuridico la Tolkien Estate può fare ciò che vuole dei diritti sulle opere Tolkeniane e (nonostante Tolkien non abbia mai voluto dare i diritti su Silmarillion e altri libri) potrebbe decidere di vendere i diritti delle altre opere. Alla fine è quello che ha fatto la DIsney dopo aver comprato Star Wars. Ciò nonostante, il diritto legale di farne quello che vuole, non implica che le modifiche siano coerenti con ciò che voleva e che ha scritto Tolkien. Poi chiaramente nessuno è Tolkien e nessuno può dire cosa avrebbe o non avrebbe fatto, e ci possono essere quindi interpretazioni più o meno restrittive del canon sulla base di mere interpreetazioni personali. Ma propendo per non ritenere che il canon possa essere definito da chi erediti i diritti di PI su un qualsiasi argomento.

Semi OT: Circa il 40k (altra lore che mi sta particolaremente a cuore, ma che ha unambito totalmente diverso rispetto a quella del LOTR) trovo che la quesione sia differente. In tal caso si tratta di una lore in continua evoluzione e scritta da numerosi autori su commissione. Questo, che da un lato crea anche antinomie e incoerenze come è normale che sia, fa si che GW abbia una possibilità diretta di agire in quanto autrice del prodotto, cosa che non è per la Tolkien estate. Personalmente sono cresciuto con i SM e i Custodes tutti uomini per il semplice fatto che l'implementazione dei gene seeds fondamentalmente trasformavano tutti avvicinandoli al primarca/imperatore e quindi rendendo tutti maschi (anche se ho visto miniature di SM donne degli anni 80). Non trovo però che questa modifica impatti così tanto nella lore come alcuni cambiamenti e retcon avvenuti, dalla (prima) 13a crociata nera, all'avento dei primaris. 

Diverso è il caso di quando è l'autore stesso a fare variazioni. L' esempio è nella serie TV Sandman, in cui il genere di alcuni personaggi è stato cambiato, su decisione dell'autore. Molti si sono lamentati, mi pare assurdo essendo l'autore quello che ha scritto i fumetti e che può cambiare quello che vuole.

Se quindi accettiamo come valida l'iedea che il canon è nelle opere pubblicate, non necessariamente quello che non è descritto nel canon lo contraddice. Pur non diventando canon, può Comunque essere ispirato e rimanere nell'ambito della lore dell'opera. Non potendo parlare di ciò che non è presente nei due libri di cui hanno i diritti, è anche abbastanza normale che ci si discosti, il problema è come come avviene. E secondo me in questa serie avviene male.

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Sto cavillando, ma anche dire che Cirdan è definito dalla barba e se se la taglia è contro il canon è cavillare XD

Beh no, non più di mettere un cappello rosso a Gandalf. Se nella descrizione di un personaggio ci sono alcuni elementi chiari non vedo perchè modificarli, dato che davvero non c'è motivo. Ad esempio, trovo che nani di colore non siano un grande problema vista la connessione con la terra, e anche che volendo avere un'interpretazione estensiva, pure gli hobbit pelopiedi possano essere di carnagione (più) scura, ma dovrebbero esserlo tutti i membri della stessa razza o quantomeno comunità nel senso più ampio, con divergenze relativamente piccole.

In ogni caso con questo non voglio appunto cavillare sui singoli episodi, non è mia intenzione convincere nessuno di nulla, e trovo che iniziare a parlare di elementi specifici possa solo condurre il topic a un punto morto, visto che sicuramente ci sono elementi a favore della tesi dell'uno e dell'altro. Semplicemente quello che riporto secondo il mio umile punto di vista, e in quanto tale parziale e potenzialmente fallace, è che quello che emerge dall'insieme di queste modifiche e interpretazioni non è quello che emerge dalle opere di Tolkien. Proprio non ci ho ritrovato l'afflato tolkeniano, cosa che non è accaduta con i film del LOTR (che hanno avuto diversi cambiamenti e anche importanti, vedisi alla voce Faramir) e che invece è accaduta con i film de lo Hobbit, che ho visto una volta e non ho più voluto rivedere.

