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Si può addomesticare un drago o una viverna?


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1 ora fa, ilprincipedario ha scritto:

Io capisco cosa intendi, ma tu guardi la situazione dal punto di vista del giocatore e basta. E' il master a chiederti una prova per decidere se qualcosa riesce o non riesce. Tu giocatore non puoi usare un bel niente. Tu descrivi l'azione in termini generici e il master decide quale prova chiederti. Questo da sempre. Il costume diffuso di dire "faccio una prova di forza per aprire la porta" è un malcostume.

Quelli che hanno scritto prima di me, dunque, individuano nella prova di saggezza quella che il master dovrà chiedere per aggiudicare l'azione di addomesticare la viverna. Ho scritto saggezza, perché in quinta edizione grazie al cielo le prove di abilità non esistono se non come bonus di competenza da aggiungere a discrezione del master.

Ecco io come aggiudicherei questa azione: ricerca per trovare antiche tecniche e bla bla. Prova di saggezza per vedere se una volta messe in pratica riescono (la classe di difficoltà può essere difficile o difficilissima). Il fallimento della prova implica un attacco furioso della viverna che cercherà di ammazzarti; ancora più probabile se il risultato dell'addestramento va saggiato con un bel volo di prova.

Si, ma ti manca un pezzo secondo me: Il regolamento, che non prevede tu possa addestrare un mostro con animal handling. Poi il master te lo permette? Benissimo, ciò non toglie che ad una domanda su un forum si risponde in base a ciò che dice il manuale, quello che fa o farà il DM è scontato che necessita, al massimo, di essere discusso con lui, su un forum tu chiedi informazioni su quelle che sono le regole  o comunque le indicazioni generali invece, tutte, meno quella che dice che il DM fa quello che gli pare, perchè non c'è proprio nulla da discutere a riguardo. Il manuale nello specifico dice che la viverna si può addomesticare a seguito di una sfida deadly, non parla proprio di animal handling, quindi qualsiasi sia la tua idea di sfida deadly, RAW quello che faresti (lasciare che la addomestichi con un tiro di animal handling) non è corretto, altrimenti ti avrebbe scritto che per addestrare una viverna "you can make an animal handling check" e non dice affatto così (e direi che non puoi rispondere in base al tuo gusto personale, nonostante il DM possa fare quello che gli pare), e perchè animal handling serve per addestrare gli animali, cosa che le viverne NON sono, al pari di un cavallo di ossa o di qualsiasi cavalcatura demoniaca.

Modificato da Adb82
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3 ore fa, Adb82 ha scritto:

RAW meccanicamente non puoi addestrare mostri.

Questa sinceramente non la condivido. Anzi non c'è nulla da condividere: o è così o non è così.

Chiedo però la fonte di tale affermazione. (Anche perché qualcuno ha già citato il caso specifico della viverna che sembra contraddire l'assioma)

2 ore fa, Adb82 ha scritto:

Fossi io il DM probabilmente opterei per una cosa stile tiro salvezza contro morte, tira animal handling senza compentenza,...

La frase evidenziata non ha senso.

Secondo me c'è confusione su cosa sia una abilità in 5e.

In dnd ci sono 3 "tipi tiri":

Tiri salvezza, tiri per colpire e tiri di caratteristica.

Non esistono tiri di abilità. 

Le abilità servono soltanto ad aggiungere il bonus di competenza se il pg è competente in quella specifica abilità. 

Un pg può tentare di addomesticare un lupo anche se non ha competenza in addestrare animali.

Da regolamento nessun pg può avere competenza in addestrare mostri ma se da questo si fa discendere in modo automatico che non si possono addestrare i mostri mi sembra una forzatura fuori dalle regole tutt'altro che raw. 

9 minuti fa, Adb82 ha scritto:

Il regolamento, che non prevede tu possa addestrare un mostro con animal handling.

ma chi è che dice che si deve usare animal handling per addestrare un mostro?

nessuno!

Aggiungo:

Addestrare un mostro comprende una serie di azioni che il pg dichiarerà di voler fare e il dm valuterà se queste azioni sono sufficienti / inutili (quindi nessun tiro) o siano suscettibili di probabilità di fallimento quindi un tiro su una caratteristica opportuna.

