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Sword&Sorcery : Incontro e Decisione.


MasterX

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Lily

Durante il viaggio

Mi accomodo sul carro, e durante il viaggio continuo a tempestare di sproloqui e domande il nuovo povero disgraziato compagno studioso

E quindi, caro il nostro Evendur, ti affascina il sapere: modestamente, ho una discreta cultura per quanto riguarda il mondo spirituale e religioso, perciò ne potremo parlare a non finire. Campo medico? Non mi batte nessuno! Beh, insomma, sicuro che qualcuno mi batta, ci sono così tante persone, però ne ho studiato parecchio, così come messo in pratica. Oh si, ho anche dei vaghi ricordi per quanto riguarda l'agricoltura, ma anche animali, piante... Com'è che si dice? Flora e fauna? No, l'incontrario: fauna e flora, giusto! Beh... era mio padre l'esperto sull'argomento, ecco: si chiamava, e spero si chiami ancora, Arun, un elfo dei boschi. Aveva i miei stessi capelli, sa? Biondi come il grano. Credo che fosse un druido, ma non saprei proprio: poteva anche essere un mago, da quanto ne so, ma sicuramente il mondo naturale lo affascinava oltre ogni modo. Mi ricordo vagamente la nostra fattoria, ma vi erano questi campi immensi di grano, un sacco di erbe medicinali e spezie, fiori profumati... e il pesco! Era il mio preferito! Quando era il periodo, mi ricordo che le mangiavamo sul momento, ne facevamo confetture, o addirittura le mettevamo sotto acqua e zucchero a macerare, ed erano la cosa più buona del mondo! E quanto mi divertivo a giocarci con le bambole, a leggere sotto la frescura delle foglie e ad intrecciare piccole collane con i petali rosa che cadevano... Oddio, mi sono lasciata un po' andare ridendo, leggermente imbarazzata, per poi ricompormi, sempre sorridendo.

Ecco, le volevo parlare più che altro di un argomento particolare, che è legato indissolubilmente sia alla mia infanzia, ma anche alla mia chiamata sacerdotale: vorrei sapere il suo parere da esperto, spero, in materia, o se ha sentito di casi del genere. Tra l'altro, credo di non averlo mai raccontato a Gar, quindi mettiti comodo anche tu e ascolta un po'. Vym invece lo sa bene, ma non mi è stato molto di aiuto. mi sistemo bene, con la schiena dritta, mezzo sorriso stampato fisso, le mani poggiate sulle cosce, gli occhi che si muovono lentamente, prima su Evendur, poi su Gar, a turno.

Allora, si parla di ben 87 anni fa: avevo 20 anni all'epoca, praticamente ero una bambina mentalmente, come tutti gli elfi, anche se il mio corpo era già che bello maturo. E, come tale, giocavo in mezzo al campo di grano. Mio padre e mia madre, che non vi ho ancora presentato, giusto... Xulene, ecco, Xulene Argith, la drow, di cui porto il colore degli occhi e un po' il colorito, il suo però era molto più buio, come la notte, anche se ricordo che riluceva sotto gli astri, e splendidi e lunghi capelli bianchi. Insomma, loro due, erano impegnati, mia madre in casa a tessere, anche perché di giorno usciva difficilmente: gli occhi, sapete, dicono che i drow non ci vedano molto bene alla luce del sole, forse per una maledizione, o chissà perché. Comunque, invece mio padre era andato in città a vendere parte del raccolto. E io giocavo nel campo di grano, anche se non volevano che lo facessi: forse sempre perché mia madre era drow? Ammetto di saperne poco, ma dicono che i drow sono esseri spregevoli, ma mia madre era diversa... Mi perdo troppo... Scusateeee... ridendo teneramente, mentre mi prendo una ciocca di capelli e ci gioco nervosamente.

Ci riprovo eh: giocavo, mio padre e mia madre non mi guardavano, finché ad un certo punto non arrivarono dei contadini. Li salutai, felice come sempre, ma loro non ne furono entusiasti... smetto di giocare con i capelli, tirando un piccolo sospiro, e smorzando un po' il sorriso Mi caricarono con accette, forconi, zappe, falcetti, vanghe. Qualunque cosa avessero, la usarono contro di me. Io dopo poco chiusi gli occhi, urlando agonizzante, tremante dal dolore, mentre sentivo il sangue fluire dalle ferite, il freddo inondarmi le vene e il cuore cominciava a battere sempre più lentamente, fino a cessare. Non credo che fecero altro, sapete... non ne ebbero il tempo, perché sentii, come qualcosa di ovattato, un grido disperato e passi allontanarsi. chiudo gli occhi per qualche secondo, sempre con quel sorriso un po' sghembo, poi li riapro, seria.

