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Gilda aperta  ·  5 membri

Tarkmaker

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Inviato

Il bandito balbetta qualcosa e cerca di sviare la domanda, ma la minaccia di una morte rapida e dolorosa per mano vostra gli fa ricordare qualcosa "M-mai stato al forte, nemmeno so dove sia... ma ho sentito parlare di uno dei pezzi grossi, una delle guardie personali del Signore Cervo: Auchs il Gobbo, figlio di incesto o di un gigante di collina o di entrambe le cose, un ritardato di oltre due metri con la testa di un bambino... un bambino crudele e violento a cui spiace spaccare ossa se disturbato o si toccano i suoi "giocattoli". Buona fortuna a non farvi fracassare le ossa da quella bestia, io non ci tengo a vederlo od a farmi trovare in zona quando sapranno della mia cattura!!"


Inviato

Nathan

Per il banditello un po' mi dispiace... Finire in mezzo alla strada dopo una vita di lavoro tira fuori davvero il peggio delle persone.

Forse si può riabilitare, se teniamo la bocca chiusa e non lo portiamo alle guardie.

Rimango senza parole invece la confessione di Happs : non c'è un briciolo di pentimento o di vergogna, e anzi sembra schernirci, credendo forse di essere intoccabile?

Penso proprio che rimarrai con noi per un po'! Sembri davvero l'esca perfetta per tirare questa Kressle fuori dal suo nascondiglio.

Faccio un cenno di assenso a Doradhan.

Concordo, dicci qualcosa di piú di questo Signore Cervo, magari indicandoci dove si nasconde. Potremmo venirci incontro... Magari potremmo riabilitare anche te?

Spoiler

 Bluff +3. Non ho alcuna intenzione di "lasciarlo andare" o di provare a riabilitarlo, in quanto sembra davvero irrecuperabile.

 

Inviato

Kry

In disparte il piu' del tempo per evitare che possa cedere ai miei piu' bassi istinti di violenza verso uno degli uomini che dice di aver attaccato il mio villaggio raggiunge il limite ad un certo punto. Quattro giorni e daranno la caccia al traditore... ottimo, quindi se io ti tenessi legato ad un albero vicino al tuo campo per torturarti per bene, ti tranciassi la lingua, e poi ti lasciassi andare con una montagna di refurtiva quando vengono a cercarti in mezzo ai cadaveri degli altri, pensi che ti prenderebbero come il traditore non potendoti difendere e oleg sarebbe al sicuro, ottenendo tutto quello che vogliamo? propongo schietta con una freccia in mano, guardandolo negli occhi come a fargli capire che una vendetta su chi a ucciso e distrutto la mia gente non è fuori dalle opzioni. Quindi... tu non hai piu' informazioni interessanti per noi? chiedo ad happs guardando gli altri Posso prendermelo per fargli provare la sua stessa medicina se non vi serve piu'? continuo per spaventarlo, sperando di spingerlo a rivelare qualcosa di troppo

Inviato

Doradhan

Happs prova nuovamente a sviare dalla nostra domanda, dandoci però un primo dettaglio. Questa guardia sembra decisamente temibile, anche se mi chiedo quanto sia veramente spaventosa: non sono sicuro che sia consapevole di chi stia difendendo. Potrebbe essere solamente spaventato da questo Signore Cervo. Mi chiedo se non ci sia un modo per provare a convincerlo ad arrendersi, se mai dovremo affrontarlo. Le parole di Kri mi riportano sulla situazione: sono certo che la mia amica non voglia veramente macchiarsi dei crimini di cui parla, ma le sue parole mi fanno comunque storcere la bocca. Rimango in silenzio, scrutando Happs con attenzione mentre attendo che risponda alle nostre domande. 

