Aes

Meglio se lo faccio io allora, posso muovermi a mio piacimento e non sono grande e grossa come te 

Aes cerca di innalzarsi fin oltre la chioma degli alberi, cosa che risulta più complicata del previsto a causa dei fitti rami, ma spezzando e tagliando qualche fronda Aes riesce a superare la coltre verde.

Su tre lati si estende la palude e la sua fitta vegetazione, mentre ad alcune centinaia di metri verso nord si trova la pianura.

Nel frattempo più sotto la situazione è tonata alla calma.

Aes

Una volta osservata la situazione dall'alto torno dagli altri se andiamo verso nord usciamo dalla palude, tutta pianura. In ogni altra direzione troviamo sempre questo schifo di palude e vorrei evitare di passarci più tempo del previsto

Zagaria

E' deciso allora, verso nord... lasciamoci questi liquami alle spalle e proseguiamo il viaggio. Credo che sia utile anche mangiare qualcosa di caldo e riposare per bene...

Dirigo la barca verso le indicazioni di Aes. Cerco di fare attenzione a ciò che si nasconde sotto l'acqua e sopra, per non essere di nuovo presi alla sprovvista come in precedenza.

Muovendo la barca con cautela uscite dalle paludi, un sole quasi accecante vi investe con i suoi caldi raggi. Di fronte a voi si estende una pianura resa verde brillante  dalla pioggia. Difficile sapere quanto vi manca alla prossima "casa sicura", ma di sicuro non l'avete superata.

Zagaria

Bene, sembra che il peggio sia passato. Continuiamo il nostro viaggio fino a quando il giorno c'è lo permette. Poi cercheremo un posto dove riposare. Mia regina, piccolo principe come state? ve la sentite di continuare ancora?

 

Castor [chierico umano]

"grazie Aes" dico quando finalmente siamo fuori dalla palude.

guardo zagaria con gli occhi lucidi: "un momento, vi chiedo un solo momento per i nostri amici scomparsi!"

mi volto nella direzione da dove siamo venuti, dove probabilmente si trovano i corpi dei nostri compagni.

"se volete unirvi..." e inizio una preghiera per affidare le loro anime agli dei loro più cari.

mi vedete anche bruciare incensi, anche se sono conscio che aumenta il rischio di farci scoprire.

 

finito il breve rito mi preparo a rimettermi in cammino: "maevius, il tuo contatto più vicino. andiamo da lui!

che tipo è?" chiedo poi ad Aes

 

Aes

Tutto molto nobile dico a Castor ma non abbiamo tempo commento incrociando le braccia al petto. Maevius? Probabilmente un morto che cammina visto la fine che fanno tutti quelli che ci aiutano scuoto il capo a parte questo è paranoico e vede complotto ovunque. é una miniera di informazioni, anche se è più il tempo che sprechi a capire quali siano vere che ad usarle

 

Edited 4 Agosto 20222 anni by Cronos89

Dopo l'ultimo saluto ai vostri compagni dispersi riprendete il viaggio. Impiegate quasi due giorni senza che nulla di particolare, o di eccessivamente ostico,  vi ostacoli. nel tardo pomeriggio giungete in prossimità della capanna di Maevius. Una casetta in legno e pietra avvolta da rampicanti e muschio costruita sul limitare della palude.

Sotto il porticato, su una sedia a dondolo, vi pare di vedere una figura dondolarsi tranquillamente.

Sir Valeford

"Muoviamoci con cautela. Non possiamo dare nulla per scontato. Io andrei per primo" 

Aes

No rispondo a Valeford non vi conosce, non come me sospiro posando una mano sul braccio del cavaliere se è una trappola tu proteggi il principe e la regina aggiungo mentre mi avvicino alla capanna Maevius vecchio pazzo! Come fai a vivere in questo posto?

Zagaria

Evito di prendere in mano l'arco dopo la descrizione dell'informatore per non creare allarmismi inutili.. Rimango io con la regina e il principe se volete.

L'uomo smette di dondolarsi, allunga un braccio e imbraccia una balestra.

Chi sei? Come fai a sapere il mio nome? Cosa volete?

@Aes

Spoiler

sei sicura che ti abbia riconosciuta.

