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Inviato

Lady Eileen

La mia replica inviperita sulla cocciutaggine degli uomini e sul fatto che palesemente non ascoltino la voce della ragione mi muore in gola, fermata dal tentativo di Nastya, andato a buon fine, di blandire il tabaxi a non andare da solo. Lancio un'occhiata riconoscente alla donna ringraziando il fatto che ci sia, apportando di colpo al nostro gruppo il doppio di possibilità di sopravvivenza per l'aggiunto buonsenso femminile. Batto i piedi per terra con gesto meccanico per scaldarli, e poco prima che i due spariscano nella nebbia grido loro Non fate pazzie quindi a mezza bocca chiedo a Nastya Perché non ci ha seguito? Cosa cavolo gli è passato in testa? Rabbrividisco e sollevo bene in alto la torcia, così che la fiamma possa indicare la strada nella luce morente 


Inviato

Nastya

Scuoto la testa alle parole di Eileen, ma non riesco a staccare gli occhi dalla nebbia.
Non ne ho idea, mi sembrava fosse dietro di noi, si era soffermato un po' di più sul corpo che abbiamo trovato...
Però è un po' un cogliòne, se voleva più tempo bastava dircelo.

La preoccupazione per Xaxhi è genuina. La lavata di capo che lo aspetta pure.

Inviato

Dungeon Master

Limitare del bosco, ai piedi della montagna, verso la valle, Sera, Terre del Nord, Inverno inoltrato

Otan e Hawk

Otan e Hawk scompaiono nella nebbia, e poco dopo raggiungono Xaxhi, che, preoccupato, scruta nel folto della foresta. Appena i due ne scoprono il motivo, si preparano al peggio. Ma, fortunatamente, non accade nulla. La neve continua a cadere, e la nebbia si fa più fitta, mentre vedere diventa sempre più difficile.

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Eileen e Nastya

I due spariscono dalla vostra vista, e li sentite allontanarsi mentre discorrono. Parlate tra voi a bassa voce, ma subito Eileen, sollevando la torcia, nota una strana ombra nella nebbia. Sembra grossa, e si sta avvicinando al campo, probabilmente guidato dal fuoco e dal cibo... o da voi.
Vi voltate entrambe, terrorizzate da ciò che sembra essere una strana belva. Sembra avere ali e un lungo becco. vi balza in mente il mostro di cui Otan ha parlato... gazze mannare...

Nel panico, estraete le armi, e vi preparate a vendere cara la pelle, e a tentare, almeno, di non finire come il povero esploratore...

Inviato (modificato)

Otan Meledos

Buongiorno principessa - dico al warlock accennando un inchino - la carrozza è pronta e la cena è in tavola quando vossignoria ha terminato di vagare nella nebbia. Sarebbe il caso di avvisare la scorta reale quando intendete partire per la caccia alla volpe con questo tempaccio. Quando volete... Dico facendo un profondo inchino e indicando in direzione del campo base facendo strada

Modificato da Minsc
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Inviato

Hawk

Non posso fare a meno di ridacchiare alla battuta di Otan... nessuno è bravo come lui ad allentare la tensione.
"Xaxhi, la prossima volta che vuoi avere un'appuntamento galante con un cadavere, almeno abbi la cortesia di avvertirci prima" scherzo a mia volta.
"Ora è meglio tornare al campo: le signore sono preoccupate, e credo che Nastya stia preparando qualche incantesimo per proteggerci da ospiti indesiderati durante la notte; non credo sia opportuno farle attendere oltre" dico incamminandomi verso il resto del gruppo.
Per sicurezza, però, controllo sempre che non ci siano pericoli sul percorso.

Inviato

Xaxhi 

Battute a parte, fate attenzione dico, ancora in guardia, senza rispondere agli scherzi dei miei compagni c’era qualcosa nel bosco, fino ad un attimo fa. Sembrava sul punto di attaccare, allontaniamoci piano. Quanto dista il campo? 

Inviato

Lady Eileen

Che brutta parola, Nastya.. la redarguisco in automatico e senza reale convinzione, un refuso della pratica di Ayla con me stessa; purtroppo, la mancanza di incisività è dovuta all'ombra che nella nebbia si espande, prendendo una forma alata e per nulla confortante. Mi irrigidisco per un attimo, consapevole di non avere altre tre braccia per poter fare tutto ciò che vorrei: una mano alla torcia, un'altra a cercare a tentoni la spada al fianco e poi? Con quale prendo lo scudo e mi ci nascondo dietro? E con quale poi mi copro la testa e sistemo i capelli che la neve mi ha inzuppato e adesso cascano da tutte le parti in ciocche disordinate, coprendomi gli occhi? Quasi scoppio in una risata isterica, assalita da questioni ridicole alternate ad effettive necessità: una, tremenda, ha a che fare con la necessità di espletare un bisogno fisiologico che in questo preciso momento la paura, il freddo e la neve sciolta che si insinua sotto gli abiti stanno pressando; un bisogno che le femminucce vanno a fare solitamente in gruppo, al riparo dagli occhi degli uomini e che necessita, peggio ancora, di spogliarsi parzialmente e assumere pose poco consone alla necessità di far fronte ad un pericolo in forma di predatore sconosciuto. Sposto un piede all'indietro, caricandoci il peso sopra e sfilo la spada, mormorando cosa diavolo è quello?    

