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Of Orcs and Men - TdG IV


Pippomaster92

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Scania

Mi prendo solo un attimo per augurare a Tanya buona fortuna prima di radunare i miei orchi. Li guardo per un attimo pensieroso, dovrei procurare anche a loro delle armature come la mia. Se impariamo a combattere ricoperti di metallo come gli umani ci possiamo prendere il centro dello schieramento, lasciare che gli umani vengano a noi e poi ammazzarli. Raduno gli orchi e li informo che devono prepararsi perché a breve ci sarà da combattere. Non che ci fosse bisogno di farglielo sapere, vedono un villaggio degli umani e già lo sanno. Ma meglio essere sicuri. Vado poi a vedere come se la cava Arkail, con così tanti orchi attorno potrebbe confondersi facilmente.

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Wurrzag

Esco dalla tenda accompagnato dalla mia compagna. Seguo il vocione di Arkail per trovare lui e Tayyip, le parole del berserker mi rallegrano poiché renderanno il mio lavoro più facile.

Arkail sa contare bene quanto uno scolaro solo quando gli chiedo di riportarmi teste ed orecchie di pellerosa”

rido dando una pacca sulla spalla al possente guerriero 

Ma ha ragione, dobbiamo dividere bene le nostre forze per non crearci problemi. Arkail, Scani, prendete cinque orchi a testa , quelli che pensate possano essere le reclute migliori per infoltire i vostri gruppi con sangue nuovo

faccio segno ai miei due luogotenenti

I restanti, li assegnero’ ad una nuovo gruppo di combattenti, un idea che mi ronza in testa da un po’ e che sono sicuro ci darà un grande vantaggio negli scontri a venire. Un gruppo che punterà a prendere gli umani con le braghe calate e scannarli come maiiali e li darò in addestramento a Tayyip

- narratore

Spoiler

Ho postato per dare un accelerata alla fase di preparazione 

 

Modificato da Pentolino
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La divisione avviene senza grossi problemi. I Lupi sono principalmente guerrieri assetati di sangue, poco interessati a chi li comanda in battaglia. Se ancora non hanno visto Wurrzag all'opera, vi hanno comunque incontrato nel mezzo di una città umana conquistata... una bella presentazione. 

Certo ora il massacro dei pellerosa sarà imminente, e quindi i Lupi sono più concentrati sul prepararsi alla battaglia che su tutto il resto. Comunque si può dire lo stesso dei vostri guerrieri.

Scania

Spoiler

Tanya non pare troppo preoccupata dalla missione che le è stata assegnata "Se serve a farmi accettare da voi, lo faccio volentieri. Per me è più facile che lanciarmi nella mischia con una spada" 

 

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Tayyip

Ingobbito sopra un tronco caduto come una cornacchia sul suo trespolo, guardo il gruppo di Lupi che ora dovranno render conto a me. Diciotto in tutto, a cui si aggiungono i due Zampa che ho portato con me in esplorazione, e che già hanno intrapreso i primi passi per divenire decenti esploratori e incursori. Venti orchi in tutto, che fanno di me il membro del Consiglio con più soldati sottoposti. Il lavoro per trasformarli in qualcosa di decente e utile è soltanto cominciato.
Balzo giù dal tronco dove sono appollaiato. Lupi! Da questo momento avete il vostro posto nel clan Zampa di Sangue: restate fedeli a quel che siete, obbedite al Capo Wurrzag e seguite i miei consigli, e vedrete che ci sarà da divertirsi. Per onorare il vostro nuovo compito, andremo dal Colosso per prepararvi a ricevere la benedizione degli spiriti dell'acqua: imparerete, come noi abbiamo già fatto, a sorprendere i pellerosa arrivandogli alle spalle, dal mare, e farne grande massacro. Ma prima...
Mi avvicino ad Arkail e sollevo in alto sopra la testa l'ascia appartenuta al defunto capo dei Lupi, ucciso dai suoi stessi guerrieri.
Questa è l'ascia appartenuta al vostro leader, Zevak, e deve perciò restare nelle mani di un guerriero che sia degno di lei e di chi l'ha prima impugnata. E sebbene non l'abbia proprio vinta combattendo...
Non c'è guerriero più adatto di Arkail, il più forte degli Zampa di Sangue! Onoriamo così Arkail, per avervi fino ad ora così ben guidati sotto la sua ala.

