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Inviato

Leggendo il post di Gideon mi è venuta in mente una cosa: non necessariamente il mostro deve essere o mimare la luna piena per indurre la trasformazione nel licantropo. Potrebbe semplicemente essere una questione di "nemico naturale" per cui i licantropi hanno in questi conigliozzi un loro nemico naturale e si difendono da loro spogliandosi delle fattezze umane e trasformandosi. Il meccanismo sarebbe a loro volta sfruttato dai cacciatori per stanare i licantropi.

riguardo alla simulazione della luce lunare son d'accordo con te, però un riferimento alla luna nel BG del mostro aiuterebbe, una sorta di filo di collegamento,

l'idea del nemico naturale non è male, un po' come tra topo ed elefante o cane e gatto:-p, però secondo me la trasformazione dovrebbe essere indotta ed involontaria;-)

nel post precedente mi son scordato di dire che se si sceglie il predatore opportunista, non si escluderebbe la cattura e l'addomesticamento da parte dei cacciatori di licantropi...;-)


Inviato

riguardo alla simulazione della luce lunare son d'accordo con te, però un riferimento alla luna nel BG del mostro aiuterebbe, una sorta di filo di collegamento,

l'idea del nemico naturale non è male, un po' come tra topo ed elefante o cane e gatto:-p, però secondo me la trasformazione dovrebbe essere indotta ed involontaria;-)

nel post precedente mi son scordato di dire che se si sceglie il predatore opportunista, non si escluderebbe la cattura e l'addomesticamento da parte dei cacciatori di licantropi...;-)

E se imitando il film di Wallace e Groomit anche il coniglio fosse mannaro? Questo comporterebbe che comunque le cacce siano possibili solo quando c'è la luna piena ed i licantropi possono essere solo trasformati...

Inviato

E se imitando il film di Wallace e Groomit anche il coniglio fosse mannaro? Questo comporterebbe che comunque le cacce siano possibili solo quando c'è la luna piena ed i licantropi possono essere solo trasformati...

però non è quello che ha chiesto all'inizio megres;-)

il mostro deve indurre la trasformazione, è questo il binario sul quale si è deciso di procedere,

ma nel film non era Wallace a trasformarsi?...:-p

comunque quando hai suggerito la cavalcatra avevo pensato che il coniglio potesse mutare aspetto e taglia, ma veniva fuori qualcosa di troppo macchinoso.

Inviato

Sono d'accordo con Gid... oltretutto, aldilà dell'espediente della luce lunare, eviterei di qualificare questo mostro come un nemico naturale dei licantropi. In primo luogo perché nella descrizione dei licantropi non è accennato nulla di simile (e vorrei ben vedere), ma soprattutto perché nulla lascia pensare che dei conigli giganti siano avversari naturali dei licantropi (dei licantropi in generale, oltretutto... che hanno comportamenti molto diversi tra loro).

Il mostro non deve agire sul licantropo, ma sulla licantropia in se ;-)

Inviato

Non è una cattiva idea... in questo caso la nostra creatura sarebbe un animale con poteri ipnotic, magari una specie di civetta che guarda negli occhi iil licantropo e gli fa:

-muoviti che ho fame!

Interessante, ma difficilmente un animale del genere potrebbe diventare il compagno di un cacciatore, matti che dopo ipnotizza il cacciatore... "tu vuoi aprire la gabbia, tu vuoi lasciarmi andare...":wacko:

Scherzavo, seriamente parlando però potrebbe funzionare, il vero problema è che presuppone un grado di evoluzione elevatissimo e quindi la nostra nottola ipnotica dovrebbe abitare in una zona sovraffollata di licantropi, dove o si impara a conviverci (e ad usarli) o si fa una brutta fine.

Allo stesso modo l'idea dello sciame che avevo proposto presuppone il fatto che la zono d'origine di tale specie fosse densamente popolata da licantropi al punto da spingere le vespe fosforescenti ad entrarvi in simbiosi (un po' come le api e i fiori): le vespe puntano il licantropo, lo fanno trasformare, lo guidano verso una preda, mangiano gli avanzi. la loro garanzia sulla vita è il numero e il veleno che immagino piuttosto potente.

Una vespa catturata continua comunque a seguire il suo istinto e, una volta liberata, punta al più vicino licantropo.

