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Inviato

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

@Andrew

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Andrew si mosse verso la torre di guardia: era una semplice struttura in legno con una scala che portava ad un punto di vedetta scoperto adiacente al muro.

Da li si poteva vedere lo stretto ponte che collegava verso il sentiero

Non era in nessun modo presidiata.

 


Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

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Conosco qualcuno a cui farebbe gola un posto così, ricco e non sorvegliato. Diamine, farebbe gola a me!

Pensò il mercenario incredulo, guardando la torre incustodita.

Curiosò un altro po' prima di tornare giù.

Spoiler

Cerco se su questa torre c'è qualcosa di interessante, sennò me ne torno giù

 

 

Inviato

 Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

@Andrew

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Andrew salì sulla torre ed osservò la fortificazione. Pur essendo un eremo la palizzata era di buona qualità segno che la regione era pericolosa

D'altra parte si vedevano alcuni segni di incuria: probabilmente in alcuni punti non era stata manutenuta adeguatamente.

L'ingresso era unico ed era presieduto dal monaco pigro che aveva incontrato poco prima

Quello che era certo che nessuno se non a fatica sarebbe potuto penetrare nell'eremo di soppiatto

 

Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro 

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L'uomo diede un ultimo sguardo pigro in giro, in cerca di qualcosa di interessante -o di valore- per poi andarsene e ricongiungersi agli altri

 

Inviato

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

Era quasi mezzodì quando i compagni si riunirono tutti insieme: presto sarebbero stati chiamati per il pranzo

Avevano tutti raccolto notizie di cambiamenti nella vita dell'eremo nelle ultime due settimane; con l'arrivo di molti laici, anche donne, dall'esterno per aiutare, la costruzione di celle invece di sale dormitorio, un cibo molto più ricco e vino a profusione.

Avevano anche conosciuto tutti i monaci, ognuno che le sue forti peculiarità spesso molto evidenti e diverse l'uno dall'altro: Hulmer il superiore, Centwine il celleraio, Guilbert il prete, i novizi Hildegils Folcmar e Hatto, Ozbert il portinaio.

Avevano incontrato anche i due frati giunti dal monastero, Wulfwige e Aimeri, che parevano essersi adattati perfettamente alla vita del luogo. L'eremo non pareva d'altra parte visitato dall'esterno da molta gente, tanto che insieme ai due frati giunti dal monastero nell'ultimo mese erano giunti solo un venditore di maiali ed un mercante.

@all

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Ho provato a riassumere tutte le info: se vi servono altri dettagli chiedete che integro.

 

Inviato

Wulfstan

una volta tranquilli in un posto appartato il boscaiolo provò a dire la sua non mi sembra che abbiamo raccolto nulla di estremamente scandaloso, anche se è evidente che nelle ultime settimana qualcosa è cambiato in maniera sostanziale. Ma chi sta portando questo cibo? è sempre stato qui oppure c'è una nuova fonte? Cosa ne pensate? è abbastanza quanto raccolto o aspettiamo fino alla domenica come ci han richiesto? una volta dentro la struttura riusciremo a muoverci meglio anche nella notte.. alcuni rumori potrebbero rivelarci determinate attività! un sopracciglio del boscaiolo si alzò mentre l'altro rimase dritto sopra l'occhio.

Inviato

Granny Weatherwax

"Anche le laiche non mi hanno detto granche'...a quanto pare i monaci passano il tempo ad ingozzarsi e fare scherma con i loro manici della pancia"

rispose la vecchia

"Che la sodomia fosse pratica comune all interno di un monastero era risaputo...dopotutto negare la fornicazione e' contronatura, la cosa che mi preoccupa e' la spavalderia con cui questi frati ostentano i loro vizi...un inquisitore qui dentro farebbe terra bruciata e carne di proco di tutti questi monaci in un batter d occhi. Le uniche persone che non abbiamo avuto modo di controlalre sono il mercante ed il venditore di maiali...che siano stati loro a portare idee strane in una comunita' isolata e deviata come questa?"

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Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

Scherma con i manici...

Andrew non stava capendo a cosa la vecchia si riferisse, poi parlò di sodomia e gli scappò una risatina.

Era una persona semplice, e battute sulla cacca e discorsi di invertiti lo facevano regredire ai suoi otto anni e a quel tipo di ironia.

"Per me possiamo andarcene, altre messe non me le voglio fare!

Se volete, possiamo andare a parlare con il mercante e il porcaro, ma alla fine non penso ci sian nulla di strano qui. Anche se... Quelle fiamme..."

Il ricordo della visione delle fiamme della sera prima non quadrava con quanto avevano appurato di giorno.