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

* Nulla in contrario ad elfi e hobbit e nani di etnie differenti. Anzi è sicuramente realistico e sono certo che a Tolkien non sarebbe importato... se non per lo stesso dettaglio che rode a me: c'è troppa eterogeneità in ciascuna comunità. Sono d'accordo che gli hobbit itineranti di questa serie possano aver "tirato su" compagni di luoghi diversi di Arda, con matrimoni misti e via dicendo. Meno plausibile per gente di villaggi sperduti ed isolati. 

Concordo appieno. 

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Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

la Tolkien Estate ha dato il suo placet

sappiamo benissimo tutti che non ha dato il benestare per beneficenza... siamo onesti, si sono venduti per soldi. Un Orodruin di soldi. E per carità, sono un'azienda, e in quanto tale il loro scopo di vita è fatturare, questo non lo può e non lo deve criticare nessuno, ma da qui a dire che "se hanno detto ok allora va bene", ne passa di acqua dell'Anduin sotto i ponti. Se una cosa è una porcheria, è una porcheria, punto. E che lo sia non deriva solo dal fatto che si discosti enormemente dal canone, ma anche dal fatto che il casting è stato fatto per buona parte col didietro, i dialoghi fanno pena, molti personaggi sono insipidi e/o seguono corsi d'azione totalmente randomici, gli effetti visivi metà delle volte sembrano presi da un cinematic videoludico dei primi anni 2000, il montaggio è completamente asservito ai bisogni di trama, i costumi sono ridicoli. Si salvano giusto colonna sonora e trucco, anche se in questa seconda stagione gli orchi hanno perso parecchia qualità rispetto alla prima

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

non ho visto discostamenti enormi dalla lore

gli scostamenti ci sono e sono enormi, a cominciare dal semplice fatto che Galadriel, insieme a suo marito e Cirdan, dovrebbe essere uno degli elfi più antichi e potenti sulla Terra di Mezzo e invece hanno scelto di rappresentarla come una ragazzina arrabbiata uscita da un teen-drama

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

il Silmarillion è tutto tranne che un romanzo: è un'epica dove gli eventi passano in fretta, descritti in poche frasi. Chiaramente da parte degli autori c'è un pizzico di malafede: stanno giocando con gli spazi e i buchi per dire quello che vogliono senza a tutti gli effetti alterare troppo la storia.

credo ci sia della disinformazione di fondo

la serie non è creata a partire dal Silmarillion, ma dalle appendici del Signore degli Anelli e qualche altro scritto di secondaria rilevanza, e basta.

tentare di giustificare la pochezza di scrittura della serie spacciandola per pochezza di scrittura del materiale originale è completamente fuori luogo: sia pure che il Silmarillion contenga indicazioni essenziali, sarebbero ben più che sufficienti a permettere un adattamento coerente e sensato, pur con tutte le licenze del caso

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Parliamo di Gandalf

le critiche della community non sono rivolte al fatto che sia arrivato dal cielo come un meteorite, ma al fatto che lui, così come gli altri Istari, in questo momento storico nella Terra di Mezzo non dovrebbero esserci; tantomeno Gandalf, che è l'ultimo ad arrivare e a cui Cirdan consegna l'anello di fuoco

e questo non è il solo evento nella timeline canonica che si sono permessi di stravolgere, quello che viene narrato nella serie e quello che viene narrato negli scritti sono due cose completamente differenti che, a questo punto, non ha più nemmeno proprio senso accostare, se non per il nome che portano le varie opere

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Cirdan ha la barba. La barba cresce. In fretta in termini assoluti e relativi. Per un umano. 
In termini relativi, quanto in fretta cresce ad un elfo? Se è di nuovo lunga in un mese è davvero trascorso del tempo percepibile durante il quale era senza barba? Per un elfo di qualche migliaio di anni?
Sto cavillando, ma anche dire che Cirdan è definito dalla barba e se se la taglia è contro il canon è cavillare XD
Mica si è mozzato le orecchie!

