Seamus 

Al Donnie's 

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Talia, qualsiasi cosa, se non senti la mia voce o di qualcuno che conosci, non aprire la porta, chiaro? dico rapidamente, cercando di far suonare nelle mie parole un coraggio che non ho assolutamente

Ma, ad ogni modo, non voglio e non posso rimanere fermo a guardare questo matto che ammazza gente a caso, e nemmeno voglio sperare in un altro "reset" salvifico. Quindi mi lancio anche io addosso al tizio, provando ad afferrargli le gambe per farlo cadere a terra 

 

Craig

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Quasi barcollante, ancora pregno di tutte le sensazioni della tua visione, inizi a salire le scale per il piano di sopra, cercando quello strano uomo incappucciato, che hai visto di stralcio nel locale e nella visione.

"Hey! Gira al largo, se non vuoi che finisca male!" Stai ancora salendo le scale, ma senti qualcuno urlare.

Quando arrivi in cima vedi l'incappucciato davanti al tavolo di Francis, Cora un po' preoccupata che si è fatta più piccola sul divanetto e tutti i ragazzi con espressione minacciosa.

"Er... rore... non puoi... stare qui... non appartieni..." Si rivolge a Coraline.

Per un attimo hai l'impressione di scorgere paura sul volto di Francis, ma o è stata solo una tua sensazione o sparisce subito.

"Te la sei voluta." Parla lo stesso tizio di cui avevi sentito la voce mentre salivi le scale, e guarda caso è quello che ti ha dato una testata. Prova a colpire l'incappucciato con un gancio, ma lui lo para ed estrae un coltello dalla giacca, lo stesso coltello che aveva nella tua visione, e glielo pianta nella gola. Il tizio cade all'indietro sul divanetto allagando tutto di sangue.

Altri due ragazzi lo attaccano, quasi d'istinto, ma purtroppo per loro gli tocca la stessa sorte.

Ti ritrovi ben presto in una scena macabra e raccapricciante, gli altri ragazzi e Cora sono terrorizzati, l'unico che regge la pressione dell'incappucciato è Francis.

"Come ti permetti?" Digrigna i denti. "Come ti permetti?!!!" Prende dal tavolo una bottiglia di champagne e lo colpisce in testa all'improvviso, frantumando la bottiglia. Nello stesso istante prende Cora per un polso e corre via in direzione della scala d'emergenza, che sta dall'altra parte del piano di sopra.

L'incappucciato ha la testa piegata in modo innaturale, probabilmente il collo è spezzato, ma dopo la sorpresa iniziale la prende con le mani e se la rimette a posto.

Prima di seguire Francis e Coraline ti nota. "Un altro... collegamento... meno importante... eliminare... dopo..." E prosegue con passo meccanico verso la scala d'emergenza.

In quel momento una ragazza sale le scale e vede i cadaveri dei tre ragazzi: inizia ad urlare terrorizzata e in un attimo tutto il Bloom si ritrova coinvolto in un panico generale.

Cosa fai?

Olivia, Adam, Seamus, Max

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Janine e Talia si mettono al sicuro in bagno, prima che al Donnie's scoppi il panico. Dopo Olivia siete fuori tutti quanti in un attimo, pronti a fronteggiare quello che da "ieri" sta incasinando tutto quanto.

Max cerca in qualche modo di intimidirlo, di costringerlo ad affrontarvi. L'incappucciato si volta, quella maschera così buffa sul volto, un contrasto incredibile con le sue azioni.

Max

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Allora, sfruttare da solo una condizione che si ha su sé stessi non l'ho mai visto fare e l'idea mi piace un casino, quindi daje.

Gelare qualcuno -> (5+4)-1+1 (condizione) = 9   Risultato -> Scegli uno, ma ricevi in cambio una condizione. Prendi 1 prossimo e ricevi la condizione "avventato".

In più hai fatto successo su una caratteristica segnata, quindi segna esperienza.

Olivia non gli dà nemmeno il tempo di interagire con voi e subito gli salta addosso mollandogli un pugno sulla guancia. L'attacco è così veloce ed improvviso che l'incappucciato incassa il pugno senza nemmeno poter ribattere, mentre Olivia gli si posiziona alle spalle.

Olivia

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Scagliarsi contro qualcuno -> (6+6)-1 = 11   Risultato -> Infliggi danno e loro si bloccano momentaneamente prima che possano reagire.

Boia al doppio 6, grandissimo.

Gli infliggi 1 Danno e lui non controbatte.

Dalla sua Adam cerca di darle man forte e tenta di colpirlo al braccio per poterlo disarmare. Questa volta l'incappucciato non si fa fregare dalla velocità e para il pugno cercando subito di contrattaccare, ma Adam è sufficientemente rapido da indietreggiare e schivare la coltellata.

Adam

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Scagliarsi contro qualcuno -> (5+1)+1 = 7   Risultato -> Scelgo io l'intensità del danno.

Gli infliggi 0 Danni perché para il tuo attacco.

Però hai fatto successo su una caratteristica segnata, quindi segna esperienza.

Nemmeno Seamus si risparmia e gli si getta alle gambe tentando un placcaggio, ma anche stavolta con un rapido movimento, per quanto vagamente meccanico, l'incappucciato si sposta e lo schiva, non riuscendo però a contrattaccare.

Seamus

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Scagliarsi contro qualcuno -> (6+2)-1 = 7   Risultato -> Scelgo io l'intensità del danno.

Gli infliggi 0 Danni perché ti schiva.