Ovviamente il dm deve anche valutare il tempo necessario per fare tutto questo.

(PG: master, voglio ammaestrare una viverna;

DM: ok, che tu fallisca o riesca ti ci vogliono 2 anni. Nel frattempo ti fai un altro pg?)

 

 

 

 

Modificato da Casa
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25 minuti fa, Casa ha scritto:

Questa sinceramente non la condivido. Anzi non c'è nulla da condividere: o è così o non è così.

Chiedo però la fonte di tale affermazione. (Anche perché qualcuno ha già citato il caso specifico della viverna che sembra contraddire l'assioma)

La frase evidenziata non ha senso.

Secondo me c'è confusione su cosa sia una abilità in 5e.

In dnd ci sono 3 "tipi tiri":

Tiri salvezza, tiri per colpire e tiri di caratteristica.

Non esistono tiri di abilità. 

Le abilità servono soltanto ad aggiungere il bonus di competenza se il pg è competente in quella specifica abilità. 

Un pg può tentare di addomesticare un lupo anche se non ha competenza in addestrare animali.

Animal Handling. When there is any question whether you can calm down a domesticated animal, keep a mount from getting spooked, or intuit an animal's intentions, the GM might call for a Wisdom (Animal Handling) check. You also make a Wisdom (Animal Handling) check to control your mount when you attempt a risky maneuver.

Nemmeno serve per addestrare, nemmeno un lupo, serve per controllare una cavalcatura, intuire le intenzioni di un animale, calmare un  animale GIA ADDOMESTICATO. Oltre a questo la viverna nemmeno è un animale. RAW NON LO PUOI FARE.

Che sia addestrabile con animal handling lo state dicendo voi, che lo fareste addestrare con AH pure, io vi sto dicendo che RAW NON SI PUO' FARE. Tanto è che nella minisezione dedicata alla viverna parla di DEADLY CHALLANGE ("mortale", il pg deve avere chance di morire nel tentativo di addestrarla, non di prendersi qualche d8 in faccia di tanto in tanto), cosa che non è usare animal handling. Per le altre creature dice che bisogna fare un patto con la stessa creatura, avere un patto con un'entità superiore o simili, in nessun altro caso il manuale lo prevede. RAW significa "regole come scritte" e per come sono scritte con AH non dovresti addestrare nemmeno i topi.

PS sul tiro abilità errore mio, vecchie reminescenze più che altro, ovviamente intendevo che farei fare il tiro su AH senza aggiungere la competenza (non è un animale). Inoltre stiamo secondo me andando fuori da quello che era la richiesta dell'utente, che vuole sapere se e come avere una viverna/drago come cavalcatura, le opzioni non prevedono AH in nessun caso, quasi tutte gliela lascerebbero usare a livelli altissimi, tranne un refluff del beastmaster, almeno da un punto di vista RAW. Il resto a mio modo di vedere le deve discutere con il suo DM, quando lo avrà.

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32 minuti fa, Adb82 ha scritto:

Nemmeno serve per addestrare, nemmeno un lupo, serve per controllare una cavalcatura, intuire le intenzioni di un animale, calmare un  animale GIA ADDOMESTICATO. Oltre a questo la viverna nemmeno è un animale. RAW NON LO PUOI FARE.

Però, per definizione, AH permette di calmare un animale già addomesticato... quindi il concetto di "addomesticazione" RAW esiste; significa che devono esistono PNG capaci di addomesticare le creature con bassa intelligenza, qualora questa abilità fosse del tutto preclusa ai PG. 

Oppure volete farmi credere che, RAW, esistono dal nulla animali già addomesticati e pronti all'uso nella condizione di natura? Questa sarebbe un'interpretazione ridicola.

Modificato da Le Fantome
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2 ore fa, Adb82 ha scritto:

 

Che sia addestrabile con animal handling lo state dicendo voi

Allora io sono a posto perché non ho mai sostenuto questo.

Io sostengo soltanto che un pg può tentare di addestrare un mostro.

 

7 ore fa, Nyxator ha scritto:

Di base la regola secca ad hoc sul MdG non esiste, ma esiste la conferma che è possibile ottenere il risultato in almeno tre modi (4, se si usa la magia)

Comunque ora credo di aver capito cosa intendeva Nyxator:

Intendevi non tanto che non esiste un tiro per vedere la riuscita bensì che non esiste una procedura (nel senso di serie di azioni, costi e tempi) regolamentata che consenta al dm di condurre la fase di addestramento, come ad esempio quella che è prevista per fabbricare un oggetto.

