Vai al contenuto

Messaggio consigliato


Inviato

Koen

Vari elementi, tra cui il suo autore: è stata scritta da un tiefling che l'ha pubblicata sotto pseudonimo. La legge e la società chelixiana considerano i tiefling dei cittadini "inferiori", per via del loro retaggio sporcato dal sangue infernale. Spiego a Jasmine, aggiungendo E potrai comprendere facilmente il secondo dei motivi: il protagonista, uno di questi cittadini inferiori, riceve una visione da Asmodeus per accusare un nobile dell'Impero, quindi un rappresentante dell'ordine e della "società perfetta" creata dai Thrune. Infine, l'idea stessa che un nobile sia un cultista demoniaco è impensabile per la società chelixiana: la nobiltà rappresenta l'incarnazione dei loro ideale, la corruzione di uno di loro non può essere posta al pubblico ludibrio. Il fatto che abbia scelto di metterla in scena nonostante voglia mostrarsi come l'emanazione del potere Chelixiano in queste terre è a dir poco assurda, soprattutto visti i nostri sospetti sui suoi finanziamenti. Concludo ancora più confuso dalla situazione, terminando quindi con un'ultima riflessione Un altro motivo per cui non viene messa in scena è che le prove non sono simulate con oggetti di scena: sono letali e crudeli come quelle descritte nel testo. Durante ogni rappresentazione dell'opera sono morti un paio di attori. Ma non penso che questa possa essere una preoccupazione per la nostra Regina. 

Inviato (modificato)

Ajantis

"Oh beh allora anche qui dovranno guardarsi le spalle... forse le loro minacce non sono poi così immediate. Truppe rapide? No basterebbero un paio di messaggeri con una piccola scorta." ripenso alla trama dell'opera "Interessante. La cosa mi incuriosisce non poco nonostante sia oscena, vorrei capire fino a dove osano spingersi."

Modificato da Landar
Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Non credo possa costringerci a partecipare: andrebbe contro le stesse rassicurazioni che si sono ben premuniti di fornirci, no?", commento, in risposta al ragionamento, non certo peregrino, di Brank.

"Tra l'altro, non c'è obbligo per nessuno di partecipare e, presumo, l'invito deve essere esteso a tutte le delegazioni. Certo, sarebbe interessante sapere quale sia la forma originaria di questa oscenità drammaturgica".

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"In senso generale, sono d'accordo con te, Valena", annuisco, "eppure non sono comunque del tutto convinta che sia un bene privarsi completamente di una consapevolezza diretta di quanto avverrà: come ho detto, non mi attendo grandi sconvolgimento, però ci potrebbe dare una idea più chiara del gioco in ballo.

Bisognerebbe anche capire se la rappresentazione è aperta solo alle delegazioni e ad altri ospiti invitati".

Inviato

Koen

Sinceramente non mi preoccuperei troppo di una possibile invasione: non vedo per quale ragione attirarci qui se hanno truppe a sufficienza da invadere buona parte dei Regni Fluviali e occuparli, oltre a mostrare la loro forza militare all'interno dei loro possedimenti. Potremmo fare ben poco di fronte ad un simile scenario. Rispondo ad Ajantis, che continua a discutere della possibile invasione. Annuisco quindi a Jasmine, aggiungendo Penso che sia un modo per provocarci ancora una volta. Ho l'impressione che gli attori non saranno volontari: la cosiddetta esibizione teatrale finirà per essere un modo per mostrarci degli innocenti torturati a morte. 

Inviato

Valena Aurica

"Lo temo anche io, Koen. E sinceramente non so se sono pronta ad assistere ad una cosa del genere" non di nuovo, non senza fare nulla. Quel periodo della mia vita è finito, alle spalle. Non posso ripeterlo. "E credo che bene o male valga per tutti noi. O tu, Jasmine, hai il cuore di vedere degli innocenti torturati a morte senza poter intervenire? Non lo credo"

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Non andare, eppure sapere cosa può stare ugualmente accadendo, non mi farebbe sentire meglio", rispondo a Valena.

"O meno colpevole. Eppure, capisco ciò che intendi: essere messi in una situazione simile sarebbe una costrizione ad agire, quando pur non potremmo far nulla".

Inviato

Valena Aurica

"Ho fatto dei giuramenti, e non certo a cuor leggero, al cospetto della mia signora Iomedae. Comincio a rendermi conto ora di quanto sia stata incauta a venire fin qui. Potrei essere messa in condizione di dover scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è utile... E sì che sceglierò sempre la prima opzione"

Inviato

Gadriel

le parole di Valena mi riscuotono dal torpore autoindotto in cui ho deciso di rinchiudermi condivido i vostri voti dico a Valena ma temo che questa visita ci costringerà a guardare le nostre idee da un punto diverso. Per quanto mi rattrista la sorte di qualche povera anima sventurata costretta ad immolarsi per uno spettacolo reputo più importanti le vite dei nostri concittadini. Salvare qualcuno qui potrebbe causare molti più morti nei mesi a venire. Temo che la scelta non sarà se avere o meno la morte di qualche innocente sulla coscienza, ma quante morti avere...