"Io ho dato un'occhiata alla torre di guardia. Un buon posto, strategico. Però non c'era nessuno a presidiarla, quantomeno quando ci son salito io..."

Inviato


Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

Gli amici parlarono a lungo di quanto accaduto e di quanto raccolto. Non ci volle molto a sapere che il mercante ed il porcaro non erano più al monastero. Il mercante era girovago e si era allontanato verso sud con il suo carico di spezie, utensili e le botti di vino. Il porcaio era di un villaggio non lontano e abitava lì

Quanto al cibo, l'eremo lo raccoglieva, ora in maggiore quantità, dai villaggi posti sotto la sua giurisdizione.

Mentre discutevano Folcmar il giovane novizio si avvicinò ancora a loro "cosa pensate di fare qui poltrendo" urlò il giovane "voi laici non sapete che perdere tempo: se non avete nulla da fare andate in chiesa a pregare"

Fu Ozbert ad avvicinarsi e a rispondergli "Lasciali stare ragazzo, non si può sempre correre in giro a fare cose"

La reazione di Folcmar fu quanto meno spropositata: uno schiaffo volò verso il monaco seguito da parole di ira "E tu ti dici frate? se una vergogna. Poi imprecando se ne andò"

Ozbert non reagì ma sollevò le spalle "Mah questi giovani." disse solo per poi voltarsi e tornare a sedersi alla porta.

In lontananza il celleraio aveva osservato la scena senza parlare: poi si mosse seguendo Folcmar

Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

Il mercenario si stava alzando per rompere qualche dente a quel tale Folcmar, e magari anche qualche osso, ma Ozbert lo anticipò.

Sorrise pensando a quanto era stato fortunato il novizio, ma rimase di stucco quando gli servì un po' di quella medicina che al mercenario tanto piaceva dispensare.

La cosa fu rapida, ma sicuramente una cosa puzzò ad Andrew: un novizio non pesta un monaco.

Il cellario doveva essere dello stesso avviso, perché cominciò a seguire il novizio.

Ed Andrew seguì il cellario...

Spoiler

Cerco di seguirli senza farmi sentire e notare. Voglio sentire cosa hanno da dirsi!

 

Inviato

Godwine

Incrociò lo sguardo di Andrew, annuì e lo vide partire dietro al cellario.

Si mosse verso Ozbert

"E' normale che un novizio imprechi e prenda a schiaffi un monaco?" gli chiese quando gli fu di fianco

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

"No, certo. Ma nelle ultime settimane il giovane folcmar si fa spesso prendere dall'Ira. Dovrebbe controllarsi meglio. Ne parlerò conio superiore, tanto è facile trovarlo, basta andare in refettorio" rispose Ozbert ridendo "ma non ora, ora vorrei riposare." muovendosi verso la sua sedia nei pressi della porta

@Andrews

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Il compagno seguì il celleraio che presto raggiunse Folcmar e condottolo in un angolo inizio a parlargli sotto voce. 

Andrews provò ad udire cosa dicessero ma colse solo poche parole "... e se lo viene a sapere Guilbert... ma io posso... siamo d'accordo?"

Il giovane novizio annuì e disse "Ci vediamo dopo, va bene"

 

Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

Ma che caz...

L'uomo d'arme non stava capendo più niente. 

Tornò dagli altri.

"Datemi un stolto da ammazzare, e lo sgozzo volentieri, ma questo monastero con gli intrighi politici e i preti... Cazz0 mi spaventa più di un campo di battaglia!"

Raccontò poi quanto aveva ascoltato.

"Secondo voi? Che vuol dire? Che facciamo?"

Tutti

Spoiler

Leggetevi lo spoiler, vi dico tutto paro paro.

 

Inviato

Granny Weatherwax

Ascolto' il resoconto del mercenario, era evidente che quel monaster fosse una pentola di fagioli in ebollizione e che le apparenze fossero ben diverse dalla realta'

"Dal poco che ho visto, sembra che il priore sia piu' preso dall ingozzarsi che dal dirigere questi fraticelli mentre il novizio sembra essere quello piu' risoluto"

commento'

"Non sono pratica di conventi ma i novizi in genere passano il loro tempo a pregare e lavorare...beh...nella migliore delle ipotesi"

ridacchio'

"Mentre questo sembra essere la vera...guida ...di questo gruppo. Posso chiedere alle donne del convento se ne sanno qualcosa di piu'"

 

Inviato

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

Finalmente un lampo folgorò i compagni. Improvvisamente ricordarono i sette peccati capitali che i preti citavano nelle loro funzioni e li legarono ai monaci

Forse quella poteva essere la chiave per capire come procedere insieme al motivo per cui i frati avessero ciascuno quella caratteristica che poteva portare alla causa di tutto ciò

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Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

"Ammetto che dopo il battesimo non mi sono molto aggiornato sulla roba di chiesa, ma mi sa che c'evete proprio ragione.