Giusto?

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18 minuti fa, Le Fantome ha scritto:

Oppure volete farmi credere che, RAW, esistono dal nulla animali già addomesticati e pronti all'uso nella condizione di natura? Questa sarebbe un'interpretazione ridicola.

Più che altro credo che una peculiarità della quinta edizione sia proprio quella di non prevedere una meccanica specifica per ogni azione da aggiudicare. Quindi non credo che una cosa non si possa fare, semplicemente che sia necessario un intervento da parte del DM che completi una delle tante maglie larghe del regolamento. E' quello che intendevo quando sottolineavo che si parlava di tiro di caratteristica sulla saggezza e non di abilità.

Io, per esempio, non insegnerei mai a un neofita che certe cose in un gioco di ruolo non si possono fare per via del regolamento. Gli direi, dopo averci pensato, quali sono le possibilità di riuscita, i costi da pagare, i rischi e vattelapesca.

Infine, cadere da una viverna in volo non mi sembra poco fatale come conseguenza di un fallimento della prova di caratteristica per domesticare il mostro.

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La discussione si sta imperniando sulla meccanica specifica (competenza sì, competenza no, Sag o non Sag), e va anche bene. Secondo me si sono espressi molto bene @Casa e @ilprincipedario, sul punto.

Non vorrei che ci sfuggisse, però, l'aspetto preliminare, cioè: nei tipici mondi di D&D (poi, si sa, ognuno è libero di farsi la sua ambientazione personalizzata) i draghi sono persone, non bestie. Chiedersi se si può addestrare un drago è come chiedersi se si può addestrare un elfo o un nano.

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4 ore fa, Casa ha scritto:

Allora io sono a posto perché non ho mai sostenuto questo.

Io sostengo soltanto che un pg può tentare di addestrare un mostro.

Sostieni comunque male, niente nel regolamento dice che si possa provare ad addestrare un mostro (tranne la miniparte sulla viverna, che parla di "deadly challange" ed è riferita ad un'unico mostro. Gli altri esempi che fa, su altre creature che non siano cavalcature animali, ti dicono chiaramente come puoi ottenerle, e nessuno degli esempi include l'addestramento, che è invece citato chiaramente solo per la viverna, quasi a farne un'eccezione, quindi ripeto: se parliamo RAW ritieni male a mio avviso). Che poi sia previsto di addestrare animali (non mostri) è un altro discorso, questo può essere fatto a discrezione del master perchè non c'è una linea precisa tracciata e quindi è l'unica risposta che si può dare (risposta ad una domanda che però l'utente non ha posto, essendo interessato a viverne e draghi, mostri quindi, non animali, domanda che ho provato a rispondere nel modo più esaustivo possibile venendo tacciato di "snocciolare meccaniche senza senso" e di "non capire le RAW", quando invece state da tutto il giorno a scrivere inesattezze e fesserie, partendo da AH per addestrare e finendo con i mostri tutti passabili di taming, confondendo chi legge senza alcuna ragione e aggiungendo il nulla per aiutare l'utente in questione a capire come fare ciò che vuole fare).

Fra parentesi, se si potessero addestrare i mostri, potresti addestrarti un orco? Una sacerdotessa drow magari? Un demilich? Su che si basa questa convinzione? Sul fatto che un drago adulto a te sembra più un animale di una sacerdotessa drow? RAW non è così e lo stesso vale per tutte le altre cavalcature non animali, per cui il manuale fa una sezione spiegando chiaramente quali sono quelle acquisibili e come potrebbero/dovrebbero essere acquisite.

