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Inviato

@Juliano

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Il pranzo sta per terminare, con gli invitati che parlottano fra di loro. Sembra che alcuni, specialmente quelli delle potenze dei regni fluviali si fermino a parlare con il Saggio dell’Idra.

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Inviato

Brank

Guardo i miei compagni dalle lingue più lunghe del mio arco, eppure esitanti ad andare a colloquio con il nuovo arrivato.
"In genere preferisco attaccare per primo, ma devo ammettere che ho sentito dire da alcuni nobilotti umani che a chiacchiere vince chi ha l'ultima parola. State aspettando di essere gli ultimi?"
Guardo le loro reazioni, specialmente di Koen e Jasmine che si erano detti disposti a quel colloquio.
"Sappiate però che per gli orchi 'Preda troppo sazia ignora l'esca'. Io vi ho avvertiti."

Inviato

Juliano Demetrios

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Inviato

Koen

Temo che abbia perfettamente ragione, mastro Brank. La prudenza non può aiutarci in questo caso. Rispondo al triumviro vedendo le altre delegazioni avvicinarsi al Saggio dell'Idra: le voci sentite da Jasmine devono essere vere. E' più furbo del Saggio dei Ragni. Mi chiedo, però, perché abbia fermato la sua vendetta: non avrebbe influito su questo piano, in fondo. Proviamo ad avvicinarci per fare conversazione, anche solo per togliergli il sipario: probabilmente è già troppo tardi, ma non mi piace la facilità con cui si è guadagnato l'interesse della sala. Concludo, aspettando che Jasmine approvi o meno la mia idea: è pur sempre lei l'esperta in fatto di schermaglie verbali. 

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Va bene parlarci, ma senza che questo ci metta in difficoltà. Scontrarsi con lui, adesso, anche solo a parole, ci porrebbe in una situazione di debolezza: non solo siamo stranieri, non solo siamo sanguemisti... ci manca anche che ci scontriamo con l'eroe del giorno!", ammonisco i miei compagni, pensierosa, ma sciolgo poi tutte le riserve e mi faccio avanti, andando a salutare il Saggio: "Ben trovato! Come state, mio signore?".

Meglio partire dal vago.

Inviato

@Juliano

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Il Saggio dell’Idra vi osserva ed il sorriso gli si apre, rivelando solo canini, prima di chiudere nuovamente la bocca. Dagli occhi chiusi fuoriesce un leggerisssimo fumo bianco, come se una forgia alimentata da qualcosa di purissimo bruciasse al suo interno.

<<Gli amici del Saggio del Ragno e delle Acque Nere. Sono così felice di incontrarvi. Avete suscitato così tanta curiosità che io ed il mio buon amico, il Goblin, siamo giunti qui quasi esclusivamente per incontrarvi. Raccontatemi qualcosa di voi, orsù! Ne sarei così lieto! Avete suscitato cotanta curiosità a corte! Siete una spina così deliziosamente conficcata nel fianco di…oh, ma perché rivelarvi qualcosa di così lontano nel tempo. Vi prego, vi prego, sedetevi…>> mentre lo spazio accanto a lui si torce un poco dandovi spazio per potervi accomodare più comodamente. Se ne accorgono in molti, ma la servitù sembrano calmare gli animi velocemente.

Inviato (modificato)

Jasmine Al-Alrae

Mi metto a sedere: perché mai rifiutare un invito?

"Credo che già sappiate i nostri nomi, quindi, vi prego, diteci in che modo possiamo adeguatamente soddisfare la vostra curiosità. Le cose da raccontare possono essere tante, ma non vorremmo nemmeno monopolizzare la conversazione, soprattutto ora che il ricevimento sembra stare esaurendosi", giocherello un poco con le parole, ma, schermaglie per schermaglie, è bene non dargli troppo in pasto tutto assieme. 

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Valena Aurica

Lancio un ultimo sguardo ai fratelli Demetrios. Avrò modo di parlare con la sorella più tardi, a questo punto non posso nemmeno restare piantonata qui. 
Seguo Jasmine e gli altri eptarchi, ma guardo questo "saggio" con una certa diffidenza. Lascio che sia Jasmine a condurre la conversazione, ma non posso esimermi dall'aggiungere un commento personale "Non esitate, diteci pure a chi stiamo causando apprensioni"

Inviato

Koen

Alzo un ciglio quando il Saggio ci definisce "amici" dei suoi compagni, rimanendo però soddisfatto quando ci definisce una spina nel fianco: significa che il nostro lavoro sta dando qualche risultato. Posso immaginare di chi si tratti, ma concordo con i miei compagni: è scortese introdurre un argomento tanto scottante senza approfondirlo. Dico dopo le parole di Valena con un tono pacato, accodandomi alla tattica verbale di Jasmine. 