Ognuna di queste graziose creature inoltre può deporre uova, quindi anche una singola vespa, se riesce a sopravvivere abbastanza a lungo può generare uno sciame.

Inviato

:think:

mah...vi confesso che più discutiamo più l'animaletto opportunista perde un po' di credibilità, almeno nella mia visione

cioè alla fine che senso avrebbe un mostriciattolo che vive ed interagisce solo con i licantropi? come si potrebbe sfruttare in una narrazione? epidemie di licantropia causate da questi mostri per perpetuare il ciclo vitale?

potrebbe anche funzionare ma relegherebbe la cratura solo a certi contesti.

Il suggerimento di DK è interessante e mi ha fatto riflettere, gli lo sguardo è un mezzo di trasmssione papabile, sicuramente non lo vedrei come potere psichico, un ammaliamento e non un controllo mentale,

ad esempio...si dice sempre che una persona che cambia umore è lunatica, magari la cratura ha influenza emotiva su carattere e comportamento di ogni essere nelle vicinanze, se questo è un licantropo ecco che causa la trasformazione...questa cosa risolverebbe la qustione dell'utilizzo;-)

Il mostro non deve agire sul licantropo, ma sulla licantropia in se ;-)

se facessimo un mostro ad hoc per MethyrFall sarebbe facile:rolleyes:

il mostro potrebbe essere un mutato dal methyrdom o magari essere arrivato con questo minerale, questo spiegherebbe l' influenza diretta sulla licantropia;-)

però meglio farlo più generale:lol:

cominci a pensare che il "coniglio" sia un'idea un po' ridicola:-p, però son stato rapito dalla leggenda Maya:cool:

Inviato

Mi intrometto nella discussione con alcune considerazioni.....

Il "coniglio segugio/cavalcatura mi pare un animale degno di questo ruolo, vi sono in natura animali notturni (fra cui molti roditori) che hanno sviluppato un grande senso uditivo proprio per poter localizzare un pericolo incombente o la preda (quindi perchè non un similconiglio? ;-))

Se questi animali vivessero a stretto contatto con licantropi, ma anche con umanoidi, avrebbero sviluppato un "potere" naturale che istiga la licantropia proprio per distinguere i normali umanoidi, da quelli infetti.

Pensavo che anche un odore, tipo marcare il territorio da parte dei maschi adulti di questo essere, o un enzima sviluppato da ghiandole o la saliva stessa del coniglione, possa essere la causa della trasformazione del lican incontrollata.

Inviato

Quello che manca è un punto di conguinzione tra le i due protagonisti: "l'eccitante" e "l'eccitato" (nn pensate male :-p). La parte dell'eccitato la fa il Licantropo (Lican o Lupo-mannaro, dir si voglia)... questo eccitante influisce solo sul lupo-mannaro o acnhe su gli altri mannari? I mannari si confondono tra la gente, quindi l'eccitante dovrebbe essere in grado di adattarsi all'ambiente che lo circonda se deve seguire il Licantropo (nel caso del segugio)... l'unica cosa secondo me è procedere per gradi. Cosa sappiamo dei Lupi-mannari? Come si organizzano? Che tipi di territori prefersicono? Son da considerare anche le leggende che sono fonte di ispirazione (mi pare che fosse una leggenda originaria degli Indiani d'America, ma nn son sicuro).

Inviato

licantropo pag 152 del manuale dei mostri D&D 3.5;-)

quindi non ci riferiamo solo al classico lupo mannaro, per altro descritto anche in D&D in modo molto simile alla classica leggenda, ma consideriamo il più ampio panorama dei mannari in generale, poichè, come diceva Megres, consideriamo la licantropia, non l'individuo affetto.

Saki una reazione chimica mi sembra poco per innescare la trasformazione, ma è un ottimo spunto, l'odore o la biologia della cratura potrebbe disturbare i sensi acuti dei licantropi;-)

la discussione è bella corposa...mi piace perchè sta tirando fuori parecchie idee.

Inviato

E se il mostriciattolo non fosse per forza mirato ai licantropi? Mi spiego...

Diciamo che questo essere ha la capacità di cambiare l'umore di altre creature (ci vedrei bene quindi un insetto che punga) istigando sentimenti di rabbia, ad esempio. Una persona non affetta quindi diventerebbe più irascibile, ma gli effetti terminerebbero qui (regolisticamente parlando), mentre chi è affetto da licantropia ha lo svantaggio di rischiare anche una trasformazione involontaria...