Ero morta, ne sono sicura, ma è come se qualcosa mancasse, in questo periodo: è come se avessi sognato, un lungo sogno, di cui non ricordo nulla, e in cui certi ricordi sono andati perduti. Quando riaprii gli occhi, mi sentivo bene. Più grande, più matura, come se il tempo non si fosse fermato per il mio corpo e la mia mente. Sapevo, intuitivamente, che avevo adesso 73 anni... ne erano passati 53, e ciò che vidi me lo confermò: la casetta di legno era marcia e fatiscente, abbandonata da chissà quanto tempo, le piante che la ricoprivano quasi per intero; i campi di grano completamente inariditi; il pesco secco e che mai più avrebbe potuto generare quei frutti così gustosi; e i miei genitori, Arun e Xulene: scomparsi, per sempre forse. Io mi ero appena alzata da terra, e accanto a me, vi era una fossa, come se fosse stata scavata da qualcuno, posta ai piedi di quel pesco; indossavo questo vestitino con la gonna corta, completamente sporchi di terra, e non avevo ferite alle tempie, all'addome, al petto... Che a proposito, era parecchio ingrandito, da quanto me ne ricordassi ridacchiando divertita E anche la veste, mi stava stretta da morire: era, credo... pensato per arrivare a metà polpaccio... A me arrivava a metà coscia! E quanto mi tirava addosso... Oh, giusto, la cosa più importante di tutte: vi era il crepuscolo, ma non ci feci caso all'inizio. Solo dopo aver notato tutto questo, notai quanto era buio, in cielo, e che vi era già la luna. Però, questa luce, quasi innaturale, c'era, e la luce proveniva da tutt'altra direzione rispetto a dove normalmente il sole starebbe. Ho deciso di seguirla, avvicinandomi al fiume che stava vicino a casa nostra, mentre questo colore rossastro si faceva sempre più intenso, e poi...

Lascio una pausa enorme, aumentando il pathos a livelli esagerati, trattenendo anche il fiato e riempendomi il petto, e rilasciando tutto di colpa Vuoto. Vuoto mentale. Proprio come mi era successo appena svegliata. Eppure, mi dicono, che deliravo, quando giunsi alla capitale: in Elfico ovviamente, quindi mi chiedo chi abbia capito cosa dicevo, ma comunque era qualcosa come... "IL CREPUSCOLO MI HA SALVATO! SIA BENEDETTO IL CREPUSCOLO! LODE AD ESSO!dicendolo ad alta voce, in Elfico, e scoppiando a ridere E niente, e poi si, tutti gli studi, tutti i combattimenti, la devozione a Yndohr, dio dello spirito, la creazione dell'Ordine del Crepuscolo e così via.

Faccio una pausa, guardandoli entrambi Per caso... non è che ne sapete qualcosa? Di questa condizione di morire ma non morire... Anche piccola piccola, o se magari avete mai incontrato queste due persone... i miei genitori... Ne sarei davvero felice... 

Arrivo al campo

Guardo con grande ammirazione alle rovine di questo palazzo mezzo sepolto. Vedo che vi è un campo, ma, come ormai sono costretta a fare, aspetto pazientemente i nostri carcerieri Bene, ci faccia pure strada, signor "Nonmisonoancorapresentato".

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Gar Winddraft

Ascolto indifferente lo sproloquio iniziale di Lily, cercando di mantenere una maschera di impassibilità, fissando il panorama fuori. Tutto crolla quando mi prende direttamente in mezzo, a quel punto la guardo con gli occhi sgranati, alzando un sopracciglio. Ma lei continua imperturbabile a raccontare, continuando a saltare con lo sguardo tra me e Evendur. 

Più va avanti, più il mio sguardo esprime perfettamente il mio stato d'animo, ormai non concentrato sul racconto di Lilianne, a ben vedere anche truce, triste e sanguinolento, quanto al trovare la sua voce una cantilenante nenia che potrebbe stecchire anche un non morto. Descriverò i cambiamenti del mio stato ora in 5 fasi.