Inviato

Happs si concentra e rimane per mezzo minuto zitto a spremersi i due neuroni che deve avere in testa prima di dichiarare "Avete una mappa? Posso indicarvi i campi che conosco, quello di Kressle per primo, e poi... ah si, il Signore Cervo sta aspettando una spedizione di whiskey, dicono che sia sempre più bevuto e sempre più irascibile, onestamente non so come potrebbe prendere un paio di giorni asciutti. E se quella ca... quella gentile signora di Svetlana vi chiede della sua fede nuziale ditele che l'ha presa Kressle per, uuh... una cerimonia personale, diciamo?" si lascia scappare e svia il discorso prima che possiate insistere "E posso darvi i nomi dei miei ex complici nella guardia di un paio di villaggi di frontiera, vi frutteranno un bel gruzzolo, ma per favore non uccidetemi!!!"

Sentendo la testimonianza sconnessa del bandito Dismas pare voler dire qualcosa ma poi sbuffa e vi lascia la patetica scusa d'uomo mentre Amiri affila una mannaia da macellaio di uno dei banditi guardando le mani del vostro prigioniero con un piano in mente.

Inviato

Doradhan

Happs, in preda al panico per le parole di Kry, ci vomita addosso una serie di informazioni sconnesse, ma abbastanza importanti. Possiamo anche farti completare una mappa, ma in tutta sincerità non credo di poter perdonare un uomo come te. La mia signora insegna ad aiutare tutti a seguire i propri sogni, ma trovo difficile offrirti la libertà di farlo dopo tutto il dolore che hai inferto. Concludo, quasi sorpreso dalle mie parole: non pensavo che sarei mai arrivato a pronunciare un simile giudizio. L'unica cosa che mi sento di garantirti è una morte rapida. Non credo che esista una speranza di salvarti e redimerti. 

Inviato

Nathan

Gli tendo una mappa e un gessetto.

Sarò sincero con te : non te la caverai.

Hai fatto soffrire moltissimi innocenti, e sappiamo che se ti lasciassimo andare lo faresti ancora, perchè non sei pentito delle tue azioni, ti spiace solo che qualcuno sia riuscito a prenderti.

Quindi non so se qui o sulla forca, ma morirai, perchè è l'unica cosa che ti fará smettere; ma hai l'occasione di redimerti in parte : se non per coscienza, almeno fallo per Pharasma, visto che la visiterai presto.

Spoiler

Diplomazia +7 : provo a convincerlo a fare la cosa giusta, anche sapendo che non se la caverá.

 

Inviato

Drunur 

Mi avvicino ad Happs che sembra non voglia più parlare.

Gli prendo la mano e glielo poggio su un ceppo Carini questi anellini! Cosa sono? Ti dispiace dirci qualcosa di più o per farti parlare ti devo tagliare le dita? Gli chiedo con la calma di uno che farebbe esattamente ciò che ha detto.

Inviato

Happs segna due croci sulla mappa, una K in un punto ai margini della foresta delimitato dall'incrocio di due torrenti ed una croce insicura nel bel mezzo della pianura, dove potete stimare che sia situato l'enorme albero che vedete da qui.
Quando Drunur lo prende per la mano e gliela porta sul ceppo non lotta per liberarsi, ma per sfilarsi e lasciarvi gli anelli senza che gli facciate assaggiare la sua medicina... speranza vana, visto che Amiri gli blocca la mano destra e lo forza a separare indice e medio aspettando un vostro cenno per tagliarli "Io propongo di darlo agli aguzzini di Dismas... con un paio di pezzi in meno: lui non potrà più fare danni anche se sguscerà via, noi saremo più ricchi della taglia che sicuramente avrà sulla testa!!!"

Mentre il bandito piange pietà in maniera ben poco credibile e molto patetica avete modo di esaminare i due anelli: uno è una fede nuziale molto povera, una lega d'oro e rame rossastra utilizzata solo da contadini e nomadi, su cui ci sono incisi i nomi "Happs Bydon" e "Brenda Zajac" e la data di sette anni fa, mentre l'altro anello è una fascia d'argento rovinata da un incisione interna di coltello di un rudimentale cuore con "H" e "K" barbaramente raschiati nel metallo; Dismas guarda l'anello d'argento con aria di stizzita sufficienza, trattenendo un commento acido, mentre prende e gira tra le mani l'altra fede nuziale "Tua moglie sarà felice di rivedere questa insieme ad un atto di proprietà per un pezzo di terra nella città che fonderemo qui, dalla morte tua e del tuo signore. Che la tua anima possa vagare inquieta nel Reame delle Ossa fino alla fine dei tempi e la tua mano sinistra porti fortuna ad un ladro più capace e meno meschino di te, Happs."

