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Inviato

Koen

Come se la vendetta potesse risolvere qualcosa... Eppure han ragione: è la cosa più razionale da fare, al momento. Puoi contare sul mio sostegno, come sempre. Dico a Valena, guardandola con un lieve sorriso per infonderle un po' di sicurezza: in un certo senso, condivido anch'io i suoi rimorsi, come già sa. Rimanendo uniti riusciremo a superare anche questo. La Regina e i suoi crudeli giochetti non ci spezzeranno. 

Inviato

Valena Aurica

"Non posso lasciarvi sopportare questa situazione mentre io mi nascondo" stringo con forza le mani di Jasmine, senza accorgermene in un primo momento. Le lascio andare quasi subito quando mi rendo conto della cosa "Verrò. Grazie"

Mi scoccia essermi mostrata fragile davanti a degli stranieri. Anche solo per un breve momento. Forse è questo uno degli intenti della regina?

Inviato

Vi ritirate per prepararvi per lo spettacolo, anche soltanto per poter stare in realtà a riflettere un po' di tempo in santa pace. Una volta preparati, scoprite che i servitori che vi accompagneranno per la strada (dando per scontato che vogliate essere accompagnati), vi porterebbero lì un poco prima. Questo perché sembra che sia normale che si possa poter vedere gli attori prima della prima, per così dire. 
Arrivate quindi al teatro in momento estremamente caotico: la magia del teatro vi colpisce, mentre vedete l'orchestra preparare gli strumenti e prendere posto, alcuni solisti accordare strumenti d'avorio o di metallo, alcuni incantatori approntare alcuni incantesimi alle scenografie e simili.
Alcuni membri delle delegazioni non sono arrivati (probabilmente non hanno alcun interesse a presenziare), mentre altri sono già in posizione sugli spalti/posti già preparati per voi.

@Ghal Maraze @Ian Morgenvelt 

Spoiler

Sugli uno degli spalti del teatro, in un loggione, insieme a due dei cavalieri in armatura che avevate già visto intimorire i servi facendoli sbiancare con la pura presenza, vedete lo spadaccino mezzelfo vestito alla orientale che vi lasciò l'infante con gli occhi macchiati d'inchiostro.

@Landar e @PietroD

Spoiler

Su uno degli spalti del teatro, in un loggione, vedete uno dei cavalieri che hanno distrutto il villaggio a pochi giorni di viaggio dalla vostra città. 
Uno di quelli in cui alla fine l'assassino inviato dal circolo druidico che avevate catturato si era trasformato.

 

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Inviato

Koen

Impiego più di quanto vorrei per prepararmi alla serata. Non tanto perché debba fare qualcosa, ma perché voglio schiarirmi la mente prima di assistere a quello che, molto probabilmente, sarà solo l'ennesimo supplizio. 

Il teatro è veramente stupendo: non per niente, il Pitax era famoso per la sua Accademia d'arte. Un vero peccato che debba essere usato per un motivo tanto spregevole. Mi guardo intorno, per provare a trovare gli attori, notando una figura indistinguibile su uno degli spalti dedicati alle delegazioni. Lancio uno sguardo eloquente a Jasmine, cercando di capire se lo abbia notato anche lei, aggiungendo Penso che dopo dovremmo provare a parlargli. Quella storia non mi è ancora chiara. 

Inviato

Gadriel

Quale storia? domando verso Koen cercando una qualsiasi distrazione pur di non pensare troppo a quello che sta per accadere Non si può dire che facciano le cose in piccolo, mi domando se per impressionare noi o per propria natura...

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Già...", rispondo a Koen: "Sempre però che non si faccia di nebbia subito dopo lo spettacolo. Forse potremmo addirittura andarlo a cercare con una certa urgenza... anche se, ora, la necessità più immediata mi pare l'incontro con gli attori. Mi chiedo se non sia significativo di qualcosa riferito a ciò che ci attende".

Lascio poi che sia Koen a rispondere a Gadriel, mentre continuo a guardarmi attorno. 

Inviato

Valena Aurica

"Di chi state parlando?" chiedo distratta. Per l'occasione ho scelto di indossare l'armatura più leggera. Una questione di comodità: se ci volessero assassinare non cambierebbe molto avere la mia vecchia armatura ammaccata e graffiata. Morirei solo un po' più tardi. Ed è proprio con questo umore che mi guardo attorno, osservando il teatro e i presenti. Con un certo fatalismo e un po' di apprensione. Ho ancora un certo timore, quello di scorgere tra la folla un volto che non dovrei (e non vorrei) vedere.

L'attacco dell'altro ieri mi è passato, ma ha lasciato ancora qualche strascico. Una volta tornata a casa dovrò riprendere i rituali per lenire il mio spirito. 

Inviato

Koen

Annuisco a Jasmine, rispondendo poi agli interrogativi di Valena e Gadriel. Ricordate quello strano neonato che io e Jasmine abbiamo riportato dalla foresta? Chiedo ai due, aggiungendo Ci è stato consegnato dal nostro uomo mentre stavamo esplorando i boschi con Shar'el. Lo abbiamo trovato in una radura in mezzo ai cadaveri di un grosso gruppo di mannari. Il fatto più strano è che ci aveva chiesto chiaramente come allontanarsi per sempre dalla civiltà, per non essere costretto a "fare il suo dovere". 

