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[D&D 3.5] - Personaggi atipici


Vladimir Rustovitch

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Inviato

Stavano tutti prendendo tempo nel cercare di capire al meglio cos'era quela strana creatura,

Ad un tratto l'essere parlò:

"voi siete coloro che hanno osato affrontare il mio signore sappiate che sono solo le tenebre ad attendervi oltre , arrendetevi a lui e la vostra vita sarà salva"
Ancora capivo bene il significato di quelle parole,che fossero un ordine ad arrenderci?Si!doveva essere sicuramente così,puntai dunque la mia ascia avvolta da energia elettrica contro l'alato e gridai:"Io prendere ordini uno solo signore,tuo signore ordine mettere in c**o".Detto questo aspettavo solo un cenno del mio padrone.Intanto parlo anche uno strano essere cornuto,che sembro intonare contro di me quela che doveva sembrare una minaccia,doveva essere molto arrogante per ischiare di litigare con due neo compagni nel giro di pochi minuti,mi girai dunque verso il mio padrone e dissi:"menare pure lui?indicando il mio nuovo compagno...

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Inviato

l'angelo ruppe il ghiaccio scandendo chiaramente le parole

"voi siete coloro che hanno osato affrontare il mio signore sappiate che sono solo le tenebre ad attendervi oltre , arrendetevi a lui e la vostra vita sarà salva"

un ghigno si disegnò sulla mia faccia: <<Beh, ci hai provato, ma questa è l'ultima delle cose che ho in mente di fare!!>>, incocco una freccia e mi preparo per lo scontro ormai prossimo. <<Maledirai il giorno in cui ti sei presentato davanti a noi!!>>.

Inviato

Il tielfing si riferì al mio compagno con aria arrogante, a quanto pare non gli avevano insegnao la disciplina e il rispetto verso gli esseri superiori

Alimor:

Spoiler:  
*"No... non ancora... sta buono... la sua arroganza finirà per ucciderlo... e se siamo fortunati in questo stesso scontro"*

Poi guardai la creatura che ancora restava immobile e guardai il tielfing

Shagrat

Spoiler:  
*"Allora non i fai vedere come sei superiore? Dimostra a quella creatura che puoi sconfiggerla con un nonnulla, altrimenti potrebbe ritenerti un vigliacco!"*

Io contiuai ad'asspettare al finco dell'ogre...

Inviato

Mi voltai a guardare il polipone "Pensi che mi faccia tanti problemi a spaccare il **** a questo ****** di *****? Tu non mi conosci ancora, tra 5 minuti lo vedrai sanguinare a terra ma poi non lamentarti se non ti è toccato spassartela col bestione"

Strinsi le catene nei pugni e mi avvicinai al bestione

"Vediamo di farla finita in fretta che non voglio perdere tempo con un ******** come te"

Inviato

dopo aver dato la mia risposta a quella specie di demone alato segui il turno dei vari miei "compagni"...fino ad arrivare al tizio con le catene il uale esordì con un continuo di imprecazioni immotivate senza un preciso scopo...mha....decisi di aspettare di vedere quali fossero le sue reali capacità,se era effettivamente ciò che diceva di essere o se era uno di quei classici attori da arena che tanto sbraitano

meglio parlare poco per evitare di dire qualcosa di troppo...questo era stato uno dei miei primi insegnamenti

Inviato

l'angelo si limita ad osservarvi non parla, poi con tono sempre più crescente mormora parole di potere in una lingua che il solo sentirla vi fa accapponare la pelle , parole di male puro escono dalla sua bocca andando a formulare un incantesimo. le nubi si addensano nere come la pece tutto diventa buio e l'area rimane illuminata solo da un tenue bagliore bluastro che si espande dal corpo dell'angelo , mentre pronuncia le parole le catene si muovono entrndogli ancora di piu nella carne e schizzando sangue nei dintorni, dagli occhi lacrime di sangue cadono copiose formando due strisce lungo il corpo dell'angelo che con la spada all'aria continua nell'evocazione

Spoiler:  
turni: Angelo,lauchian,laerex,aramil,sekiho,sonelis
Inviato

La creatura evidentemente stufa delle chiacchiere dei miei compagni inizio a recitare quello che doveva essere un incantesimo,le strane parole emettevano terrore e disperazione,il mio corpo inizio ad essere preso da una strana tremarella,ma non era paura, m eccitazione,erano da anni orma che non provavo quella sensazione che preannunziava ogni volt un grande scontro.

