I guadi del Celduin

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero)

Con Elstan

Spoiler

"Taci, vile. Se sono morti degli uomini valorosi ed altri sono sofferenti in un letto è solo per colpa tua." dico sbattendo il boccale di latta contro le sbarre per far chiasso e coprire la sua per poi mandare via cortesemente, che mi costa molta fatica data la frequenza con cui si stanno facendo vivi, l'ennesima guardia.

"Ser Elstan si svegli. Mi dispiace svegliarla ma ho bisogno di voi. Devo imbavagliare Lockmand, mette strane idee in testa alle guardie. Ha parlato fin troppo per i miei gusti." dico svegliando con garbo il capitano. Meglio essere in due se devo aprire la cella ed occuparmi del mercante con alle spalle tre altri prigionieri.

 

[L_Oscuro]

@Pyros88

Spoiler

Svegli il capitano, che con uno sguardo torvo al prigioniero, ordina agli uomini di non scendere più per nessun motivo meno grave di un'invasione di orchi.

"Mi sa che stanotte non dormirà nessuno dei due..."

Ti dice sconsolato, prima di sedersi sulla sedia, spada sguainata.

Spoiler

Un livello di affaticamento per entrambi.

Resti avvelenato.

Puoi godere solo dei benefici di un riposo breve (per punti ferita, abilità e altro).

Guadagni ispirazione se non ne hai.

 

@Altri

Spoiler

Robur decide di lasciare la casa di Lifstan per tornare alla delegazione elfica accampata poco fuori Valle, mentre gli altri, col beneplacito dei genitori del compagno Bardiano mancante, tornano a riposare negli alloggi loro assegnati.

@Azog il Profanatore

Spoiler

Torni in piena notte all'accampamento, dove gli altri elfi ti chiedono lumi su cosa sia accaduto al torneo.

Sono stati interpellati per prestare soccorso medico, ma non hanno capito molto delle motivazioni si quanto avvenuto.

Ti prestano soccorso per i sintomi dell'avvelenamento, mentre decidi cosa rivelare e cosa no.

Spoiler

Ti viene rimossa la condizione di Avvelenato e godi dei benefici di un riposo lungo.

 

@Athanatos, @Ghal Maraz @brunno

Spoiler

Siete nelle stanze degli ospiti della famiglia di Lifstan, dove Caranthiel, assistita da Germoth, provvede a contrastare gli effetti del veleno.

Spoiler

Rimuovete tutti la condizione di avvelenato.

Non beneficiate del riposo lungo.

Beneficiate del riposo breve.

 

 

[Athanatos]

Beli

@con Caranthiel e Germoth

Spoiler

Il mattino mi sveglio non troppo riposato, ma almeno l'effetto del veleno sembra svanito. Tutto grazie a Caranthiel.

Troviamo gli altri. Dico, appena mi vesto. Vediamo che situazione c'è in città, spero Lifstan stia bene... e Robur.

 

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero)

Con Elastan

Spoiler

"No, ser Elastan. È giusto che lei riposi almeno un po'. Ora che ha messo in chiaro le cose con i suoi sottoposti vedrà che non ci saranno più problemi. Torni a dormire, la sveglierò solo se estremamente necessario." commento dispiaciuto cercando di essere gentile con il Capitano.

 

[Ghal Maraz]

Caranthiel

A casa di Lifstan... ma senza Lifstan

Spoiler

"Sì. E rapidamente. Vorrei applicare le mie cure anche a loro, prima di incontrarci con Bard. Presentarci il più in salute possibile potrebbe dare maggiore credito alle nostre capacità, a fronte della malefatta del mercante traditore", annnuisco, raccogliendo già le mie cose, con un particolare riguardo alle erbe e ai medicamenti che ho a mia disposizione. 

 

[L_Oscuro]

L'indomani, l'intera Valle è in fermento. Nonostante l'ora, pare che tutta la città si sia riversata in strada. Parlano di veleno, della maledizione del drago, e considerando che alcuni non si sono ancora ripresi, danno per spacciati tutti i presenti al banchetto il giorno prima.