Porgo l'ascia verso il bestione, così che possa impugnarla e farla sua: Concedergli quest'arma è la cosa più saggia e giusta, con la benedizione di Wurrzag e dei clan riuniti. E chissà che tra le fila dei Lupi non ci sia chi, un giorno, potrà reclamare dalle sue mani l'eredità del grande Zevak!

Modificato da Dmitrij
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Scania

Con Tanya

Spoiler

"Beh, ci credo. Potrai far uso della tua arma migliore, la tua testa." Le poggio una mano sulla spalla, notando come sia nel tempo diventata più muscolosa "Non posso dire di essere felice di questa missione. Ci sono molti pericoli per te, sia dentro di te che fuori. Non so se capisci cosa intendo. La nostra lingua non è fatta per discorsi così profondi. O forse sono io che non la conosco abbastanza." Mi sto confondendo da solo. "Comunque so che riuscirai nella tua missione. Vali molto di più di quanti molti orchi riescano a vedere. Ci rivedremo all'interno della città".

 

Ascolto il discorso di Tayyip e rimango sempre più stupefatto. Cerco di ripetermi le parole che ha detto, ma sono troppe, e non riesco a trovare l'insulto. Forse è più sottile del solito. Non riesco a credere che abbia fatto davvero dei complimenti ad Arkail.

  • Miaoo 1
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Arkail

Era chiaro che prima o poi anche quel verme di Tayyip avrebbe avuto i suoi orchi. E un drappello di anime sotto il controllo di quel pelleverde potrebbe essere più pericoloso di qualsiasi arma. Respiro a fondo: fino a quando li utilizzerà contro i pellerosa sarà di sicuro un grosso vantaggio. Ad ogni modo, quando devo scegliere i guerrieri, sono abbastanza "premuroso" da lasciargli i più smilzi, i più deboli, i magrolini. non ti servono i muscoli, giusto? Snudo le zanne ringhiando vagamente divertito. Poi succede qualcosa che non avevo preventivato. Non che io preveda chissà quante cose nella mia vita, ma essere celebrato da qualcuno che vorrei aprire in due con le mie mani è qualcosa che francamente non mi aspettavo. Tayyip è una lingua sciolta e i suoi discorsi articolati cozzano terribilmente con il mio cervello per niente fine. Se da una parte apprezzo i suoi complimenti, dall'altra so che tutta quella celebrazione non è nient'altro che una facciata. Gonfio il petto orgoglioso: che io sia il più forte è chiaro a tutti. Le mie mani corrono con bramosia sul manico dell'ascia e finalmente è mia, come avevo desiderato dal primo momento. C'è tuttavia una questione che Tayyip solleva, qualcosa che non riesco a mandar giù...io non ho ammazzato il capo dei Lupi. Ringhio furioso. I miei occhi si accendono in un istante e sono sul punto di esplodere. Ed effettivamente è quello che faccio. Con lo sguardo cerco un tronco abbastanza grosso e resistente, poi con tutta la forza che ho in corpo, urlando come un forsennato, pianto la lama dell'arma al suo interno, talmente in profondità che nessuno potrà mai estrarla, se non io stesso. Tayyip ha ragione. Lo guardo in cagnesco. NOn ho ammazzato io il capo dei Lupi. Quest'arma, per ora, non mi appartiene. Credete che io sia il più forte? Ruggisco allargando le braccia. Allora permettetemi di dimostrarvelo in battaglia! Vi guiderò alla vittoria, berremo il sangue dei nostri nemici ed indosseremo le loro pelli come copricapi! Spazzeremo via le loro capanne di pietra, trucideremo chiunque sul nostro cammino! Stanotte ci copriremo di gloria! 

