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Inviata (modificato)

 

 

L'INIZIO DI UN INCUBO

 

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Sono passati dieci giorni da quando è iniziato l'assedio. Dieci giorni durante i quali la teocrazia ha tentato invano più volte di assaltare le mura. Questo ha dato una grande fiducia e vigore ai voi e abbassato notevolmente il morale delle truppe avversarie.

E' sera, come negli ultimi giorni avete cenato sulle mura, controllato le guardie e le trappole e fatto rapporto ai sovrani. Infine siete andati a coricarvi nelle vostre stanze per il meritato riposo.

Non sapete dire da quanto tempo vi siete coricati quando un forte boato a scosso la città e il castello fin nelle sue fondamenta. Qualcuno bussa insistentemente alle vostre porte.

I sovrani vi vogliono immediatamente a rapporto alle loro stanze! Chi vi avvisa ha la voce concitata. Dalle finestre filtra una luce rossa che illumina distorcendo l'ambiente a voi familiare. Di sottofondo udite urla e passi di soldati che si muovono di corsa, lo sbattere del metallo sul metallo...

 

Modificato da Albedo

Inviato

Zagaria

il dormiveglia in questi ultimi giorni è d'obbligo così che quando sento bussare alla porta della camera non sono già sveglio ma quasi.

La vestizione è veloce, indosso la mia armatura, faretra in spalla e mi dirigo verso le stanze dei sovrani. I suoni che arrivano dall'esterno non sono per nulla incoraggianti e mentre mi dirigo verso le stanze faccio in modo di non intralciare i soldati che corrono a prendere posizione.

sono giorni carichi di cattive notizie questi, vediamo se quello che mi aspetta supera di gran lunga quelle che abbiamo ricevuto fino ad ora. 

davanti alla stanza dei sovrani busso alla porta e dopo essermi sistemato in modo più presentabile possibile e aspettato il via libera dai presenti, entro nella stanza.

 

Inviato

Aes

L'assedio prosegue da oltre una settimana e anche se ogni giorno l'orda della teocrazia si è riversata inutilmente contro le mure le speranze restano fievoli.

Mi risveglio di soprassalto al boato e il paggio che bussa alla porta mi coglie già sveglia e intenta a raccogliere il necessario per una nuova battaglia subito rispondo prendendo le ultime cose e mi dirigo verso le stanze reali

Inviato

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Gli ultimi giorni sono stati snervanti e faticosi. Faticosi più per lo spirito che per il corpo dato che nonostante l'età che avanza, la tempra nanica si rivela molto più solida di quella umana. 

Senza controffensive importanti o azioni che potessero spezzare una volta per tutte l'assedio, ci siamo limitati a contenere i danni e vincere qualche battaglia anche se la vittoria della guerra è un'altra cosa. La teocrazia ha senz'altro perso più uomini di noi, ma restano ancora con una superiorità numerica schiacciante e servirebbero mesi e mesi di continue vittorie per sperare di portare a casa la pelle. E dall'altra parte delle mura ci sono strateghi almeno pari ai nostri quindi è solo questione di tempo pruma che trovino o si creino il varco giusto per affondarci la lama tra le scapole. 

 

Accolgo il forte boato notturno quasi come una liberazione e apro gli occhi fissando il buio soffitto della mia stanza per tenerlo impresso nella mente: chissà se dopo stanotte avrò ancora la possibilità di vederlo. Mi metto lentamente seduto sul letto guardando il soldato che mi sta convocando d'urgenza e gli parlo con voce calma ma ferma: Aiuta un vecchio nano ad infilare i gambali, non posso presentarmi all'attacco decisivo in braghe di tela. 

Alzandomi pesantemente dal letto, apro la cassapanca di fianco al giaciglio e ne estraggo i gambali in adamantio per poi porli all'agitata guardia sulla porta ed intanto infilare il corpetto scuro: Hai moglie e figli soldato? Pensa a loro questa notte quando dovremo affrontare le truppe della Teocrazia e ricorda che tutto quello che stiamo facendo è per il loro futuro. Che la tua presa ed il tuo cuore siano saldi o non ci sarà un domani per tutti i nostri cari. Andiamo adesso... - dico una volta assicurate le ultime fibbie degli spallacci per poi stringere l'avambraccio del soldato in apprensione

Inviato

Zhamanak Styring

Un'altra giornata era finita e finalmente potevo andare a riposare un po'. Il silenzio della notte però viene rotto da un boato che mi desta. Quando arriva il soldato sono già sveglio e ancora assonnato vado ad aprirgli la porta. Che è successo? chiedo preoccupato ripensando al boato.