su questo sono d'accordo 😂 anzi dirò di più, Cirdan l'abbiamo visto giusto ieri sera, e personalmente l'ho trovato molto più "elfico" del 99% dei recchiappunta visti finora nella serie, uno dei pochi personaggi che mi sono davvero piaciuti

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

Gli orchetti sì che si possono ribellare a Sauron. Perché non potrebbero?

perchè ne hanno paura.

il libero arbitrio qui è fuori contesto, il discorso è puramente incentrato sul terrore che l'Oscuro Signore instilla nei suoi sottoposti: gli orchi potrebbero ribellarsi, e anzi praticamente tutti odiano sottostare alla volontà di Sauron, ma nessuno è abbastanza sveglio e/o coraggioso da organizzare una rivolta per timore delle ripercussioni

per questo la scenetta, oggettivamente imbarazzante, del comizio "vota per Sauron" è completamente fuori luogo così come il personaggio stesso di Adar e tutta la narrazione che gli ruota attorno (mio malgrado, Adar è il mio personaggio preferito della serie, l'unico con una scrittura e una caratterizzazione apprezzabili e coerenti con la storia)

Il 13/9/2024 at 17:52, Pippomaster92 ha scritto:

c'è troppa eterogeneità in ciascuna comunità

concordo sul fatto che la polemica sull'inclusività sia una delle meno rilevanti, ma è sbagliato non annoverarla ugualmente tra i sintomi di una siccità creativa imbarazzante

51 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

mi permetto di dissentire. Far avvenire in contemporanea eventi che avvengono a migliaia di anni di distanza è un enorme discostamento dalla lore ad esempio.Poi secondo me anche la storia d'amore tra elfi e umani, che non so se prosegue nella seonda stagione, lo è poichè in tutto il ciclo tolkeniano, sono solo un numero ristretto (tre) coppie miste che procreano aprendo e chiudendo un cerchio (che bello). All'obiezione che sostiene che in tutti i millenni ci possono essere state altre unioni per una mera questione numerica contrappongo il fatto che no, il simbolismo dell'epopea tolkeniana in realtà lo rifugge, sebbene la logica potrebbe far pensare altrimenti. 

qui mi permetto di spezzare una lancia a favore della serie

so che per i puristi è aberrante vedere sullo schermo un'unione mista che non sia tra quelle ufficiali, ma personalmente ho trovato il rapporto tra Arondir (altro personaggio che nella prima stagione mi è piaciuto molto) e Bronwin molto vero, discreto, senza la pretesa di scimmiottare qualcosa di già visto (Aragorn-Arwen)

peccato che l'attrice abbia voluto abbandonare il progetto, con un'uscita di scena del personaggio al limite dell'offesa verso il pubblico

51 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Certo, anche perchè non hanno i diritti per parlare di ciò che accade nel Silmarillion (o negli altri libri) che non sia presente nel LOTR e ne Lo Hobbit, appendici comprese (e in tal caso solo nei limiti di quanto descritto). Quindi sono il primo a riconoscere che non è semplice, ma secondo me hanno proprio sbagliato quello che hanno fatto. C'è molto che puoi fare negli spazi oscuri e non narrati e sono fortemente convinto che possa essere fatto meglio di quello che ho visto (e di cui ho letto).

concordo in pieno (anche perchè sono stato ninjato, mannaggia a te 🥲)

 

e niente, volevo scrivere altro ma @Lord Danarc ultimamente continua a battermi sul tempo, quindi mi limito ad accodarmi alle sue parole. Mi permetto di aggiungere al volo il mio pensiero

purtroppo (in questo caso, per fortuna in molti altri) è da considerarsi "canonico" ciò che viene considerato come tale dall'ente che esercita autorità sull'opera in questione; questo può non valere per sporadiche eccezioni, ma anche qualora ci si trovasse di fronte del materiale non ufficiale che ben si integra nell'opera originale, purtroppo senza il benestare dell'autore o di chi ne fa le veci, questo resterebbe relegato nel buco nero della fan-fiction