Poi 5e è piena di cose che un DM dovrà riempire, ma l'utente non ci ha chiesto come il suo DM dovrebbe permettere secondo noi l'addestramento degli animali, ci ha solo chiesto se si può e come si fa a calvalcare un drago o una viverna, che nemmeno sono animali, da regolamento, senza intervento specifico del DM che, ad oggi, nemmeno esiste. Da quello che so io può solo o sparare True Polimorph tutti i giorni, o usare la sottoclasse di Fizban's, o refluffare il beastmaster, tutto il resto è da concordare con il master e non è RAW (tranne un eventuale deadly challange se e quando troverà una viverna, cosa sulla quale difficilmente comunque baserei tutta la lore del mio pg), se conoscete altri modi benissimo, in DnD come in tutte le altre cose della vita non si finisce mai di imparare, ma dire che RAW è possibile addomesticare un drago, o che una viverna possa essere addomesticata con uno o più tiri di AH non è corretto, perchè per come sono scritte le regole è evidente che non sia così (un drago non è addomesticabile, una viverna prevede una sifda nella quale il pg possa rischiare la morte).

PS aggiungo che il modo più facile RAW per avere una cavalcatura "insolita" sia Bardo 10 con magical secrets (che la ottiene 5 lv prima di un paladino), ma comunque non sarebbe nè un drago nè una viverna, motivo per cui non avevo citato la cosa. A livelli più bassi penso che nemmeno RAI sia proprio previsto l'utilizzo di cavalcature diverse da quelle solite, anche per motivi di bilanciamento degli scontri.

Modificato da Adb82
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Premesso che sicuramente alla domanda se si possa fare, la prima cosa è chiedere al master (e, ancor prima, trovare il master e il resto del gruppo!), aggiungo una nota: da Master, in 5E, non permettetelo gratis! E non solo una viverna, ma anche un lupo o un cane: non gratis.

Con gratis intendo "senza un costo meccanico di sviluppo del PG". Il motivo è semplice: le azioni sono la valuta più importante per il bilanciamento, e per via della bounded accuracy in 5E un seguace non è ridicolo a confronto di un eroe come si potrebbe pensare, è molto utile. Avere un secondo set di azioni, è un vantaggio meccanico enorme. Ci sono sottoclassi che hanno come unico vantaggio avere un seguace (beastmaster per esempio) e il seguace viene castrato di modo che le azioni siano limitate: si paga con la propria azione (normale o bonus) per fare attaccare il seguace, che è comunque limitato rispetto ad un esemplare standard della specie (niente multiattacco, etc etc). Ora immagina che il guerriero trovi un lupo ferito per strada, faccia due tiri di animal handling tirando alto, e il DM glielo offra come compagno che combatte al suo fianco, con il suo turno etc etc. Il guerriero ora ha un seguace molto più forte di quello del ranger, senza averci investito niente di meccanico.

Trovare un cucciolo di lupo non può essere equivalente a trovare il più forte oggetto magico: è una parte narrativa della storia, non meccanica. Va benissimo se vuoi che ti segua, e magari fuori dal combattimento a volte ti aiuta (facendo la guardia la notte) a volte ti danneggia (creandoti problemi a entrare in città). Ma se vuoi che il lupo trovato diventi parte del tuo personaggio meccanicamente,  se vuoi che combatta al tuo fianco, prendi tre livelli di ranger beastmaster mentre alleni il lupo e te stesso: al terzo livello da ranger, finisci l'addestramento della bestia. Vuoi allenare una viverna o un drago? Idem, con il nuovo drake master. Vuoi aggiungere un seguace diverso (il tuo scudiero, un aboleth, un golem meccanico) o nel tuo personaggio non ci sta bene una certa classe o magari sei già ranger ma non beastmaster? Si pensa a come farlo: si può pensare a cosa potrebbe offrire un talento ad esempio. Ma offrirlo gratuitamente per essere riusciti in due-tre tiri sbilancia molto rapidamente il gioco.

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21 minuti fa, bobon123 ha scritto:

Premesso che sicuramente alla domanda se si possa fare, la prima cosa è chiedere al master (e, ancor prima, trovare il master e il resto del gruppo!), aggiungo una nota: da Master, in 5E, non permettetelo gratis! E non solo una viverna, ma anche un lupo o un cane: non gratis.