  1. Lo sdegno: sopracciglio alzato fissandola con sguardo truce
  2. L'ira: sbuffare arrabbiandomi visibilmente perché non le fa alcun effetto
  3. L'insofferenza: sprofondare dalla sedia alzando la testa, sperando che qualcuno mi trapani le orecchie
  4. L'iperattività: cercare ovunque qualcos'altro con cui occupare la mente
  5. Occhio vitreo: lo sguardo rimane fisso su un punto qualsiasi, l'occhio pari a quello di un pesce in pescheria.

Al termine di tutto il racconto, guardo Lily, in preda all'ultima fase "Ti assicuro, lo sto provando esattamente in questo momento." 

Mi volto verso Evendur, fissandolo spiritato. "E ora...Sai tutto di Lilianne. Annuisci." gli dico, annuendo anche io per fargli vedere il gesto inequivocabile che dovrà farle "E..." voltandomi verso chi guida il carro "Vi prego, ditemi che siamo arrivati!!!"

Al campo

Osservo il campo e il palazzo con attenzione. "State mappando gli interni dunque? Ci fate dare un'occhiata?"

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Vymarrin 

provo ad ignorare la parlantina di Lily, sforzandomi per non mettermi le dita nelle orecchie o per dirle di zittirsi in qualche modo Morire senza morire, in questo momento sto provando qualcosa di simile… commento, massaggiandomi le tempie ad occhi chiusi sta certa, cara mezz’elfa*, che la prossima volta che dovremo torturare qualcuno useremo questo metodo. Credo che neppure le succubi più spietate conoscano metodi migliori… aggiungo, mentre Rhelixia mi da conferma in via telepatica 

Al campo, scendo dalla carrozza e guardo il grosso palazzo, alzando un sopracciglio e cercando di capire chi sia a dirigere gli scavi

*per Calistar: Vymarrin chiama Lilianne “mezz’elfa” perché è figlia di un elfo dei boschi e di una drow; vedilo come una piccola presa in giro 

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Jack

Mhhh pesche.. Mi piacciono le pesche. Quanto erano grosse? Queste sono le poche cose che ha capito il lucertolone durante il viaggio, facendo capolino con il suo testone dentro la finestrella della carovana. 

 

Jeve Vag 

Eh taci per una volta tanto, non voglio sentire morte e miracoli della tua vita. Ok? Abbiamo capito sei come una specie di semidio che è morto e risorto dopo tre giorni. Taci adesso. La grossa guerriera da due colpi sul tetto del veicolo. 

Rhelixia 

Fidati ragazzino esiste di peggio. Ma sicuramente questo sproloquiare può essere efficace come tecnica di suicidio assistito. 

 

agli scavi 

Appena parcheggiata la carovana in un posto tranquillo con un poco di ombra per i cammelli , vi raggiunge la guardia incappucciata. Abbiamo giusto controllato la prima parte delle entrate, nulla di che.. Se non il fatto che la stanza del trono non si trova, dovrebbe essere la prima cosa che si vede all'entrata. Ed invece. Comuqnue.. Potete chiamarmi Sayf.  Finalmente la guardia si presenta, con un leggero inchino. 

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Gar Winddraft

"Bene, Sayf. Puoi mostrarci le mappe che hanno stilato? Quanti ingressi sono stati trovati? C'è qualcos'altro che dobbiamo sapere, o possiamo cominciare?" gli chiedo, pragmatico. "Mi perdonerai se non mi ripresento, penso che la qui presente Lilianne abbia ripetuto il mio nome sei volte durante il viaggio." sorrido per un istante, freddamente.

 

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Vymarrin 

Avevano un palazzo del genere a due passi dalla città, e non l’hanno trovato fin quando non ci hanno inciampato sopra… e c’è chi si sorprende se gli elfi li chiamano ritardati… 

del nome del tizio non me ne può importare di meno, e visto che Gar ha tirato subito in ballo l’argomento, mi accodo Fin dove vi siete spinti? E perché la sala del trono si troverebbe subito dopo l’ingresso? E, altra domanda, quanti piani avete esplorato? 

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Evendur Turami (mago umano)

Ascolto quel fiume di parole vomitato dalla bocca dell'elfa rimanendo composto e annuendo all'occorrenza. 

Sarebbe stata un'ottima mercante se non avesse scelto il cammino religioso. Anche se, in realtà, anche il culto può essere visto alla stregua del lavoro di mercante: dopotutto, entrambi vogliono venderti qualcosa.