 

 

 

nota conclusiva

sarà un caso che gli unici personaggi che ho apprezzato, Cirdan a parte, siano quelli originali, pelopiedi compresi? Amazon le capacità per scrivere qualcosa di bello le aveva, lo dimostra la differenza abissale tra lo sforzo che ha impiegato per scrivere i personaggi originali e quello che ha usato per rappresentare i personaggi canonici, e alcune scene negli episodi a venire che ho sentito essere addirittura toccanti

quindi il discorso non è "gli sceneggiatori si sono arrangiati con quello che avevano", tutt'altro: quello che avevano era più che sufficiente per permettere loro di scrivere un racconto uniforme con personaggi interessanti e di spessore, come a piccolissime dosi dimostra la serie stessa, peccato abbiano sprecato tutto il budget in effetti visivi e pubblicità invece che nella scrittura e nella messa in scena

Modificato da D8r_Wolfman
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12 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

tentare di giustificare la pochezza di scrittura della serie spacciandola per pochezza di scrittura del materiale originale è completamente fuori luogo: sia pure che il Silmarillion contenga indicazioni essenziali, sarebbero ben più che sufficienti a permettere un adattamento coerente e sensato, pur con tutte le licenze del caso

Occhio che non è quello che ho scritto. La tua in generale è una buona analisi che in parte anche condivido, ma qui mi sa che hai male interpretato quello che hai citato del mio discorso. 
Ho proprio scritto che il Silmarillion non è un romanzo e quindi non c'è nemmeno la possibilità (se anche ci fosse la volontà) di un adattamento 1:1. E gli sceneggiatori ci giocano ovviamente sopra. 

15 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

perchè ne hanno paura.

il libero arbitrio qui è fuori contesto, il discorso è puramente incentrato sul terrore che l'Oscuro Signore instilla nei suoi sottoposti: gli orchi potrebbero ribellarsi, e anzi praticamente tutti odiano sottostare alla volontà di Sauron, ma nessuno è abbastanza sveglio e/o coraggioso da organizzare una rivolta per timore delle ripercussioni

per questo la scenetta, oggettivamente imbarazzante, del comizio "vota per Sauron" è completamente fuori luogo così come il personaggio stesso di Adar e tutta la narrazione che gli ruota attorno (mio malgrado, Adar è il mio personaggio preferito della serie, l'unico con una scrittura e una caratterizzazione apprezzabili e coerenti con la storia)

Proprio perché ne hanno paura e sono malevoli e pavidi, è perfettamente sensato che colgano l'occasione della sua assenza per cercare di ribellarsi. Adar è un personaggio interessante, "nuovo" rispetto alle fonti* ed essendo lui presente nella serie diventa lecito che gli orchi possano scegliere tra lui e Sauron, e decidano di conseguenza. Gli orchetti non sono mai stati presentati in nessun momento (nella serie) come fedeli e disciplinati. A questo si può aggiungere che è abbastanza classica la scena dei sottoposti voltagabbana che cercano di far la pelle al Signore Oscuro. A volte ci riescono (le iene e Scar nel Re Leone) e più spesso no (ed è una scena che si usa per mostrare che il SO è cattivo, fortissimo e nessuno dei suoi sottoposti lo ama). 