Inviato

Nathan

Grazie, almeno non si potrà dire che non hai mai fatto nulla di buono nella vita.

Arrotolo la mappa guardando le due fedi nuziali di Happs : un uomo senza vergogna.

Ma come dicevo, non possiamo proprio lasciarti andare così : un'altra volta ci dimostri che non t'importa di niente e di nessuno, e con che coraggio potremmo lasciarti andare? 

La cosa più giusta da fare sarebbe lasciarlo alle guardie : è giusto che paghi, e non mi sento di poter fare la parte del boia; non credo però che avremo il tempo per tornare a Restov.

Guardo i miei compagni, per vedere se hanno altre proposte e capire quali altre opzioni abbiamo.

 

Inviato (modificato)

Doradhan

Sospiro quando vedo le due fedi: non sono scandalizzato dal tradimento, trovando lo stesso matrimonio un concetto abbastanza strano, ma sono sempre più impressionato dall'ipocrisia di quest'uomo, che infrange un voto con un nuovo voto. Umani... Non abbiamo tempo di tornare indietro e non mi fido assolutamente a lasciarlo libero. Io proporrei di concedergli la morte rapida di cui abbiamo parlato: preferirei evitare delle amputazioni sommarie. Dico in risposta ai miei compagni, lanciando un'ultima occhiata di disgusto ad Happs

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Drunur

Annuisco dinnanzi a Doradhan Va bene. Sicuramente noi siamo più evoluti di queste bestie. Morte diretta è la cosa migliore. Dico pronto ad ammazzarli.

Inviato

Kry 

Ascolto in tombale silenzio le parole del uomo, quello che dice e gli anelli, prima di prendere l'arco e scoccare una freccia ad un millimetro dal suo cavallo giusto per mancarlo e poi puntare la freccia poco piu' sopra con una silente rabbia. 
Ora ho un ultima domanda prima di decidere la tua sorte, e se vedo l'ombra di una menzogna ti faro' avere la morte piu' straziante che posso disttillata in una settimana di inferno. Hai parlato di un villaggio di elfi: hai preso TU parte al raid al mio villaggio!? Tu hai per caso ucciso o rapito qualcuno della mia gente? chiedo diretta glaciale nella voce Di la verità: menti ed è tortura, credimi che ho amici che han perso la vita a colpa vostra, non sara' breve. 

Inviato (modificato)

Dopo l'occhiata schifata di Dorahan l'ex bandito sbuffa appena e gli dice "Che hai capito? La mano si taglia da morto, alcuni maghi pagano un sacco... ma hai ragione, non devo abbassarmi al suo livello."

Alle parole dell'elfa e visto che il suo fato sembra segnato il bandito sorride malevolo e dice ad alta voce "Vorrei averlo fatto, aver preso al grande sacco ed al divertimento dopo... abbattere con una freccia i "migliori arcieri di Golarion" è sempre una gioia! Peccato che nessuno abbia messo le mani su una delle vostre sacerdotesse degenerate, sarebbe stato molto divertente..." e poi si rivolge a Drunur "... sanguinario oggi, uh? Che aspettarsi da uno schifoso pelleverde..." e poi fa un cenno a Doradhan "E tu, ragazzino, così assetato di giustizia... perché non ti fai raccontare da Dismas come ha sparato ad una donna ed un bambino inermi, uh?"
A questa ultima provocazione l'ex bandito mette mano all'amuleto che si porta dietro e china il capo, gettando il suo arco e la freccia che aveva preparato lontano da lui mentre iniziano a scendergli silenziose lacrime ed Amiri stende Happs con un pugno e va a stringere Krikle.