Inviato

E se il mostriciattolo non fosse per forza mirato ai licantropi? Mi spiego...

Diciamo che questo essere ha la capacità di cambiare l'umore di altre creature (ci vedrei bene quindi un insetto che punga) istigando sentimenti di rabbia, ad esempio. Una persona non affetta quindi diventerebbe più irascibile, ma gli effetti terminerebbero qui (regolisticamente parlando), mentre chi è affetto da licantropia ha lo svantaggio di rischiare anche una trasformazione involontaria...

La proposta non è melvagia, anzi... ma io preferirei rimanere nell'ambito chiuso della licantropia per i seguenti motivi:

- mostri con capacità di influenza mentale ne esistono moltissimi

- se un mostro è specifico è più caratteristico. i mostri generali sono meravigliosi, ma essendoci già millemila manuali stracolmi di mostri, fare qualcosa di caratterizzato e caratterizzante sarebbe meglio

- i mostri del mese si fanno ogni mese, e di mesi ne abbiamo davanti parecchi (spero). Teniamo l'idea per il prossimo mese e focalizziamo l'attenzione sull'obiettivo!

- allargando così tanto l'idea temo la confusione del mese di agosto, che è stata molto faticosa proprio perché si coninuava a deviare non nei dettagli o nella caratterizzazione, ma nel carattere peculiare, nel perno attorno al quale ruota il mostro... in questo caso "licantropia"

il tutto IMHO, ovviamente ;-)

Inviato

E se il mostriciattolo non fosse per forza mirato ai licantropi?

l'ho spegato nei due primi post;-)

in effetti ho lanciato il progetto "mostro del mese" dando più importanza al brainstroming collettivo più che al prodotto finale,

pensavo che più menti potessero tirare fuori soggetti interessanti stimolando la cratività, in effetti in parte sta funzionando, i mostri venuti fuori sono semplici ma interessanti e ricchi, anche se c'è una tendenza a divagare, questo perchè è difficile dare un limite alla fantasia:-D, però si può ragionare su un tema portante come è stato per lo spirito delle ceneri ed ora per questo;-)...e poi come dice Megres

- i mostri del mese si fanno ogni mese, e di mesi ne abbiamo davanti parecchi (spero). Teniamo l'idea per il prossimo mese e focalizziamo l'attenzione sull'obiettivo!

...c'è una notevole mole di spunti nei topic di questi quattro mesi, per fare un esempio Sabaudian ad agosto ha proposto una torre vivente ed un mostro mitologico molto interessanti, teniamo tutto questo materiale, potreste anche svilupparlo ed aprire delle discussioni dedicate appositamente in modo da concentrarsi su quel mostro preciso:cool:

qui abbiamo già arricchito parecchio l'idea generale delineando due possibilità, l'animale che basa la sua etologia sui licantropi e quello che ha un'influenza su di essi sfruttabile da eventuali cacciatori.

ora dobbiamo decidere quale dei due sviluppare, io ho già espresso perplessità per l'animale approfittatore, megres ha parlato di animale specifico, ma questo lo vedo davvero troppo mirato;-)

Inviato

Chi ha detto MethyrFall? :-p:-D:-p

Scherzi a parte, l'idea di Gid - tradotta per il mondo di Cyphelas - avrebbe sicuramente un peso notevole, molto più forte che in contesti generici. Prima di tutto, appunto, la creatura potrebbe essere stata mutata dal methyrdom (e come tale avere un'affinità con i licantropi). Potrebbe trattarsi di una bestia magica, catturata e addestrata dagli inquisitori per riconoscere e snidare i mannari.

Oppure, visto che a Gid piacevano molto i legami con la cultura maya (che su Cyphelas corrisponde grossomodo a quella delle popolazioni del Kundotan, terra piena di licantropi), potrebbe essere un animale totemico degli sciamani, o la cavalcatura dei guerrieri tribali e delle amazzoni che combattono contro i mutaforma.

Scusate la digressione ma non ho saputo resistere! ;-)

Volendo aggiungere un contributo più utile alla discussione (il mostro del mese è secondo me una delle iniziative più belle della DL) torno in riga e dico la mia:

- La creatura non funziona bene come parassita, perché la capacità di indurre la trasformazione nei mutaforma è qualcosa di troppo specifico e peculiare, non necessariamente vincolato all'ecologia del mostro (se mangia carogne, perché dovrebbe nutrirsi proprio di quelle dei licantropi? o di quelle lasciate in giro da essi?).