24 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

nota conclusiva

sarà un caso che gli unici personaggi che ho apprezzato, Cirdan a parte, siano quelli originali, pelopiedi compresi? Amazon le capacità per scrivere qualcosa di bello le aveva, lo dimostra la differenza abissale tra lo sforzo che ha impiegato per scrivere i personaggi originali e quello che ha usato per rappresentare i personaggi canonici, e alcune scene negli episodi a venire che ho sentito essere addirittura toccanti

quindi il discorso non è "gli sceneggiatori si sono arrangiati con quello che avevano", tutt'altro: quello che avevano era più che sufficiente per permettere loro di scrivere un racconto uniforme con personaggi interessanti e di spessore, come a piccolissime dosi dimostra la serie stessa, peccato abbiano sprecato tutto il budget in effetti visivi e pubblicità invece che nella scrittura e nella messa in scena

Molte cose sono comunque gusti personali, però credo che converremo tutti che se Galadriel in questa serie si fosse chiamata Luwinel o qualcosa del genere nessuno avrebbe battuto ciglio. Sarebbe stato un personaggio originale, tutto sommato figo (specie ora nella seconda stagione) e con un suo spazio totale e libero. Una giovane elfa che si è distinta in guerra ma che resta una testa calda vendicativa, e che impara a sue spese che la Terra di Mezzo sta cambiando troppo in fretta e che deve mettere da parte l'egoismo per salvare la sua gente... sarebbe molto più interessante. Sarebbe bastato dire che non-è-Galadriel e via, metà delle discussioni attorno agli Anelli del Potere non sarebbero nemmeno cominciate XD
Certo, c'era il rischio dell'Effetto Tauriel XD

 

*Questa cosa del Silmarillion è un po' uno sviare il discorso. So benissimo che non possono usare il Silmarillion per motivi legali ma non prendiamoci in giro, non stanno facendo l'adattamento dello Hobbit o di Roverandom, stanno adattando alcuni pezzi del Silmarillion. Poi che sia un buon adattamento non l'ho mai detto. Si muovono come possono considerato che:

  • devono stare attenti a non toccare esplicitamente la fonte
  • devono "stare" dentro una serie tv costosissima (e questi sono c@zzi loro, ma ci devono stare)
  • devono renderla fruibile al maggior pubblico possibile
  • devono compattare certe cose per rendere il tutto più fluido

 

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17 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

personalmente ho trovato il rapporto tra Arondir (altro personaggio che nella prima stagione mi è piaciuto molto) e Bronwin molto vero, discreto, senza la pretesa di scimmiottare qualcosa di già visto (Aragorn-Arwen)

Su questo concordo, non obiettavo la resa o la realizzazione dello stesso, ma la sua opportunità. Come anche lo stesso Arondir, sul quale molti si sono scagliati, sinceramente lo ho trovato uno tra i migliori elfi della serie.

Detto ciò, appunto, il problema sta nell'opportunità di creare una nuova storia tra elfi ed umani. Ma come dicevo prima, non voglio convincere nessuno. 😄

19 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

e niente, volevo scrivere altro ma @Lord Danarc ultimamente continua a battermi sul tempo, quindi mi limito ad accodarmi alle sue parole.

❤️

20 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

tutt'altro: quello che avevano era più che sufficiente per permettere loro di scrivere un racconto uniforme con personaggi interessanti e di spessore, come a piccolissime dosi dimostra la serie stessa, peccato abbiano sprecato tutto il budget in effetti visivi e pubblicità invece che nella scrittura e nella messa in scena

mi trovo molto d'accordo.

 

Visto che mi hai stimolato, vorrei fare una digressione relativamente alla questione "cosa è canon" esulando da RoP ma rimanendo in ambito serie e quindi IT.

Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). 

Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda.

3 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

credo che converremo tutti che se Galadriel in questa serie si fosse chiamata Luwinel o qualcosa del genere nessuno avrebbe battuto ciglio.

Assolutamente. Per questo dicevo che se avessero detto "serie liberamente ispirata a" lasciando fuori quei personaggi e basandola su secondari (ma non troppo) secondo me avrebbero potuto fare molto meglio. Che alla fine è la stessa sindrome "Skywalker": la Disney ha toppato profondamente ogni volta che ha trattato personaggi della esalogia. Ognivolta che ha espanso quella storia (a partire da Rogue One, un CAPOLAVORO) invece ha prodotto (in genere) prodotti di altissima qualità.