L'ordine era stato attendere un attacco del nemico e quello anche se non era completo mi sembrava un vero e proprio attacco.Preso dall'eccitazzione richiamai tutte l'energie che possedevo e dopo essermi scatenato mi avventai contro il mio nemico in cerca di sangue!

x master

Spoiler:  
cado in ira e furia.Bab 33/33/27 3d6+24+1d6 folgorante critico per tre
Inviato

il colpo dell'ogre colpisce in pieno petto l'angelo la lama affonda fino a meta del suo corpo prima di fermarsi, il sangue schizza bagnando l'ogre. ma l'angelo non pare badare al colpo e continua a recitare l'incantesimo impregnato di malvagità e dolore

Spoiler:  
vai lae attacca!
Inviato

<<<Allora il bestione picchia duro>>>

Mi avvicino lentamente alla bestia rimanendo a 3 metri circa di distanza e inizio a colpirlo ripetutamente con le catene infuocate.

"Muori maledetto ******"

Inviato

Lo scontro sembrava essere cominciato. Mentre alcuni dei miei compagni si erano già gettati nella mischia, mi affrettai ad incoccare e scoccare velocemente due frecce.

Spoiler:  
nel caso io sia entro 9 metri, ne scaglio tre per effetto di "tiro rapido".
Inviato

A quanto pare il nostro avversario era in grado di rigenerarsi, ma forse non abbastanza in fretta se riuscivo nel mio intento, così mi lanciaci contro di lui con lo spadone pronto a colpirlo

Inviato

uno dopo l'altro i miei nuovi "compagni" aggredirono il nemico ma tutto sembrava inutile

e mentre le lame e le frecce trafiggevano le sue carni quell'essere continuava la sua cantilena

era un essere estremamente potente e se nn si preoccupava neanche di spostarsi pur di terminare la sua cantilena probabilmente sarebbe successo qualcosa di molto pericoloso e di estremamente potente

i miei attacchi sarebbero stati inutili,cosa avrei potuto fare?bisognava fare in modo che almeno la cantilena terminasse

iniziai a muovermi velocemente verso la creatura e in corsa presi una manciata di terra...balzai verso il mostro puntando la sua bocca...se fossi riuscito a infilarci dentro la terra per lo meno la cantilena sarebbe finita e con essa anche l'incantesimo che stava probabilmente preparando

Inviato

l'angelo si limita a fare un passo indietro per schivare la mano del monaco poi continua la cantilena mentre le nubi nere si addensano sempre di più nel cielo.

un lampo , una sfera infuocata si abbatte su laerex colpendolo però solo di striscio mentre il monaco che si trovava affianco riesce a schivare del tutto senza subir danni.

due esseri compaiono davanti a voi entrambi sono alti come due uomini imponenti ed avvolti tra le fiamme , le lunghe ali da pipistrello sono ritirate sul corpo e la coda schiocca come una frusta, grosse scaglie ricoprono i loro corpi e dalle fauci cola veleno, il primo dopo aver scagliato la sfera di fuoco si affianca all'angelo mentre il seondo si mette davanti a voi pronto ad attaccarvi

Inviato

La creatura aveva richiamato a se dei seguaci, strani esseri alti come due uomini imponenti ed avvolti tra le fiamme , possedevano ali da pipistrello ritirate sul corpo e na lunga coda che schioccavano come una frusta, grosse scaglie ricoprivano i loro corpi e dalle fauci colava veleno.Non li guardai nemmanco e mi fiondai sul primo che trovai davanti.

Spoiler:  
naturalmente attacco quello che si mette dvanti agli altri due

Bab 33/33/27 danni 3d6+24+1d6

Inviato

mentre l'ogre si lancia all'attacco i diavoli urlano attivando la loro capacità di emanare terrore, la paura si infiltra in voi l'ogre non regge e scappa a gambe levate mentre gli altri dovranno far un grosso sforzo di volontà per impedire all paura di prendere il sopravvento

Spoiler:  
tiratemi volontà su msn anche se sono off
Inviato

Le gambe iniziarono a tremare leggermente quando vidi l'Ogre fuggire a gambe levate.

"To-Torna in-indietro be-bestione" dico con voce tremante "no-non vo-vorrai mi-mica sca-scappare vero?"

Guardo i miei compagni "Ra-ragazzi io-io va-vado a pre-prendere il be-bestione e ve-ve lo ri-riporto qui as-aspettatemi un attimo"

detto questo inizio a correre verso l'ogre cercando di raggiungerlo

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