Con gratis intendo "senza un costo meccanico di sviluppo del PG". Il motivo è semplice: le azioni sono la valuta più importante per il bilanciamento, e per via della bounded accuracy in 5E un seguace non è ridicolo a confronto di un eroe come si potrebbe pensare, è molto utile. Avere un secondo set di azioni, è un vantaggio meccanico enorme. Ci sono sottoclassi che hanno come unico vantaggio avere un seguace (beastmaster per esempio) e il seguace viene castrato di modo che le azioni siano limitate: si paga con la propria azione (normale o bonus) per fare attaccare il seguace, che è comunque limitato rispetto ad un esemplare standard della specie (niente multiattacco, etc etc). Ora immagina che il guerriero trovi un lupo ferito per strada, faccia due tiri di animal handling tirando alto, e il DM glielo offra come compagno che combatte al suo fianco, con il suo turno etc etc. Il guerriero ora ha un seguace molto più forte di quello del ranger, senza averci investito niente di meccanico.

Trovare un cucciolo di lupo non può essere equivalente a trovare il più forte oggetto magico: è una parte narrativa della storia, non meccanica. Va benissimo se vuoi che ti segua, e magari fuori dal combattimento a volte ti aiuta (facendo la guardia la notte) a volte ti danneggia (creandoti problemi a entrare in città). Ma se vuoi che il lupo trovato diventi parte del tuo personaggio meccanicamente,  se vuoi che combatta al tuo fianco, prendi tre livelli di ranger beastmaster mentre alleni il lupo e te stesso: al terzo livello da ranger, finisci l'addestramento della bestia. Vuoi allenare una viverna o un drago? Idem, con il nuovo drake master. Vuoi aggiungere un seguace diverso (il tuo scudiero, un aboleth, un golem meccanico) o nel tuo personaggio non ci sta bene una certa classe o magari sei già ranger ma non beastmaster? Si pensa a come farlo: si può pensare a cosa potrebbe offrire un talento ad esempio. Ma offrirlo gratuitamente per essere riusciti in due-tre tiri sbilancia molto rapidamente il gioco.

Avevo evitato di portare anche questo esempio perchè sarebbe stato ancora più lungo da scrivere, ma da amante del Beastmaster pre modifiche (il nuovo non mi piace per niente) non posso che darti ragione. Ma è anche per questo che è praticamente quasi impossibile ottenere una cavalcatura diversa da quelle comuni prima di lv 15 (solo il bardo lo fa con magical secrets, e le classi dedicate come beastmaster e drake master, che comunque devono pagare un costo per utilizzarli). Il drake master non lo conosco benissimo non avendolo mai giocato, ma il BM è già abbastanza castrato di suo (lo pteradonon e forse il poisonous snake sono gli unici compagni che valgano la pena e comunque prevedono tantissime limitazioni), se si regalassero pure compagni animali (ben più potenti di quelli del BM poi) praticamente gratis andrebbe cancellata proprio come sottoclasse. Onestamente, anche dal punto di vista del DM, non si può dare un drago "vero" (ma nemmeno una viverna) come cavalcatura di un pg prima di livelli molto alti, per questo consigliavo un refluff del BM ad un utente che mi sembrava molto focalizzato su quest'aspetto, sapendo che poi sarebbe brutto aspettare 15 lv per vedere il tuo pg fare quello che tu vuoi che effettivamente faccia. Per tutto ciò che poi esula del manuale, chiedere al (futuro) DM resta l'unica soluzione.

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3 ore fa, Bille Boo ha scritto:

La discussione si sta imperniando sulla meccanica specifica (competenza sì, competenza no, Sag o non Sag), e va anche bene. Secondo me si sono espressi molto bene @Casa e @ilprincipedario, sul punto.

Non vorrei che ci sfuggisse, però, l'aspetto preliminare, cioè: nei tipici mondi di D&D (poi, si sa, ognuno è libero di farsi la sua ambientazione personalizzata) i draghi sono persone, non bestie. Chiedersi se si può addestrare un drago è come chiedersi se si può addestrare un elfo o un nano.