Andiamo subito, tempo di raccimolare le nostre cose rispondo alla notizia del soldato, preparandomi velocemente a raggiungere i sovrani.

Inviato

Castor (chierico umano)

sono mattiniero, il boato avviene mentre sono in preghiera nella piccola cappella dedicata a Deneir ricavata nei pressi della biblioteca.

Il paggio sa dove trovarmi: bussa insistentemente mentre lo faccio attendere qualche istante per terminare la preghiera.

Ascolto il messaggio e mi dirigo subito alle stanze dei reali.

Inviato

Giungete negli appartamenti reali dove trovate la regina con in braccio il figlioletto addormentato, accanto un piccolo fagotto.

Il re vi viene incontro.

Amici miei, ho un ultimo favore da chiedervi. Forze dell'Impero di Tolmekia si sono aggiunte alla teocrazia e questa notte, violando ogni codice, hanno sferrato un violento attacco riuscendo a sfondare le mura della città, in breve tempo, sfruttando la sorpresa sono dilagate raggiungendo il castello e violandone le mura. Sono certo che sia stata anche opera di alcune spie. Ora la guardia reale sta combattendo per difendere questo edificio. Non vi chiedo un ultimo sacrificio. Ma di salvare mio figlio.

La regina porge il piccolo a Thodrak.

Da qui c'è un passaggio segreto che conduce fuori dalla città. E' noto solo alla famiglia reale. Prendetelo e portatelo a Pagase con questa lettera.

Improvvisamente rumori di battaglia e di ferro giungono alle vostre orecchie.

Sono passati! Urla un soldato

La regina aziona un comando e una parte del muro si sposta rivelando una scala a chioccola, poi si avvicina a Faramyr e gli da un lieve bacio sulla fronte.

Addio, piccolo mio. La mamma sarà sempre con te.

Andate! Vi intima Arthur. Noi cercheremo di coprire la vostra fuga! Poi il suo sguardo si fa triste. E' stato bello finchè è durato.

Inviato

Castor (chierico umano)

un ultimo cenno di intesa col Re;

è chiaro che la decisione è presa, inutile discutere.

Una sola richiesta: "avete lasciato al piccolo il sigillo reale? perchè Faramyr ritornerà a regnare su Dalmyr, a costo della mia vita!"

 

Inviato (modificato)

Zagaria (arciere arcano)

era nell'aria alla fine, mancava poco e anche se dentro di me mi preparavo a questo momento, quando poi è arrivato, non ero assolutamente pronto.  Ma illudersi davanti all'inevitabile non aveva nessun senso, accettare la realtà e reagire invece era una necessità.

Faremo di tutto perchè questo accada, ma non capisco come mai Faramyr debba poi tornare a regnare senza i suoi genitori. Rimanere qui a difendere qualcosa che oramai è perso non trovo che abbia molto senso. perchè non venite con noi? Mio Re, dopo tutte le avventure che abbiamo passato insieme, dopo tutti gli ostacoli e le situazioni in cui ci siamo trovati, pensate veramente che questa sia così diversa? Compagni miei, aiutatemi, non credete che debbano venire con noi?

 

 

Modificato da Killua
Inviato (modificato)

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Prendere il piccolo Faramyr in braccio e guardarlo nei suoi piccoli e luminosi occhi da bambino mina le fondamenta della mia risolutezza. I sovrani sono stati chiari negli ultimi giorni e non hanno la minima intenzione di abbandonare il castello lasciando indietro i loro uomini, ma un infante non può prendere in mano le redini di un regno e partirebbe una lotta intestina tra i nobili per fare da protettore a Faramyr e assicurarsi il governo del regno riconquistato.

Questo nelle più rosee delle aspettative... In uno scenario più probabile il piccolo crescerà come un semplice orfano con in più due regni a dargli la caccia per finire l'opera. 