Dopo qualche minuto di silenzio Dismas trova le parole "Doveva essere un colpo al solito riccastro, solite guardie, solita resistenza, quando ho sentito una balestra incoccata all'interno della carrozza ho scoccato al vetro senza pensare..." tira su con il naso e si asciuga le lacrime con l'avambraccio "... ed ho fatto a malapena in tempo a vedere il mio grande sbaglio che un "collega" mi ha steso e mi ha lasciato lì per i gendarmi. Non sono una brava persona, forse non la sarò mai, ma ho deciso di tornare su questa strada per trovare redenzione o morte..."

Intuizione, tutti

Spoiler

Happs ha cercato di provocarvi per prendere la via facile e farsi uccidere qui ed ora, spaventato dalla corda al collo od a qualsiasi cosa che potrebbero riservargli Krikle o gli elfi che arriveranno tra due giorno (di cui non sa l'esistenza).

Drunur

Spoiler

Consegnarlo alla giustizia od agli elfi sono validi modi per prendersi la meritata vendetta... ma per l'insulto gratuito che ti ha fatto merita di pagare. Possibilmente rimanendo vivo per la vera vendetta e la morte atroce che ha provato ad evitare, ma se dovessi eccedere chi te ne farebbe mai una colpa?

 

Modificato da Tarkus
Inviato

Kry 

Mi mordo un labbro alla sua risposta, una palese provocazione verso tutti. Amiri mi stringe capendo quel che sto pensando e stringendo i denti alzo l'arco, scoccando la freccia per fargli solo un taglio lungo la guancia e l'orecchio destri. 
Lasciatelo vivo. dico agli altri. Fosse per me lo diamo alle guardie, e quando ricostruiro' il mio villaggio lui lo voglio chiedere indietro come premio per mostrargli la pazienza elfica nel detenere prigionieri a vita... se riuscite a non ucciderlo. dico diretta allontanandomi un attimo per riprendere la calma.

Inviato

Drunur 

Rido rinfoderando la spada Con la tua provocazione hai mostrato quale sia la tua vera paura e la giusta via di vendetta. La mia dea sarà felice del mio operato quando ti consegnerermo alla giustizia degli elfi, perché non ci sarà vendetta più dolce e sugosa che questa. Finisco di dirgli allontanandomi da lui.

 

Inviato

Doradhan

Aggrotto le ciglia alle parole di Dismas: pagare per un cadavere? Che uso strano e insensato! Ascolto poi l'ultimo tentativo del bandito di seminare un po' di confusione, guardando Dismas per cercare conferma delle sue parole. Visto? La differenza è tutta qui. Io desidero solo che ognuno sia libero di seguire le proprie inclinazioni: tu hai distrutto le esistenze di molte persone senza mostrare un cenno di pentimento, Dismas ha fatto un grave errore e sta provando a porci rimedio, pur provando a cercare la propria strada. Spiego al bandito, lanciando un sorriso al nostro compagno: non sono un giudice e non sono interessato a coprire questa parte. E sia, portiamolo con noi da Oleg. Non mi piace molto l'idea di imprigionarlo, ma dovrebbe essere una questione temporanea. 

Inviato

Nathan

Ascolto le parole di Happs trattenendo a stento la rabbia.

Non ci vuole un genio a capire che ci sta provocando, ma bisogna ammettere che è davvero bravo; o semplicemente davvero detestabile.

Non riesco a non farmi sfuggire un sorriso quando Amiri gli allenta un pugno in faccia cosí forte da stenderlo.

Qualsiasi punizione gli vogliano riservare lo doveva spaventare molto, abbastanza da provare a farsi uccidere qui e ora : a questo punto sono davvero curioso di sapere cosa lo aspetti.

Mi muovo intanto a consolate Dismas, poggiandogli una mano sulla spalla.