 

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15 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). 

Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda.

Eh... Boh. Qui dipende molto dai gusti. Imho Acolyte era una buona serie che giocava molto sul grigio attorno ai Jedi e giustifica il successivo declino e la caduta tra Clone Wars e trilogia prequel. Aveva alcune cose storte, tra tutte a me non è piaciuta la protagonista-gemella, avrebbe reso altrettanto bene come una singola ex-jedi che si integralizza quando scopre quello che è successo. Quimir è stato un gran bell'antagonista, quello che purtroppo Kylo Ren non è mai riuscito ad essere. E pure Sol è stato un bel co-antagonista. La serie aveva problemi di scrittura ma non insormontabili. Mi ha fatto l'effetto di una serie non del tutto rifinita. 

Ashoka è stata carina, purtroppo un po' sfortunata. 

Anche per me i veri colpevoli sono Kenobi e Boba Fet, due serie proprio brutte. 

Il che poi stupisce perché le serie animate sono state tutte molto ben fatte, anche Tales of the Empire va toccare alcuni personaggi minori in modo più che rispettoso, chiude alcuni mini archi narrativi.

Clone Wars, Rebels, Bad Batch e Andor sono forse le cose migliori fatte dalla Disney negli ultimi 15 anni XD e ribatterò punto su punto ad ogni cosa detta contro di loro, fino alla morte.

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18 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Occhio che non è quello che ho scritto. La tua in generale è una buona analisi che in parte anche condivido, ma qui mi sa che hai male interpretato quello che hai citato del mio discorso. 
Ho proprio scritto che il Silmarillion non è un romanzo e quindi non c'è nemmeno la possibilità (se anche ci fosse la volontà) di un adattamento 1:1. E gli sceneggiatori ci giocano ovviamente sopra.

avevo effettivamente frainteso il senso del messaggio, grazie del chiarimento, anche se non mi discosto di molto da quanto affermato: le capacità e la volontà di mettere insieme uno spettacolo degno della risonanza che gli è stata data c'erano tutte e anche in eccesso, pure dovendo lavorare con materiale risicato e con paletti contrattuali limitanti - semplicemente hanno scelto di puntare sul cavallo sbagliato

23 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Proprio perché ne hanno paura e sono malevoli e pavidi, è perfettamente sensato che colgano l'occasione della sua assenza per cercare di ribellarsi. Adar è un personaggio interessante, "nuovo" rispetto alle fonti* ed essendo lui presente nella serie diventa lecito che gli orchi possano scegliere tra lui e Sauron, e decidano di conseguenza

su questo hai ragione, è quel che dicevo sul fatto che la narrazione che ruota intorno ad Adar sia coerente col personaggio e lo renda apprezzabile, peccato che, come molto di quello che viene mostrato nella serie, non sia da ritenersi canonico per i motivi di cui sopra

26 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

se Galadriel in questa serie si fosse chiamata Luwinel o qualcosa del genere nessuno avrebbe battuto ciglio

20 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

se avessero detto "serie liberamente ispirata a" lasciando fuori quei personaggi e basandola su secondari (ma non troppo) secondo me avrebbero potuto fare molto meglio

il buon Lord, nuovamente, esprime per me il mio esatto pensiero 😂

27 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Questa cosa del Silmarillion è un po' uno sviare il discorso. So benissimo che non possono usare il Silmarillion per motivi legali ma non prendiamoci in giro, non stanno facendo l'adattamento dello Hobbit o di Roverandom, stanno adattando alcuni pezzi del Silmarillion. Poi che sia un buon adattamento non l'ho mai detto. Si muovono come possono considerato che:

  • devono stare attenti a non toccare esplicitamente la fonte
  • devono "stare" dentro una serie tv costosissima (e questi sono c@zzi loro, ma ci devono stare)
  • devono renderla fruibile al maggior pubblico possibile
  • devono compattare certe cose per rendere il tutto più fluido

io credo invece che sia parte integrante del problema: stanno cercando di adattare il Silmarillion, senza adattare il Silmarillion, e il risultato di questo funambolismo contrattuale lo vediamo tutti

mica gliel'ha ordinato il dottore di impantanarsi nella m3rda 😄 non penso che al buon Bezos mancassero i soldi, come invece accade ora che ha messo mezzo catalogo Prime a pagamento e se non vuoi le pubblicità devi pure sborsare un extra...

