Octopus83 Inviato 20 Gennaio Segnala Inviato 20 Gennaio Bjorn prima che si allontani troppo provo a chiedere altre informaizoni a padre mi scusi è la prima volta che facciamo ricerche nella biblioteca come funziona? c'è un ordine? una guida a pagamento? Come sono organizzati i materiali? Lei dice che il nostro argomento "è qui" ma come fa a dirlo? lo skaldo non volle farsi prendere dallo sconforto nel cercare la punta di un ago nel pagliaio
AndreaP Inviato 21 Gennaio Autore Segnala Inviato 21 Gennaio Fireday 11 Mustering 420, primo pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] Il gruppo si divise con Lainadan e Bjorn che pagavano per entrare e gli altri che attendevano fuori decidendo sul da farsi @Bjorn e Lainadan Spoiler Il messo ascoltò le parole di Bjorn e annuì "Questa è la sezione storica: inizierei da questo scaffale: potete cercare io intanto verifico il catalogo se vi siano altri scaffali da consultare" @all Spoiler Ovviamente chi vuole può entrare: basta pagare Lainadan e Bjorn devono farmi un check di History o Investigation
AndreaP Inviato 24 Gennaio Autore Segnala Inviato 24 Gennaio Fireday 11 Mustering 420, primo pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] @Bjorn e Lainadan Spoiler La ricerca di Bjorn e Lainadan ebbe successo e dopo qualche ora trovarono numerosi trattati che parlava delle storie di kruk-ma-kali Situata vicino a Norga-Krangrel, e oggetto di un'invasione di hobgoblin circa cinque secoli fa, la biblioteca di Dijishy aveva una vasta collezione di opere relative agli hobgoblin. Mentre la maggior parte degli autori non hobgoblin si concentrava su come evitare o combattere gli hobgoblin, molti analizzavano tattiche, strategie e la cultura marziale dei vicini settentrionali di Dijishy. Un argomento molto popolare era il grande re degli hobgoblin, Kruk-Ma-Kali, e i numerosi miti che circondavano la sua tomba. Ogni racconto credibile di esploratori alla ricerca della Tomba perduta concordava sul fatto che si fossero diretti a nord dalla città. Mentre incontravano destini diversi secondo i diversi narratori, la morte per mano di una bestia draconica dalle scaglie cremisi appariva in almeno metà delle storie. Tuttavia, sebbene nessuna mappa utile indicasse la posizione effettiva della Tomba, era deducibile che la Tomba non poteva essere trovata nella parte meridionale di quella chiamata la grande valle. dove molti esploratori amano trovato altri pericoli, oltre al drago ma che comunque era stata esplorata ampiamente Un saggio raccontava infine che Kruk-Ma-Kali avesse costruito la tomba in una delle fortezze del deserto che un grande mago secoli prima aveva costruito nelle sue ricerche e che un giorno poi aveva abbandonato sparendo per sempre Appurate queste storie i compagni infine trovarono copia del diario di Niemallion Laebrinoi 1
shadizar Inviato 25 Gennaio Segnala Inviato 25 Gennaio Lainadan e socio Spoiler Eccolo sussurrò Lainadan eccitato stringendo il diariotra le mani, finalmente potremo conoscere le sue esatte parole. Mi pare comunque di capire che dobbiamo dirigerci verso Nord.
AndreaP Inviato Lunedì alle 20:04 Autore Segnala Inviato Lunedì alle 20:04 Fireday 11 Mustering 420, primo pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] @I due Spoiler I due compagni si accinsero a leggere il diario Il diario era un tomo di 22x15cm spesso 6cm. Conteneva 100 pagine di pergamena spessa e ingiallita rilegate in pelle marrone con capsule di ferro agli angoli. Il libro aveva una piccola serratura aperta. Niemallion scriveva in basso elfico, solo occasionalmente prendendo scorciatoie e scrivendo appunti piuttosto che frasi complete. La copertina anteriore recitava "Un diario di Niemallion Laebrinoia, volume XVII". L'uomo, che si definiva grande mago, scriveva in una grafia molto ordinata che sembra molto ben organizzata a prima vista. Chiaramente, erano state apportate aggiunte e correzioni successive, in quanto vi erano numerosi scarabocchi (per lo più in basso elfico, ma alcuni anche in lingua dei mercanti) nei margini e pochissimo spazio libero, il che rendeva difficile la lettura in molte parti. Il diario iniziava con informazioni molto basilari ma organizzate in modo ordinato su Kruk-Ma-Kali: "Il più grande signore della guerra e re degli hobgoblin, fu sepolto 500 anni fa dopo che il suo assassinio innescò il crollo del suo regno. Come tipico della loro specie, i costruttori nascosero la tomba protetta dopo aver messo in atto le protezioni". Laebrinoia aveva compilato tutto questo da ricerche generali e altri testi nella Biblioteca, alcuni dei quali erano specificamente citati. Proseguiva registrando, in modo estenuante, il processo di creazione di un gruppo, includendo anche note sugli avventurieri che alla fine furono esclusi dal gruppo. Laebrinoia considerò Kruk-Ma-Kali una specie di enigma. Come hobgoblin, l'antico re ovviamente rispettava la forza delle armi ed era un grande guerriero, ma rispettava anche il potere della mente. Il diario registrava molti detti attribuiti a Kruk-Ma-Kali