Aspetto che tutti siano in estasi prima di avvicinarmi al verme per eccellenza. Faccio in modo che nessuna delle reclute, vecchie e nuove, possa sentirmi.non so se ringraziarti o svitarti il cranio e cagarc.i dentro. Dovevi per forza dirlo che non ho ammazzato il loro capo? Non potevi dire "tieni Arkail, questa te la meriti e che cazz.o ne so io..." No. Tu dovevi confondermi. Non c'è una vera e propria minaccia nelle mie parole. La questione con Tayyip non sarà mai risolta fino a quando uno dei due non ammazzerà l'altro...e la faccenda inizia quasi a divertirmi. Che tu sia dannato, Tayyip. Una breve pausa prima di tornare dai miei berserker. Ma non prima della battaglia di stanotte. Per quanto io non voglia ammetterlo...tu ci servi. 

 

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Tayyip

Arkail alza la cresta, arruffa le penne come un galletto di fronte ai Lupi e agita il suo nuovo giocattolo: tutto regolare, così doveva essere e così è stato.
Ma no Arkail, non sono io che ti confondo. Non è colpa di nessuno se non hai abbastanza sangue per tutti gli organi del corpo, e con quelle braccia enormi che hai... Comunque, pensiamo a come sgozzare i pellerosa, stanotte sarà l'unica cosa che conta e, ciascuno a modo suo, sappiamo come farlo.
Con una risata mi allontano dal bestione, meglio tardi che mai, e mi porto via il grosso del Lupi che non è finito tra i berserker o i picchiatori. Forza, scansafatiche, andiamo a vedere chi tra voi ha due dita di cervello che funzionano.

DM

Spoiler

Andranno selezionati un po' questi, tra guerrieri normali e quelli invece un po' più portati per azioni di infiltraggio, hit/run e sabotaggio. Voglio farli combattere come dei vigliacchi infami.

 

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Scania

Spoiler

Tanya annuisce e ti posa una mano sul braccio "Non preoccuparti, so cosa faccio. Non rischio più là dentro che qua fuori, comunque. Stai attento anche tu. Ci vediamo in città" 
Poi prende congedo, perché il tempo è tiranno. 

I Lupi si lasciano spartire senza problemi, anche se pare che un certo numero sia scontento di non essere stato assegnato ad Arkail. L'orco gigantesco è chiaramente ammirato per la sua forza e prodezza in battaglia. 
Nessuno si lamenta apertamente, però. 

Yurdu

Spoiler

Il Colosso sembra intento a meditare su qualcosa. Quando lo interpelli ti concede giusto uno sguardo e un grugnito. Sai che in questi casi bisogna essere pazienti, perché non è esattamente un orco loquace di suo, e quando è meditabondo lo è ancora meno. 
Dopo un po' ti apostrofa "C'è qualcosa. Nella città umana. Un oggetto o un posto che non gli appartiene. Non fa parte di questa terra... un luogo, si. Penso sia qualcosa del genere. Forse non lo sanno nemmeno, i pellechiara. Avverto una cosa nascosta. Una cosa antica. Pericolosa, ma potente. Una volta preso il villaggio dobbiamo indagare" fa una pausa significativa "Non è il caso di dirlo a Wurrzag finchè non sappiamo di cosa si tratta. Egli è astuto e forse anche saggio, ma non abbastanza timorato degli spiriti"

Tayyip

Spoiler

Tra gli orchi selezionati ce ne sono cinque che paiono promettenti. Sono come lupi magri e famelici, forse erano tra i più deboli (fisicamente) del clan, ma hanno compensato abbondantemente con la cattiveria e la ferocia. 
Non puoi evitare di sentirti leggermente a disagio; se sono intelligenti la metà di te potrebbero diventare un pericolo prima o poi. 

Non passa molto tempo, e poi Tanya e l'orco che l'accompagna sono pronti. Si avvicinano alla cittadina umana e voi osservate da molto lontano per evitare di essere scoperti. Intravedete solo che la coppia viene fatta entrare dopo qualche minuto di contrattazione. 
Poi le porte si richiudono. Comincia l'attesa...