24 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

il problema sta nell'opportunità di creare una nuova storia tra elfi ed umani.

continuo a spezzare una lancia in favore della serie, il mio apprezzamento non era rivolto solo alla rappresentazione verosimile di una storia "proibita" originale, ma anche all'opportunità stessa

Tolkien non scrive di popoli, scrive di personaggi eminenti, e in quanto protagonisti delle loro storie vengono esposti a tutta una serie di eventi che li fa apparire come esemplari unici nel mondo in cui vivono. Ma Beren e Aragorn non sono gli unici umani sulla Terra di Mezzo, così come Luthien e Arwen non sono le uniche elfe, l'unicità delle loro unioni risiede nel fatto che sono personaggi di spicco nella storia del mondo in cui vivono

è pur vero che la natura stessa dei popoli preclude, generalmente, l'unione intra-razze, e che le eccezioni probabilmente si verificano proprio in virtù dell'eminenza dei personaggi coinvolti, ma perchè, al pari di loro, altri meno eminenti non dovrebbero potersi avvicinare in circostanze e contesti ridimensionati al loro vissuto?

è sicuramente stata una scelta azzardata e molto discutibile se rapportata alle opere in analisi, ma in un contesto in cui si parla di personaggi eminenti che si muovono in eventi di portata al di fuori della comprensione comune, a me ha fatto piacere questo scorcio sul vissuto di personaggi piccoli, molto più "umani" e comprensibili, che sarebbero rimasti altrimenti innominati nello scorrere degli eventi

34 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). 

Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda.

10 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Eh... Boh. Qui dipende molto dai gusti. Imho Acolyte era una buona serie che giocava molto sul grigio attorno ai Jedi e giustifica il successivo declino e la caduta tra Clone Wars e trilogia prequel. Aveva alcune cose storte, tra tutte a me non è piaciuta la protagonista-gemella, avrebbe reso altrettanto bene come una singola ex-jedi che si integralizza quando scopre quello che è successo. Quimir è stato un gran bell'antagonista, quello che purtroppo Kylo Ren non è mai riuscito ad essere. E pure Sol è stato un bel co-antagonista. La serie aveva problemi di scrittura ma non insormontabili. Mi ha fatto l'effetto di una serie non del tutto rifinita. 

Ashoka è stata carina, purtroppo un po' sfortunata. 

Anche per me i veri colpevoli sono Kenobi e Boba Fet, due serie proprio brutte. 

Il che poi stupisce perché le serie animate sono state tutte molto ben fatte, anche Tales of the Empire va toccare alcuni personaggi minori in modo più che rispettoso, chiude alcuni mini archi narrativi.

Clone Wars, Rebels, Bad Batch e Andor sono forse le cose migliori fatte dalla Disney negli ultimi 15 anni XD e ribatterò punto su punto ad ogni cosa detta contro di loro, fino alla morte.

ammetto, pur essendo cresciuto con le due trilogie originale e prequel, di non essere molto addentro all'universo di Star Wars, e di essermi perso la maggior parte degli ultimi media (ultimi episodi di The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Ahsoka, Acolyte), ma anche questo universo è tra gli esempi di quel "purtroppo" citato in precedenza sui criteri di un'opera canonica per quanto riguarda la trilogia sequel

l'ultima serie spin off che ho visto per intero è stata Kenobi, assai insipida per quanto dal sapore fortemente nostalgico, dopo di quella ho perso interesse nel continuare a seguire le altre serie

Rebels e Clone Wars restano imbattute sul piano della qualità e dell'omogeneità di inserimento nel canone cinematografico, tutt'oggi viene dato loro molto poco credito rispetto all'apprezzamento che meriterebbero (Rebels soprattutto)

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15 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Clone Wars, Rebels, Bad Batch e Andor sono forse le cose migliori fatte dalla Disney negli ultimi 15 anni XD e ribatterò punto su punto ad ogni cosa detta contro di loro, fino alla morte.

