Agram Inviata 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviata 12 Settembre 2007 Dopo tante discussioni su dove quando e come giocare, mi è venuto in mente di mettere delle regole per la corretta partecipazione a D&D... ... vi chiedo... voi come lo vedete D&D? Come un qualcosa che quando c'è del tempo libero si gioca? Oppure come un impengno (giornaliero, settimanale o mensile che sia)? Secondo voi mettere delle regole è esagerato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Dunque entrambe le cose... Diciamo che è un impegno (nei confronti se non altro dei comapgni di gioco) da farsi nel tempo libero... ...è pur sempre un gioco no?! Per capirci... per me è a tutti gli effeti un impegno (due volte alla settimana)... ma è un impegno che può venire eliminato da cose più importanti... basta la correttezza nell'avvisare "gli altri" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Longino Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Secondo voi mettere delle regole è esagerato? Nulla è esagerato, se è condiviso dal gruppo di gioco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crisc Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Dal mio punto di vista è un divertimento che se preso deve essere mantenuto, ma che non dovrebbe pregiudicare cose più importanti. Le regole sono indicate solo se condivise da tutti e solo se non appesantiscono la sessione il cui obbiettivo finale è il divertimento e passare una serata tra amici. Quindi entrambe le cose ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DM84 Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 il gioco di ruolo è un impegno e di certo è anche un passatempo. ma bisogna prenderlo sul serio anche D&D che magari nn sembra. io son malato per i gdr e per D&D ed è come un lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Heaven or Hell Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 passatempo & impegno nello stesso momento passatempo perchè mi piace giocare, impegno nei confronti degli altri player e del Dm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vincent Laymann Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Non solo come un passatempo! A me piace vederlo come un mondo. Cioè, immaginarmi immerso all'interno di un mondo diverso, ma non solamente quando sto giocando. Non so, sto andando in giro per la mia città (Milano), con la musica alle orecchie, e il mio pensiero finisce su D&D (e succede spesso, se ascolti Power Metal). Spessissimo finisce che mi immagino in quel mondo. Io come persona, magari un po' diverso, a seconda del Pg che sto interpretando in quel periodo: orecchie a punta, capelli rossi, o più basso, più alto... Insomma, non mi piace viverlo solo come un gioco. Non come una cosa che faccio ogni domenica perchè mi diverte e basta, ma come un vero e proprio mondo in cui entrare ogni volta che ne ho occasione. Se ci sono i miei amici, allora ruoliamo tutti insieme, e ci divertiamo come pazzi, calati nei nostri personaggi. Se invece sono da solo, allora mi piace fantasticare su avventure che potrei compiere in quel mondo. E quanto alle regole... Beh, sono abbastanza necessarie: se non ci fossero, inevitabilmente, quando ruolo con i miei amici, ci sarebbero problemi di "cose che si possono o non possono fare". Senza regole, una persona che sogna di essere un mago come lo lancia un incantesimo? "Mah, più o meno... Cioè, c'è un lampo di luce e poi succedono delle cose... Boh, insomma, vabè, più o meno". Magari troppo regole smorzano troppo il gioco, ma è bello quando tutti i giocatori conoscono le regole ed il gioco procede con naturalezza, senza bisogno di dare importanza all'atto in sè di tirare il dado... Non so: Giocatore: "Ehi, amico, calmati, sono solo inciampato e per non cadere mi sono aggrappato alla priam cosa che ho visto. La tua borsa era sulla mia traiettori di caduta e mi sono aggrappato a quella" [tira il dado senza di dir nulla, il Master vede il risultato]. Master: "Sgrunt, e va bene. Passi per questa volta, piccoletto, ma se ti rivedo da queste parti, giuro che ti cavo gli occhi!" Piuttosto che: Giocatore: "Faccio una prova di raggirare!" Master: "Sì, ma che gli dici a 'sto tizio nella locanda?" Giocatore: "Boh, tipo che non l'ho fatto apposta!" Master: "Tira il dado" Giocatore: "15... +6 fa 21. basta?" Master: "Sì, il tipo ti dice che per questa volta farà finta di nulla, ma alla prossima non te le fa passare liscia!" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Xavier Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Noi giochiamo ogni domenica sera, ma come già detto in precedenza è un impegno che però può tranquillamente venire sospeso a caus di cose più importanti e ovviamente previo avviso agli altri membri del gruppo. Cmq anche noi siamo malati, ci immergiamo in questo altro mondo....e via con la fantasia...molto bello a parere mio per sfuggire per qualche ora dalla realtà...un vero svago... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Agram Inviato 12 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Considerando che siamo tutti ragazzi che studiano e lavorano ci sta riuscendo difficile trovare un punto di accordo su orari e giorni... cosi abbiamo messo delle regole... per ora scritte da tutti ma ancora da firmare... Ve le posto cosi giudicate se sono esagerate o no. Tanto per la cronaca... giocherei tutte le sere. 1.Rispettare le regole e voler giocare a D&D 2.Gli unici tre motivi per i quali si può mancare alla seduta di D&D sono: lavoro, studio e malattie. 3.Il giocatore che manca una seduta di D&D perde punti esperienza. 4.Se la seduta di D&D dovesse essere sospesa si cerca in tutti i modi di recuperarla nei giorni e nella settimana successiva. 5.Durante la seduta di D&D i cellulari devono essere usati solo in caso di emergenza, pena perdita di punti esperienza. 6.I punti esperienza vengono calcolati non solo in base alla capacità ludica e all’interpretazione del personaggio, ma anche alla volontà del giocatore di stare in gruppo e rispettare le regole. 7.Durante il turno di un personaggio, che non deve superare i 30 secondi, gli altri pg devono mantenere il silenzio, pena la perdita di punti esperienza. 8.L’aggiornamento della scheda del pg va fatta prima della seduta di gioco. Se la scheda non è aggiornata resta non aggiornata per la durata della seduta. 9.Non è permesso lanciare iastemmie, per nessun motivo. 10.Durante i periodi di festività le ore di gioco e le sedute aumentano. Non considerate la 9, è lungo da spiegare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LaereX Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Insomma, non mi piace viverlo solo come un gioco. Non come una cosa che faccio ogni domenica perchè mi diverte e basta, ma come un vero e proprio mondo in cui entrare ogni volta che ne ho occasione. Se ci sono i miei amici, allora ruoliamo tutti insieme, e ci divertiamo come pazzi, calati nei nostri personaggi. Se invece sono da solo, allora mi piace fantasticare su avventure che potrei compiere in quel mondo. Questo capita anche a me!!!!! mi consola sapere che non sono l'unico iniziavo a pensare di essere stupito 1.Rispettare le regole e voler giocare a D&D 2.Gli unici tre motivi per i quali si può mancare alla seduta di D&D sono: lavoro, studio e malattie. 3.Il giocatore che manca una seduta di D&D perde punti esperienza. 4.Se la seduta di D&D dovesse essere sospesa si cerca in tutti i modi di recuperarla nei giorni e nella settimana successiva. 5.Durante la seduta di D&D i cellulari devono essere usati solo in caso di emergenza, pena perdita di punti esperienza. 6.I punti esperienza vengono calcolati non solo in base alla capacità ludica e all’interpretazione del personaggio, ma anche alla volontà del giocatore di stare in gruppo e rispettare le regole. 7.Durante il turno di un personaggio, che non deve superare i 30 secondi, gli altri pg devono mantenere il silenzio, pena la perdita di punti esperienza. 8.L’aggiornamento della scheda del pg va fatta prima della seduta di gioco. Se la scheda non è aggiornata resta non aggiornata per la durata della seduta. 9.Non è permesso lanciare iastemmie, per nessun motivo. 10.Durante i periodi di festività le ore di gioco e le sedute aumentano. le regole mi piacciono le devo proporre al master tutte tranne la 9 (in qualche modo un 1 va sfogato) ma penso che la regola più importante sia rispettare i compagni di gioco (lasciandoli giocare e divertirsi e avvertendoli in caso di assenza) ma soprattutto il master perchè lui magari si è fatto in 4 per farti divertire in compagnia e il minimo che si può fare e non complicargli la vita e ascoltarlo quando parla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Agram Inviato 12 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 infatti queste regole sono per i giocatori... il master ha qualche