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Wurrzag

Vedo il gruppo sparire all interno delle mura, il fatto che non siano stati crivellati di frecce è già una piccola vittoria.

Chiamo a me i miei aiutanti di campo per definire i dettagli ddell attacco.

Argor, appena quel portone si aprirà, voglio che tu ed i tuoi cavalieri vi precipitiate li per aiutare il gruppo di incursori a tenerlo aperto.

Arkail, tu ed i tuoi sarete subito dietro a completare la prima ondata, io ed il Colosso,  con i lupi di Tayyip arriveremo dai lati e grazie al potere degli spiriti della terra passeremo attraverso le mura umane e fiancheggeremo il gruppo di fronte.

Scania, tu prenderai i tuoi ed il resto dei guerrieri ed arrivando dall acqua col grande guscio completerete l accerchiamento.”

concludo

 

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Tayyip

Spoiler

Arrivati alle porte venite ovviamente fermati dalle guardie. Ma vedendo con voi Tanya sembrano bendisposte e scendono dalle mura per parlarvi. O meglio,parlare con lei perché ai due orchi non rivolgono parola. 

La vostra compagna tira fuori una spiegazione accettabile: siete sue guardie del corpo, orchi di un capo di lavoro, e lei è in viaggio per trovare un posto dove insediare la sua attività commerciale. Cosa commercia? Lana e altre stoffe. 

Venite fatti entrare e le porte si chiudono dietro di voi. Il villaggio umano non è diverso dagli altri: capanne di legno, capanne di pietra, uomini e donne che vanno avanti e indietro con le loro faccende. Un edificio più grande degli altri sembra il solito tempio, ne avete già saccheggiati tre e sapete riconoscerli. Poi c'è un secondo edificio più largo ma meno appariscente, anch'esso in pietra. Forse è una sorta di casa del capo?

Tanya dà certamente nell'occhio con voi due al seguito. Non vedete altri orchi. Ma nonostante gli sguardi che attirate nessuno sembra apertamente ostile. 

"La cosa migliore è cercare un luogo dove riposare. Ma non so se vi faranno entrare, voi due. Potrebbero chiudervi da qualche parte per paura" vi dice a bassa voce.

 

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Tayyip

Affido i Lupi al Colosso e ad un paio di veterani degli Zampa che hanno già preso parte agli assalti anfibi, in modo che vengano istruiti sulle nozioni di base. Il tempo e la selezione naturale faranno il resto: qualcuno di buono l'ho già adocchiato, gli altri se sopravviveranno bene, altrimenti sono pesi morti in meno. L'ultima raccomandazione è: cercate di sopravvivere, non fate gli eroi, colpite duro e fuggite veloci, poi ripetete. Insomma, le basi della guerriglia.

Sistemata questa faccenda, mi affianco a Tanya, la cingo alle spalle e con un sorriso le parlo a pochi centimetri dal viso, lasciandole apprezzare la mia fiatella acida Andiamo a divertirci. Se cerchi di fregarmi, l'ultima cosa che farò prima di morire è aprirti le budella e pisciarci dentro. Rido sguaiato e mi avvio con la femmina e l'altro orco verso l'insediamento umano.

dai pellerosa

Spoiler

Una volta entrati, comincio a guardarmi attorno con circospezione, pur mantenendo un atteggiamento dimesso ce raccomando anche all'altro orco che ci accompagna. Come ti chiami? Raccontami un po' come funzionava nei campi. Cosa vi insegnano che dovete sapere se interrogati dai pellerosa.
Ho rinunciato alla scimitarra, troppo appariscente, tenendo con me solo arco e frecce e un pugnale, equipaggiamento che va bene anche per la caccia.
Quando Tanya allude alla possibilità che veniamo imprigionati, scuoto la testa. Siamo orchi di campo, addestrati per proteggerti. Sei tu che devi insistere che restiamo con te. Fai il tuo lavoro e portaci a zonzo: abbiamo bisogno di imparare di più su questo posto e sugli umani che lo abitano, specialmente le loro forze e i loro capi.
 