Però hai fatto successo su una caratteristica segnata, quindi segna esperienza.

Ora lo avete totalmente accerchiato e difficilmente avrà una via di fuga.

Sentite che vi scruta tutti quanti, anche da dietro alla maschera, anche quelli che non sta direttamente guardando.

"Tutti... uniti... tranne uno... e l'errore... più grande... da sistemare..." Muove un passo, ma si ferma. "Funziona... finalmente... solo pochi... pezzi... solo due..." Detto questo la maschera si crepa e successivamente va in frantumi.

Gli abiti, il coltello e i frammenti della maschera cadono a terra, come se quello che c'era sotto sia sparito.

Intanto la gente continua ad uscire dal locale, accalcandosi e correndo via ignorando tutti gli altri.

Cosa fate?

 

Craig Stonewall

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Questo è il momento più assurdo di una giornata assurda. 

Possibile che l'ultimo anno della mia vita mi abbia davvero portato qui?

Oppure sto davvero ancora sognando, è la notte tra domenica e lunedì e non è successo un bel nulla, tranne che nella mia testa?

Al diavolo. 

"Chiama il 911! Muoviti! Dai!", grido alla ragazza, prima di lanciarmi verso la scala antincendio, pronto a cacciarmi nel peggiore guaio di sempre. 

Ma come potrei fermarmi proprio ora? Se è un sogno folle, me lo voglio godere tutto fino in fondo. 

Se è la verità, allora oggi ho scoperto che il mondo è pieno di stranezze ancora maggiori di una zia fattucchiera ed è bene che non me le faccia sfuggire, quando ce le ho a portata di mano. 

Immagino che potrebbe esserci la conseguenza controproducente di rischiare un coltello in gola, però.... quindi sarà il caso che io ignori questa orribile sensazione di un presagio imminente di morte. 

 

Olivia Clark

Fuori dal Donnie's

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Quando colpisco l'incappucciato con un pugno sento l'adrenalina scorrermi in tutto il corpo. Il sapore del sangue sulle mie labbra mi sta facendo fischiare fortissimo le orecchie e sono davvero a un passo dal perdere completamente il controllo. Quasi non noto che anche i miei compagni nel mentre sono accorsi cercando di colpire l'assassino. 

Gli sono alle spalle, pronta a saltargli nuovamente addosso. Questa volta andrò decisa con un morso alla sua gola. "Famee... Carne umana..." di nuovo solo due pensieri fissi nella mia testa.

Quando all'improvviso il tizio farfuglia qualcosa e svanisce nel nulla. Rimango immobile per un istante, totalmente sorpresa dalla cosa. Il repentino cambio di situazione mi fa recuperare lucidità. Sento il ronzio nella testa affievolirsi e anche la vista sembra tornare quella normale.. Non più quella acuta e iper attenta della "cacciatrice". 

"Lo... Lo ha fatto ancora..." dico quasi sconsolata, rivolgendomi ai miei amici "Ha ucciso ancora.. Non siamo riusciti a fermarlo neanche questa volta.." aggiungo poi guardando ora in direzione del corpo dissanguato sul marciapiede.

"Che vuole da noi? Perché continua a chiamarci 'errori'??" domando, conoscendo però, almeno per quanto mi riguarda, già la risposta.

 

Max Keynes

Al Donnie's (tutti tranne Craig)

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Lo scontro con il mostro è breve e furioso: riesco a distrarlo con le mie parole, dando modo ai miei compagni di colpirlo, sebbene con risultati variabili. Sono particolarmente stupito dalla ferocia di Olivia, che sembra quasi volerlo addentare, ma ancora di più dalla sua improvvisa scomparsa. É sempre più assurdo! Non sono neanche sicuro che sia un fatto positivo, potrebbe anche essere apparso da qualche altra parte. "Questa volta, però, ha fatto una sola vittima e ci ha dato degli indizi" Rispondo ad Olivia, andando a guardare gli oggetti lasciati per terra. "Qualcuno chiami l'ambulanza. Io ho una cosa da fare: forse posso capire qualcos'altro sul mostro" Dico ai miei compagni, raccogliendo gli oggetti e tornando verso l'interno del locale, dirigendomi verso i bagni: devo provare nuovamente a spingere i miei meccanismi, voglio capire se quello che è successo ieri sia colpa dell'uomo o meno. E devo anche spiegare qualcosa a Janine. 

 

Seamus 

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La misteriosa sparizione dell’incappucciato mi lascia meno sconvolto di quanto pensassi. In effetti, sarebbe stato troppo bello se si fosse trattato di un semplice umano fanatico; forse è un qualcosa di simile a me, o quantomeno capace di usare la magia o una cosa del genere. Ad ogni modo, vedo di prendere il cellulare e chiamare in tutta fretta un’ambulanza 

Sto quasi per chiedere ad Olivia di raggiungere Talia, ma quando vedo gli occhi spiritati della ragazza decido che è meglio evitare Per me blaterava roba a caso dico, poco convinto meglio se entri, io vedo se posso fare qualcosa per i feriti. Max, puoi dare un’occhiata a Talia? Credo sia in bagno, arrivo appena posso e vedo di spiegarle tutto, o quasi 

mi dirigo al corpo, cercando di capire se è possibile fare qualcosa o se si tratta di un cadavere Dovrebbe essere più facile, mica è Elena… ma anche no, fa sempre… strano. E diciamocelo, sto facendo questo perché non ho idea di che c***o dire a Talia… Morrigan spennata, fa che almeno stia bene! 