Le due frasi che hai scritto sono incompatibili, in quanto il primo sostiene che sia possibile addestrare mostri (draghi compresi quindi) ed il secondo farebbe addestrare una viverna ("deadly challange") con qualche tiro di animal handling seguito da un po' di storia, il che non è quello che io leggo sul manuale. Dando per scontato che non ci sono regole precise per addestrare animali (ed il fatto che ci sia una classe che per usare un compagno animale come cavalcatura paga un caro prezzo a mio modo di vedere spiega anche perchè) e che da nessuna parte si dice che sia anche solo possibile addestare mostri (ed il solo riferimento alla possibilità di poterlo fare nello specifico con la viverna, esclude appunto automaticamente che si possa fare con altri mostri, altrimenti la puntalizzazione non sarebbe stata necessaria), abbiamo diversi riferimenti però ed opzioni nel manuale che spiegano come si ottiene una cavalcatura diversa dal solito cavallo o simile. In nessuno dei casi previsti si parla di addestrare la cavalcatura, tranne appunto per la viverna per la quale però si dice chiaramente che trattasi di deadly challange e di evento estremamente raro. Sembra chiaro, almeno a me, che nelle intenzioni degli autori (oltre che per come è scritto il manuale) non ci sia la possibilità di ottenere (men che meno addomesticandole, che sembra del tutto escluso, meno che per la viverna, il cui addestramento resta comunque una sfida che può portare il pg alla morte) draghi o cavalcature che non siano animali, se non ricreandole tramite spells specifiche, stringendo patti con entità divine e simili, o patti con le stesse cavalcature. Quindi vorrei capire in cosa secondo te si sarebbero espressi bene loro, a parte la buona espressione di arroganza che ha avuto uno dei due tacciando il mio post di essere basato su "meccaniche inutili" (questo inutile contenuto del PHB...), che forse l'utente non conosceva (nonostante chiedesse proprio come fare per cavalcare un drago o una viverna ed il mio post spiegasse esattamente come fare meccanicamente per cavalcare un drago o una viverna lol), e la buona espressione di poca conoscenza delle regole quando ci si dice che RAW si possano addestrare mostri (dove sia stata letta sta cosa mi sfugge ancora), senza poi però nemmeno dirgli come avrebbe dovuto risolvere il suo problema se non con "fatti un gruppo e chiedi al DM", che non mi sembra proprio ciò che l'utente chiedeva, ed in cosa a questo punto sbaglierei io, che invece una risposta di senso compiuto l'ho data e con tanto di riferimenti che può andarsi a cercare (considerato anche che, se pure ne fosse del tutto a digiuno, prima o poi dovrà leggerlo il manuale), visto che siamo in 3 a discutere e questi mi sembravano i punti focali su cui eravamo in disaccordo e vedendo inoltre la mia visione delle cose molto più vicino a ciò che dici di quanto non faccia la loro lol.

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Ho capito che i draghi sono più persone ch e bestie e quindi ho sbagliato io a dire addomesticare ma se parliamo di questo piccoletto pvvero il drago bianco dice che effettivamente io posso averne uno anche se il mio intento era quello di farmelo amico ma essendo un drago cromatico sarebbe ancora più arduo che con un drago metallico. Quindi se cambiassi il mio approccio e a mio dispiacere prima lo affronterei in uno scontro dino a renderlo in fin di vita e poi lo risparmiassi dicendo"ora tu sarai il mio servitore" lasciando al drago due possibilità unisciti a me o morirai

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I mostri come i draghi possono unirsi o sottomettersi a qualcuno ma lo fanno restando mostri. È sempre il DM che li guida e decide le loro azioni puoi convincerli o costringerli a seguirti ma se sarà nel loro interesse ti tradiranno alla prima occasione. Da DM puoi consentirli ma è come se aggiungessi un png al gruppo tutto qui, non diventano parte delle azioni di un pg e non fanno automaticamente quello che gli viene detto.

Un drago bianco sottomesso se si rende conto che il suo dominatore è più  debole del suo nemico o se chi lo comanda esegue azioni molto lontane dall’allineamento del drago tradirà appena possibile.

Dal punto di vista del bilanciamento sono dei png e vanno considerati come tali nella creazione degli scontri.

Modificato da savaborg
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12 minuti fa, Polipetto207 ha scritto:

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Ho capito che i draghi sono più persone ch e bestie e quindi ho sbagliato io a dire addomesticare ma se parliamo di questo piccoletto pvvero il drago bianco dice che effettivamente io posso averne uno anche se il mio intento era quello di farmelo amico ma essendo un drago cromatico sarebbe ancora più arduo che con un drago metallico. Quindi se cambiassi il mio approccio e a mio dispiacere prima lo affronterei in uno scontro dino a renderlo in fin di vita e poi lo risparmiassi dicendo"ora tu sarai il mio servitore" lasciando al drago due possibilità unisciti a me o morirai

L'esempio tra draghi bianchi e giganti del gelo è fatto su queste due creature che esercitano il proprio dominio sullo stesso habitat visto che entrambi vivono tra i ghiacci. Se si sottomette ai giganti del gelo è per paura di essere cacciato ed ucciso visto che non può emigrare ed andare a vivere ai caraibi per le "limitazioni climatiche", quindi preferisce crescere tranquillo fino ad acquistare altro potere e poter prevalere sui giganti e ristabilire la sua superiorità. 