 

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Tayyip

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"Lo so anche io, ma sono pur sempre una straniera. Se esagero desterò dei sospetti. Cercherò di tenervi fuori dai guai almeno finché non tramonta il sole. Poi dovremo inventarci qualcosa" risponde lei a bassa voce. 

Comunque mentre gironzolate in giro, il tuo compagno ti parla e ti racconta alcune cose. 
Si chiama Toskk ma il suo nome originario era Tusk, dato dagli umani. Lui ci è cresciuto nel campo e ricorda quasi tutto quello che gli hanno insegnato. Ma non ha mai amato quel posto e ha sempre cercato di fuggire e ribellarsi.
Ti racconta della religione dei pellechiara, che verte attorno ad alcuni dei scesi in terra che governano sui mortali; bisogna obbedir loro perché sono saggi e capaci. 
Ti spiega rapidamente come rivolgerti agli umani per sembrare inoffensivo. E qualche altra cosetta che può tornarti utile. 

Intanto visitate la cittadina, che appunto pare uguale alle altre. Notate forse un pelo più di sorveglianza per le strade, e che molte delle guardie sono un po' meno giovani di quelle incontrate fino ad ora: uomini più maturi ma senza essere vecchi. Il resto della popolazione invece è abbastanza variegato, come le centinaia di umani che avete trucidato fino ad ora. 

Il porto non è protetto, né le mura lì vicine. Evidentemente non hanno nemici in mare. Le torrette sono ben distanziate e in generale dovrete compiere un assalto come l'altra volta, sfruttando le tenebre e l'astuzia. Un assalto brutale non ha senso, le mura di pietra sono troppo robuste e ben costruite. 

Al vostro passaggio molti si voltano a guardavi, ma anche a guardare Tanya. Nonostante si sia lavata a fondo e vestita con abiti abbastanza ben tenuti e sobri, ha qualcosa che attira lo sguardo. E i due orchi che l'accompagnano non l'aiutano a passare inosservata.
Raggiungete una locanda, ma non vi fermate. Invece lei chiacchiera con gli umani all'esterno chiedendo di prezzi, tempi di trasporto, frequenza dell'arrivo di carovane. Parla velocemente e perdi molti pezzi del discorso, ma sembra mettere a loro agio gli interlocutori. 

 

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Tayyip

Spoiler

Tossk si rivela uno con un po' di sale in zucca e mi passa informazioni utili e non rutti e scurregge.
Le info più importanti sono quelle nella zona del mare, e lì la buona notizia è che i pellerosa non hanno ancora imparato a difendersi, e attorno al portone di ingresso.
In un momento di discrezione adatto, mi rivolgo di nuovo a Tanya: Chiedi in giro se non sono preoccupati di mostri marini, o di un attacco dall'acqua. Voglio capire se hanno difese che a prima vista non riusciamo a scorgere.
Quanto al portone principale, serve cominciare a capire quante guardie ci sono di norma, quando sono i cambi turno, e come aprirlo velocemente.
Infine, credo che appiccare qualche incendio in una zona lontana dal mare e dal portone potrebbe servire a distrarre gli umani al momento opportuno. Va solo individuato l'edificio giusto: di legno e paglia, qualcosa che prenda fuoco alla svelta. Tossk ti occuperai tu di questo, recuperiamo una o due torce.

 

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Arkail

Quando le porte della città umana si chiudono il mio petto si gonfia in un profondo respiro. Devo ancora aspettare per ammazzare qualcuno, tanto vale mettere qualcosa sotto i denti. Quando il capo mi chiama ho già una coscia di montone in mano e un corno pieno d'alcool nell'altra. Ghigno soddisfatto. Dietro ai caavalli. Bene! L'odore della loro m.erda coprirà il nostro tanfo! Non si renderanno nemmeno conto di chi o cosa li colpirà. ringhio soddisfatto strappando un grosso pezzo di carne. Non vedo l'ora... commento digrignando i denti. Pregusto già le urla di terrore dei fottu.ti pellechiara...