bonus al riguardo... Per la 9, ripeto è lunga come storia... vi dico solo che le jastemmie cogliono... Le regole sono state inserite... vabbe diciamo la verità, le ho inserite ( però cmq sono state aggiunte e modificate anche dagli altri giocatori) perchè: 1 ogni settimana era una mazzata in fronte per organizzare la cosa, come se interessasse solo me, 2 durante la seduta, che gia a mio avvisa dura poco, si fa casino e si perde tempo, tra l'iniziare, i cellulari, le battute e il casino... alla fine si gioca 1 ora scarsa effettiva di gioco... ... sembro esagerato, però io la vedo come i ragazzi che giocano a calcetto il giovedi, se si è deciso di giocare (nessuno li obbliga) e si è preso un impegno, va rispettato con serietà gioco o non gioco. Per esempio se si sa che nella settimana l'unico giorno per giocare è il mercoledi e con la ragazza, o al cinema si può andare sempre secondo me si potrebbe spostare l'impegno per giocare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Obluraski Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Secondo me ci si dovrebbe basare sul buonsenso, non su leggi scritte, parte delle quali rompono peggio che a scuola. Se si gioca per divertirsi che c'è di male in una battuta, nell'aggiornare la scheda durante la sessione perchè nella settimana si aveva da fare o nello sparare una bestemmia di tanto in tanto? Per esempio se si sa che nella settimana l'unico giorno per giocare è il mercoledi e con la ragazza, o al cinema si può andare sempre secondo me si potrebbe spostare l'impegno per giocare... Prendetemi per giocatore poco serio, ma io preferisco uscire con una piuttosto che giocare a d&d, ovvio che bisogna avvertire in tempo, ma comunque non ci vedo niente di male. vi dico solo che le jastemmie cogliono... Che in italiano vuol dire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Heaven or Hell Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Prendetemi per giocatore poco serio, ma io preferisco uscire con una piuttosto che giocare a d&d tu non sei nerd quanto noi :asd: io alla fin fine credo che una giocata a D&D col gruppetto di amici è molto simile ad uscire con gli amici ^^ alla fin fine cambia il luogo dove si stà @_@ Che in italiano vuol dire? me lo stavo chiedendo anche io Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Beld Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Salve a tutti, primo post in assoluto del forum (ma lo leggo ormai da anni) e giusto per presentarmi abbastanza critico. 1.Rispettare le regole e voler giocare a D&D Rispettare le regole ok, ma per "voler giocare a D&D" che significa?, se vengo alla sessione è per giocare... 2.Gli unici tre motivi per i quali si può mancare alla seduta di D&D sono: lavoro, studio e malattie. Non sono d'accordo, se io sono giocatore, manco quando lo reputo opportuno senza dare spiegazioni (magari avvertendo 2 giorni prima per educazione), le priorità cambiano da persona a persona, quindi mettere dei paletti in tal senso è impossibile. 3.Il giocatore che manca una seduta di D&D perde punti esperienza. assolutamente infantile, un giocatore dovrebbe venir a giocare con te master perchè sei un buon master, non perchè dai PX, quindi il fatto di toglierne è irrilevante, molto meglio fare un discorso col giocatore (meglio con tutto il gruppo) e mettervi d'accordo su come portare avanti la sessione con giocatori in meno. 4.Se la seduta di D&D dovesse essere sospesa si cerca in tutti i modi di recuperarla nei giorni e nella settimana successiva. mi pare sensato 5.Durante la seduta di D&D i cellulari devono essere usati solo in caso di emergenza, pena perdita di punti esperienza. non sono d'accordo; se io giocatore ricevo una telefonata, rispondo, il mondo reale (per quanto mi riguarda, ma o visto che per molti giocatori è lo stesso) ha sempre precedenza sul gioco, al massimo se la telefonata dura più di 1 minuto sarebbe il caso di allontanarsi dalla stanza per evitare di disturbare gli altri giocatori. 6.I punti esperienza vengono calcolati non solo in base alla capacità ludica e all’interpretazione del personaggio, ma anche alla volontà del giocatore di stare in gruppo e rispettare le regole. Parto dal presupposto che i PX vadano calcolati dal master (da noi si usa tenerli segreti finchè il master non ti dice "sei passato di livello") ed è sua discrezione darli, i PG non c'entrano niente. Sarebbe comunque buona norma spiegare a inizio campagna tutti gli estremi su cuii si basano le tue valutazione ed eventualmente cambiarle in base a ciò che decide il "gruppo". 