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Inviato

Lexander Artoris

"Io sì", rispondo a Balrog, "ma potrei non essere in grado di leggere le aure se sono protette da altre magie o se un oggetto è troppo lontano da me e non ho modo di avvicinarmi".

Valuto poi la proposta sensata di Tariam: "Certo, quello... oppure tornare alla loro fortezza e capire la situazione? Difficile valutare quale sia la mossa prioritaria, tra le tre possibilità...".


Inviato

Balrog

Di sicuro alla loro fortezza saremmo più difesi... ma è probabile che alcuni dei fuggitivi siano andati là a ripararsi. Quindi propendo per tornare a casa.

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Inviato

Dopo aver discusso il da farsi prendete nota della valle dove vi trovate per future ricerche, controllate di aver recuperato ogni oggetto di interesse e vi rimettete in marcia verso Trunau.

Sono solo alcuni giorni che avete lasciato il villaggio, ma per alcuni di voi sembrano passati anni e quando dopo tre giorni di marcia rivedete la familiare collina fortificata, cosa che vi riempie il cuore di felicità. Trunau sembra ora ancora più pronta che mai a difendersi, con nuovi terrapieni eretti e un grosso contingente di cavalieri di Ultimuro presi in manovre di addestramento poco fuori.

Dopo aver riferito alle guardie chi siete e da dove venite, siete condotti in cima alla collina, dove Halgra vi attende. La donna ha un'aria leggermente meno provata dell'ultima volta, quando Trunau era ancora stretta d'assedio dalle forze dell'ogre magi, che vi spiega essere state ormai definitivamente messe in rotta da tutta la zona.

Dopo avervi salutati tutti ed essersi congratulata per il vostro ritorno e per il salvataggio dei prigionieri, vi chiede di farle un resoconto di ciò che vi è successo e di cosa avete scoperto.

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Inviato

Braknak, nano predatore

Già, quel maledetto orco magi se n'è andato... Con le mie cose!

Penso tra me e me mentre i miei compagni più abili con le parole fanno un resoconto, intervenendo di tanto in tanto solo le parti in cui ero solo in avanscoperta o a fare operazioni di boicottaggio.

Inviato

Lexander Artoris

Anche se sono un po' l'ultimo arrivato, mi sento chiamato in causa, nel narrare le nostre avventure, complice la mia irrefrenabile logorrea.

Mi prendo quindi l'incarico di raccontare per filo e per segno quanto ci è capitato, cercando di evidenziare, in particolar modo, il coraggio di chi non ce ľha fatta. 

Soprattutto quello di Pit Qit. Dèi, sarà un dolore immenso, per quella povera donna. 

Inviato

Vincent

Lascio che sia Lexander a occuparsi di fare il resoconto di quanto è successo. Sono piuttosto contento di essere tornato in città ma so anche che abbiamo un compito gravoso da portare a termine qui: andare a parlare con la famiglia di Pit Qit. Mi accordo con i miei compagni di disavventura per andare tutti e tre assieme una volta che ci avranno congedato.

Inviato

Tariam Lave

"Benché normalmente di poche parole, mi prendo l'onere di raccontare la parte di missione, quella che Lexander non può conoscere perché ci ha portato fino a quella piazza d'armi e a liberare lui e gli altri compagni."

Non trascuro il pedinamento delle pattuglie di orchi e giganti, la ricerca di una via d'ingresso alla fortezza passando per antichi sotterranei nanici riempiti di trappole da nuovi occupanti rettiloidi, l'accesso attraverso la finestra e l'attacco decisivo con la temporanea fuga del tiefling.

"E non posso purtroppo nemmeno trascurare l'importanza di quanto accaduto dopo la liberazione."

Gli agguati alla carovana, la diga distrutta e il contingente disperso dopo l'uccisione del tiefling stesso.

"Per finire, sono preoccupato per le sorti di due compagni, che ci hanno lasciato per venire a riferire i nostri spostamenti e le scoperte che avevamo fatto. Spero che siano giunti, o che almeno siano salvi ovunque si trovino."