Francamente non so cosa ti abbia portato su quella strada, Dismas, ma la sorte ti ci ha tolto. Sapevamo giá tutti quanti che hai fatto molte cose brutte nella tua vita; ti basterá bilanciarle facendone il doppio buone!

Inviato

Dismas si asciuga le lacrime e ricompone, allontanandosi di un paio di passi da Happs e girandosi in modo da non vederlo "Cosa mi ha portato... fame. Il sindaco di Restov è un cane che esige tasse e balzelli nelle campagne quando ha bisogno di soldi e quando i pastori fanno fatica a pagarsi il pane perché le tasse sull'utilizzo del mulino triplicano, beh, improvvisamente il bracconaggio di lepri diventa molto allettante: bastano una fionda e dei lacci di cuoio a fare abbastanza da portare a casa la pagnotta per te, i tuoi genitori e tuo fratello, con un po' di intraprendenza puoi mettere da parte abbastanza per comprare un segugio ed un arco da cavalleria venduto sottobanco dall'arcaio." sospira appena e continua a raccontare, un po' malinconico e tradendo un certo nervoso con sé stesso "E da disperato che prendeva lepri per fame ti scopri un bracconiere, perché i vincoli nobiliari per la caccia sono stupidi e le pelli di lupo e le salsicce di cervo vendono bene al borgo... poi sono stato beccato dal guardiacaccia uno sventurato giorno d'Aprile e sono stato braccato io fino alle Riverlands, il mio fido segugio ucciso dalle frecce del mastino da guardia dei gatti grassi, e disperato e pieno di odio com'ero venni catturato prima e reclutato dopo poco da una delle bande che operava ai margini delle colline ad est... contrabbandieri ed higwaymen, ma non avevo nessun posto dove andare, nessuna famiglia da cui tornare, quindi una vita del cavolo era meglio di finire con la testa su una picca o con una corda al collo." alla pacca di Nathan annuisce appena e riprende la sua arma e la freccia, rimettendola nella faretra "Non so cosa voglia dire bene per voi, ma di sicuro è diverso dalle cavolate di cui si riempiono la bocca i pomposi bastardi con spade d'argento e tabarre ricamate con stemmi di valore non loro... ed è qualcosa che posso provare."

Avendo deciso il fato di Happs lo legate di nuovo ed Amiri si cura di rendergli la fuga impossibile arrampicandosi sull'albero e legando la corda ad uno dei rami, tirandolo su a 2 metri dal terreno e dopo esservi appropriati della cena dei banditi (selvaggina cotta sul fuoco, poco sale, nessuna erba aromatica, ed una "zuppa" di gallette e birra), seppellite i cadaveri dei banditi in una fossa comune per impedire che attirino predatori e le loro vittime in tombe singole augurandovi che la la terra gli sia lieve e la Signora delle Tombe sia misericordiosa con loro ed infine vi concedete una meritata nottata di sonno.
La mattina dopo vi basta mettere sul carretto dei banditi tutto ciò che vi è utile, buttare nelle braci ancora calde ciò di cui volete disfarvi, attaccare i loro muli al carro e caricare Happs sul suo stesso cavallo che siete pronti a ripartire, Tom (l'altro bandito) è collaborativo e non fa storie ed a parte sputare in faccia al suo ex capo si limita a seguirvi tranquillamente.

Avvicinandovi all'avamposto trovate la strada riparata con pietre e ghiaia, le erbacce tagliate, i cespugli ai lati della strada eradicati ed alberi tagliati laddove avrebbero soffocato la crescita di arboscelli ed arrivati all'avamposto è facile vedere perché Oleg aveva problemi con i banditi: non ci sono persone di guardia sulle alte mura di legno trattate ed in uno stato di manutenzione misto, potete vedere chiaramente dove sono state rinnovate e dove i vecchi tronchi stanno diventando fragili e le giunzioni metalliche arrugginite, le baliste sulle torri di guardia sono prive del meccanismo di ricarica o delle corde e potete vedere di lato i rottami che appartenevano alle armi, il cancello è anch'esso di legno ed i due piani superiori del forte sono crollati e stati rimossi come possibile, lasciando a malapena un fortino di due piani.