Il primo ad arrivare al palazzo di re Bard è Robur, seguito dopo pochi istanti da Lifstan, accompagnato da Elstan.

In un silenzio imbarazzato tra l'elfo ed il bardiano, non proprio compagni, attendono gli altri compagni, mentre Elstan comincia ad entrare. Fortunatamente, pochi minuti e anche Caranthiel, Germonth e Beli arrivano al palazzo.

È proprio quest'ultimo a notare un corvo della montagna volare in ampi cerchi sul palazzo, prima di andare a posarsi sulla spalla del nano.

"Un terribile esercito si avvicina! Orchi e Goblin a cavallo di Lupi Selvaggi giungono da sud con gran rapidità! Cavalcano per conquistare Valle!"

Le parole del corvo vi lasciano sgomenti, e la presenza di alcuni cittadini di Valle nei paraggi, che hanno ascoltato l'infausta notizia, scatena il panico. Un panico che ben presto comincia a diffondersi in tutta Valle...

Modificato 14 Gennaio 2022 da L_Oscuro

[Athanatos]

Beli

Guardo Lifstan quando lo raggiungiamo, il mio sguardo avido di sapere se qualcosa sia successo nel frattempo.

Le parole del corvo causano sgomento, ma non mi sorprendono. Lockmand aveva parlato di un esercito in marcia e sospettavo stesse venendo qui.

Almeno sembra che i popoli liberi si stanno riprendendo dal caos della notte, dandoci tempo di organizzare la difesa.

[Azog il Profanatore]

Robur 

Attendo per diverso tempo che le sale di Re Bard si riempiano, mentre passo al setaccio, con sguardo vigile, il salone. 
Giungono gli altri, insieme alla folla. Mi rilasso: la giornata forse non prevederà sorprese per la Valle. Ma la tranquillità è molto rara nella Terra di Mezzo...

Alle parole del corvo, congelo Elstan con lo sguardo. Avevamo avvertito del grande pericolo. E ora è troppo tardi.
Non abbiamo più tempo. 
 

@L_Oscuro

Spoiler

Avrei rivelato, se posso dirlo ora, le stesse cose rivelate ad Elstan. 

 

[Ghal Maraz]

Caranthiel

Le parole del corvo sono gravide di disperazione, che attecchisce facilmente sul suolo fertile di cuori già provati dagli eventi delle ultime ore. 

"Non c'è tempo da perdere. Le difese vanno certo subito approntate. Le parole del traditore erano, per una volta, veritiere. Non dobbiamo temere, ma prepararci a lottare, perché nulla è ancora perduto", cerco di infondere un barlume di ottimismo a chi mi sta vicino. Non è tempo di abbandonarsi alla mestizia e alla apatia.

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero)

"La notte è stata pesante, ma non ci sono stati problemi." dico al nano che intuisco voler subito sincerarsi della situazione.

"Non c'è tempo da perdere. Entriamo." incito i miei compagni con urgenza di fronte alle parole funeste del corvo giunto da Erebor.

Modificato 16 Gennaio 2022 da Pyros88

[L_Oscuro]

Entrate nel palazzo, fino ad arrivare alla sala principale dove solitamente si tiene il consiglio di guerra di re Bard.

Invece di trovare guerrieri, soldati e generali come normalmente vi aspettereste, ci sono principalmente mercanti e personalità di spicco, oltre i consiglieri di re Bard. I pochi militari presenti hanno tutti le facce tese e malate, gli effetti del veleno ancora evidenti.

Ad un cenno di Elstan, dopo il vostro arrivo, il re comincia a parlare a tutti i presenti.

"Il tradimento di Lockmand ha smussato la lancia delle forze di Valle. La maggior parte delle nostre forze armate sarà inutilizzabile finché non saranno guariti, e potrebbe essere troppo tardi per allora!
Il potere degli orchi del nord fu spezzato nella Battaglia dei Cinque Eserciti, ma le Terre Selvagge sono ancora piene di lupi, Orchi e altre creature anche peggiori. Dobbiamo presumere di avere di fronte un esercito estremamente potente!
Gli esploratori del nemico saranno qui molto preste. Valle ha la forza di resistere ad un assedio, ma se ci ritiriamo dietro le nostre mura, le fattorie e i villaggi circostanti saranno rasi al suolo. Per non parlare di Pontelagolungo.
Dobbiamo decidere cosa fare nel tempo che ci resta. Abbiamo due questioni pressanti da risolvere: fermare il nemico e preparare Valle per la guerra, anche in mancanza dei suoi uomini migliori."