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Inviato

Halgra ascolta i vostri racconti, intervenendo solo qua e là per farsi chiarire alcuni dettagli, in particolare riguardo al tiefling e ai movimenti dei giganti. La notizia della morte di Pit chiaramente la colpisce e la vedete sospirare rattristata. La guerra non guarda in faccia a nessuno. So che dovrei trarre conforto dal fatto che abbia lottato fino all'ultimo, ma ormai questo genere di pensieri mi lascia solo l'amaro in bocca commenta triste.

Riposatevi, prendetevi qualche giorno di pace ve lo siete guadagnato dice Halgra dopo che avete finito i vostri racconti. Poi parleremo di cosa fare in futuro. Molte cose sono venute alla luce durante la vostra assenza e stiamo organizzandoci per portare noi lo scontro al nemico invece di stare solo sulla difensiva. Ci sarà sicuramente bisogno di voi allora.

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Inviato

Tariam

"L'arco che impugno è destinato a questo, Comandante Halgra. Io sarò sicuramente con le vostre truppe. E anche Squewk, ve lo assicura."

L'incontro con la tenace comandante porta buone prospettive per un futuro migliore per queste terre. Contrattaccare costerà altre battaglie e quindi altre vite, ma potrebbe ridarci la libertà di vivere senza più paure. 

Lexander però deve piangere già ora, uno dei compagni che non ho conosciuto.

"Non sono certo il tipo giusto per portare conforto, ma se pensate che tributare in gruppo gli onori al vostro compagno davanti ai suoi genitori sia utile a lenire il dolore portato da questa notizia, allora sono con voi."

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Inviato

Dopo aver finito di parlare con Halgra decidete di dirigervi verso la dimora della famiglia Qit, che sapete trovarsi vicino alla porta principale della parte bassa della città. Lì vivono i genitori di Pit, oltre ai suoi tre fratelli e due sorelle, assieme anche ad un paio di zii e almeno cinque cugini.

Quando arrivate nei pressi della casa, che mostra chiari segni di ricostruzione recente al primo piano, probabilmente dovuti agli ultimi due assalti a Trunau, vedete due gnome di mezza età e due giovani gnomi intanti a trafficare sotto una tettoia sul lato della casa, tra pentoloni che bollono e olio che frigge. L'orario in effetti è quello in cui una famiglia numerosa potrebbe cominciare a preparare la cena. I due giovani gnomi hanno una chiara similitudine con Pit e corrono indaffarati di qua e di là, aiutandosi di tanto in tanto con piccoli trucchetti magici, per svolgere i compiti assegnati loro di volta in volta dalle gnome.

Inviato

Lexander Artoris

"Era un nostro compagno. Un cuore buono pieno di speranza e con una meravigliosa famiglia, accogliente e calorosa. A cui ci toccherà dire che lui non c'è più", spiego a Balrog, avviandomi poi verso la casa con un grosso nodo in gola. La guerra è guerra, ma comunicare una notizia del genere non fa certo meno male per questo motivo. 

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Inviato

Tariam

Neanch'io ho conosciuto questo Pit Quit, ma poiche' faceva parte del gruppo, lasciando una cosi' buona impressione nei compagni, doveva essere un tipetto interessante. Chissa' se farebbero lo stesso per me, se avessi una famiglia o dei mentori a cui riferire che sono morto. Non credo... anche perche' non c'e' rimasto vivo nessuno, ne' parenti ne' druidi di palude.

Mi rivolgo a Squewk, dandole una carezza sulla testa.
"Sta tranquilla, se dovesse capitarti qualcosa, penserei io a dirlo ai tuoi. Dopo tanto tempo insieme, ormai siamo come fratello e sorella."

  • 2 settimane dopo...
  • Supermoderatore
Inviato

Quando vi avvicinate vari gnomi vi notano e, anche se proseguono nelle loro faccende, vi salutano cordiali. In particolare una delle gnome di mezza età, le mani ancora prese a lavorare in mezzo ad un impasto di acqua e farina, vi dice Benvenuti, benvenuti, avete bisogno di qualcosa? Cercate qualcuno dei ragazzi per dargli una strigliata per qualche scherzo mal riuscito magari?

Inviato

Lexander Artoris

"No, noi...", cerco di trovare le parole giuste, "stiamo cercando la madre di Pit. Siamo i suoi compagni di viaggio, nella spedizione fuori dalle mura".

Non aggiungo dettagli, ma credo che il senso del mio discorso sia ormai già fin troppo chiaro, purtroppo. 


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