Dammi del tu, Lilianne. Credo che il lei sia troppo formale per la situazione in cui ci troviamo, specialmente perché siamo tutti sulla stessa... ehm... carovana. Le sorrido tranquillo e poi riprendo a rispondere.

Diciamo che non mi interessano particolarmente le arti mediche e biologiche, anche se dispongo di una conoscenza basilare di entrambe. Glisso il riferimento alla religione fatto da Lily sulla conoscenza riguardo i culti.

Una storia davvero toccante, annuisco. Sinceramente non sono particolarmente ferrato riguardo la non-morte e le resurrezioni però, e immagino che sia così, probabilmente la divinità che segui ti avrà tenuta in vita per svolgere dei compiti... perché le servi...

Scompare il sorriso dal mio volto e mi sento sollevato quando noto che siamo in prossimità degli scavi.

Concordo con il mio collega, faccio un cenno in direzione di Vymarrin, avete perlustrato tutto lo scavo e non l'avete trovata oppure non vi siete addentrati più di tanto?

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Lily

In carrozza

Vedendo le reazioni dei miei compagni e degli altri che ci accompagnano lungo il viaggio, scoppio a ridere, scuotendo leggermente la testa Moooolto grosse! Pensa che le dovevo prendere con due mani, e si che ero più piccola, ma ne bastava una per sfamarmi. Poi guardo Evendur Ti ringrazio, non avevo mai pensato sotto questo punto di vista: oh ma guarda, siamo arrivati! E, per ultimo, squadro male gli altri due, ma non aggiungo altro

Al campo

Vedo che gli altri si danno già da fare, per cui rimango in ascolto, curiosa, mentre fisso distratta le rovine

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Jack 

Wow sembrano buone.! Ne hai alcune qui? Il grosso energumeno era molto più preso dalle pesche che dalla missione. 

 

 

Sayf 

Si.. Le pesche. Allora.. No. Non abbiamo trovato la sala del trono perché pare proprio non esserci nell'entrata principale. Quindi sarà nostro compito tracciare una mappa ed esplorare. 

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Lily

Ok, ok, Vym: con calma, con calma mentre gli sorrido Hanno soltanto esplorato l'atrio, l'ingresso è quello indicandoglielo in lontananza e le mappe lo hanno detto ora: ci sarà da mappare noi. Per le trappole è presto per definirlo, ma noi facciamo finta che ci siano, così si rischia meno 

Faccio un cenno con la testa a Vym e Gar, come a dire "Avete capito?", poi sbuffo In ogni caso, voi fate quello che vi pare, io devo mettermi a pregare: visto che non avremo tutto il tempo del mondo, mi tocca pure farlo ora, e non al tramonto e al crepuscolo. Detto questo, mi isolo di qualche metro, mettendomi di spalle agli altri, in ginocchio, mentre sussurro litanie e versetti velocemente

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Sayf fa giusto un respiro profondo facendo un cenno di ok a quello che ha appena detto l'elfa per adesso l'ingresso è uno, no non ci sono trappole per il poco che abbiamo esplorato. le mappe appunto non le abbiamo ancora fatte, ci servite voi, sia per farle che per trovare il tesoro principale all'interno. tranquilli in realtà quello che traccerà veramente le mappe sarò io ed altri cartografi, il vostro compito è quello di esplorare, ma ovviamente se mi aiuterete anche nel tracciarle, lo farò sapere all'emiro: 

più mi aiuterete e farete i bravi , più possibilità ci sono che voi riceviate degli extra. fece giusto una breve pausa, per poi richiamare dei altri due cartografi (non del classico tipo, anche essi sono armati e pronti all'azione in caso di problemi) noi siamo pronti. se volete mangiare qualcosa oppure chessò fare un riposino. va bene. 

nel mentre la guerriera pallida Jeve Vag si è allontanata , ascoltando poco della conversazione, il gigantone verde però resta ancorato a voi come un cirripede sul fianco di una barca. 

 

Rhelixia 

quella donna si che è strana.. devo capire meglio che cosa è.... 

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Gar Winddraft

"No no, andiamo, andiamo! Sono proprio curioso!" replico. "Solo un istante..." cominciando a salmodiare per pochi istanti per poi toccarmi sul petto. Un arabesco nero cresce sulla mia guancia destra e l'area intorno a me si fa buia, mentre un'aura si diffonde per tutto il mio corpo, proteggendomi.