Inviato

Juliano Demetrios

In silenzio, mi appresto a mettermi a sedere in un posto tra le prime file, in modo da avere una buona vista del palco, ma anche per potermici precipitare in caso di imprevisti.
Non ho intenzione di interferire con il proseguimento della serata, ma in caso i miei compagni più interventisti volessero farlo, sarà bene poterli raggiungere in fretta per aiutarli... O, se possibile, intercettarli.

Sono preparato al peggio: sarò privo di armatura ma, nel dubbio, ho portato con me la mia spada.

Inviato

Ajantis

Lo spettacolo inizia ben prima del vero inizio. Mi guardo attorno cercando particolari che possano prepararmi al peggio sia osservando i musicisti, gli attori e gli interpreti vari che si stanno preparando sia l'ambiente circostante ed eventuali guardie.

Brank infine mi fa notare una presenza che proprio non mi aspettavo "Quei tizi quindi hanno coscienza propria? Pensavo fossero delle semplici marionette. Si mette male."

Inviato

Brank

"Che la coscienza sia loro, o di chi li manovra, fa differenza? Se è qua ad assistere, è stato invitato. Non credo si faranno troppe remore ad accettare alleanze, e noi triumviri loro avversari potremmo finire, come sigillo del patto, con le teste sopra un piatto d'argento."

  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Gli attori sono presenti nel marasma collettivo che è la preparazione. A vederli sembrano scherzare, prepararsi ed urlare ( alcuni imprecazioni da prime donne, altri invece vere e proprie imprecazioni e riti scaramantici). L’atmosfera non sembra affatto preoccupata, anzi. Il regista dell’opera, un anziano tiefling con i capelli tirati all’indietro e vestito riccamente, si accompagna ad un bastone d’osso simile ad una falce di mantide o similari.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

È un osso appartenente ad alcune creature dei Reami Inferiori simili a mantidi grandi come ogre.

Manca pochissimo all’inizio dell’opera però e si sente da fuori che stanno arrivando probabilmente i padroni di casa. A parte le vostre due delegazioni, c’è anche quella di Linnorm’s Mouth, appena entrata, con la sua coppia di nani, ma anche un elfo particolarmente abbronzato e dal fisico scolpito, seguito da un giovane uomo dai capelli con una grossa chioma nera con una ciocca rossa e lo spadone a due mani più grande che abbiate mai visto in mano umana ( sicuramente sovradimensionato). Poco dopo sono raggiunti da una coppia di gemelli che ricordano a Juliano qualcosa. Forse li ha già incontrati prima della fondazione di Lakeshrine.

Modificato da Zellos
Inviato

Brank

Il teatro somiglia sempre più a un caravanserraglio. Altre delegazioni si uniscono infatti alla riunione di spettatori.
Mancano i padroni di casa. Comincio a diventare impaziente. 
"Detesto le entrate teatrali. Se continuano a tardare potrei cominciare a fare il tiro a segno sugli attori."

Inviato

Koen

L'atmosfera nel teatro è strana: non sembrano esserci cenni di preoccupazione dagli attori, che sembrano essere professionisti. Non è per niente ciò che ci attendevamo. Lancio un'occhiata alle altre delegazioni, notando la coppia di nani di Linnorm's Mouth: potremmo parlare anche con loro nell'ottica di stringere un'alleanza. Spero anch'io che inizino a breve. Rispondo sovrappensiero a Brank, tornando ad osservare confuso gli attori. 

Master

Spoiler

Intuizione +2 per capire se gli attori siano qui controvoglia/sotto effetto di qualche magia. 

 

Inviato

@Koen

Spoiler

Gli attori non sembrano assolutamente sotto alcuna influenza, né magica né più mondana.

L'arrivo dei sovrani è annunciato da squilli di tromba e da un generale inchinarsi di tutti i cittadini.
I due, la Demetrios ed il Justicar, si presentano entrambi con armature complete decorate anche con sete ed oro, come se fossero abiti da cerimonia, anche se chiaramente si vede benissimo che sono più che in grado di fare ciò che è il loro dovere di protezione, a differenza della normalità.
I sovrani non si avvicinano a nessuno e non parlano con nessuno. Si dirigono al loro posto d'onore e li si posizionano. La Regina con un leggero cenno della mano da l'ordine di continuare e tutti iniziano a muoversi con più velocità.
In neppure dieci minuti potete prendere posto e lo spettacolo inizia. 
I costumi sono un po' esagerati, così come la recitazione, ma sembra sia volontariamente grottesca. L'utilizzo di incantesimi come decorazioni delle scene è altissima, è evidente che il regista è un grandioso illusionista per ciò che riesce ad elaborare, il glamour che riesce ad evocare per coprire la realtà.
La prima parte dell'opera è passata con velocità, con il Paraduca che ha parlato col suo arcidemone, informato di ciò che è sta per succedere: la paura che la creatura evoca è reale e palpabile per tutti voi.

@Valena

Spoiler

Mentre stai guardando lo spettacolo ha in momento di sonno (visto la nottata passata non proprio al massimo) e vieni risvegliato da qualcosa di metallico che ti tocca la mano 

Servitor_-_Angel__Iophanite__Iomedae_.pn

Credi che sia una visione o veramente un sogno, poiché assomiglia veramente alle rappresentazioni di Jingh, uno degli emissari di Iomedae.

«Un piccolo dono a colei che ha incontrato Aroden e non ha perso la via. La vita è un cammino di sofferenza per chi scegli il bene con pochi compromessi.» quando ti svegli, in mano hai un simbolo sacro della dea che sembra essere poco più di una scheggia di metallo legato da del tessuto non troppo morbido.

 

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Ospite
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