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Inviato

Lirilien 

Stavo pensando la stessa cosa  dico  a Joshlin. Andiamo a chiedere il permesso alla vecchia di concederci qualche minuto con loro prima della sentenza.

Magari parleranno in cambio di una bottiglia di qualcosa di forte che gli permetta di affrontare il boia con i sensi intorpiditi .


Inviato

Millan

Dubito che lo faranno, ma tentare non nuove dico alla proposta di Lirilien possiamo anche promettergli qualcosa in cambio, non la libertà certo, ma magari la prigione a vita al posto della morte. 

Inviato

Di comune accordo decidete di recarvi dai condannati poco prima che venga eseguita la sentenza. La gente non fa nulla per fermarvi: ormai siete abbastanza noti in città, soprattutto Joshlin e Korshek. 
Il capo dei disertori è già stato allontanato, mentre i due sono ancora seduti scoraggiati all'uscita del fienile. La donna che ha annunciato la sentenza si trova vicino a loro, intenta a pregare l'Onnipotente per chiedere pietà per le loro anime. Notate tutti che le preghiere che pronuncia sono differenti da quelle che siete abituati a sentire dai Ferventi. 

I due uomini vi notano mentre vi avvicinate e vi lanciano uno sguardo confuso. Quello che avete sentito singhiozzare abbassa immediatamente la testa, quasi a volersi nascondere. 

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Inviato

Joshlin

E così si avvicina il momento della sentenza dico con tono solenne, abbassando uno sguardo di commiserazione sui due Vedo che state pregando, cercando di mondare la vostra anima prima di incontrare l'Onnipotente. Sono preghiere particolari le vostre, diverse da quelle che sentivo all'ospedale. Hanno una qualche tradizione specifica?

Inviato

Buongiorno a voi. Se volete discutere con i prigionieri vi chiederei di fare in fretta: a breve verrà eseguita la condanna. Vi risponde la religiosa, terminando di pregare appena sente la domanda di Joshlin. Mi è stato insegnato a ringraziare l'Onnipotente in questo modo. Perché, voi alethi lo fate in maniera differente?

Inviato

Lirilien 

La ragazza si avvicinò ai condannati,  lasciò scivolare il suo sguardo su di loro e poi iniziò a parlare con tono intimo e sommesso. Manca poco e questo rende i prossimi momenti e le prossime parole che direte, le più importanti della vostra vita. Se avete qualcosa da riferire a qualcuno io posso farmene portavoce e cercherò il modo per recapitare il vostro messaggio a chi vi è più caro.

Inoltre se vorrete rispondere alle nostre domande, sgravando al contempo la vostra anima dalle colpe, ci aiuterete di certo a rendere questo mondo migliore.  Allora ecco che i vostri ultimi gesti saranno degni di nota e le persone potrebbero ricordare il vostro nome con dolcezza e non con odio e disprezzo.

Spoiler

Empatia +2

Influenzare +4

 

Inviato

Avete dei contatti con Alethkar? Io ho una famiglia laggiù e... Nella migliore delle ipotesi sono morti. No, non abbiamo nessuno da contattare, men che meno per fargli sapere che stiamo morendo per diserzione. Dice l'uomo più controllato, zittendo il suo compagno, in risposta alle parole di Lirilien. E non so quanto ci sia ancora da salvare della nostra anima, ma se delle domande possono aiutarci a mettere una minima pezza a ciò che abbiamo fatto... Che così sia. Non penso che ricorderanno mai il nostro nome con dolcezza. Non lo meritiamo. Conclude poi il suo compagno, scoraggiato dopo il precedente intervento dell'uomo. 

Lirilien

Spoiler

Le parole dell'uomo non sono dovute a scortesia, ma a pragmatismo: Alethkar è caduta in mano ai Nichiliferi e le condizioni dei civili non devono essere propriamente positive. 

 

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Inviato

Korshek

"Non avete bisogno di dolcezza. Avete bisogno di riscattare il vostro onore e di consegnare una memoria migliore di voi", dico, serio.

"Io ero uno schiavo. E non permetterò mai più a nessuno di mettermi in catene. Ho fatto la mia scelta. 

Voi... voi siete stati soldati. E poi disertori. E poi banditi. E poi prigionieri. Ora spetta a voi scegliere, di nuovo, che cosa essere. Per cosa essere ricordati", aggiungo, guardandoli fissi.

"ĽOcchichiari ha scelto la sua via e non sente motivo di redenzione. Ma forse voi no. Decidete. Decidete se avete qualcosa da condividere".

Inviato

Millan

Resto lievemente in disparte, lasciando a Lirilien il compito di fare domande. D'altronde è più facile aprirsi ad una come lei e poi pressarli non porterebbe a nulla di buono Non sembrano aver agito per chissà quale ideologia però... penso mentre soppeso le loro parole, cercando traccia di menzogna

Inviato

Lirilien 

Sedendo in mezzo a loro la ragazza iniziò a domandare: le persone di questo villaggio  sono esasperate perchè hanno paura. La guerra è alle porte e li spaventa. I profughi continuano ad arrivare e non sempre sono brave persone. Briganti e disertori approfittano della confusione e sembrano trovare sempre il momento giusto per attaccare,  quello dove la vigilanza è minore. Perché? Chi avvisa i banditi che la via è libera? E chi sono questi uomini che terrorizzano il paese? 

Voi avete abitato nel bosco e forse siete entrati in contatto con loro o avete sentito qualcosa di utile. Volete condividerlo con me?