 

Aes

Andiamo lo so che mi hai riconosciuta sbotto cerchiamo rifugio e informazioni. Cose che dovresti concedere ad una vecchia amica. Persino uno svitato come te si ricorda le regole dell'ospitalità

Tutti a cercare e chiedere, mai ad offrire. E quelli lì chi sarebbero? C'è da fidarsi? Hanno delle facce decisamente poco raccomandabili. li conosci bene? Sono sempre stati con te? ho sentito di creature che possono mutare il proprio aspetto a piacimento.

Voi! Là.. Sì, dico a voi! Chi siete? Cosa volete? Quanti siete?

Aes

Io sono una di quelle creature Maevius e non mi sembra di averti mai fatto del male ora il tono è decisamente più alterato senti abbiamo perso dei compagni nella palude, mangiati dai coccodrilli. Siamo stanchi e affamati e loro sono le persone di cui mi fido di più al mondo Come Arthur? Sono i miei compagni d'arme, siamo scappati dall'assedio. Immagino tu sappia già tutto, no? E per l'offrire sai bene che ti ho sempre trattato bene. Cosa vorresti per l'ospitalità?

Non l'ho chiesto a te, ragazzina! Ma a loro. Se devono usare la tua bocca è perché non si fidano della loro, e se non si fidano della loro e perché hanno qualcosa da nascondere!

E se tu stessa rispondi in questo modo e perché non vuoi dirmi chi sono, per tenermi all'oscuro! Mi hai appena detto che avete perso i vostri compagni nelle paludi, compagni d'avventure, e tuttavia un vecchio e un bambino sono qui sani e salvi. Il che vuol dire che il vecchio conosce le arti arcane o quelle divine per poter essere sopravvissuto indenne. Poi hai con te un elfo. Sai, ragazzina, qual'il pregio dei luoghi comuni e degli stereotipi? Che hanno un fondo di verità.. probabilmente è un ranger o una guida e grazie a lui siete giunti a me passando per le paludi. Rimangono il bambino, la donna e il gigante. Sarebbe fin troppo semplicistico pensare che sia una famiglia, ma il bimbo non ha nulla dell'uomo, assomiglia di più alla donna, e se poi il gigante fosse suo padre, starebbe accanto a lui e non dietro alle gambe della donna. Il gigante non ha armi apparentemente, quindi si basa sul suo fisico e la sua possenza e di persone simili ne conosco solo 2 in tutto il regno. E di questo l'unico che potrebbe viaggiare con te è Ser Valeford. La donna sembra anche se non vuole mostrarlo è esausta e provata non dalle paludi, quello per lei è stato il meno, di fatto non ha avuto una grande reazione quando ne hai parlato, ma ciò nonostante si tiene indietro, vicina al piccolo e vicina a Valeford, anche se dall'aspetto e dall'armatura parrebbe sapersi difendere egregiamente da sola.

Il vecchio fa una pausa, compie due passi portandosi al limite della sua casa e fa un'improvviso inchino.

Maestà, permettetemi di offrirle un riparo sotto il mio umile tetto.

 

Aes

Come ti ho detto: miei compagni d'arme sorrido facendo cenno agli altri di avvicinarsi non una singola bugia è uscita dalla mia bocca

Sir Valeford

"Non avete da temere, posso metterci la mia parola d'onore" intervengo. Per quel che vale, perché è molto probabile che il vecchio non di fidi per nulla...

Castor (chierico umano)

Intervengo rivolgemdomi direttamente al vecchio: "avete ragione, ho la mia di bocca: mi chiamo castor, mi occupo della biblioteca del regno e come puoi vedere dai simboli che indosso, sono un seguace di Deneir."

Ma così come il vecchio ha intuito certe cose solo dal nostro aspetto, così anche io cerco informazioni per avere conferme o smentite:

Cercando di non dare nell'occhio, sfruttando momenti in cui rivolge la parola ad altri, provo a vedere se ci sono tracce di un gruppo numeroso di persone.

@Albedo

Spoiler

Senza spostarmi, mi guardo in giro per vedere se ci sono tracce evidenti di un gruppo di persone (sopravvivenza +4; se serve, per come ho dichiarato l'azione, furtività +7)