Appena Re Bard finisce, Reinald, il capo dei suoi consiglieri, chiede le opinioni di tutti i presenti.

"Parlate, non abbiate timore. In tempi come questi, ogni parola è importante. Le nostre risorse i sono assottigliate drasticamente, e anche le parole degli ultimi arrivati potrebbero avere un peso rilevante!"

Uno sguardo di Elstan verso la vostra posizione vi invita a esporre quanto appreso...

Spoiler

Non mi sono limitato a scrivere che esprimete quanto appreso semplicemente perché il modulo tratta questa interazione come se fosse un'udienza, quindi ai fini del tiro finale, è importante tutto quello che dite, come lo dite e che dettagli decidete di omettere o sottolineare.

Inoltre, dopo l'sposizione dei fatti, Re Bard si aspetta che vengano fatte anche delle proposte per risolvere i due problemi principali che ha esposto, e quello che direte o non direte e come lo direte influenzerà l'udienza.

Su telegram vi metterò una mappa della zona, la stessa che re Bard ha sul tavolo.

 

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero)

"Mio Re, consiglieri, generali. Il mio nome è Lifstan, figlio del qui presente Leiknir - dico con un cenno a mio padre - Mi presento rispettosamente a voi tutti con diverse notizie frutto dei miei viaggi assieme ai fidati compagni d'avventura qui presenti; un gruppo eterogeneo composto da uomini, nani ed elfi uniti dall'amicizia e nelle difficoltà." Dopodiché racconto in maniera sintetica l'incursione di razziatori e le pretese al trono di Valle del loro capo e lo scontro con l'aiuto di Beorn e dei suoi uomini, poi il viaggio fino al Cornostregato dettagliando maggiormente lo stato delle difese in ricostruzione, il numero di forze nemiche, per poi riassumere brevemente la liberazione dei prigionieri e l'uccisione di uno dei comandanti degli orchi.  Ho un attimo di esitazione nel mio racconto del Cornostregato, indeciso se parlare o meno dell'Oscuro Signore alla testa di quelle forze e della malefica catena in loro possesso, ma decido di fidarmi del parere dello Stregone Grigio ed ometto quella parte. Concludo il resoconto parlando brevemente della disperata ritirata, tallonati dagli orchi per giorni e giorni, lo scontro con gli Uruk-hai ed il riparo presso il Palazzo della Montagna e la seguente udienza con Re Hartfast. Al termine del mio discorso porgo formalmente al Re, inchinandomi, la lettera consegnatami dal sire degli uomini delle montagne. "Forse, fra le parole vergate da Re Hartfast, potreste trovare un insperato alleato per le minacce odierne e future."

Spoiler

Tradizioni +2 per comportarmi al meglio presso la corte di Valle sia nella prassi che nel modo di interloquire

 

Modificato 17 Gennaio 2022 da Pyros88

[brunno]

Germonth il sognatore 

Seguo tutti gli altri e ascolto le parole di tutti in silenzio finché Lifstan non finisce di parlare.

Cavoli quanto parla! Penso con un mezzo sorriso.

Avanzo e saluto come da costumi della mia gente quando incontra il proprio re sapendo di fare cosa gradita a Bard e non offendere altri Beorniano presenti 

Sono Thaine Germonth, al servizio di re Beorn e di tutti i re dei popoli liberi che hanno il coraggio di combattere l'ombra e le sue tentazioni. Aggiungo alle parole di Lifstan una notizia che reputo fondamentale. Quando abbiamo catturato il mercante abbiamo anche saputo che il nemico non è così numeroso come vuole farci credere. Tanto che per avere una possibilità ha ricorso al veleno. Quindi le informazioni ora sono fondamentali. Io propongo di inviare qualcuno a stimare il numero dei nemici e di fermarli il prima possibile. Più a sud li fermeremo meglio sarà. Dico aggiungendo. Per la battaglia o per l'esplorazione io offro le mie armi e le mie conoscenze su queste terre.