Non mi piace distorcere la realtà con le parole, ma dovrò fare di necessità virtù perché non ho abbastanza coraggio per affrontare lo sguardo del bambino quando gli diremo che siamo andati via lasciando indietro i suoi genitori a morire. Che si assumano la loro responsabilità di genitori oltre che di regnanti! 

La battaglia non sarà facile, vendete cara la pelle amici miei. Permettetemi un ultimo dono per darvi la possibilità di combattere ad armi pari ed accettate il mio incanto - e cosí dicendo intono una breve litania mentre descrivo rune magiche nell'aria con la punta del bastone

@dm

Spoiler

Se serve persuasion +9 per convincerli ad accettare l'incantesimo. 

Lancio twinned polymorph sui coniugi per trasformarli in due tatarughine e portarli via con noi anche contro la loro volontà. 

Se provano a resistere all'incantesimo, CD 19 su saggezza

 

Modificato da Minsc
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Inviato

Aes (bardo changelin)

quando la regina porge il piccolo a Thodrak ho un piccolo mancamento specie dopo le parole sul tradimento C-cosa? Io...scuoto il capo vi ho delusi, ma non posso deludere lui indico il bambino alla quale bene o male mi sono affezionata Siete due stupidi! Rimarrete qui a morire per cosa? Per l'onore? Cosa diremo al piccolo quando si sveglierà? Mamma e papà hanno preferito  mantenere l'onore piuttosto che vederti crescere? Non c'è più un popolo per cui combattere, non c'è più una nazione, lui è quello che vi resta. Almeno uno di voi due dovrà avere un minimo di cervello! sbotto assumendo per un momento il mio vero aspetto Gran canzoni canteranno su voi due, la coppia reale che si è fatta ammazzare per l'onore Arthur e Alyssa, che hanno preferito far crescere il loro figlio orfano piuttosto che combattere per lui

 

Spoiler

Se serve persuasione +15

 

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Inviato

Sir Valeford

Sono l'ultimo ad arrivare, a cose già mezze fatte e mezze decise. 
Mi sono trattenuto ad affrontare un manipolo di soldati... qui! Dentro le mura! Una volta spacciati gli avversari mi precipito nelle stanze dei reali, pallido in volto e teso come la corda di un arco. E giungo nel momento degli addii. A quanto pare i sovrani hanno deciso di restare a combattere, e morire.
Ma scorgo il piccolo fagotto e il bambino, e le mie proteste si fermano prima di lasciare le mie labbra. So cosa stanno chiedendo, e comprendo il loro sacrificio. 

Vedo che per fortuna Aes e Thordak non hanno avuto le mie stesse remore, e stanno cercando di convincere re e regina a seguirci. "Non è necessario che restiate qui. Molti uomini stanno morendo per le strade e i corridoi del castello, e stanno sacrificandosi per la corona. Non potete deluderli"

Inviato

Castor (chierico umano)

che gli dei possano fulminarmi se pensiate che non ho a cuore la vita dei nostri amici, ma non è questo il momento per abbandonare il popolo e i soltati!

scuoto la testa "rimarrebbero allo sbando, abbandonati e non lo capirebbero! e che scriveranno nelle cronache? di re arthur il vigliacco?"

ritengo giusto e doveroso che il re resti alla guida fino alla fine:

mi rivolgo diretto ad Arthur: " comprendo benissimo le tue intenzioni e le condivido: resta e porta la tua gente in salvo o ad una resa onorevole, ma lascia che Alyssa venga con noi e possa prendersi cura di Faramir!"

Alyssa, sorella, Arthur se la caverà e tutti insieme torneremo a riprenderci Arthur e il Regno!"

 

 

 

Inviato (modificato)

Zhamanak Styring

Il boato che aveva sentito poco prima quindi erano le mura che crollavano. L'assedio stava giungendo al termine e i regnanti avevano un'ultima richiesta da farci. Arthur, ne abbiamo passate tante assieme e se questa è davvero la tua scelta, non proverò a convincerti più di quanto abbiano già fatto gli altri, ma almeno fai venire con noi anche Alyssa.

Con un ultimo gesto creo un muro di fuoco davanti all'ingresso Questo dovrebbe darci abbastanza tempo per fuggire tutti, se mai vorrai cambiare idea.

@DM

Spoiler

Uso Wall of Fire per sbarrare l'ingresso. I danni ovviamente sono rivolti a chi è fuori e vuole entrare nella stanza.
Durata 1 minuto con Concentrazione.