 

Inviato

Ajantis

"Eptarca Aurica sarebbe stato quindi doveroso appunto non raggiungere questi luoghi." l'espressione è contrita, il disappunto è evidente "Purtroppo abbiamo già visto e ora sappiamo anche in una qualche forma cosa accadrà in seguito, evitare di assistere non cambia la questione." sono sincero "Dobbiamo solo metterci in testa che questo non è uno dei nostri insediamenti, qui la legge è diversa e noi non la rappresentiamo in alcun modo ma condivido il punto. Seppur come dice l'Eptarca Al-Alrae sono dello stesso avviso e ritengo doveroso e importante sapere e conoscere ogni cosa, non è scritto da nessuna parte che debba vederlo coi miei occhi. Ciò che mi spingerebbe a farlo è solo un moto di compassione e avere la possibilità di valutare se è possibile in seguito rimediare o alleviare le pene dei bersagli rimanendo nei termini delle leggi del Pitax."

Inviato

Juliano Demetrios

Scuoto, in un moto di disillusione e frustrazione, la testa alle parole dei miei compagni Purtroppo non abbiamo altra scelta che non sia stare al loro gioco fino alla fine di questo matrimonio. Gadriel ha ragione, fare qualcosa ora, potrebbe rappresentare la morte di molti altri in seguito alla nostra partenza.

Valena, non è differente da quella volta, ai veri inizi del nostro regno, che incontrammo quel necromante del nord e la sua guardia del corpo morta.

Io intendo agire secondo le convinzioni che mi motivarono quella volta nella mia scelta, forse tu, oggi ancora più di allora, dovresti stringere i denti ed attendere. Come sai, non sei l'unica a farlo tra noi. 

Parlo con voce calma ed insofferente, e non tanto per il giusto giuramento dell'Eptarca della Guerra, ma per la mia incapacità di poter fare qualcosa adesso.

Comunque, Ajantis, non credere di avere molte possibilità di poter fare qualcosa nei limiti delle leggi del posto: qui, le uniche soluzioni radicali al problema sono l'indifferenza totale o la guerra. Come se poi avessimo grande scelta su quale via intraprendere, considerando le mire degli sposi... concludo con voce sempre più spenta e stanca, ormai mortificato persino all'idea di contraddire i miei compagni: l'influenza del Pitax sta avendo un peso discreto sul mio carattere e forza di spirito.

Faccio un ultimo respiro per darmi, almeno apparentemente un pò di forza.

Io andrò ad assistere allo spettacolo, ho bisogno di vedere ogni crimine di cui sono capaci di macchiarsi e di conoscere tutte le informazioni disponibili. Proclamo con un minimo di decisione e forza in più.

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"E io verrò con te. Non piegherò il capo di fronte alle loro macchinazioni e bassezze. E coltiverò la giusta punizione sulla base di qualsiasi spregevole peccato dovesse affrontare", faccio eco a Juliano, ormai convinta. 

Inviato

Koen

Scegliendo il "male minore" non saremmo troppo diversi da loro. Rifletto ad alta voce, condividendo le parole di Valena. Ma, probabilmente, il loro obiettivo è proprio questo: vorranno mostrarci come la nostra morale sia totalmente inutile. Credo che la cosa più giusta da fare sia guardare ciò che accade e ricordare i nomi e i volti delle vittime: voltare le spalle e restare nelle nostre camere sarebbe ancora peggio, nonostante ci dia modo di evitare di reagire. Concludo, sostenendo Juliano prima di scuotere la testa alle parole di Ajantis. Il Pitax non ha una legge: ha solo i desideri di potere di una donna ambiziosa e senza scrupoli. 

Inviato

Gadriel

Credete? domando a Koen lo credevo anche io un tempo, ma forse ingoiare un boccone amaro ora ci darà il tempo di prepararci a quello che verrà. Forse restare fermi di fronte alla morte di una decina di povere anime ora ne salverà centinaia fra qualche settimana o mese faccio un lungo sospiro non è un discorso che andrebbe fatto, ma la vita ci mette spesso di fronte a scelte difficili e sono sicuro che col tempo avremo modo di vendicare la morte di questi poveri innocenti

Inviato

Valena Aurica

"Credete che sia più saggio così?" chiedo piegando un po' le spalle, sconfortata. Per una volta mi affido a Jasmine e alla sua morale. Mi sento di nuovo perduta: so che ha ragione lei, ma vorrei che non fosse così. Vorrei per una volta non dover assistere ad eventi così turpi. 
"In effetti avete ragione. Sarebbe stato meglio non venire, ma ormai siamo qui e non possiamo tirarci indietro. Anche se..." mi guardo attorno. Ci sono volti nuovi. E anche persone che conosco da un po', ma con le quali non ho ancora avuto modo di parlare molto. Persone che non conosco bene. Ma Koen e Jasmine, e anche Gadriel, sono qui al mio fianco. Mi posso fidare di loro. Prendo fiato e contino "avrò bisogno del vostro sostegno. Non credo di essere abbastanza forte, da sola"

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Amica mia", mi avvicino a Valena, prendendole la mano tra le mie, "non devi sentirti forzata a fare anche questa cosa, in prima persona. Non devi sentirti forzata né dalla situazione, né dalle parole mie o di qualcun altro. Nessuno può obbligarti ad affrontare oscenità del genere".

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...