Inviato

Otan Meledos

Di qui Xaxhi, sarà ad un cinquantina di metri - dico al compagno smarrito indicando la via apoena percorsa - ma con questo tempo del cavolo sembra che sia un viaggio

Inviato

Nastya

Eh ma è la verità... rispondo ad Eileen scrollando le spalle di fronte al suo consueto perbenismo.
La diatriba è presto mozzata dalla comparsa di un orrore: la gazza mannara di Otan.
Eileen... metti al sicuro i tuoi... le suggerisco mentre imbraccio lo scudo senza scollare gli occhi dalla bestia.
OTAN! HAWK! XAXHI! E' QUI!
Poi con un'invocazione cerco di avvolgere la creatura in una luminescenza magica che ci consenta di non perderla di vista.

DM

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Inviato (modificato)

Dungeon Master

Limitare del bosco, ai piedi della montagna, verso la valle, Sera, Terre del Nord, Inverno inoltrato

Otan, Xaxhi e Hawk

Le urla delle vostre compagne di avventura vi fanno balzare sull'attenti, e subito vi lanciate verso il campo. 
Hawk è il primo, però, ad accorgersi di una grossa ombra che vi sta dietro. Sembra una grossa bestia, ma la cosa che vi fa andare nel panico è che ha ali e becco! Proprio come le gazze mannare descritte da Otan. L'animale emette uno stridio, prima di alzarsi in volo e atterrare violentemente su Hawk. Gli artigli si conficcano nella carne del felide, mentre il sangue schizza il volto del mostro. E lo vedete chiaramente, ora. 
Ha un corpo lungo e agile, che si conclude con una lunga coda serpeggiante che disegna cerchi nel vuoto. Ha un lungo becco ricurvo ed affilato da cui esce una bava giallastra, occhi d'ambra che roteano. Lunghe braccia e gambe, che si concludono con quelli che sembrano pugnali ad uncino. 
Sul collo e sulla nuca è sparsa una pelliccia grigia, sporca di sangue e neve, e dalla schiena di allargano due enormi ali piumate, che avvolgono il povero Hawk in un abbraccio mortale.
Gli artigli graffiano la pelle di Hawk, seguiti da una possente beccata, che impala Hawk al suolo. 
Otan e Xaxhi si bloccano, pronti a lanciarsi contro la creatura, ma un nuovo urlo di Eileen e Nastya fa sobbalzare entrambi. Indecisi, estraggono rapidi le armi, e si scambiano un'occhiata.

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Eileen e Nastya

La belva avanza nella neve, la luce viola che esce dalle mani di Nastya la sfiora, ma essa balza di lato, agile, e si lancia in avanti, verso i servi. 
Si alza in volo, e rapidamente, attraversa tutto il campo, prima di atterrare sul povero Boswell. Gli artigli della belva ne strappano le carni, e il becco affonda nel suo petto. Il povero servo lancia un urlo, subito seguito da quello di Nastya e di Eileen, che vedono il poveretto mentre si contorce, e viene fatto a pezzi dal becco ricurvo della bestia.
La bestia assassina sembra un uccello, ma squamato sul petto e sulla pancia. Il collo e la nuca sono ricoperti da una peluria grigia, sporca di sangue. Ha due lunghe ed forti braccia, che si concludono in artigli affilati ed uncinati.
Il becco, ricurvo, gronda di bava, sangue, e brandelli di carne. Gli occhi, bianchi come la neve, girano da una parte e dall'altra, come impazziti. 
Subito il mostro solleva lo sguardo. Prima verso le avventuriere, poi verso le serve, poi lo sofferma verso Eileen. Stacca gli artigli dal povero Boswell, che, disteso nella neve e in uno stagno di rosso sangue, viene ribaltato di lato. 
Eileen per poco non cade a terra, con un misto di orrore, rabbia e odio per l'assassino del suo Boswell. 
Vederlo squarciare sotto gli occhi, e poi avere la bestia dritta di fronte, le fa venire le vertigini. Ma la rafforzano solo, e la preparano alla battaglia sanguinosa che sembra essere destinata a portare a termine.