- Come cavalcatura, compano animale, bestia addomesticabile il mostro fornisce una serie di spunti aggiuntivi notevoli (immaginate un paladino o un ranger halfling che abbia deciso di proteggere le ridenti contrade del suo fiabesco reame dalla minaccia dei licantropi).

- In un contesto generico legherei la creatura ai folletti, o la renderei "planare" o Esterna, legata a divinità benigne come Elhonna, Selune ecc.

Che ne dite?

Inviato

quando abbiamo cominciato a parlare di licantropia ho pensato subito a

Cyphelas:-p

- In un contesto generico legherei la creatura ai folletti, o la renderei "planare" o Esterna, legata a divinità benigne come Elhonna, Selune ecc.

questo è in linea col mio pensiero,

infatti mi sono ispirato al coniglio proprio perchè era considerato dai maya l'animaletto di compagna della divinità lunare;-)

Inviato

beh, visto che alcuni mi hanno convinto a tenere l'idea, io continuo a perorare la causa del mio coniglio:-p

c'è solo un problema, l'idea di Strike di farne una cavalcatura mi piace molto, però sono indeciso su queste 2 cose:

1)l'animale viene usato come cavalcatura in età adulta..

2)l'animale una volta al giorno può raggiungere la taglia grande...

per il primo pensavo ad una progressione di età simile a qulla dei draghi, nel senso che l'animale raggiunge la maturità presto, ma il suo corpo non smette mai di crescere( un po' come i denti del coniglio:-p), i più vecchi e saggi esemplari quindi raggiungono la taglia grande, e potrebbero essere pochi.

Inviato

beh, visto che alcuni mi hanno convinto a tenere l'idea, io continuo a perorare la causa del mio coniglio:-p

c'è solo un problema, l'idea di Strike di farne una cavalcatura mi piace molto, però sono indeciso su queste 2 cose:

1)l'animale viene usato come cavalcatura in età adulta..

2)l'animale una volta al giorno può raggiungere la taglia grande...

per il primo pensavo ad una progressione di età simile a qulla dei draghi, nel senso che l'animale raggiunge la maturità presto, ma il suo corpo non smette mai di crescere( un po' come i denti del coniglio:-p), i più vecchi e saggi esemplari quindi raggiungono la taglia grande, e potrebbero essere pochi.

Personalmente protenderei per la prima opzione.

Lo farei diventare una bestia intelligenre e rara, che si presta ad un certo tipo di caccia e che possa essere usata come un gregario particolare, similmente ai grifoni o alle aquile giganti... solo con caratteristiche molto differenti.

Oltretutto la farei capace di balzi enormi. Insomma, una creatura di terra, che si muove correndo normalmente... ma che secondo necessità può spiccare balzi ben più grandi di quelli di un cavallo.

MODIFICO

Come taglia, se ci tenessimo su questa linea, al crescere dei dadi vita in effetti dovrebbe esserci un'innalazamento della taglia. Però di norma un esemplare adulto dovrebbe essere di taglia grande (come un cavallo, per essere cavalcato dev'essere quantomeno più grande di chi lo cavalca)... e diventando anziano dovrebbe arrivare ad essere di taglia enorme.

Inviato

Personalmente protenderei per la prima opzione.

Lo farei diventare una bestia intelligenre e rara, che si presta ad un certo tipo di caccia e che possa essere usata come un gregario particolare, similmente ai grifoni o alle aquile giganti... solo con caratteristiche molto differenti.

Oltretutto la farei capace di balzi enormi. Insomma, una creatura di terra, che si muove correndo normalmente... ma che secondo necessità può spiccare balzi ben più grandi di quelli di un cavallo..

e fino a qui siamo sulla stessa linea di idee

MODIFICO

Come taglia, se ci tenessimo su questa linea, al crescere dei dadi vita in effetti dovrebbe esserci un'innalazamento della taglia. Però di norma un esemplare adulto dovrebbe essere di taglia grande (come un cavallo, per essere cavalcato dev'essere quantomeno più grande di chi lo cavalca)... e diventando anziano dovrebbe arrivare ad essere di taglia enorme.

qui non ho capito, la taglia enorme si relaziona con l'anziano? non può fermarsi al grande regolisticamente parlando?

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