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Capitolo 1: Un amico nei guai


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Jayla (mezzorca gemella)

Allora loro sono 3 noi siamo in 5, questi bastardi hanno ucciso un sacco di poveri innocenti, adoro il pollo arrosto, hanno qualcosa che ci appartiene,  alludendo a me e mio fratello, ed abbiamo una futura dea al nostro fianco!

dopo pochi secondi di silenzio continuo sottovoce  Aggiungo una sola cosa SANGUE chiama SANGUE, avanzate compatti, sono al piano di sopra, io vi coprirò le spalle e vi aiuterò con alcuni trucchetti in mio possesso! 

sorrido ai miei nuovi compagni cercando di infondere coraggio e farli andare avanti visto che non ho la minima intenzione di aprire la fila ma sono decisamente interessata ai lingotti d'argento.

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Jayden (gemello mezzelfo ranger)

"Chi di voi è abile con la spada?" chiedo di seguito alle parole di mia sorella, per capire se sia meglio agire nelle retrovie o combattere in prima fila.

Notando che Shelatan possiede uno stocco, valuto che alla fine la nostra paga andrebbe in fumo se la donna tirasse le cuoia in mischia, meglio guardarle le spalle! Impugno a due mani il mio bastone ferrato e sono pronto all'azione.

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Decidete quindi di salire le scale, per prendere di sorpresa i kenku ancora in vita, ripagandoli così con la stessa moneta.

Salite silenziosamente, sorprendendo due pennuti umanoidi intenti a rovistare in un deposito, tra scaffali e casse.

State quasi per sorprenderli, quando uno dei due sembra percepire qualcosa, voltandosi e beccandovi sulla soglia.

Lancia un richiamo, un cra gracidato male, al compare, ma quando si vedono in netta inferiorità numerica, lasciano cadere le spade corte e alzano le mani.

"Ci arrendiamo! Cra!"

"Cra! Ci arrendiamo!"

"Non ci uccidete! Cra!"

"Cra! Non ci uccidete!"

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Jayla (mezzorca gemella)

evoco un randello pronta a dare la giusta punizione a questi schifosi corvi Ammazziamo il primo, CRA! CRA! Quello che non vuole parlare!! CRA! CRA! Dove è il tipo con la voce cavernosa?

mentre minaccio valuto la grande stanza ed eventuali porte aperte per capire dove può essere il tipo con la voce cavernosa

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Emmet Lathrop (gnomo artefice)

"Perché gli fai il verso? Conosci forse il loro linguaggio?" chiedo, fra l'incuriosito ed il confuso, alla mezzorca che intercala il gracchiare dei due kenku mentre si rivolge a loro.

Modificato da Pyros88
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Shelathan Der Purge

Saliamo e già pregusto la vendetta quando quei villani di Kenku si arrendono.

Vorrei spennarli, ucciderli, dissanguarli e cuocerli a fuoco lento finché non muoiono ma so di non poterlo fare.

Prendo quindi delle corde e inizio a legare i polli Non vi uccideremo ma verrete processati per l'assassinio di Greenbottle Dico mentre il ridire il nome del mio amico incrina la mia voce.

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Jayla (mezzorca gemella)

eccitata dalla situazione e dalla risolutezza di mio fratello mi lascio trasportare dalle emozioni e faccio la dura anche io

è il momento di parlare dei lingotti e del proprietario di questa voce! Poche storie e basta imitazioni! Altrimenti qualcuno perderà il collo con tutte le piume!

 

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Tra un *CRA* e l'altro, i kenku raccontano tutto quello che sanno. Ogni tanto tendono ad imitare le persone di cui parlano, per tapparsi la bocca immediatamente ricordando la minaccia di Jayden.

Vi raccontano di come un mezzorco accompagnato da goblin sia andato a recuperare Renaer per portarlo ad uno dei nascondigli della Gilda di Xanatar nelle fogne. Il tombino per accedere ha un segno giallo indicativo della gilda, un cerchio con dieci raggi, simbolo che indica anche il percorso nelle fogne da seguire per non perdersi.

