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Capitolo 1: Un amico nei guai


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Thodrak Glamnorr

Certo che qui basta sbagliare a scegliere due incroci e ti ritrovi dall'orafo alla cassa di legno in cinque minuti - commento con i miei compagni mentre veso i numerosi cadaveri a terra. Rallento di poco il passo per controllare che nessuno dei corpi corrisponda alla descrizione di Floon e mi viene in mente la cosa più logica da fare: chiedere informazioni a chi dei cadaveri se ne occupa: Buona sera - dico al vigilante guardandolo negli occhi - sapete cosa è successo? Stiamo cercando una persona che non vediamo da un paio di giorni e volevamo assicurarci che non fosse tra quei sei poveracci... 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Decidiamo di iniziare le ricerche dello scomparso partendo dalla locanda e battendo le possibili strade che avrebbe potuto percorrere per arrivare a casa. Sempre che si sia diretto a casa. Comunque la locanda rimane il punto più ovvio da dove iniziare le ricerche e ci dirigiamo subito lì. Lungo la strada incappiamo nei sanguinosi esiti di uno scontro in strada fon diversi morti e feriti. Un folto gruppo di agenti si sta occupando di transennare la zona, tenere a bada i curiosi e trattenere alcuni individui della stessa risma di quelli a terra. Brutte facce, gente poco raccomandabile. Che sia stato un regolamento di conti fra bande rivali?. "Già, queste cose non accadono a Lantan. Waterdeep è una città davvero sorprendente, arriva dritta al cuore in tante maniere diverse." commento seguendo il paragone di spirito appena pronunciato dal nano.

 

Modificato da Pyros88
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Redik Greenbottle

Mi pietrifico vicino alla Vigilanza Cittadina, non voglio assolutamente averci niente a che fare, quindi nel dubbio mi nascondo dietro gli altri. Gli altri. Shelatan, in pratica. Il gigante in mezzo ai bimbi sperduti, alcuni dei quali con la barba. Incolta. Di ere geologiche.

Fortuna che sono bravo a nascondermi dietro gli altri.

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Il 10/2/2022 at 19:51, Minsc ha scritto:

Thodrak Glamnorr

Certo che qui basta sbagliare a scegliere due incroci e ti ritrovi dall'orafo alla cassa di legno in cinque minuti - commento con i miei compagni mentre veso i numerosi cadaveri a terra. Rallento di poco il passo per controllare che nessuno dei corpi corrisponda alla descrizione di Floon e mi viene in mente la cosa più logica da fare: chiedere informazioni a chi dei cadaveri se ne occupa: Buona sera - dico al vigilante guardandolo negli occhi - sapete cosa è successo? Stiamo cercando una persona che non vediamo da un paio di giorni e volevamo assicurarci che non fosse tra quei sei poveracci... 

"A meno che il vostro amico non faccia parte di una banda criminale, la vedo difficile!

Il vostro amico faceva parte di una banda criminale?"

Vi guarda male per un secondo lunghissimo.

"Spero proprio di no, per il suo bene e per il vostro. Aria..."

Ci fa un cenno annoiato con la mano.

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Shelathan Der Purge (Chierica umana)

Osservo la guardia che, comprendo con grande stizza, non mi ha riconosciuto.

Una parte di me si chiede se la cosa sia un bene.

Così rispondo No, signore. Il nostro amico è di buona famiglia e condotta. Sì è solo smarrito perché non conosce la città e i suoi pericoli. Vi lasciamo al vostro lavoro. Commento con eleganza e risolutezza

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Decidete, probabilmente saggiamente, di lasciarvi alle spalle la scena del crimine.

Floon non pare essere tra i morti o tra i loro assassini, nessuno sembra corrispondere alla descrizione che vi ha fatto Volo, e nessuno sembra reagire al nome Floon.

Il quartiere del Porto peggiora sempre più, fino a arrivare nella zona della locanda.

Lì, due edifici spiccano particolarmente. Uno è proprio il Drago Infilzato, l'altro un negozio basso aperto nonostante l'ora, un cartello recante la scritta "Il negozio del vecchio Xelob", un'improbabile vernice viola ed un ancora più improbabile beholder impagliato appeso al cartello.