Spoiler

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Lancio armatura magica, vado a 15 di CA. (Se non andiamo ora, lo casto prima di entrare).

Dimmi tu se vuoi che io tiri gli impulsi di magia selvaggia.

 

Modificato da Daimadoshi85
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  • 3 settimane dopo...

Finalmente vi addentrate dentro l'antico palazzo di un sovrano dimenticato dal tempo. 

Come dalle descrizioni di Sayf la stanza principale è stato del tutto esplorata, è stata illuminata da svariate torce appese e conficcate nelle pareti, dentro si trovano altri schiavi che stanno cercando di dare una pulita al posto. La stanza in sè si presenta come una specie di salone quadrato sormontato da colonne sia a sinistra che destra, all'estremità di queste due si trovano dei piano rialzati di scale, con sopra statue di svariati guerrieri e possibili condottieri, per quanto riusciate a sforzarvi non ne riconoscete nessuno. Le pareti sono pieni di mosaici che raffigurano fette di vita quotidiana alla corte in quei tempi, in fondo si trova  una statua più grossa delle altre, seduta su un trono, molto probabilmente è il Califfo Sidal Ranesh  , la statua sfortunatamente al contrario delle altre (che si sono pienamente conservate) è rotta mancate di metà del braccia destro (proteso in avanti) , i tratti facciali del viso sono stati completamente erosi quindi vi è impossibile coglierne i tratti facciali, per non parla della moltitudine di polvere e crepe. wow.. è la quarta volta che vengo qui dentro e mi stupisco sempre. comunque... non ciancio alle bande.. mettiamoci ad investigare per trovare una porta... un passaggio ..un qualcosa.. che ci permetta di andare avanti. 

 

al contrario i vostri carcerieri sono completamente disinteressati alla cosa.. per motivi diversi Jeve Vag è troppo occupata a tenervi d'occhio , Jack è troppo preso a mettersi vicino alle statue ai lati e mettersi a confronto di altezza con esse Mhhh sono più alto io.. già già 

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Gar Winddraft

"Woah" esclamo, guardandomi intorno. "È parecchio grande questo posto!" Non avendo incantesimi utili allo scopo, prendo semplicemente una torcia dallo zaino e la accendo avvicinandola a una di quelle appese, per poi osservare tra le pareti la presenza di passaggi segreti o di meccanismi (e/o eventuali trappole attive), dirigendomi poi intorno al trono e alla sua statua. Nel dubbio, cerco di capire anche se riconosco qualche correlazione magica nella struttura dell'edificio, ad esempio quel cerchio al centro della sala, a cui sto cautamente alla larga.

Spoiler

Indagare +5

Percezione +2

...Acrobazia +6, sai mai 😂

Arcano +5

Percezione ho fatto 8 ☹️

 

Modificato da Daimadoshi85
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Lily

Finisco di pregare e mi ricongiungo con gli altri. Poi, entriamo dentro al tempio. Le direttive sono semplici e chiare, per cui mi metto ad investigare anche io, a notare piccoli dettagli e cose che possano effettivamente attirare la mia curiosità, sempre ricordandomi di fare una piccola preghiera, ogni volta che mi concentro su qualcosa. Ma... mi dica un po': che parti avete già controllato? Così evitiamo di perdere tempo inutilmente e, guardando Jack, mi viene da sorridere Già, è proprio così! Ma, forte come sei, non credo avresti problemi a spostarle! Chissà che magari non nascondano qualcosa! Oh, giusto, però cerchiamo di non romperle ulteriormente

Spoiler

Tiri notevoli, devo dire..... almeno aggiungo Guidance!

11 a indagare (con -1 e 3 di guidance), 16 a percezione (con un +8... +8! Facevo prima a usare la passiva XD... +3 da guidance), e 11 a religione, sia mai che possa servire (con +3 e 4 da guidance)

 

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Vymarrin

Ignoro del tutto la tizia ed il mostro, anche se capisco perché a questa gente serva qualcuno per risolvere il mistero di questo palazzo: i due sono degli idioti e le sue guardie degli sfaticati

Per caso avete trovato il braccio di quella statua? chiedo ai nostri accompagnatori, mentre inizio a controllare la grande statua alla ricerca di possibili passaggi o possibili meccanismi. Cerco di capire più o meno verso che punto indicava la mano mancante della statua

Spoiler

Percezione: 20; Investigare: 19; Storia: 3

 

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vi inoltrate sempre di più attraverso questo misterioso ed antichissimo tempio Vymarrin come guidato da una forza superiore si dirige immediatamente vicino alla grande e grossa statua del Califfo. no.. non sappiamo dove sia andato a finire il braccio, pensiamo sia stato depredato da qualcuno che è venuto magari... prima di noi , o che i pezzi erano così fragili dopo essere caduti che si siano disgregati. 