Hanno legato Renaer e messo il so compagno nella stanza sul retro, e capite come ci sia stato uno scambio di persone tra Floon e Renaer.

Quanto ai preziosi nel magazzino, loro non sanno dove siano, e stavano appunto cercando nella struttura.

Legate i kenku, li imbavagliate più per non sentire il loro fastidioso gracidare che per altro, e procedete a cercare in tutto il magazzino.

Spoiler

Trovate in totale: quattro dipinti incorniciati in legno avvolti in pelle del valore di 75 dragoni l'uno, quindici lingotti d'argento dal valore di 50 dragoni l'uno, marce priva di valore rubata sicuramente durante gli ultimi anni al molo, un uccello di carta (oggetto meraviglioso non comune, serve a mandare messaggi, su telegram vi metto una descrizione più precisa).

 

Mentre siete al piano terra a decidere il da farsi, sentite arrivare un gruppo ben nutrito venire verso l'entrata. Avete appena fatto in tempo a dividervi e nascondere il bottino, appesantendovi anche un po' visto il peso dei lingotti, e vi state apprestando ad un ulteriore scontro, quando dalla porta entra un capitano della guardia cittadina con dodici guardie armate.

Spoiler

Ho velocizzato un po' le cose. Potete scrivere in flashback se volete aggiungere qualcosa e ditemi che ne fate dei due kenku, che determina anche come viene gestita la discussione con la guardia cittadina

 

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Jayden

Finalmente i corvacci parlano e raccontano tutto, ma tutto tutto. Li imbavagliamo e leghiamo per bene nel mentre andiamo alla ricerca dei famosi lingotti d'argento, trovando anche delle cose interessanti, ma facciamo in tempo a malapena a nascondere il bottino che abbiamo visite, per fortuna si tratta della vigilanza cittadina...E noi non abbiamo nulla da temere!

"Lasciamo i kenku alle guardie! Qui non c'è da scherzare con loro e in più hanno ucciso Redik! Non la passeranno liscia..." faccio in tempo a dire ai miei compagni, per poi richiamare i soldati in verde e oro: rimetto le armi a posto e alzo le mani in segno di resa, dicendo "Vigilanti! Meno male che siete arrivati..."

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Jayla (mezzorca gemella)

Ohhh le guardie, per fortuna! OHHHH LE GUARDIE!!  

essi siete arrivate appena in tempo, qui un gran bel disastro, sangue morti e malaffare! Per fortuna qualcuno è sopravvissuto!! Questi pennuti sono dei bastarti hanno ucciso un nostro amico e tanti altri! 

indico i corpi 

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Emmet Lathrop (gnomo artefice)

Flashback

Finalmente otteniamo una pista da seguire per completare la missione, anche se sinceramente non so più se ne valga la pena dopo aver perso fatalmente due dei nostri compagni. A quanto pare deve esserci stato uno scambio di persona e Floon è stato portato via per essere condotto in un covo di malviventi. "Vogliamo proseguire con la missione?" chiedo titubante guardando Shelatan e l'amico nano per poi rivolgerci allo strani duo e chieder loro: "Ci seguirete? Il pericolo non manca di certo, ma nemmeno i soldi se per questo. Vi sembrerà folle voler andare in cerca di guai dopo quello che ci è successo, ma vogliamo andare fino in fondo a tutta questa storia e salvare un tal Floon. A proposito il mio nome è Emmet Lathrop."

Modificato da Pyros88
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Emmet Lathrop (gnomo artefice)

Quando le guardie cittadine irrompono non so sinceramente come prenderla. In genere vedrei l'evento con sollievo, sapendo di poter contare sulla loro protezione e sulla Legge, ma stavolta sembriamo gente di malaffare colta sul fatto. Potrebbero persino pensare che siamo stati noi ad uccidere tutta questa gente e fatto prigionieri i kenku. Inoltre i lingotti d'argento addosso a noi di sicuro saranno difficili da giustificare se volessimo semplicemente calarci nel ruolo delle vittime innocenti e che nulla hanno a che fare con tutto questo o semplicemente delle persone capitate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Inizio a sudare un poco freddo e ad agitarmi interiormente, ma forse anche inevitabilmente esteriormente, all'idea di essere arrestato e condannato; non era così che immaginavo il mio futuro e poi in carcere non avrei modo di continuare le mie ricerche e le mie creazioni.