Se arrivasse il primo avventuriero che lo sconfigge risparmiandogli la vita, da master lo farei reagire facendogli fare finta di sottostare al suo nuovo padrone e facendolo fuggire alla prima occasione possibile, disarcionando l'avventuriero mentre sono in un combattimento volante, facendogli provare ad uccidere l'avventuriero nel sonno o qualcosa di similmente subdolo. In pratica non è un addestrare, è più simile alla schiavitù: non appena si presenteranno le condizioni, gliela farà pagare con gli interessi

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Ne avevo tenuto conto ma non gli avevo dato molta importanza. Quindi con le botte non si risolve niente

Potrei prendere spunto da dragon trainer.

Trovo una viverna ferita (cosa già difficile)

Cerco di curarla e poi vedo instaurare con lei un rapporto di amicizia magari togliendomi le armi di dosso e allontanandole con un calcio. Finche non si sarà ripresa . é stupido come ragionamento poi basarsi su un cartone è ancor più stupido ma... Niente non ho più nulla da dire il mio sogno resterà solo un sogno 

 

E prima devo trovarmi un gruppo e trovare una compagna cosa difficile visto che nessuno che conosco gioca

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Se sono disposti ad accettare un neofita che sa pochissimo va bene

19 minuti fa, Minsc ha scritto:

Bè oggi c'è comunque la tenologia per ovviare al problema: si può giocare via forum, via chat, via email, su varie app come roll 20, ci sono gruppi telegram/facebook/discord dove si cercano concittadini con la stessa passione... Modi ce ne sono se si vuole

Se mi potresti mandare un link discord mi faresti un grandissimo favore

 

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2 ore fa, Polipetto207 ha scritto:

Cerco di curarla e poi vedo instaurare con lei un rapporto di amicizia magari togliendomi le armi di dosso e allontanandole con un calcio. Finche non si sarà ripresa . é stupido come ragionamento poi basarsi su un cartone è ancor più stupido ma... Niente non ho più nulla da dire il mio sogno resterà solo un sogno 

 

Non è stupido e non è detto che resti solo un sogno. Si gioca a questi giochi anche per sfogare in libertà la propria fantasia. Non c'è niente di male in questo.

Si tratta solo di parlarne con il master.

 

Spiego meglio, così forse chiarisco il mio pensiero anche a @Adb82. E scusate se sarò lungo, è perché ci tengo.

Date le premesse, ci sono vari approcci per affrontare la questione.

 

L'approccio, secondo me, meno efficace e meno utile è dire: cerco la risposta nel manuale. È un approccio comprensibile (John B. lo definirebbe, credo, un approccio Neo-Trad), ma significa trattare D&D come un insieme rigido di regole e di ambientazione, fisse e inscindibili, da prendere a scatola chiusa. Un po' come se fosse un MMORPG online (lo dico senza alcun intento dispregiativo, chiariamoci): il sistema è quello, il mondo è quello, se voglio fare una cosa posso solo spulciare i manuali per provare a farla entro di essi.

Sarebbe una valida risposta se questa fosse una domanda sulle regole. Come quelle che ci sono ogni tanto: "se faccio la tal cosa nella tale situazione provoco attacchi di opportunità?". Secondo me, però, questa specifica domanda non era di quel tipo: esprimeva invece, appunto, il desiderio di realizzare con il gioco una propria fantasia.

 

Un approccio già più efficace è: cerco la risposta nel gioco. Intendo proprio "nel mondo di gioco", in-game, interpretando il personaggio. Inizio a giocare, e decido che il mio personaggio ha questo desiderio, cavalcare un drago. E lo faccio comportare in modo appropriato. Per prima cosa, chiedendo indicazioni in materia ai vari sapienti che incontro, facendo ricerche in arcane biblioteche, e così via. E, in seguito, una volta che mi trovo nella situazione, prendendo decisioni che ritengo efficaci e vedendo quali sono le conseguenze. Che poi è la base del gioco di ruolo.