 

Modificato da Von
Inviato

Le fiamme divampano all'improvviso nel corridoio, alcune urla giungono alle vostre orecchie

I due sovrani si guardano rapidamente fra loro.

Va bene. Acconsente in fine Alyssa. Thodrak, tieni Faramyr in braccio, io vi faccio strada, Castor e Arthur chiuderanno la fila e il passaggio.

La regina prende dalla parete due torce e le accende nel camino acceso, ne porge una a Valeford.

Nel frattempo le urla dal corridoio mutano, non più urla di dolore ma secchi ordini.

Li abbiamo trovati! Chiamate padre Gustav o fratel Giovanni per spegnere questo muro!

@Thodrak

Spoiler

Hai notato qualcosa nel loro scambio di sguardi. Per un attimo hai percepito tutto l'amore che c'è fra i due. Ma anche qualcosa che ti lascia una brutta sensazione nell'animo.

 

Inviato

Castor (chierico umano)

i sovrani hanno deciso di venire con noi, in fin dei conti forse è la soluzione migliore: i nemici sono già alle porte delle stanze reali!

in attesa che tutti entrino nel tunnel apro una finestra con la speranza di sviare un minimo l'inseguimento poi nel massimo silenzio aziono il meccanismo per richiudere il passaggio segreto!

Inviato

Castor attardatosi per aprire la finestra rimane leggermente indietro con Arthur, stanno per entrare quando un dardo da balestra si conficca nel pavimento ai piedi del chierico.

Arthur da una spallata a Casto buttandolo nel passaggio segreto. Andate! Io cercherò di trattenerli il più a lungo possibile... e grazie di tutto amici!

E il passaggio si chiude.

@castor

Spoiler

l'ultima cosa che vedi prima che il passaggio si chiuda completamente è Arthur che ingaggia duello con due soldati.

Per la caduta perdi 1 pf.

 

Inviato

Sir Valeford

Sono in testa con la torcia, e quando avviene un po' di trambusto nelle retrovie cerco di voltarmi e guardare da sopra le teste dei miei compagni - impresa facile. Ma vedo solo il muro che si è richiuso e Castor che si rialza. Preoccupato, non fermo però il passo. Restare imbottigliati qui dentro è decisamente l'ultimo dei miei desideri. Ci ucciderebbero come pesci nel barile. 
Eppure, c'è qualcosa che non mi torna. Quanti dovremmo essere?

Inviato (modificato)

Castor (chierico umano)

Improvvisamente un dardo e ancora più inaspettatamente arthur mi spinge a terra dentro il cunicolo.

ho capito subito; scuoto la testa con un sorriso e ancora prima di rialzarmi volgo lo sguardo all'amico.

Un cenno di assenso con lo sguardo a salutare il fratello di tante avventure poi la porta si chiude.

Ma occorre sapere!

Mi rialzo ma attardo altri 6 secondi per lanciare un incantesimo.

@Albedo

Spoiler

Lancio occhio arcano (liv 4) nella stanza dove è rimasto arthur.

Se non ho capito male:

La porta blocca la vista o il movimento dell'occhio, ma non c'è questo limite nel lancio dell'incantesimo (tipo in un punto che puoi vedere) che dice solo entro gittata. Posso castarlo, giusto?

Poi, a differenza del famiglio che sostituisce i miei sensi, le visioni dell'occhio si aggiungono ai miei sensi quindi posso continuare a correre mentre ricevo le visioni, giusto?

Se non è così considera che non lo lancio.

 

Modificato da Casa
Inviato

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Figlio di un goblin! -esclamo quando mi rendo conto che Arthur si sta sacrificando per nulla - Getta la sua vita senza motivo. - dico scuotendo la testa sconsolato - Ma se è questa la sua scelta non lascerò morire anche Faramyr per nulla. Andiamo! 

Puntando il bastone verso il passaggio segreto, creo una barriera invisibile subito dietro la parete di pietra e indico il proseguo del tunnel: Abbiamo dieci minuti per prendere un po' di vantaggio, non li sprechiamo

@dm

Spoiler

Lancio muro di forza subito dietro il passaggio segreto per bloccarne l'accesso. Durata 10 minuti

 


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