Poi mi ricordo di avere accanto la mie uniche due vere ancore di salvezza, Reaner e Shelatan, due nobili della città. Il loro sangue blu dovrà pur contare qualcosa, la guardie dovranno credere alle loro parole ed alla nostra storia. Mi volto verso i due con sguardo fiducioso ed implorante aiuto e che grida a chiare lettere: "Fate qualcosa, vi prego!".

 

Modificato da Pyros88
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Lo sguardo che Emmet rivolge a Neverember non viene colto dal lord, che immediatamente va verso il capitano della Guardia Cittadina 

"Capitano Staget."

"Lord Neverember."

I due sembrano conoscersi, almeno di nome e di vista, essendosi riconosciuti a vicenda, poi su richiesta di Reaner, si appartano pochi metri più in là.

Nel frattempo, le altre guardie si fanno consegnare i kenku e cominciano ad identificare i corpi a terra, dividendoli in membri della gilda di Xanathar e Zhentarim.

Poi, il capitano Staget torna a parlare con voi.

"Lord Neverember garantisce per voi, dice che siete suoi amici e che lo hanno salvato da un tentativo di rapina. E tanto mi basta. Ma vi ricordo le leggi della città."

E nel dirvelo vi porge una pergamena ripiegata.

Spoiler

Si tratta delle leggi della città 

"Potete andare, ma sappiate che gli altri comandanti non sono indulgenti come me! E tenete il sangue lontano dalle strade!"

Per chi è di Waterdeep 

Spoiler

Tenere il sangue lontano dalle strade è un modo di dire della guardia cittadina per dire che nelle fogne, nei sotterranei, e in generale dove nessuno lo vedrà mai, potete anche ammazzare e farvi ammazzare, ma non sono tollerati scontri nelle strade in superficie 

 

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Jayden (gemello mezzelfo ranger)

"Certo, certo! Non siamo mica pugnilesti!" rispondo beffardo al capitano. "Staremo attenti, sì sì" 

Mi volto e indico agli altri di andarcene.

Una volta allontanati, parlo con gli altri "Se il vostro scopo è di recuperare il compagno di Neverember, dovremo farci una piccola gita nelle fogne, ma prima forse è meglio se alleggeriamo il nostro carico." poi guardo mia sorella, bisbigliandole 

@Octopus83

Spoiler

"Sorella, questo è un colpo grosso! Hai idea di quanti soldi riceveremo se salviamo l'amico del figlio del LORD?!" facendo esplicativi gesti di denaro a palate

giphy.gif

 

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Emmet Lathrop (gnomo artefice)

Con grande sollievo il Neverember viene in nostro aiuto spiegando la situazione e garantendo per noi. Il capitano delle guardie si limita allora ad avvertirci di non creare problemi e ci consegna un opuscolo con le regole della città intuendo che probabilmente non siamo di Waterdeep, a parte Shelatan. Leggo con attenzione le leggi cittadine e, seppur ve ne siano parecchie con riferimenti a molteplici reati ed alle relative pene, mi sembra però di notare che la definizione stessa dei reati sia molto lasca ed aperta a più di una interpretazione. Forse per creare delle norme il più generali possibile e ridurne il numero o forse per dare pane agli avvocati affinché possano dibattere a processo e contestare i reati imputati ai loro clienti. Ad ogni modo è evidente che tante cose non si possano fare e di certo bisognerà stare attenti a non pestare i piedi agli sbirri e a non farci scoprire da loro qualora dovessimo prenderci qualche libertà non propriamente consentita.

Una volta allontanatici, uno dei due gemelli diversi, ci propone di alleggerirci e suppongo intenda dei lingotti d'argento ed altri tesori ritrovati. "Buona idea, in effetti pesano. Ma dove potremmo mai metterli al sicuro senza perdere ulteriore tempo?"

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