7.Durante il turno di un personaggio, che non deve superare i 30 secondi, gli altri pg devono mantenere il silenzio, pena la perdita di punti esperienza. Mio dio che palle! voglio dire, capisco che possa dare fastidio se i giocatori si scazzano e fanno a tutti gli effetti altro durante il combattimento, ma che stiano addirittura in reverenziale silenzio e assurdo. Non che poco produttivo; se io sono un giocatore che usa un mago e non si ricorda un incantesimo lo chiedo al giocatore che so essere più esperto di me. (il gioco di ruolo e anche interazione) 8.L’aggiornamento della scheda del pg va fatta prima della seduta di gioco. Se la scheda non è aggiornata resta non aggiornata per la durata della seduta. non vedo il perchè, se non mi metto a urlare mentre faccio la scheda (almeno da noi non si usa) non vedo che problemi possa dare al master o al resto del gruppo. 9.Non è permesso lanciare iastemmie, per nessun motivo. *** 10.Durante i periodi di festività le ore di gioco e le sedute aumentano. non vedo perchè questa sarebbe una regola, si gioca o no in base a tutto il grupop, quindi se ne parla ogni volta con tutto il gruppo e si decide. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Considerando che siamo tutti ragazzi che studiano e lavorano ci sta riuscendo difficile trovare un punto di accordo su orari e giorni... cosi abbiamo messo delle regole... per ora scritte da tutti ma ancora da firmare... Ve le posto cosi giudicate se sono esagerate o no. Tanto per la cronaca... giocherei tutte le sere. 1.Rispettare le regole e voler giocare a D&D 2.Gli unici tre motivi per i quali si può mancare alla seduta di D&D sono: lavoro, studio e malattie. 3.Il giocatore che manca una seduta di D&D perde punti esperienza. 4.Se la seduta di D&D dovesse essere sospesa si cerca in tutti i modi di recuperarla nei giorni e nella settimana successiva. 5.Durante la seduta di D&D i cellulari devono essere usati solo in caso di emergenza, pena perdita di punti esperienza. 6.I punti esperienza vengono calcolati non solo in base alla capacità ludica e all’interpretazione del personaggio, ma anche alla volontà del giocatore di stare in gruppo e rispettare le regole. 7.Durante il turno di un personaggio, che non deve superare i 30 secondi, gli altri pg devono mantenere il silenzio, pena la perdita di punti esperienza. 8.L’aggiornamento della scheda del pg va fatta prima della seduta di gioco. Se la scheda non è aggiornata resta non aggiornata per la durata della seduta. 9.Non è permesso lanciare iastemmie, per nessun motivo. 10.Durante i periodi di festività le ore di gioco e le sedute aumentano. Non considerate la 9, è lungo da spiegare. Per me è una follia... Chiaro che uno che non partecipa ad una seduta viene penalizzato negli XP (nel senso che non ne prende o ne prende meno). diavolo.. non c'era... Ma per il resto è pura follia... 30 secondi per turno... e magari avete pure la clessidra.. e se non decide? che fate fustigazione in piazza? Ma per favore... vedete di darvi una ridimensionata... è un GIOCO (cosa che molti sembrano dimenticare) ... non serve essere così rigorosi... uno "stasera non ho voglia" se viene detto con sufficnete anticipo è una giustificazioen valida per saltare una serata... Io la vedo così... Mettendo regole così strette rischiate di perdere il gusto del GIOCO... Spoiler: Quella dei cellulari poi non la capisco... se uno vuole fare una chimaata si alza esce e la fa.. chi sei tu per impedirglielo? 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Longino Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Io non vedo dove sia il problema : se il gruppo accetta quelle regole, il problema non si pone. Se il gruppo, o un suo componente non le accetta, può semplicemente ignorarle ( pagandone le conseguenze), o andarsene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