Pensa alla situazione che hai descritto: hai quasi sconfitto un drago, ma al momento dell'attacco decisivo ti fermi, lo risparmi, getti via le armi e gli proponi un accordo.

È una situazione di gioco formidabile. Se arrivi, da giocatore, a fare questo, io ti faccio i miei complimenti: non ti sei messo a cercare l'abilità giusta o la regoletta giusta, non hai cercato di "lanciare dadi contro il problema"; hai preso una decisione esponendo il tuo personaggio alle conseguenze; hai fatto puro, autentico gioco di ruolo.

In quella situazione il DM dovrà decidere come regolarsi. Se è un buon DM non andrà a sfogliare i manuali in cerca di una soluzione preconfezionata. Applicherà invece quello che, secondo me, è il metodo fondamentale. Si chiederà: l'approccio del tuo personaggio può riuscire a ottenere lo scopo? E perché? Può fallire, invece? E perché? Se è possibile, secondo lui, sia un successo che un fallimento ti chiederà di tirare un dado, scegliendo la caratteristica più appropriata e l'eventuale abilità più appropriata in base a quello che stai facendo, come da regole. Decide che la caratteristica giusta è Carisma e non Saggezza? Ok, ci può stare. Decide che l'abilità più appropriata è Diplomazia o Intimidire anziché Addestrare Animali? Ok, ci può stare. Ma sono minuzie e soprattutto sono affari suoi: non spetta a te preoccupartene. In un modo o nell'altro, con o senza dado, si stabilirà come va a finire. È l'ABC del DM.

Chiaramente, se il drago accetta il patto, rimane comunque un PNG sotto il controllo del DM.

Quello che tu, come giocatore, dovrai tenere presente è che la cosa potrebbe anche fallire. E, nel caso, dovrai essere pronto ad accettarlo. Magari il drago approfitta di come ti stai esponendo per fuggire, o contrattaccare. Magari cerca di ingannarti. Magari è orgoglioso, si offende e risponde che preferisce la morte alla schiavitù.

Da questo punto di vista, più informazioni prendi (sempre dentro il gioco) e migliori saranno le tue probabilità di successo (se hai un DM appena decente). Per esempio, se vieni a sapere che i draghi sono orgogliosi, magari non gli dirai "sei mio servitore" ma qualcosa del tipo "concedimi l'onore di unire la tua potenza alla mia, insieme potremo fare grandi cose". Se sai che i draghi neri sono infidi, bugiardi e traditori, mentre quelli blu sono onorevoli e leali, magari ti fiderai di più a stringere un patto con uno blu che non con uno nero. E così via.

 

Ma l'approccio, secondo me, più efficace in assoluto (in questo caso, per questa specifica domanda) è: cerco la risposta insieme al DM e agli altri giocatori prima che inizi il gioco.

Se siete tutti d'accordo che sarebbe bello giocare una campagna in cui interpretate cavalieri di draghi, magari proprio sulla falsariga di Dragon Trainer, non c'è niente, in D&D come sistema, che ve lo possa impedire. A quel punto concorderete insieme come la cosa dovrà funzionare. Potete decidere che i personaggi debbano "conquistarsi", durante le prime avventure, la loro cavalcatura draconica, trovandola e superando prove di qualche tipo. O potete anche decidere di iniziare il gioco con le vostre cavalcature draconiche già pronte e addestrate, perché no? Potete decidere che siano PNG controllati dal DM, o potete decidere che ogni giocatore abbia due schede, quella del personaggio e quella del drago, e le controlli entrambi. Ehi, potete perfino fare che ogni giocatore controlla il suo PG e il drago di un altro PG: sarebbe divertente.

Anche questo approccio non è detto che riesca, perché gli altri devono essere d'accordo. Se il master, ad esempio, ritiene la cosa inappropriata per il suo mondo, ci sarà poco da fare.

Ma penso che più si fa chiarezza sin dall'inizio su quello che per noi, come giocatori, è importante, e meglio funzioneranno le cose.

 

 

Modificato da Bille Boo
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