 

Craig

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La ragazza è nel panico, però con un po' di sollecitazione estrae il cellulare tremante e chiama. Come le migliori citazioni dei film XD

Non appena la ragazza inizia la telefonata il tuo istinto ritorna divampante, chiedendoti e urlandoti di seguire Cora, Francis e l'incappucciato.

Ti getti in direzione della scala d'emergenza, aspettandoti di trovarlo a scenderla, visto che il suo passo meccanico era piuttosto lento, ma in realtà è sparito.

Scendi le scale di corsa, sperando di non arrivare troppo tardi ad una eventuale scena di pericolo, il battito del cuore che si fa sempre più forte mentre l'adrenalina entra in circolo.

Arrivato in fondo esci dalla porta d'emergenza, che dà sul retro del locale, con un'ottima e sicura via per ritornare sulla strada, ma anche un accesso alla foresta.

Quella voce continua ad urlare, e ti grida di andare nella foresta.

Continui a correre, stando attento ad ogni minimo suono e movimento per trovarli, quando li noti: Cora ha la schiena appoggiata ad un albero e Francis è davanti a lei, con in mano un grosso ramo che frappone tra lui e l'incappucciato, che ha in mano il coltello.

Quando arrivi il suono dei tuoi passi è evidente, visto quanto veloce stai correndo. Si voltano tutti verso di te e l'incappucciato parla di nuovo. "Nuovamente... interrotto... troppo tardi... ricominciare... ancora..." E detto ciò la sua maschera si crepa, andando successivamente in frantumi.

I vestiti, il coltello e i frammenti della maschera cadono a terra, come se quello che c'era sotto sia sparito.

Francis ti guarda sia in modo interrogativo sia in modo minaccioso, mentre Cora ha un'espressione spaventata ma anche sollevata a vederti.

Prima ancora che possiate fare una qualsiasi interazione un bagliore bianco estremamente forte coglie la tua attenzione in lontananza.

Olivia, Adam, Seamus, Max

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Seamus chiama l'ambulanza, mentre Max torna nel locale per tirare Janine e Talia fuori dai bagni.

Olivia e Adam sono ancora un po' frastornati e mentre il rosso è al telefono arriva sgommando l'auto dello sceriffo Scar, da cui scendono lui e il vicesceriffo Walt.

Lo sceriffo fa cenno a Walt di andare verso il locale, poi si avvicina ai tre. "Ragazzi, cosa è successo?" Il tono sempre imperativo.

Iniziate più o meno a spiegargli la situazione e lui, esattamente come "ieri", vi tratta con sufficienza calpestando le vostre possibili emozioni, sempre cercando di capire il più possibile dell'accaduto.

Max

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Quando entri il locale è ormai vuoto, o comunque i presenti sono nascosti sotto i tavoli o simili; ti dirigi verso il bagno e quando entri senti solo silenzio. Provi di annunciarti ma non appena pronuncia una sillaba Talia e Janine saltano fuori da dietro un angolo cercando di colpirti in testa rispettivamente con una scopa e un mocio.

D'istinto frapponi le braccia per evitare un trauma cranico e le ragazze si accorgono solo dopo che sei tu. "Scusa Max, eravamo spaventate..."

Le tranquillizzi spiegando che ormai la situazione si è risolta, quindi possono andare fuori.

Uscendo dal bagno vedete il vicesceriffo Walt che sta tranquillizzando le persone e le aiuta ad uscire dai loro nascondigli.

Quando vi nota vi viene incontro e dopo avergli un attimo spiegato vi suggerisce di andare fuori a parlare con lo sceriffo Scar.

Max, Talia e Janine escono dal Donnie's e subito lo sceriffo li chiama a sé, per continuare a fare domande.

Ma subito dopo la vostra notate un bagliore bianco in lontananza.

Tutti

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Per un attimo vi passa per la testa che oggi sia stato un giorno di merda, certo non il peggiore della vostra vita, ma un giorno di merda sicuramente, che non vi piacerebbe affatto rivivere.

 

Dalla stessa zona della foresta da cui è partito "ieri" si genera il bagliore bianco.

È un bianco candido, caldo.

Vi sembra davvero soltanto una luce nei primi istanti, così lontana.

In un attimo si espande e si avvicina, rapidissima.

Continua ad espandersi e vi investe, vi investe tutti quanti.

Voi tutti che siete vicini, il Donnie's e tutta Morgasten.

 

Vi sentite sospesi nel vuoto e nel nulla, tutto attorno a voi è buio, di un silenzio tombale, un silenzio che vi assale e soffoca ogni cosa, anche i vostri stessi pensieri.

In quello nulla in cui vi trovate, sperduto e sconfinato.

Non avete la minima idea di quanto duri, siano questi minuti, ore o giorni.

Non ne avete la minima idea.

 

Poi il vuoto sparisce, e in un istante tutto quanto ritorna.

 

Lunedì 10 gennaio 2022, è oggi.

Vi svegliate di soprassalto, madidi di sudore, ripetendovi queste parole nella testa.

Siete a letto, nel vostro letto, a casa vostra.

Niente sangue, solo il sudore della vostra agitazione e qualche acciacco qua e là, per chi si è fatto male.

Guardate il cellulare per capire che ore siano e vedete la data: Lunedì 10 gennaio 2022.

È proprio il Lunedì più Lunedì di tutti i Lunedì.

Un'altra volta.

 

Olivia

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Come l'altra volta, tecnicamente Olivia è morta, se vuoi guardare nell'abisso.