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Redik Greenbottle

Che bel viola! penso, passando vicino al negozio (e prima di aver visto il beholder impagliato), per poi dire al gruppo "Forse potrebbe essere utile chiedere anche al negozio se ha visto qualcosa l'altro giorno." Sembro tranquillo, ma in realtà continuo perennemente a guardarmi intorno come se fossi braccato. Questo quartiere è uno dei peggiori (solo perché la fama è passata al Quartiere dei Campi) e venirci con questo gruppo potrebbe essere male interpretato, soprattutto se qualche "amico del sottobosco" mi riconoscesse. OPPURE, in effetti, potrebbe essere un bene! Gli stessi che hanno preso Sboom potrebbero venire a dirci qualcosa! Bravo Redik, pensa positivo! nel mio monologo interiore, estraggo una costoletta unta dalla tasca e mi metto a mangiarla con circospezione, mentre studio il locale dall'esterno.

Se qualcuno mi dice qualcosa, gli rispondo "Che c'è? Mangio quando sono nervoso."

"...Beh, entriamo dentro?" dico agli altri, terminando di mangiare e pulendomi le mani su un fianco.

DM

Spoiler

Provo a dare un'occhiata in giro fuori il locale, se trovo segni in giro tipo di "codici ladreschi" o qualcosa che mi faccia presagire indizi o guai.

...Ma il beholder impagliato è un vero beholder a grandezza naturale? 😳 Mi dicono qualcosa il colore o il beholder, a parte l'istinto di mangiare ancora?

Investigare +3

Percezione +2

Storia/Natura/Arcana +1 

...Le scrivo sempre, poi mi ricordo che facciamo le prove in chat 😂

 

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Shelathan der Purge 

Seguo gli altri dopo l'ennesima delusione da parte della guardia cittadina che non mi ha considerato minimamente.

Arriviamo sul posto e mi rendo conto che la bottega affianco alla taverna potrebbe aver visto qualcosa e sarebbe utile e interessante andare a parlare con il proprietario.

Sicuramente una chiacchierata al negozio dovremo farla. Rispondo a Redik che mi conferma sia una idea interessante.

Non faccio tempo a guardarlo per rispondergli che lo vedo mangiare la costoletta e pulirsi sul vestito così mi giro verso Emett Dovresti costruirigli qualcosa per pulirsi le mani dopo che mangia. Che figura ci faccio ad andare in giro con uno sporco di costolette ? 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Lancio un'occhiata stranita al più che rotondeggiante halfling quando lo vedo tirare fuori del cibo di tasca ed iniziare a mangiarselo impiastricciandosi mani e viso oltre alla tasca dove lo aveva rozzamente riposto. Greenbottle nota la cosa e mi risponde per le rime, nulla da dire, in effetti non lo sto giudicando, ma trovo il comportamento alquanto curioso e per nulla igienico. "Beh, devi essere nervoso quasi tutto il tempo a giudicare da quel che vedo." gli rispondo fra il serio ed il faceto. 

"Sarebbe più ovvio insegnagli le buone maniere... poi mi fermo a soppesare quanto ho appena detto osservando l'halfling Va bene, cercherò di inventare qualcosa di adatto."

 

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Thodrak Glamnorr

Gli si potrebbero riempire le tasche di cibo elfico - dico con la spocchia di chi conosce l'ovvia risposta che stranamente ancora non da nessuno - Dopotutto da quando in quà i broccoli e le zucchine sporcano le mani. O riempiono la pancia. O fanno una qualsiasi cosa utile? 

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Redik Greenbottle

"No, spesso è fame." rispondo facendo spallucce "...Bisogna averla provata la vera fame per capirmi, forse..." esclamo, senza poi continuare il discorso, guardando poi il nano "Provato! Effettivamente ci sono dei pro, non sporca! Però poi passo il tempo a mangiare....E poi vuoi mettere con le costoline fumanti?"

 

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Emmet si affaccia ad una finestra, restando sorpreso di quanto sono basse, permettendogli di osservarne l'interno: un negozio pieno di alambicchi e oggetti insoliti.

Una volta entrati, si intuisce subito il motivo. Tutto il negozio è "basso". Shelathan non tocca il soffitto con la testa, ma o sente fin troppo vicino.