[Azog il Profanatore]

Robur Mithraelin

Ascolto, paziente, le parole degli altri, poi mi faccio avanti. 
Sono Robur Mithraelin, del Bosco Atro, al servizio di Re Thranduil. Mi rivolgo, inizialmente, a Germonth: Mandare qualcuno che conti i nemici potrebbe essere rischioso: dico, freddo, non abbiamo più tempo.
A mio parere, Re Bard, propongo di inviare vari stabilimenti armati sparsi sulla via del nemico, in modo da indebolirlo. Nel frattempo, conosceremo il numero di soldati, e, in caso fosse necessario, potremmo richiedere l'aiuto di altri popoli, degli alleati.
Prendo un respiro. Prima di prendere ogni decisione in merito a me, aspetterò i pareri dei rappresentanti Elfici di Re Thranduil di Bosco Fronzuto, ma, in caso necessario, mi offro per andare in uno di questi stabilimenti per combattere. inchino lievemente la testa. Probabilmente ho lasciato senza parole i miei compagni. Robur, il freddo soldato calcolatore, che si offre per morire per una patria che non è sua. Ma si sbagliano... 

Direi di spargere accampamenti armati di media grandezza lungo il Lago Lungo, magari spingerci fino alle Paludi. Sappiamo che, probabilmente, il nemico arriverà in forze da Sud, ma propongo di mandare delle sentinelle ai lati della Valle: se ci circondassero, per quanto pochi possano essere, sarebbe la fine.
Propongo di far partire oggi stesso i soldati, il più in fretta possibile. Ogni secondo è prezioso. 
 

Modificato 17 Gennaio 2022 da Azog il Profanatore

[L_Oscuro]

@Pyros88

Flashback

Spoiler

Sulla via per il palazzo di re Bard, Elstan ti propone una leggera deviazione.

"Questa è la casa della mia famiglia da generazioni..."

Dice facendoti entrare in una casa non proprio in ottimo stato.

"Non mi fido di portare quest'oro al palazzo: troppo ruffiani, cortigiani e avidi mercanti... Preferisco tenerlo qui, al sicuro.
Fa un giro della casa, assicurati che nessuno ci abbia visti entrare o ci stia seguendo, io lo metterò in un vecchio nascondiglio usato dalla mia famiglia da generazioni."

Ti dice il capitano bardiano con piglio militare che non ammette repliche.

 

[Ghal Maraz]

Caranthiel

Per il momento, mi limito a far parlare i miei compagni, osservando la scena in silenzio, lasciando che sia Lifstan, il più indicato nella situazione attuale, a condurre le presentazioni. 

Mi concentro soprattutto su Bard, perché, sebbene non sarà l'unico a cercare di far valere le sue ragioni, sarà, in definitiva, la persona da convincere realmente, ma la sua sagacia, nonché la sua evidente personalità, sono già oggetto di leggenda. Il Sangue degli antichi Re scorre copioso e forte in lui: la sua volontà è quasi palpabile.

Ben pochi Uomini possono vantare un ascendente del genere: escludendo ľindescrivibile, inspiegabile peculiarità della Natura che è Beorn, solo tra gli Stregoni e gli Elfi ho percepito qualcosa di simile. 

Faccio un profondo respiro e mi preparo alle schermaglie verbali che ci attendono. 

[Athanatos]

Beli

Non conosco Bard e la sua corte, già è strano che mi trovi qui, ad un consiglio di guerra del re. Sono incerto della mia posizione al tavolo, Lifstan certo può parlare per tutti al momento.

Finché non vengo interpellato, resto ad ascoltare gli uomini mentre organizzano i loro piani.

[L_Oscuro]

"Certo, si potrebbe intercettare il nemico a sud..."