Craig

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In mano hai le manette che ti aveva dato Coraline.

 

Tutti

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"Ah sh1t, here we go again."

🤣

Suppongo comunque che ve lo aspettaste, però spero di aver reso bene la scena e tutto quanto come la prima volta, però devo dire che è stata meno una strage e meno un trauma (forse) XD

Guadagnate tutti quanti 1 PX, ve lo siete meritati per essere sopravvissuti.

Ovviamente chi aveva delle ferite gli rimangono, come specificato dalla piccola frase che ho inserito nella narrazione.

Per il vostro prossimo post non avrete alcuna caratteristica segnata, voglio vedere come ve la giocate e come reagiscono i vostri PG prima di assegnarvi quelle nuove.

Se avete domande, o anche solo insulti presi dal grande libro, fatevi pure avanti 🤣

 

Olivia Clark

Da sola - Nell'abisso

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Di nuovo quella dannata luce bianca.. Quella luce che, sebbene calda e avvolgente, tanto detesto. Mi avvolge completamente come ventiquattro ore prima e tutto si fa confuso.

Passa un tempo indefinita e quando riapro gli occhi eccomi di nuovo tra luce e buio. Ancora una volta mi trovo sopra un immobile oceano di oscurità sovrastato da un infinito cielo bianco come la neve. Guardo istintivamente nel punto in cui la volta prima era comparsa la figura uguale a me. La aspetto. Qualcosa mi dice che tornerà anche questa volta. Di fatti pochi istanti dopo l'acqua si increspa e dal nulla compare la mia replica oscura. 

"Che significa tutto questo? Come.. Come possiamo fermarlo?" domando, sperando ardentemente di ricevere delle risposte.

 

Da sola - Al risveglio

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Mi sveglio nuovamente col fiato corto. Mi volto per afferrare il cellulare sul comodino e controllare l'ora, ma so già dentro di me che segnerà le 8.20 di lunedì 10 gennaio. Il display conferma le miei supposizioni. Mi metto seduta con calma, tastandomi il viso e i capelli. Il sangue dello sconosciuto morto fuori dal Donnie's è sparito, sostituito dal sudore. "Ca**o! Di nuovo..." dico a voce bassa. A differenza delle due versioni precedenti di questo inizio giornata, me la prendo con comodo. Cerco su whatsapp la chat con Max e gli scrivo un messaggio.. Poi lo inoltro anche a Seamus ed Adam. Quindi vado in bagno a sciacquarmi e cambiarmi.

Quando scendo al piano di sotto in salotto non mi sorprendo di trovarci Christine intenta a disegnare. La saluto cercando di apparire ai suoi occhi il più normale possibile. Quindi le preparo la colazione ed esco per accompagnarla all'asilo.

 

Messaggio per Adam, Max e Seamus

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Alle 8.22 ricevete un messaggio su Whatsapp da Olivia:

"E' successo di nuovo.. 😫🤬 Fanc**o la scuola stamattina! Io accompagno mia sorella all'asilo.. Ci vediamo lì e decidiamo cosa fare?

 

Max Keynes

Narratore

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Vado a chiamare Janine e Talia e le porto fuori dal locale, ma prima che possa investigare oltre sui vestiti del mostro colgo il solito bagliore bianco. In un certo senso è rassicurante: per lo meno, l'uomo non ha fatto vittime. Spero solo di ricordare tutto. Non possiamo perdere tutta questa giornata di indagini! 

Il "viaggio nel vuoto" è straniante come l'altra volta, ma per lo meno sono sicuro di non aver rovinato tutto. Anzi, mi sto avvicinando alla verità, per quanto sia probabilmente scomoda e sgradevole. Il mio unico cruccio è Janine. Ancora una volta, si dimenticherà tutto. Mi sveglio nuovamente di soprassalto, proprio come ieri mattina, ma oggi sono certo che non si tratti di un incubo: ormai ho compreso le meccaniche di questa situazione. Anche se il dolore del pugno è rimasto. Non cancella proprio tutto. E, proprio per questo, decido di cambiare il mio approccio in maniera abbastanza radicale: dopo essere sceso per fare colazione, non mi limito a liquidare Paul e Laura con un veloce cenno di saluto, ma provo a conversare. Dei miei compagni di scuola hanno parlato di un nuovo posto dove trovarsi nel pomeriggio. È una radura nella foresta: sembra assurdo, ma dicono che sia "fighissima"*. Dico casualmente, tra un discorso e l'altro. Sembra quasi la location di un film horror, a quanto dicono. Gli alberi sono veramente strani, secondo loro: sono "coperti da delle lettere". Probabilmente si stanno inventando tutto: una cosa del genere è a dir poco incredibile! 

*Ho usato il termine come traduzione italiana di "cool", giusto per intenderci

Messaggio, con Olivia

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Rispondo al tuo messaggio dopo qualche istante. "Andare a scuola è inutile, abbiamo visto che non riusciamo a concludere molto. Vediamoci lì e riprendiamo le indagini" Dopo qualche altro secondo scrivo un secondo messaggio "Hai contattato anche Adam? Il tuo amico, non il nostro compagno di classe. Alla radura ci ha aiutati"

 

Adam Bishop

Al Donnie's

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Olivia si avvinghia famelica attorno al corpo dello strano soggetto, mentre il mio colpo seppur duro non sembra sortire un effetto particolare se non forse distrarlo. Poi accade l'imponderabile. Il tizio buffo e crudele farfuglia alcune frasi apparentemente sconnesse e... si dissolve. Rimango lì, fermo stupefatto. Guardo il corpo del ragazzo accoltellato ma soprattutto il sangue attorno ad esso. Tutto soparisce. Orton, Tom... noi... il Donnie's, Talia.