Pare quasi che i demóni dei sette peccati capitali abbiano posseduto questi stramaledetti frati!"

Andrew sputò a terra, fece gli scongiuri e si fece il segno della croce, sbagliandolo...

Inviato

Wulfstan 

si a quanto pare qualcosa non va bene in questo monastero, proverò a scrivere su un pezzo di carta i sette vizzi e vedere chi ha mostrato di averli e se per caso questi vizzi sono sempre con le stesse persone o cambiano.  Userò dei nomi finti non vorrei mai fossi scoperto da uno di questi frati mentre aggiorno il mio foglio!

 

Spoiler

nel attesa che finisca il mio lavoro su diagrams ho postato! 🙂

 

Inviato

Granny

Il mercenario non aveva tutti i torti, al di la' dei sacramenti comuni, la storia e le varie regole del cristianesimo non erano un argomento troppo  noto. Sfruttando gli studi fatti cerco' di dare una breve descrizione dei sette peccati capitali nella speranza che potesse aiutare il gruppo a ragionare meglio sula loro situazione

"Non hai tutti i torti figliolo"

disse rivolta al mercenario

"Nella vita di noi povera gente la religione il piu' delle volte e' una cosa che ci viene inculcata dai preeti stessi senza dar troppo peso ai concetti...ammesso che anche loro li conoscano, gli altri devono lavorare per vivere"

commento'

"I vizi capitali sono sette, come ben sapete, ai quali si contrappongono le sette virtu'

Superbia

Il superbo ostenta sicurezza e cultura e sminuisce i meriti altrui. La sua posizione psicologica è però più complessa: non sempre è realmente convinto di possedere tutte le qualità che lui stesso si attribuisce. Teme delusioni e insuccessi perché rivelerebbero la triste verità che egli stesso sospetta, quella di essere in realtà un mediocre, un normodotato, di rientrare nella media.

Accidia

Indolenza, indifferenza: l'accidioso indugia voluttuosamente nell'ozio e nell'errore. Sa quali siano i suoi impegni, ma pur di non assolverli, ne ridimensiona la portata, autoconvincendosi che si tratti di piccolezze e che rimandarle non comporti conseguenze gravi. 

Lussuria

La lussuria non è la semplice dedizione ai piaceri sensuali. Lussurioso è soprattutto chi si lascia rapire e cullare continuamente dalla fantasie sensuali. La lussuria diventa un vizio quando il costante volgersi del pensiero al desiderio impedisce il normale svolgimento delle incombenze quotidiane.

Ira

L'ira non è l'occasionale esplosione di rabbia:  diventa un vizio in presenza di un'estrema suscettibilità che fa sì che anche la più trascurabile delle inezie sia capace di scatenare una furia selvaggia.

Gola

Il peccato di gola non è la mera ingordigia o la smodata consumazione di cibo, ma il lusso alimentare, la predilezione per la cucina raffinata, la propensione a cibarsi esclusivamente di pietanze  pregiate e costose.

Invidia

Per l'invidioso, la felicità altrui è fonte di personale frustrazione. Sminuisce i successi altrui e li attribuisce alla fortuna o al caso o sostiene che siano frutto di ingiustizia.

Avarizia

Estremo contenimento delle spese non perché lo imponga la necessità, ma per il gusto di risparmiare fine a se stesso. L'avaro si sente un virtuoso e si descrive con aggettivi delicati ed equilibrati: prudente, attento, oculato, parco.

concluse cercando di essere il piu chiara possibile

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Inviato

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno)

Grenny riassunse a tutti i compagni cos'erano i peccati capitali.

Per risolvere il loro problema pareva importante capire chi dei monaci fosse affetto dai singoli peccati e perché, e cosa avesse causato ciò.

Inviato

Andrew Bones mercenario in ritiro

"Eh... Bello..."

Trattenere li sbadiglio fu lo sforzo più mostruoso che il mercenario avesse mai fatto.

"Ma ora? Come ci muoviamo?"

Si grattò la testa sporca e unta.

"Potrei provocare quello dell'ira. Vediamo di far uscire fuori questo cosiddetto demone del peccato capitale. Se è fatto di carne, può sanguinare, e se può sanguinare posso ucciderlo!"

Andrew già stava pensando al modo migliore di ucciderli tutti.

 

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