Inviato

Juliano Demetrios

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Inviato

@Juliano

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Il Saggio dell’Idra vi guarda attentamente, portando la destra al mento, chiudendola a pugno per appoggiarsi.

<<Avete suscitato un interesse…negativo da parte dello Scriba. E la cosa mi rende assai…felice?>> sembra alquanto stupito, persino lui. <<Dovete sapere che io e il resto della Corte viviamo una vita di falsa indipendenza. Lo Scriba descrive tutte le nostre vite, le vite di ognuno asserisce. Ma se qualcuno va contro ciò che egli scrive…tutto, TUTTO cambia.>>

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Inviato

Koen

Le parole del Saggio sono effettivamente interessanti: ci sta dando molte informazioni utili sul suo schieramento senza chiederci troppo in cambio. Cosa che, se possibile, mi insospettisce ancora di più: o sta mentendo o ha un doppio fine, che al momento non ho ancora compreso. Quindi abbiamo creato dei problemi ai piani alti della gerarchia? Interessante. Rispondo al Saggio, provando quindi ad approfondire l'altra questione che mi tormenta. La Corte è stata invitata al matrimonio? Mi sembra una scelta curiosa, in tutta sincerità: tecnicamente, non siete uno dei Regni Fluviali. 

Inviato

<<Con sincerità: non saprei dire se vuoi io sia interessato o meno. È da troppo tempo che non provo i sentimenti come li provano i mortali, per capire se sia davvero quello.>> il goblin accanto a lui sghignazza, osservando altri invitati. <<Lui non ha di questi problemi. È nato dall’Arazzo, a differenza nostra. A differenza dello Scriba e del Re.>> 

La Mano del Re in compenso sembra un po’ a disagio, probabilmente per quello che sta dicendo il saggio. <<Non preoccuparti servo. Nessuno metterà mai in dubbio la tua lealtà al Re, dopotutto sei sopratutto un’ombra. Fra tutti noi, forse sei il secondo meno mortale.>> fa un cenno come per congedarlo. Quest’ultimo sembra calmarsi, anche se si muove in modo strano, come se il cenno con la testa fosse limitato da un elmo o simili.

<<Oh beh, diciamo che l’invito è giunto in modo strano: dopotutto anche le fate sono state invitate. Poveri Anziani, poveretti.>> 

Inviato

Brank

Il mezzorco si mosse con i compagni, restando in disparte vigile. Finalmente questa conversazione aveva luogo e intendeva evitare che fosse interrotta per motivi meno che validi.

Inviato

Juliano Demetrios

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Inviato

Koen

Hanno invitato delle creature nate dall'Arazzo? Sono dei folli! Cerco di rimanere calmo di fronte alle ultime rivelazioni del Saggio, ma non posso fare a meno di lanciare uno sguardo verso i due Demetrios e il Justicar, profondamente spaventato da questa loro decisione. Cosa lo avrebbe reso strano? Penso che abbia visto diverse cose catalogabili come tali durante la sua esistenza. 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

«Oh beh, direi che la morte o l'imprigionamento sia qualcosa di cui dispiacersi, specialmente considerando che si tratta di esseri che presupponevano di essere immortali. » si copre la bocca per ridere sembra di cuore e per la prima volta la maschera di cordialità del Saggio si incrina e neppure di poco. La risata è sadica e crudele e zittisce buona parte delle persone vicino a lui. Riacquista immediatamente il contegno e sorride con una tale innocenza che ha quasi del magico...e siete convinto lo abbia, visto come immediatamente conquista di nuovo l'affetto di tutti in meri secondi, tranne voi. «Oh sì. Oh sì! Siete davvero...speciali. Fareste persino voglia di creare delle vostre copie per possederle ed averle per sempre a disposizione per rimirarle. Ma pensiamo ad altro, pensiamo ad altro. Che pensate di questo matrimonio, di questa pantomima? Illuminatemi e potrei persino farvi un dono. Ed una proposta in caso.»

@Juliano

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Inviato (modificato)

Koen

L'incantesimo appena usato dal Saggio mi fa comprendere molte cose: deve aver usato qualcosa di simile anche con i folletti e per conquistarsi la sua fama nei Regni Fluviali. Chissà cosa intendeva con "imprigionare gli Antichi"... Spero non quello che sembra. Sgrano gli occhi quando sento la sua informazione sul nostro gruppo, parlando poi con freddezza Non credo di volere un dono da lei o di voler accettare una sua proposta. Ma parli liberamente: nulla le vieta di esporla. Rispondo alla proposta del Saggio, aggiungendo E non credo ci sia molto da dire su questo matrimonio oltre a quanto ha detto lei stesso. Come spesso accade in questi frangenti, è una manovra politica motivata dal desiderio di conquista di due individui ambiziosi. Forse fin troppo, in questo caso. 

Modificato da Ian Morgenvelt
Ospite
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