Dice massaggiandosi il mento uno dei presenti, uno dei pochi in armatura, probabilmente un ufficiale. Nonostante la presenza imponente della stazza dell'uomo e i suoi paramenti militari, la schiena curva, le occhiaie profonde e l'aspetto malato indicano un avanzato stato di avvelenamento.
Dallo sguardo di Re Bard si capisce che nonostante abbia in alta considerazione l'uomo, le sue condizioni fisiche lo impensieriscono non poco.

"O passano da Bosco Atro, e non penso vorranno sfidare Re Thranduil, quantomeno non prima di essersi insediati qui, o passare per le Paludi Lunghe, impossibile per un grosso esercito. Dovranno per forza attraversare il Fiume Fluente, e qui..."

Indica un passaggio, un ponte, un vecchio insediamento senza dubbio

"C'è una postazione doganale del vecchio regno di Valle che potrebbe farci da base."

 Re Bard pare prendere in considerazione questo suggerimento, mentre apre la lettera del Re del Palazzo della Montagna. La legge velocemente ed in silenzio.

"Ovviamente verranno mandati messaggeri a tutti gli alleati di Valle, vecchi e nuovi. Abbiamo combattuto insieme una volta, lo faremo ancora, se sarà necessario. Certo, nella speranza che rispondano tutti. Non vorrei riporre eccessive speranze in qualcosa che potrebbe non accadere mai ..."

Dice posando la lettera, ben chiusa, in un porta documenti di avorio.

Nel frattempo, notate chiaramente due linee di pensiero delinearsi durante la discussione: molti dei mercanti optano per chiudersi dietro le mura della città, per salvare il salvabile ed attendere gli alleati che eventualmente verranno, ma alcuni dei rappresentanti degli agricoltori esterni la città cercano in tutti i modi di scongiurare una cosa del genere: perdere ora il raccolto e le fattorie vorrebbe dire carestia per anni a venire.
Re Bard ascolta entrambi i pareri con attenzione, ma non sembra aver preso una posizione definitiva in merito.

"Io farei attenzione a chi chiediamo aiuto..."

Aggiunge poi un consigliere timidamente.

"Lockmand era amico del vecchio Governatore di Pontlagolungo. Chi ci dice che non siano in combutta per minare valle ed essere la potenza maggiore della regione?"

Poi un altro rincara la dose.

"E chi ci dice che se resistiamo abbastanza i nostri guerrieri si riprenderanno? E se il veleno fosse mortale?" Senza offesa..."

Si affretta ad aggiungere scusandosi con chi dei presenti ha segni evidenti dell'avvelenamento.

Spoiler

Prego, potete continuare con i vostri discorsi se volete.

 

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero)

"Se mi è permesso, mio Re. Signori, non è questo il momento di puntare il dito contro i nostri vicini; è proprio ciò che vuole il nemico: farci dividere tutti perché così saremo più vulnerabili ed in questo momento una Valle non può fare a meno dell'aiuto degli altri Popoli Liberi. Dobbiamo dare nuovamente prova della fratellanza che ci ha unito nella Battaglia dei Cinque Eserciti e che ci ha visti vittoriosi contro le forze dell'Ombra. In aggiunta a ciò, possiamo assicurarvi che Lockmand non ha agito per conto di Pontelagolungo; egli si è messo al servizio dell'Ombra e l'oscurità di cui è intriso il suo oro, ne è la prova. Elstan potrà confermarvelo, se la mia parola, e quella dei miei compagni, non è sufficiente." replico intromettendomi con deferenza. 

Modificato 19 Gennaio 2022 da Pyros88

[brunno]

Germonth 

Dopo aver ascoltato gli altri replico Sono d'accordo con l'ufficiale. Il bosco e le paludi rallenterebbero troppo un esercito e quella postazione sembra proprio ideale per noi. Dico per poi aggiungere Inoltre il veleno è curabile, noi stessi eravamo al banchetto, abbiamo mangiato e bevuto prendendo il veleno. Ma i curatori elfici sono formidabili e possono aiutarci a curare più persone possibili se diamo loro appoggio e li riforniamo di erbe medicali. Finisco di dire per tacere le male lingue.