Fuori dal cancello c'è una corda collegata ad una campana ed il proprietario di casa non si fa attendere a lungo, un uomo sulla trentina con indosso un'armatura lamellare ben tenuta, con un bacinetto in testa ed un velo di maglia che copre il più del volto meno gli occhi, una berdica in mano ed una balestra pesante che pende da una fibbia... ma per quanto voglia essere pronto a combattere degli scocciatori vedete i pantaloni da lavoro e gli stivali sotto, la cintura degli attrezzi ed il fatto che non sia esattamente abituato ad essere in questa tenuta bellica od a fare la voce grossa con cui vi urla "VI HO GIA' DETTO DI ANDARVENE, TOPI D... oh..." l'uomo finisce di aprire l'anta del portone e si slaccia un lato del velo, mostrando un naso rotto, barba e baffi bruni tendente al ramato piuttosto lunghi e ben tenuti, pelle scottata e segnata dal sole di trent'anni di lavoro manuale spesso all'aperto, occhi bruni leggermente schiacciati, sopracciglia folte ed attaccatura dei capelli bassa. L'uomo vi osserva in principio sospettosso, poi curioso visto quanto siete coloriti come compagnia ed infine sorride felice come un bambino davanti ai regali di Natale vedendo Happs pesto ed impacchettato "Scusate, credevo foste quei ratti cornuti venuti a chiedere ancora ed ancora... ed invece avete portato il re dei ratti sconfitto ed umiliato! Prego, entrate, ho giusto un barile di birra che ha finito di fermentare e pronto per l'assaggio! Io sono Oleg, il pazzo che sta provando a sistemare questo rudere in qualcosa di, beh, in qualcosa che non sia un rudere!"

Una volta dentro vedete che il "qualcosa che non sia un rudere" è uno spiazzo di terra battuta ben tenuto, il piccolo forte in sé il cui piano terra è stato convertito a locanda con tavoli di legno all'esterno, un orto nel lato sud visibile dietro al forte, una stalla di recente e solida costruzione sulla vostra destra, un magazzino ancora più recente e di altrettanto spartana e solida costruzione, un laboratorio da tuttofare attaccato al forte composto da tetto e mezzo muro costruiti con pietre di risulta e pilastri e travi di legno con ben visibili una stazione da carpentiere.
"Prego, mettetevi comodi... vado a dire a mia moglie di prepararvi delle stanze ed un bagno e sono subito da voi"

@athelorn

Spoiler

Pingato come mi hai chiesto.

 

Inviato

Doradhan

Parto dall'accampamento dei banditi con il cuore più leggero: Dismas sembra essersi ripreso dalle ombre del suo passato e son consapevole di aver fatto il volere della mia signora dando una seconda opportunità al brigante. La strada per l'avamposto è breve e lo raggiungiamo prima dell'ora di pranzo. Il forte ha visto decisamente giorni migliori, anche per essere una stazione di sosta di frontiera. 
Tiro la corda e attendo il proprietario, scattando indietro quando lo vedo saltare fuori furioso con le armi in pugno. Fortunatamente si calma subito notando il prigioniero e il nostro aspetto, facendomi tirare un sospiro di sollievo. Ti ringrazio per l'ospitalità, Oleg. Dico, apprezzando questo rispetto di una delle usanze della Corte anche da parte di un umano. Entro quindi all'interno delle mura, dandomi un'occhiata intorno: sembra essere un luogo abbastanza accogliente, anche se i segni dell'incuria e delle battaglie contro i banditi sono evidenti. Abbiamo anche recuperato della refurtiva: vorremmo fartela esaminare, per capire se ci sia qualcosa che ti appartiene. Aggiungo prima che se ne vada, lanciando quindi uno sguardo a Tom: è il suo momento, a questo punto. 

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