Assolutamente si. Andor è stato una cosa incredibile. Meravigliosa. La ribellione è sangue e merda. Non c'è posto per la filosofia, quella la fanno i jedi (anche per questo in realtà sebbene abbia senso far vedere le incongruenze e i lati nascosti dell'ordine, mostrare palesemente comportamenti da "lato beige" della forza in Acolyte è secondo me sbagliato).

4 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

tutt'oggi viene dato loro molto poco credito rispetto all'apprezzamento che meriterebbero (Rebels soprattutto)

Verissimo. Il fatto di essere cartoni li ha depotenziati. Ancora molti pensano che i cartoni sono per i bambini.

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2 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Poi secondo me anche la storia d'amore tra elfi e umani, che non so se prosegue nella seonda stagione, lo è poichè in tutto il ciclo tolkeniano, sono solo un numero ristretto (tre) coppie miste che procreano aprendo e chiudendo un cerchio (che bello). All'obiezione che sostiene che in tutti i millenni ci possono essere state altre unioni per una mera questione numerica contrappongo il fatto che no, il simbolismo dell'epopea tolkeniana in realtà lo rifugge, sebbene la logica potrebbe far pensare altrimenti. 

Giusto per precisazione ci sarebbe tutta la questione di Mithrellas e della casata di Dol Amroth a indicare che unioni minori tra Elfi e Umani ci sono invece state (per non parlare di quelle potenziali ma saltate per morte di uno dei due come Andreth e Aegnor, vedi il dibattito tra Finrod e Andreth in Morgoth's Rings). E comunque, come spesso è il caso per queste e altre questioni tipo la modalità di arrivo degli Istari, la natura degli Orchi ecc Tolkien stesso ha oscillato spesso tra posizioni molto varie nel corso della sua vita di scritto (pre e post Signore degli Anelli).

Comunque al momento questa seconda stagione mi sta piacendo più della prima. Non è ancora un prodotto veramente bello, ma il ritmo e la sceneggiatura le trovo migliorate rispetto alla prima. La linea narrativa di Khazad-dum mi sta piacendo molto e anche quella di Elrond. Galadriel continua ad essere questo misto con Feanor che dovrà maturare, ma su quello ci ho fatto pace. Il senso di distanze e tempi di spostamenti continua ad essere atroce.

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2 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Giusto per precisazione ci sarebbe tutta la questione di Mithrellas e della casata di Dol Amroth a indicare che unioni minori tra Elfi e Umani ci sono invece state (per non parlare di quelle potenziali ma saltate per morte di uno dei due come Andreth e Aegnor, vedi il dibattito tra Finrod e Andreth in Morgoth's Rings). E comunque, come spesso è il caso per queste e altre questioni tipo la modalità di arrivo degli Istari, la natura degli Orchi ecc Tolkien stesso ha oscillato spesso tra posizioni molto varie nel corso della sua vita di scritto (pre e post Signore degli Anelli).

Comunque al momento questa seconda stagione mi sta piacendo più della prima. Non è ancora un prodotto veramente bello, ma il ritmo e la sceneggiatura le trovo migliorate rispetto alla prima. La linea narrativa di Khazad-dum mi sta piacendo molto e anche quella di Elrond. Galadriel continua ad essere questo misto con Feanor che dovrà maturare, ma su quello ci ho fatto pace. Il senso di distanze e tempi di spostamenti continua ad essere atroce.

Sì le distanze sono davvero un problema nelle serie TV. Ho notato questo problema anche in House of the Dragon. 

A me sta piacendo parecchio Annatar in questa stagione.

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