likeblue Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Ma i punti exp li perdono i PG o i giocatori? E se sostituiste la perdita di punti exp con pagaiate? Scherzo Personalmente mi sembra troppo. In fin dei conti si tratta di un gioco mica di un lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Drago Temporale Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Considerando che siamo tutti ragazzi che studiano e lavorano ci sta riuscendo difficile trovare un punto di accordo su orari e giorni... cosi abbiamo messo delle regole... per ora scritte da tutti ma ancora da firmare... Ve le posto cosi giudicate se sono esagerate o no. Tanto per la cronaca... giocherei tutte le sere. 1.Rispettare le regole e voler giocare a D&D 2.Gli unici tre motivi per i quali si può mancare alla seduta di D&D sono: lavoro, studio e malattie. 3.Il giocatore che manca una seduta di D&D perde punti esperienza. 4.Se la seduta di D&D dovesse essere sospesa si cerca in tutti i modi di recuperarla nei giorni e nella settimana successiva. 5.Durante la seduta di D&D i cellulari devono essere usati solo in caso di emergenza, pena perdita di punti esperienza. 6.I punti esperienza vengono calcolati non solo in base alla capacità ludica e all’interpretazione del personaggio, ma anche alla volontà del giocatore di stare in gruppo e rispettare le regole. 7.Durante il turno di un personaggio, che non deve superare i 30 secondi, gli altri pg devono mantenere il silenzio, pena la perdita di punti esperienza. 8.L’aggiornamento della scheda del pg va fatta prima della seduta di gioco. Se la scheda non è aggiornata resta non aggiornata per la durata della seduta. 9.Non è permesso lanciare iastemmie, per nessun motivo. 10.Durante i periodi di festività le ore di gioco e le sedute aumentano. Non considerate la 9, è lungo da spiegare. Mi accodo agli altri dicendo che è un po' pesante mettere regole così rigide. Levare pe poi è sempre una cosa che il DM non dovrebbe fare e dovrebbe farsi rispettare in altro modo proprio perchè è un buon master (e non con la paura della perdita dei pe). La motivazione per mancare deve essere +o- valida dipendentemente dal giocatore. Cioè se si sa che un giocatore è appassionato di D&D e magari qualche volta dice "oggi non ho voglia", si può fare un eccezione e rimandare la sessione per fargli un piacere (magari sta passando un momento difficile e non vuole parlarne). Certo che se questo dice "non ho voglia" la metà delle sessioni in cui avete giocato credo sia il momento di parlargli a quattrocchi. Cioè alla fine tutto sta al buon senso considerando la sitazione volta per volta... Non puoi mettere regole per tutto, altrimenti mancherebbe: "Non minacciare il master di distruggere tutti i suoi manuali pretendendo più pe e mo" . Certo uno a cui gli suona sempre il telefonino può dare fastidio ma in quel caso glelo si dice in faccia ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Io non vedo dove sia il problema : se il gruppo accetta quelle regole, il problema non si pone. Se il gruppo, o un suo componente non le accetta, può semplicemente ignorarle ( pagandone le conseguenze), o andarsene. Certo che mettere regole fisse e paletti è proprio un comportamento tipico da AMICI... Cavolo gente.. è un GIOCO TRA AMICI ... se salta una volta pazienza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magnifico SIRE Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Salve! dico brevemente la mia, perchè, anche se questa potrebbe sembrare ad alcuni una discussione scontata e poco importante in realtà per molti non lo è: Come detto da Obluraski a mio avviso bisogna basarsi sul buonsenso. Anzi, bisogna prima interrogarsi sul perchè giochiamo di ruolo. Quali sono le finalità e le priorità del nostro gioco (troppo spesso la gente agisce, in questo caso gioca di ruolo, senza chiedersi cosa la spinge a farlo o dando per scontato che sia lo stesso per tutti). Qualcuno ha paragonato le sessioni di D&D a un allenamento sportivo, la serietà dell'impegno e tutto il resto...in realtà bisogna chiedersi: che scopo ha l'allenamento sportivo? Che scopo ha D&D per me? Se D&D viene giocato per puro divertimento...a che serve darsi un ferreo codice se non a ostacolare il mio divertimento? L'allenatore, certo, da delle regole precise (comportamento, assenze...) ma....lo scopo dell'allenamento è divertirsi? mmm...non credo. Se invece mi si dice che uno gioca per produrre una piece teatrale allora direi che ci si avvicina di più all'idea di un impegno serio e occorrono regole precise perchè la priorità non è il divertimento quanto l'impegnarsi artisticamente anche a costo di sacrifici personali. In mezzo le solite infinite sfumature di grigio. Passo a commentare le 10 leggi per quanto mi riguarda: Per me un gruppo di gioco si fonda su un più o meno tacito "patto fra gentiluomini", il Master e i giocatori si mettono d'accordo per portare avanti con buon senso un'attività comune che sia divertente ma che sia anche bella, creativa e non solo fine a se stessa. da qui l'impegno nel giocare, nel masterizzare e nel ben comportarsi. 