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@aykman 

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Modificato da Azog il Profanatore
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Inviato (modificato)

Hawk

La comparso del mostro mi lascia di stucco.
'Ma allora le gazze mannare esistono sul serio! Pensavo che Otan mi stesse prendendo per la co ...'
Non faccio a tempo a finire il pensiero, che la bestia mi è addosso, più agile e veloce quanto mi aspettassi.
"AAARGH! Levati di dosso, bestia maledetta! FFFFFFFT!" le sibilo contro, il pelo tutto ritto, prima di rialzarmi con un'agile mossa.
Faccio un paio di finte, per poi affondare velocemente lo stocco; una, due, tre volte, in rapida successione.
Poi indietreggio rapidamente verso gli altri.

 

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Modificato da MattoMatteo
Inviato

Xaxhi

vedo solo Hawk che viene buttato a terra da un mostro simil uccello, e reagisco d’istinto prima ancora di rendermene conto. Evoco il potere del mio patrono, per poi rilasciare un’ondata di energia magica contro il mostro 

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Inviato

Lady Eileen 

Il tempo del panico per l'ignoto passa velocemente, sostituito dal panico per il noto. Non faccio a tempo che a voltarmi per vedere il mostro calare su un ignaro Boswell, ancora vicino al fuoco. Il terrore glielo leggo in faccia, nell'attimo prima che venga sovrastato dal mostro alato, terrore stemperato dall'innato coraggio o dallo stolido senso del dovere: lui davanti alle donne, a far loro scudo col suo corpo. Neanche mi accorgo di urlare, un grido di rabbia, di dolore, di fallimento; così come non mi accorgo di aver lasciato cadere la torcia, di aver stretto la spada tra i pugni e di aver caricato il mostro, senza alcun riguardo per la mia stessa incolumità, la mente accecata dalla volontà di ripagare il mostro del dolore che mi ha appena inflitto. Solo quando la distanza tra me e lui è annullata e il primo fendente calato riconnetto appena da sputare a squarciagola un esortazione Nascondetevi, sciocche che non siete altro! 

@dm

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Inviato

Nastya

La mandibola stretta in una cocciuta espressione, sollevo in alto il simbolo sacro di Selune.
Mia signora, tu sei la nostra speranza nell'ora più cupa.
Una mazza traslucida di pura forza si genera a mezz'aria di fronte alla creatura, mentre l'aria attorno a me si riempie di soffusa luce lunare, che come polvere leggera si deposita sui corpi dei miei alleati.
 

DM

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Inviato

Otan Meledos

Non ti permettere mai più! - commento vedendo il volatile che si avventa su Hawk per poi pararmi di fronte ai miei compagni: dopo una breve litania intorno a noi degli spiriti di luge iniziano a fluttuare nell'area per proteggerci e con uno sforzo di volontà provo a tirare l'uccellaccio tra le braccia degli spiriti che lo aspettano a braccia tese per poi colmare la distanza tra di noi

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Inviato

Dungeon Master

Limitare del bosco, ai piedi della montagna, verso la valle, Sera, Terre del Nord, Inverno inoltrato

Otan, Xaxhi e Hawk

Iniziativa, condizioni, mappa:

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*Actions*

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Gli artigli di Hawk graffiano ripetutamente la bestia, che emette uno stridìo potente. I dardi di Xaxhi perforano le sue ali, che sbattono impazzite. Dopodiché Otan allarga le braccia, e una luce colorata si sprigiona attorno a lui. Si avvicina poi alla bestia, per proteggere i suoi compagni. Ma quest'ultima gli fa pagare caro questo affronto. Gli artigli si conficcano nel suo petto, seguiti dal becco.

Eileen e Nastya

*Actions*

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Nastya colpisce ripetutamente il mostro, seguita subito da Eileen.
Ma quest'ultima per poco non ci rimette il braccio: gli artigli del mostro si infilano nella pelle di quest'ultima, provocandole un acuto dolore, e strappandole il vestito. 

  • Grazie 1
Inviato

Otan Meledos

Quando gli artigli del grosso uccello vorace stanno per trapassarmi la carne ho solo un momento per pensare e dopo un rapido gesto con la mano ed un secco - NO! - una barriera di energia luminosa appare davanti la mia armatura per proteggermi dai graffi

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Inviato (modificato)

Hawk

"Forza ragazzi, che la stiamo menando di brutto! Spicciamoci, e andiamo ad aiutare le signore!" esulto, vedendo quanto botte stà prendendo la gazza mannara.
Rapidamente rinfodero lo stocco ed estraggo il mio arco; le mie frecce volano verso il mostro, mirando soprattutto agli occhi in modo da distrarla e rendere più facili gli attacchi di Otan e Xaxhi.

 

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Modificato da MattoMatteo
Inviato

Lady Eileen

@Nastya

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Inviato

Xaxhi

Troppo d'accordo con il micio, inizio a preoccuparmi... commento a mezza voce, evocando un globo traslucido e scagliandolo contro il mostro 

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