Mi getto sul poveretto cercando di capire se sia ancora vivo, poi vedo Seamus chiamare forse l'ambulanza e aspetto, in ginocchio a guardarlo morire.

Passa del tempo, non so quanto e lo sceriffo finalmente si fa vivo. Gli raccontiamo tutto e alla sua espressione di sufficienza gli indico più volte i vestiti e il coltello dell'uomo che è praticamente evaporato "Ma guardi... Guardi lì cavolo."

Poi un baglio, tutto scompare... proprio tutto questa volta.

Al Mattino

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Mi sollevo di scatto dal letto inspirando come se mi trovassi ancora in una situazione di panico. Sento subito una fitta alla schiena e maledico Orton mentre mi volto verso la mia fighissima sveglia a led e... "Ma che diamine di scherzo è?"

Ancora in mutande spalanco la porta della camera, scendo e trovo la stessa identica situazione del giorno prima... di oggi... cavolo non capisco più niente. Risalgo e vedo lo smartphone illuminarsi. E' Olivia.

Le rispondo "😡👺🤬" e non aggiungo altro. Quindi ancora tremante mi lavo e vesto per scendere e fare colazione. Mia madre ancora a bocca aperta vista la scenata di poco fa.

 

 

Craig Stonewall

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"Ahmaalloraeradavverotuttounsogn...", sbotto, scattando sul letto, per poi stringere troppo in fretta e troppo forte la cosa che tengo in mano, che poi istintivamente guardo e... 

"No. Col cavolo che lo era...".

È lunedì. È di nuovo lunedì mattina. 

Come ca**o fa a essere di nuovo lunedì mattina? Ma porca tr**a!!!

Mi mordo le labbra qualche minuto, pensieroso, percependo con chiarezza il sudore freddo mentre mi cola lungo il collo e le schiena. 

Infine, getto via le coperte e mi costringo ad alzarmi. 

Nascondo subito le manette nel solito posto e controllo anche, già che ci sono, se ci trovo pure il plettro di Lisa. Ma tanto lo so già prima, che ce lo troverò dentro. 

Sebbene ieri (cioè, ieri ieri davvero ieri, almeno secondo il calendario, cioè domenica) non ci fosse ancora. 

I miei non ci sono. C'è troppo silenzio dalla cucina: ma quanto straca**o lavorano, comunque? In ogni caso, meglio così. Non li volevo tra le pa**e.

Non adesso. 

Adesso voglio solo spararmi la musica al massimo, ustionarmi con una doccia bollente, vomitare all'infinito e fare finta di niente. 

Perché non c'è assolutamente niente di niente di sensato, oggi, nella mia fot**ta, stupida vita.

Ma tanto, mi toccherà lo stesso andarmene di nuovo in quella maledetta scuola di stolti e fingere che, invece, sia tutto normale e a posto. 

Perché sarà così, no? Lo deve per forza essere. 

Per forza. 

Ca**o, quanto vorrei davvero vomitare anche l'anima!

 

Olivia Clark 

Messaggio a Max

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"no.. ho scritto solo a te, a bishop e a sesmus.. Adam lo terrei fuori.. hai sentito cosa ha detto il mostro ieri sera?? 'Tutti uniti.. tranne uno..'.. Sta cercando noi tre.. più un quarto che dovremmo trovare.. vuole noi e, se vogliamo che non muoia nessun'altro, credo che dovremmo stare alla larga da chiunque altro questa sera.. Comunque sto uscendo ora.. A tra poco!"

 

Seamus 

messaggio con Max e Olivia 

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concordo, meglio lasciar stare la scuola ed usare la mattinata per capire bene le cose. Se non ho visto male, ieri sera, il "bagliore" è partito dallo stesso punto, no? Magari potremmo capire cosa c'è in quel punto ed indagare

 

Olivia

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Nell'Abisso

Sei nuovamente qui, dopo quella luce. In questo mare di nulla sconfinato, con il buio come "pavimento" e la luce come "cielo".

Ancora una volta vedi quella figura oscura, fatta di quello strano liquame, con lineamenti vagamente simili ai tuoi.

Questa volta alla tua domanda non risponde, ma ti si avvicina: non sembra camminare, più che altro sembra che il liquido sotto di lei si sposti facendola avanzare.

Quando è lì avvicina lentamente una mano al tuo viso, fino a sfiorarti. Sembra un gesto dolce, ma all'improvviso quel liquido inizia ad attaccarsi alla tua faccia: si sparge entrandoti in bocca, nel naso e nelle orecchie; inizi a soffocare, mentre lo senti entrarti negli occhi. Il dolore dura un nanosecondo, ma risveglia all'istante tutti i tuoi sensi, svanendo subito dopo.

Ti rendi conto di essere nella radura, ma non appena te ne accorgi quello che vedi inizia a "saltare", come se ti venissero mostrati solo alcuni fotogrammi di un filmato. Ti sembra di vedere qualcosa al centro della radura, prima pare una di quelle figure oscure, poi l'immagine salta e vedi una figura bianca e luminosa, sembra che abbia le ali. Poi nuovamente la figura oscura e poi solo la radura, poi di nuovo il nulla.

Nota

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Guardare nell'abisso -> (5+3)+1 = 9   Risultato -> L'Abisso ti mostra visioni confuse e allarmanti, ma ottieni comunque la tua risposta.