Dentro, la tonalità viola si ripete su ogni parete, e quasi non vi accorgete del piccolo gnomo delle profondità seduto in fondo, anch'esso vestito in viola.

Quando si alza per venirvi incontro, vi accorgete che ha tanti occhi viola dipinti sul viso.

"Benvenuti dal Vecchio Xelob! Che sarebbe occhi belli lì fuori! Io sono il Vecchio Xoblob, occhi belli qui dentro!

Nessuna parentela, ovviamente!"

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Ciao, io sono Emmett Lathrop. Certo che questo posto è davvero violaceo e come mai quegli occhi dipinti su tutta la faccia? Sembri quasi il vecchio Xelob là fuori." commento con genuina meraviglia e curiosità nell'ammirare anche tutte le cincaglierie, ameniccoli ed oggetti insoliti vari che riempiono gli scaffali del negozio.

 

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Shelathan der Purge (Chierica umana)

Entriamo in un locale dal gusto sicuramente inesistente, pieno di oggetti interessanti per quei tizi come Emmett quegli stramboidi secchioni di maghi.

Il tizio che ci viene incontro è pure pittato come un giullare con la differenza che non fa ridere assolutamente nessuno.

Tuttavia l'educazione mi impone di essere di essere gentile e garbata con le persone che non conosco così lo saluto come è doveroso che una dama della mia posizione faccia Buonasera negoziante. Visto che ha tutti questi occhi magari ha visto qualche sera fa due uomini eleganti e alticci uscire dalla taverna. Cosa sa? Parli!

Modificato da brunno
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Orynn Murnig (Gnomo Mago)

Guardo il dibattito sul cibo e sulle mani zozze. Le osservo. 

Si vede che non hanno mai visto mangiare un goblin.

Un brivido di disgusto mi sale lungo la schiena. "Nessun problema!" dico allegramente. "Se vuole mangiare, lasciatelo mangiare. Gliele pulisco io le mani!" recito alcune parole dal sentore di pulizia "Ecco qua, pronte per ungersi di nuovo!"

Entriamo nel negozio e do una gomitata alla chierica. "Shelathan, non aggredirlo. Sei ancora carica di adrenalina per lo scontro con il troll?" poi mi rivolgo al negoziante, tronfio. "Eh sì, siamo gli uccisori di Goblin e di Troll e di... non ricordo come si chiamano... certi pipistrelli che ti succhiano se ti si attaccano..." perdo interesse nella conversazione e mi massaggio il mento cercando di ricordare.

Spoiler

L'incantesimo che ho tirato è Prestidigitazione, se non si era capito =D

 

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Redik Greenbottle

Osservo le mie mani pulirsi in un istante ed esser pure lisce come la seta "....Woh...Utile!" dico sfregandomele. "Puoi rifarmelo anche dopo?"

Entriamo dunque nel negozio viola e uno gnomo ancora più viola ci accoglie, fissandoci con troppi occhi, anche se sette sono finti. Ne rimango un po' sbalordito, in realtà, ma l'eccentricità di questo negozio mi piace. "Salve, Xoblob occhi belli qui dentro! Come diceva la nostra amica, stiamo cercando uno o due uomini che l'altra sera avevano bevuto al locale qui di fianco. Li hai visti per caso?"

Spoiler

Tento un ricco persuasione +2 e do un'occhiata agli oggetti insoliti qui dentro con un percezione +2 o, come prima, qualcosa che mi faccia presagire nascondigli, codici segreti di gilde o non so cosa.

 

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Thodrak Glamnorr

Uccelli stigei - dico alle parole di Orynn per completare la sua pomposa presentazione allo strano negoziante. Vedendolo mi sorge il dubbio che forse i mezzuomini più strani non li abbiamo tutti nel gruppo, ma per la posizione strategica della sua bottega potrebbe essere la persona giusta a cui chiedere informazioni. 

Un uomo in particolare - aggiungo alla richiesta di di Redik - era vestito in maniera molto sgargiante ed è da un paio, di sere che non si vede più in giro. Qualche informazione su di lui e sulla tua splendida merce sarebbe più che apprezzata

Spoiler

Con un abbondante +5 a persuasione

 

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