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Tayyip

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Tanya vi porta vicino ai moli, e parla un po' con la gente che lavora qui. C'è una piccola imbarcazione all'ancora, simile al vostro guscio ma più piccola, occupata da una mezza dozzina di pellechiara al massimo. Forse sono esploratori, non si riesce a parlare con loro. Ma la donna chiacchiera con la gente che pesca qui e che fa manutenzione ai pontili di legno. Non temono né mostri né incursioni dei pirati "Non abbiamo granché, queste acque sono ancora libere dai briganti di mare. Di solito stanno vicino a città con più commercio. E di mostri marini nemmeno l'ombra... ci sono grossi pesci, ma stanno in acqua e non attaccano se non provocati"

Il portone è tutt'altra cosa. Come già l'altra volta attaccarlo direttamente sarebbe un suicidio. Ci sono solo tre guardie qui, ora. Ma c'è spazio per ospitarne molte di più in posizioni vantaggiose per attaccare chi si trova di sotto. Per aprire il portone ci sono due catene, una per battente, attaccate a delle ruote dentate. Un umano può dischiuderne uno con un po' di fatica; ma ci sono anche dei fermi di metallo che possono ospitare un travetto messo di traverso, a mo' di blocco. Se volrrete aprire il portone dovrete farlo in fretta.

In merito all'incendio Tossk individua una casa abbastanza comune, ma ben posizionata. Qualsiasi incendio nella zona centrale del villaggio verrà spento relativamente in fretta ma attirerà molta attenzione. 

Infine Tanya porta alla vostra attenzione un fatto particolare "Ho notato che vicino al tempio c'è una piccola casa con un lucchetto sulla porta. Mi chiedo quale sia la sua funzione... sono anche abbastanza sicura che l'artigiano che vive vicino sia una guardia travestita. C'è qualcosa che nascondono anche ai loro cittadini"

 

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Tayyip

Spoiler

I grossi pesci potrebbero creare qualche grattacapo agli incursori che provengono dal mare, ma credo che il Colosso sappia gestire la fauna che vive sotto l'acqua, e in ogni caso i nostri non devono certo spingersi al largo.
Il problema resta, dunque, come aprire il portone: il meccanismo a due catene è faticoso, forse mi servirà l'aiuto di Tossk per spalancare almeno uno dei due battenti. Una volta che qualche berserker è dentro, aprire l'altro sarà un gioco.
Tanya poi, ci riporta qualcosa di interessante. Dovrò pur dormire, mangiare o cacare, questa guardia. O forse puoi distrarlo tu, Tanya? In quel caso, posso provare a lavorarmi il lucchetto e dare un'occhiata a questo loro segreto.

 

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Tayyip

Spoiler

Tanya concorda con te, sulla guardia. 
"Probabilmente riceve un cambio due volte al giorno, anche se la posizione che ha assunto è piuttosto comoda. Forse c'è un altro appostato in una casa" Per il resto però non concorda sul piano "daresti troppo nell'occhio, la porta non è fuori vista. Dobbiamo aspettare l'imbrunire, quando spero ci saranno meno persone. Ora troviamo un accomodamento per noi tre. Abbiamo ciò che ci serve" 

La locanda che avevate già notato è silenziosa, sareste gli unici ospiti. Il padrone non vede di buon occhio la vostra presenza, però "I pelleverde non sono bene accetti, qui. Se li vuoi in stanza con te mi devi pagare anche la loro quota, e in più un pezzo d'argento al giorno... devo poi pulire la loro sozzura" aggiunge malevolo. Ma i soldi non sono un problema. Ne avete molti per le razzie e se tutto andrà bene li riavrete presto indietro. Tanya paga senza ribattere e avete la stanza per voi. 
Due letti, un armadio malfatto e un tavolo. Una singola finestra senza vetri, con solo uno scuro di legno per bloccare vento, luce e pioggia. Non è molto meglio che stare in una tenda. 
"Restiamo qui finché non fa scuro, se non hai idee migliori"

 

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