Sta succedendo tutto quanto di nuovo, ma stavolta decidi di agire diversamente.

Dopo aver disteso i nervi in bagno scendi per salutare Christine: anche "oggi" tua madre se l'è dimenticata a casa; è intenta a disegnare e ti saluta sorridente. Dopo la colazione esci per portarla all'asilo, avvisando i tuoi compagni di trovarvi lì, per cercare di capire qualcosa in più sulla situazione.

Max

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Ancora.

Ancora una volta.

I tuoi sforzi per avere una vita normale sembrano inutili: ogni volta si ritorna indietro, e sei sempre più in mezzo a qualcosa di anormale.

Ma ti senti motivato, senti di essere vicino alla verità. E oggi cambi approccio, cercando di coinvolgere Paul e Laura, per questa volta.

Quando nomini la radura noti che per un secondo scende il gelo nella stanza e i due si scambiano rapidamente uno sguardo d'intesa misto a preoccupazione.

Ma solo per un secondo.

"Già, davvero una cosa poco credibile, forse volevano farti uno scherzo Max. Stai attento e valuta ogni cosa che ti viene detta, perché potrebbe essere menzogna." Risponde Paul, in tono calmo e severo come sempre. (How ironic, nevvero?)

Dopo aver ricevuto il messaggio di Olivia decidi di saltare scuola e andare diretto all'asilo, per incontrarti lì con gli altri.

Adam

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Visto lo stupore iniziale scendi rapidamente, solo per trovare la tua famiglia seduta al tavolo a fare colazione.

Ti fissano straniti per qualche secondo, visto che sei in mutande.

"Adam va a metterti qualcosa, guarda che è freddo." Dice tua madre. "E anche un po' di decenza, per favore." Aggiunge dopo.

Mentre risali le scale rivedi l'immagine di pochi secondi prima, e tua sorella non aveva l'occhio nero né le ferite del giorno prima. Forse in questo schifo qualcosa di buono ci potrebbe essere?

Quando torni dopo esserti dato una sistemata vieni accolto nuovamente da sguardi straniti.

"Fratellone, non avrai mica bevuto ieri sera?!" Chiede Nora, punzecchiandoti con un gomito.

Tuo padre fissa severamente prima lei e poi te, alzandosi infine dal tavolo senza dire una parola ma comunicandoti col suo atteggiamento un "vedi di comportarti come si deve".

Dopo colazione ed esserti del tutto preparato esci, andando verso l'asilo per trovarti con gli altri.

Seamus

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Nuovamente, ti svegli nel tuo letto e sei "tornato indietro".

Stavolta con meno sangue sulle tue mani e nessuno di caro morto fra le braccia, quantomeno è un punto positivo.

Ti sei anche accorto di una cosa importante riguardo il bagliore e condividerla con gli altri farà soltanto bene.

Dopo esserti preparato ti dirigi verso l'asilo per incontrarti con loro

Craig

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Non hai la minima idea di che cosa sia successo.

Ti stanno ancora scorrendo davanti le immagini dei ragazzi morti al tavolo e di Francis e Cora nella foresta, quando ti svegli nel tuo letto stringendo le manette che Cora ti ha dato.

Mentre le riponi trovi il plettro di Lisa, cosa che dovrebbe essere impossibile, ma che in qualche modo ti aspettavi.

La casa è tranquilla e silenziosa, così nessuno potrà disturbarti.

Mentre vai in bagno per farti una doccia bollente senti una strana sensazione nel retro della testa, come una voce che ti solletica leggermente in un punto preciso, ma non ci dai troppa importanza.

Più passi sotto la doccia e più ti senti di merda, quasi come se il tuo corpo non riuscisse a reggere gli avvenimenti e lo "sbalzo", qualsiasi cosa esso sia stato.

Nonostante lo scrosciare dell'acqua quel solletico nel retro della testa è sempre lì, diventa sempre più fastidioso visto che non puoi "grattarlo" e non hai idea di cosa sia.

Questo "scombussolamento" precipita mentre ti stai asciugando: il tuo corpo implora pietà e ti getti sulla tazza del cesso per vomitare tutto quello che puoi, che fondamentalmente è nulla siccome hai la pancia vuota.

Però adesso ti senti meglio, anche se quel solletico bastardo è ancora lì.

Quando hai finito ti costringi a mangiare qualcosa, almeno per levarti il sapore schifoso del vomito dalla bocca, ci manca anche quello in una giornata come oggi.

Rifletti se davvero andare a scuola oppure no.

Non ci stai capendo niente: se è stato un sogno iper realistico o se sei "tornato indietro nel tempo" o simili, nulla ha fottutamente senso.

Nemmeno andare a scuola ce l'ha.

Ma ti comunica quella sorta di normalità, di cui tanto vorresti beneficiare al momento. Come "ieri" quando sei stato con Lisa tutto il pomeriggio.

Vuoi costringerti a pensare che sia tutto normale.

Che tutto possa essere normale.

Ma il solletico sta ancora lì, nel retro della tua testa.

Dopo aver fatto colazione sali le scale per prendere la giacca e lo zaino di scuola, quasi un automatismo. Qualcosa di normale finalmente.

Ma quando apri la porta il solletico diventa un prurito invadente, più di quanto sia stato finora.

Ti volti verso la scatola dove hai messo le manette.

"E va bene, hai vinto tu" ti dici, mentre infili le manette nello zaino, e in quel momento il prurito scompare.