Inviato

E' troppo tardi per l'onore. Dice il più composto tra i due uomini a Korshek, mentre l'altro sembra ancora nutrire un po' di speranza. Lasciali parlare, invece. E' la prima occasione per fare qualcosa di buono con le nostre vite. Aggiunge, facendo sospirare il suo compagno. Entrambi smettono di parlare appena Lirilien apre bocca, ascoltando la sua domanda con attenzione.

Il nostro capitano riceveva dei messaggi dal villaggio, ricordi? Sì, venivamo avvisati con delle frecce colorate di rosso, che ci venivano portate dal capitano al nostro "campo". Non so dove le trovasse di preciso. Rispondono, riflettendo poi sul resto della domanda. Non avevamo contatti con le altre bande, ma sapevamo della loro esistenza. Il mostro che ci ha contatti ha parlato di "altri agenti", in fondo. Credo che siano altri disertori, soldati che erano sotto al comando del Luminobile Sheler, e che anche loro ricevano il messaggio con queste frecce rosse. 

Inviato

Lirilien

Sono certa che l'onore è ancora nel vostro cuore disse la ragazza posandosi la mano sul petto, ed è stata solo la paura a farvelo seppellire nel profondo.

Adesso è il momento giusto per ridargli luce.

Proseguì poi con le domande:  avete usato le parole "capitano" e "mostro". Chi altro lavorava con voi?  potete descrivercelo e dirci come trovarlo e ...mostro? Cosa può aver mai fatto una persona per meritarsi quell'appellativo?

Inoltre sono stupita: più squadre, più agenti e tutta questa organizzazione sono per un piccolo villaggio? Ho l'impressione che ci sia qualcosa di più grosso in gioco.

Inviato

Oltre a noi due, c'erano due altri uomini, ma sono fuggiti ai vostri compagni. Non so se li rivedrete. Risponde il disertore indicando Joshlin e Korshek, evitando di commentare le parole di Lirilien sull'onore: sembra scettico, al contrario del suo compagno, che sembra più commosso. Il nostro capitano è l'occhichiari che dovrà affrontare il Cinghiale. Spiega dopo qualche istante, scuotendo poi la testa quando Lirilien chiede se il mostro sia una persona. E' quello che è. Avrete certamente sentito le storie dei Ferventi sui Nichiliferi-aggiunge il suo compagno tormentandosi con nervosismo le mani e lanciando un'occhiata eloquente proprio a Korshek e Joshlin-Ecco, lui... o lei, per quanto ne so, le incarnava completamente. Era un parshendi con un corpo più elegante dei suoi simili, coperto con quelle strane armature che si fanno crescere, e parlava con una voce spaventosa, quasi come se fosse un coro. E, soprattutto, volava. Non ha mai poggiato i piedi per terra, posso giurarlo sul nome dell'Onnipotente. Conclude, evidentemente spaventato, facendo sussultare anche la sacerdotessa, che stringe il medaglione che porta al collo. Tutta questa organizzazione serve ad un solo scopo, ragazzina: prendere il Visone. E' l'uomo che sta fermando la conquista dei Nichiliferi, in fondo. 

Inviato

Lirilien 

Eppure non attaccavate apertamente il Visone ma gli abitanti del paese, e benché disprezzate i parshendi prendevate ordini da uno di loro. Due cose che fatico a far conciliare .

Se non potete darmi la descrizione di qualcun altro dei vostri o di altre squadre,  datemi la posizione precisa del vostro accampamento cosìcchè possiamo andarci ad indagare.

Poi mi rivolgo agli altri: il Capitano è l'unico che sa' qualcosa ma farlo parlare sarà difficile.  Se Millan gli si avvicinasse con una freccia rossa in mano come segno distintivo forse potrebbe crederlo uno dei suoi  venuto a salvarlo.

 

 

Inviato

Millan

A me sembrano menzogne dico improvvisamente menzogne per proteggere i vostri compagni. Storie per spaventarci e farci desistere nel nostro scopo. Perchè non ci dite qualcosa di utile, come siete stati avvisati la prima volta, non credo da queste fantomatiche frecce rosse...

  • Supermoderatore
Inviato

Joshlin

Parlateci del vostro primo incontro con il "mostro". Come mai vi ha cercati e come vi ha trovati? Il vostro capitano lo conosceva? Cosa voleva che faceste di preciso?

Inviato

Non potevamo attaccare il Visone: era ben nascosto. Speravamo di farlo uscire allo scoperto... E anche di riprenderci quello che consideravamo nostro di diritto. Dice il secondo uomo con vergogna in risposta a Lirilien, abbassando la testa. No, no il nostro capitano non lo conosceva. Nessuno di noi aveva mai visto qualcosa di simile, a dirla tutta. Aggiunge dopo qualche istante per rispondere a Joshlin, concludendo poi il discorso Non sappiamo come ci abbia trovati: un giorno si è presentato al campo con le sue richieste. Voleva solamente che stanassimo il Visone e lo portassimo al suo cospetto. In realtà, nei giorni precedenti ci sentivamo osservati, se ricordi. Ma il capitano ci ha detto di non dargli peso. Lo corregge il suo compagno. 

L'uomo meno composto sta per rispondere alle accuse di Millan, ma è il suo compagno a prendere la parola. E sei liberissimo di non crederci, damerino. Ma pensaci: cosa ci guadagneremmo a mentire? Tra poco saremo entrambi a marcire nella Dannazione. Risponde deciso il primo uomo alle parole del Tessiluce, voltandosi verso la sacerdotessa: evidentemente si sta iniziando a stufare di questo interrogatorio. 

Millan

Spoiler

Frattale è perfettamente immobile, quasi come se fosse annoiato. Ormai lo conosci: sai che il tuo spren fa così quando non sente menzogne, neanche le metafore che lui considera tali. 

 

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