che consigliavano a tutti i capi di usare il loro ingegno oltre alle loro lame. Era abbastanza chiaro che uno dei motivi per cui Laebrinoia lo menziona vacosì tanto è che non ha alcun rispetto per i moderni hobgoblin, che "combattono bene in formazione ma possono essere facilmente eliminati con gli incantesimi appropriati". Laebrinoia aveva obiettivi contrastanti; da un lato voleva scoprire la verità su Kruk-Ma-Kali, dall'altro voleva dimostrare che era, almeno in una certa misura, un impostore. Molte delle pagine al centro del diario sembravano scritte in fretta e macchiate dall'umidità, evidentemente scritte durante il viaggio. Verso la fine, il testo descriveva una "Grande Valle incastonata tra le montagne, una piccola pianura a sé stante, circondata su quasi tutti i lati tranne che a sud da alte scogliere montuose, forse cento o duecento miglia a nord dell'antica città. Un lungo specchio d'acqua si trova vicino al centro della formazione". Gli ultimi passaggi del diario furono scritti nella Biblioteca stessa. Laebrinoia sfuggì per un pelo a un incontro con un drago rosso chiamato Khyrastryx, descritto così nel suo diario: "Avvistammo la tomba dall'altra parte della stretta valle, affrontammo un difficile incontro con un demone draconico, scaglie cremisi come le fiamme dell'Inferno. Persi i miei compagni, tornai barcollando in questa città, sopravvivendo a malapena al viaggio". Più avanti, descriveva ciò che vide realmente della Tomba: "Dopo aver superato molte difficoltà e affrontato molte creature, siamo finalmente arrivati alla Tomba stessa. Non abbiamo trovato nessuna indicazione che qualcuno fosse stato lì negli ultimi anni. Tuttavia, dato il breve tempo a disposizione e il fatto che abbiamo usato il mio cannocchiale per esaminare l'ingresso, questa potrebbe non essere un'ipotesi del tutto affidabile. In effetti, il numero di rocce cadute sembrava essere recente, forse spostato dal terremoto della terra solo qualche anno fa. Il segno nella Valle della Tomba stessa era difficile da individuare e in effetti l'ho quasi perso. Prima dell'interruzione, ho tradotto le rune su ciascuno dei quattro lati del marcatore: Sud: "Kruk-Ma-Kali il Signore della Guerra", Ovest: "Kruk-Ma-Kali il Conquistatore", Nord: "Kruk-Ma-Kali il Re", Est: "Kruk-Ma-Kali la Leggenda". Laebrinoia poi speculava sui capricci della lingua, sui mezzi di iscrizione, sull'origine della pietra e sulle inflessioni del linguaggio nell'antica lingua degli Hobgoblin. Una pagina o giù di lì dopo: "L'ingresso è segnato da grandi pilastri di pietra rossa. Oltre si trovano enormi porte, per lo più nascoste nell'ombra. Una sembrava essere caduta; suppongo che ciò sia avvenuto circa un secolo fa, anche se Furuk non era d'accordo, suggerendo che fosse più recente. Abbiamo discusso per un po' di tempo su cosa fare dopo. A un certo punto, Furuk si è precipitato in avanti per esplorare lui stesso l'ingresso. Poi è arrivato il drago, forse per indagare sul rumore. Ha volato in lunghezza attraverso la stretta valle e ci ha soffiato addosso. Metà del nostro gruppo rimanente è caduta. Ho evitato il peso dell'esplosione, ma non sono riuscito a respingere la bestia. Ha rapidamente eliminato quelli che non erano caduti tra le fiamme. Calcolo che il mio tempestivo utilizzo del teletrasporto sia avvenuto un solo istante prima che respirasse di nuovo. Sfortunatamente non so se qualcuno di loro sia sopravvissuto. Non li ho mai più rivisti." Quel passaggio terminava in fondo a pagina 83. La pagina successiva era vuota e pagina 85 conteneva solo una frase, "Non sono stato in grado di raduna un altro gruppo. Forse è finalmente giunto il momento di visitare Svimohzia". Lo stile asciutto e errante che precedeva questo accenna a hobgoblin, coboldi e manticore, tra le strazianti minuzie del viaggio e i pensieri apparentemente casuali di Niemallion. Il suo gruppo aveva attraversato i villaggi degli hobgoblin con furtività, magia e fortuna per la maggior parte. Vi erano tentativi di mappatura in tutto il Diario anche se avrebbero fatto piangere di disperazione persino un apprendista cartografo. eranoQueste mappe sono solo schizzi, e così malamente coperte di note scarabocchiate in momenti diversi da essere sostanzialmente inutili.
shadizar Inviato Mercoledì alle 21:07 Segnala Inviato Mercoledì alle 21:07 Lainadan Spoiler Il giovane prese appunti di tutte le frasi più interessanti per leggerle ai compagni. Non capisco dove possa essere questa antica città di cui parla ma afferma di aver attraversato i villaggi degli Hobgoblin. Inoltre questo accenno a Svimohzia? Cosa credi che sia? Forse vale la pena cercarlo in questa biblioteca.
AndreaP Inviato 15 ore fa Autore Segnala Inviato 15 ore fa Fireday 11 Mustering 420, primo pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] Non fu difficile trovare informazioni su Svimohzia: oggi era un piccolo villaggio di pastori a nord della città, ma fu costruito sulle rovine di un antico insediamento hobgoblin.
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