Scendi e vai alla porta per uscire, incerto se andare realmente a scuola o fare qualsiasi altra cosa.

Nota

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Ho provato a darti un po' di input, per cercare di capire cosa Craig andrà realmente a fare.

Se qualcosa non va dimmi pure, che provo a cambiare il post.

 

Olivia, Max, Adam, Seamus

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Vi incontrate davanti all'asilo, quando Olivia esce dopo aver accompagnato Christine.

Avete tutti quanti dei volti e delle espressioni confuse, soprattutto Adam.

La giornata è già diversa da "ieri" e anche dal "ieri prima di ieri", forse il vostro atteggiamento proattivo sta cambiando le cose in meglio e arriverete in fondo alla situazione.

Cosa fate?

Tutti

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Lascio qui le caratteristiche segnate e da questo post in poi le metto sempre alla fine, così ve le ricordate. Ricordo a cosa servono: se ottenete un successo (7+ del risultato finale) quando tirate i dadi su una di esse guadagnate 1PX

Olivia -> Instabile e Oscuro

Max -> Caldo e Instabile

Adam -> Caldo e Instabile

Seamus -> Caldo e Oscuro

Craig -> Freddo e Oscuro

 

Ne approfitto per chiedervi scusa se ci ho messo abbastanza a postare, ma le feste sono state "impegnative" XD
Vi faccio anche gli auguri, anche se in ritardo 😉

 

Edited 20 Aprile 20222 anni by TheBaddus

Max Keynes

Narratore

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La mia frase ha colpito dritto a segno, a quanto pare: hanno riconosciuto la radura e ne sono spaventati. Insistere oltre non avrebbe senso. Devo provare a indagare. Magari quando sarò da solo. Annuisco "all'insegnamento" di Paul, che suona ancora più ipocrita del solito. Può essere. Chi andrebbe in una foresta, in fondo? Rispondo al mio creatore, lasciando la domanda in sospeso. 

Tutti tranne Craig

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Arrivo davanti all'asilo riflettendo sul fatto che è la prima volta che salto la scuola: un'altra cosa "normale" che sto facendo a causa di questa assurda situazione.

Tutti i miei compagni sono radunati davanti all'edificio e, come comprensibile, siano tutti confusi. Olivia ti avrà già informato "ieri": io, lei e Seamus abbiamo già vissuto questa situazione un'altra volta, ormai "due giorni fa". O meglio, abbiamo già vissuto Lunedì 10 gennaio due volte. Dico ad Adam, cercando di suonare chiaro, nonostante la situazione renda l'impresa abbastanza ardua. La scorsa serata è stata decisamente peggiore di ieri: il pazzo ha ucciso molte persone, senza che nessuno di noi potesse farci molto. Ma ieri siamo riusciti a fermarlo, soprattutto grazie alle poche informazioni che abbiamo raccolto. Concludo, facendo quindi cenno ad Olivia. Ieri siamo andati ad indagare nel punto da cui sembra arrivare il bagliore che ci ha investiti ieri sera. E forse abbiamo capito qualcosa. Concludo, lasciando la parola alla ragazza: è una sua faccenda personale ed è giusto che sia lei a scegliere cosa raccontare. 

 

Olivia Clark

con tutti tranne Craig

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"Ciao ragazzi.." il mio saluto è laconico e perfettamente in linea con quello che è l'umore di tutti noi.

Annuisco alle parole di Max, quindi quando mi lascia la parola intervengo.

"Esattamente.. Al centro del bosco, nella direzione dalla quale proviene il bagliore che.. resetta.. la giornata.. c'è una radura.. Fott*******e strana direi!! E' completamente priva di neve, come se fosse più calda rispetto agli altri posti.. E tutto intorno ci sono alberi con sopra incisi strani simboli.. Come delle specie di rune o cose simili.." dico facendo spallucce.

"Io.. Noi - mi correggo poi, facendo un cenno verso Max - Crediamo possa avere un collegamento con tutta questa storia.. O almeno.. Con me ce l'ha... Qualche mese fa là ci sono quasi morta.. Sono sopravvissuta quasi per miracolo.. E beh.. Non so come ca**o dirvelo quindi sarò diretta.. Credo che questo mostro.. questo pazzo assassino con la maschera.. voglia riequilibrare le cose.. Ho come la strana sensazione che crede che quel giorno io non sarei dovuta sopravvivere e ora vuole correggere lo sbaglio.." faccio un attimo di pausa, abbassando lo sguardo.

"Mi sembra evidente però che stia cercando anche voi tre.." aggiungo poi, cercando di sviare ora il discorso da me, nella speranza che non arrivino domande troppo specifiche alle quale non saprei come rispondere. "Solo noi ci ricordiamo delle giornate resettate.. E solo a noi quel mostro ha rivolto delle parole.." ennesima pausa.. Quindi decido di andare direttamente al nocciolo della questione. "Voi avete per caso qualche motivo come me per credere di poter essere considerati degli errori da quell'essere?" domando, guardandoli uno ad uno.

Quindi, una volta ascoltate le loro risposte, aggiungo

"Ah.. giusto.. E ieri sera, mentre lo stavamo accerchiando fuori dal Donnie's.. Ha detto qualcosa del tipo che eravamo tutti riuniti tranne uno.. Non so se ricordate.. Se c'è davvero qualcun'altro che come noi ricorda i due lunedì già resettati credo che come prima mossa dovremmo capire chi sia e trovarlo.."