- Vymarinn 

Spoiler

allora con un bel venti a percezione di ti dico ben due cosette !! al posto di una. 

1) li vicino alla grande statua noti due vasche di acqua super putrida e stagnante rimasta li da chissà quanto tempo e marcia e nerastra e non emana un buon odore, anzi.. non sembra nemmeno acqua. li però sul filo della superfice sembra spuntare qualcosa di metallico giusto la punta di un qualcosa dalla forma cilindrica 

2) il pavimento dove vi trovate non sembra molto stabile, è pieno di piccole increspature.. in alcune passa decisamente dell'aria , fredda e gelida. 

- tiro per investigare 

1) il braccio mancante del califfo non sta indicando un bel niente, anzi , a giudicare dalla postura della porzione che gli rimane sembra di più che stesse tenendo qualcosa in mano.

- tiro su storia 

non sai datare o identificare assolutamente nulla di questo luogo, nè le opere, nè le statue , nè il tipo di architettura, niente di niente. 

Si si certo certo.. non sono così stupido non le rompo.. però si ! Posso sollevarle eccome  il grosso lucertolone la alza da terra con una mano sola come se nulla fosse, come se fosse fatta di carta. sotto sembra esserci una mattonella più scavata, sicuramente una specie di fissaggio per non spostare le statue.. almeno per non spingerle. Uh..delle monetine il colosso con ancora la statua in mano si abbassa per prendere quelle che sembrano delle vecchissime monete d'oro, sono esattamente 4 monete d'oro, una diversa dall'altra. per il Sultano!! Jack metti a posto la statua , non hai idea di quanta storia potresti distruggere..  a Sayf quasi li manca il respiro. seguendo gli ordini del "capo" il serpentone la mette subito giù senza troppe lamentele. 

 

- Gar 

Spoiler

mi spiace ma con 8 non trovi nulla di particolare. 

- Lyly 

Spoiler

- tiro per percezione 

le crepe sul pavimento non ti convincono per nulla, annunciano qualcosa di pericoloso, ma non sai esattamente cosa. 

- tiro di religione 

ti soffermi a guardare i mosaici, sono davvero ben fatti, in alcuni compare una Donna , non sembra come le altre, i suoi tratti "arabici-orientali" sono meno accentuati, la pelle è più chiara, i capelli sono di un color castano ramato, il suo viso e sfuggente a causa del velo, particolare invece il vestito.. soprattutto la parte dietro la schiena. altra cosa interessante, questa figura non è mai al centro della scena, è sempre nascosta, dietro qualche angolo o dietro ad altri personaggi nello sfondo , oppure in lontananza in una versione più piccola. 

 

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Lily

Sorrido divertita alla prodezza fisica del lucertolone, del tutto inversamente proporzionale alla sua intelligenza. Segnamolo va, potrebbe tornarmi utile dopo Mi accingo poi a osservare la zona, e già avverto dei dubbi Le crepe sul pavimento: ho una brutta sensazione al riguardo. Come se qualcosa di molto brutto dovesse, prima o poi, uscire da lì sotto. Potete darci un'occhiata più accurata, per favore? Poi, quando Sayf si ricompone per la scenata di Jack, lo richiamo con un cenno della mano Questi mosaici sono davvero belli. Ho notato una figura però, questa indicandogliela Sembra diversa dalle altre, e tende in qualche modo ad essere più sfuggente. Non sono di queste zone, quindi non mi torna chi possa essere, ma questa continuità mi incuriosisce parecchio: la pelle più chiara, i capelli ramati, questi vestiti che lasciano molto a vedere e a desiderare... Sai di chi si possa trattare? 

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Vymarrin

Da alcune delle crepe pare che esce aria fredda, non vorrei che il resto delle sale siano qua sotto, o almeno non vorrei andarci cadendo dico, per poi rivolgere la mia attenzione alle due vasche d'acqua dietro la statua quest'acqua è qui da secoli, a giudicare dall'odore, e pare che dentro ci sia qualcosa. Qualcuno ha una pertica o una corda? Perché io là dentro non ci entro 

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