1) Voler giocare a D&D mi pare assolutamente fondamentale. Se uno viene controvoglia se ne stia a casa sua o faccia altro ma non venga alle mie sedute. Questo, per banale che sia, fai bene a metterlo in chiaro. 2) questo punto non lo condivido: come dice Beld ognuno ha le sue motivazioni e le sue priorità. Una regola di questo tipo fa molto contratto di lavoro e non mi sembra il caso anche perchè faresti della sessione di GdR una cosa importante appena dopo la salute e il dovere. Con sano buonsenso ci si può accordare: una volta preso l'impegno di giocare e fissato il giorno, si cerca di esserci sempre salvo imprevisti...certo che se uno manca una volta su tre allora evidentemente c'è qualcosa che non va...magari non è così interessato... 3)mhà...direi come Beld che i px sono a discrezione del DM...certo è che se uno non viene non credo che ne guadagnerà molti.... 4) Se si può con molto piacere, se non si può....pazienza, la vita è lunga e ognuno ha i suoi impegni. 5) Su questo concetto sono d'accordo. Il cellulare per educazione andrebbe spento ogni volta che ci si stà dedicando con un po' di serietà del tempo a qualcuno. Direi che una sessione di GdR merita di non essere interrotta per messaggini e chiamate frivole. Se stai giocando di ruolo con me, per 3 ore gradirei che mi concedessi la tua attenzione. Oltretutto ogni interruzione esterna disturba e può spezzare l'atmosfera. Certo, con un pò di buon senso ci può stare la chiamata necessaria, e nessuno verrà picchiato se riceve una chiamata...basta che sia un'eccezione. Beld dice che il mondo reale ha la precedenza sul gioco, io rispondo che il fatto che tu stia giocando con me è mondo reale e io dico che, dal momento che nessuno ti ha costretto, finchè siamo in seduta mi piacerebbe che dassi la precedenza al gioco e ai tuoi compagni piuttosto che a chicchessia (salvo appunto eccezioni o emergenze). Naturalmente però non penalizzerei in alcun modo con PX in meno. sono contrario al fare sì che questioni esterne abbiano peso e risvolto all'interno del gioco. 6) mmm...sono contrario al fare sì che questioni esterne abbiano peso e risvolto all'interno del gioco...se uno non si diverte ma agisce in modo splendido gli do tanti PX comunque. Se uno fa casino, bara all'inverosimile e destabilizza il gruppo...piuttosto di dargli meno PX direi che è il caso di parlargli... 7) no, questa, in un gioco di ruolo, mi sembra una regola da campo di prigionia. Considerate che il GdR è uno strumento per l'espressione personale e comunitaria, il buon senso deve prevalere senza la necessità di imporlo come regola. se c'è troppo casino lo si fa notare, se uno ci mette troppo (30 secondi! in combattimento è tanto!) lo si sollecita. Ma nei limiti uno deve sentirsi libero. Se poi il gioco è intrigante e divertente verrà da sè che quando un giocatore descrive l'azione del suo pg gli altri staranno ad ascoltarlo. 8) Qui mi trovo perfettamente d'accordo con Beld, se il personaggio non è in azione, se non fa casino e se stà comunque un minimo attento a quello che succede non mi da fatidio che aggiorni la sua scheda in sessione, certo, a meno che uno non si scriva i nuovi poteri all'ultimo momento quando gli fa comodo usarli...ma questo, se fatto con intenzione, è un po' come barare... 9) ...bhè...direi che questa non è una regola per D&D ma una norma del buon vivere civile... credo che abbandonarsi al turpiloquio in sessione sia una cosa biasimabile a priori, e indice di poco rispetto. Ma questo sta a voi e alle priorità di ognuno. 10) eeeh...purtroppo (o per fortuna!) durante le festività non aumenta solo il tempo libero, le vacanze sono un occasione per fare molte delle cose che nei periodi lavorativi (o scolastici) non si possono normalmente fare...certo se si ha voglia e se ci sono tutti si può giocare di più, ma non è una regola! durante le vacanze si coltivano altri interessi, si visitano i parenti, si recupera lo studio/il lavoro perso, si viaggia, ecc...non è detto che si debba automaticamente giocare di più...anzi, da noi di solito succede l'opposto. ...ulp...alla faccia del "brevemente"... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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