 

Craig Stonewall

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Il fatto che ľodioso prurito se ne sia sparito solo prendendomi dietro le manette mi fa pensare che, tutto sommato, cercate di parlare nuovamente (nuovamente?) con Cora possa essere una specie di cura a questo fot**to, assurdo casino. 

Ma... chissà se lei si ricorda le mie stesse esperienze? È chiaro che non è stato un sogno, ma sono tornato indietro io o... cosa? Il mondo ha fatto retromarcia e io sono rimasto "fermo"?

Controllo ancora la data nel cellulare, poi, mentre cammino svogliatamente, mando un Whatsapp a Lisa: voglio la conferma che nel pomeriggio ci troveremo. 

Ho bisogno di quella conferma. Anche se mi spaventa. 

Anzi, mi terrorizza. 

Mi terrorizza da matti sapere che stia per accadere di nuovo un giorno già successo ieri. Che poi: ieri? O è meglio dire "mai"?

No, caz*o! Stringo le manette, che sono qui, vere e solitde, e mi precipito a scuola, mutando improvvisamente passo: devo beccare Cora, prima delle lezioni o, al massimo, in pausa pranzo.

Chissà se ha di nuovo/ancora quella crepa?

 

Seamus 

Con gli altri, tranne Craig 

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Ammetto di non essere perfetto, ma da qui a considerarmi un "errore" no, direi di no rispondo ad Olivia in ogni caso, rimane sempre il mio dubbio di "ieri": questo pazzo malato cerca noi, e va bene, ma mettiamo che vuole davvero riequilibrare le cose e far fuori Olivia inizio, lottando senza riuscirci contro una battutaccia nel senso, potrei candidarlo a presidente solo per questo, ma perché allora mirare ad altre persone? Diciamo che non ne capisco molto bene il modus operandi: vuole "correggere" le nostre esistenze, qualsiasi cosa voglia dire, ma allora perché non ci ammazza e basta? O meglio, perché non prova nemmeno ad ammazzarci? Ieri, quando gli stavamo tutti addosso, non ha nemmeno provato a colpirci, se l'è svignata. Io non me ne intendo di serial killer, ma se volessi uccidere qualcuno e me lo ritrovassi davanti, proverei almeno a dargli un pugno

Olivia, mi gioco i due minuti di serietà giornalieri: vuoi, o puoi, raccontarci a grandi linee che è successo in quella radura? Magari così si può capire cosa considera un "errore". Ah, e visto che dobbiamo saltare scuola, che ne dite se ci andiamo, a questa radura? 

 

Olivia Clark

con tutti tranne Craig

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Alla battutaccia, guardo malissimo Seamus.. "Il solito id***a!! Ma perché proprio lui..." penso, confermando quello che già penso di lui. "Oh si bravo.. Continua pure a fare il cret**o.. Tanto stanno solo morendo delle persone.. Ridiamoci sopra!" 

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Attiverei la mossa "gelare qualcuno" su Seamus. Se ho successo gli darei la condizione "buffone".

"Comunque nemmeno io ne capisco il modus operandi.. Le mie sono soltanto ipotesi.." riprendo poi a parlare, tornando sull'argomento. "Secondo Max ci potrebbero anche essere più forze in campo.. Il pazzo assassino e qualcun'altro che invece genera il bagliore bianco e riavvolge questo maledetto lunedì..." faccio un cenno in direzione di Max, lasciandogli il tempo, se vuole, di argomentare questa sua ipotesi.

"Non ricordo bene cosa sia successo.. Ho come un vuoto.. So solo che mi sono svegliata in quella radura coperta di sangue.. Mi ha trovata un mio amico.. Non ho altri ricordi.." rispondo poi alla domanda di Seamus, facendo spallucce. "Direi che dovremmo andarci sì.." dico, rabbrividendo però all'idea di tornarci nuovamente "Però forse prima dovremmo trovare anche l'ultima persona che l'assassino considera un errore.. Dev'esserci qualcun'altro che si ricorda di quello che è successo.."

 

Max Keynes

Tutti tranne Craig

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"Anch'io ho un collegamento con il mostro, anche se non sono ancora riuscito a spiegarmelo. I miei genitori sono legati a questa storia, in qualche modo: le parole sul bigliettino e quelle che mi ha rivolto l'assassino durante la prima serata non avevano alcun dubbio. Ma non so perché possa considerarmi un errore da correggere." Dico dopo essere rimasto in silenzio ad ascoltare i discorsi dei miei compagni: fatico ad ammettere questo dettaglio della mia vita privata, ma in questo caso nascondersi non farebbe altro che prolungare questa agonia. Ma non sono ancora pronto a spiegargli tutto. Annuisco ad Olivia, spiegando la mia teoria "Ho pensato che il mostro sia la stessa persona che ha scritto il bigliettino che hanno letto a mensa e che il suo obiettivo sia quello di correggere l'anomalia. Ciò che mi ha portato a pensare al fatto che esista un'altra forza, responsabile di questo "ciclo", è proprio il fatto che abbiamo l'opportunità di organizzarci sempre meglio per fermarlo: portare tutto indietro e lasciarci la memoria è controproducente, non fa altro che porlo in una posizione di continuo svantaggio." Dico, riflettendo poi sull'obiezione di Seamus "Penso che il mostra voglia correggere l'errore, ossia noi, equilibrando la situazione: vuole prendere altre vite al posto delle nostre. O forse esiste qualcosa che gli impedisce di ferirci" Concludo, annuendo poi alla proposta di tornare alla radura: voglio vederci chiaro. E magari questa volta riuscirò a capire il legame di quel posto con i miei genitori.