Vai al contenuto

[Pbf - Forgotten Realms] - Evermeet


Zellolo

Messaggio consigliato

  • Risposte 223
  • Creato
  • Ultima risposta

Spoiler:  
"perchè mio padre non voleva che diventassi così come te? non è mica una maledizione, o almeno a me non sembra. anzi nonno, pura avendo gli anni che hai puoi dare filo da torcere alla maggior parte di tutti gli avventurieri qui nel faerum, non capisco la paura di mio padre. non essere triste per non avermelo detto prima; avevo supposto che in me ci fosse qualcosa di strano, ma non avrei mai pensato che fosse a questi livelli. nonno, io sono contento della mia discendenza, e sono disposto a allenarmi per anni e anni ancora per poter diventare forte e saggio come te. ti prego dimmi tutto ciò che sai, dai una risposta a tutte le domande che sono nate dopo le tue rivelazioni. anch'io un giorno potrò diventare come te?

detto questo si sedette per terra a gambe incrociate. pendeva letteralmente dalla bocca del nonno, anzi a questo punto direi fauci. sono assetato di conoscenza e se il nonno non era disposto a insegnarmi più niente, sarei partito alla ricerca delle risposte ma soprattutto alla ricerca di mio padre per chiedergli per quale motivo lui fosse partito senza di me. sicuramente deve essere impegnato in cose magnifiche per abbandonare il proprio figlio.

"sai nonno, perchè non mi racconti che tipo è mio padre?"

Link al commento
Condividi su altri siti

<< Abbassa pure quella balestra... sono un semplice viaggiatore sulla via di casa >> mi rivolgo all'elfo che ha ancora l'arma puntata verso di me

poi il mio sguardo si sposta verso l'animale che sta mangiando dalla mano dell'elfa

<< Ehi... è vostro quell'animale? è una bella bestiola... e quel cinghiale che si sta allontanando è anche vostro? >> mi rivolgo con un sorriso a entrambi

<< Comunque io sono Elalith... piacere di conoscervi, cosa vi porta fino a qui? >>

Link al commento
Condividi su altri siti

"nessuno dei due animali mi appartiene, kala è solo il mio fidato compagno"

accarezzo quindi la mia bestiola

"in ogni modo il mio nome è nessa, e questo bosco è la mia casa"

mi rivolgo quindi verso astaldo e, con maggiore gentilezza rispetto a prima dico:

"ma perchè devi essere sempre così scontroso? stava solo viaggiando per la sua strada, comunque non c'è nessun problema per le componenti di cui hai bisogno, come sai il mio tronco non dista molto. dovrei avere quasi tutto nel'orto"

sorrido quindi per poi ri-girarmi verso Elelith come aspettando na risposta

Link al commento
Condividi su altri siti

"secondo te, perchè il cinghiale è scappato di fronte a costui e non di fronte al tuo lupo e neanche di fronte a me?" chiedo con la telepatia. "vedi di far attenzione"

rivolto al nuovo venuto:

"mi dica, lei dove abita?come si guadagna da vivere?non poteva fermarsi a Taltempa se aveva bisogno di riposare?"

abbasso la balestra ma la tengo sempre carica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Astaldo, Nessa & Elalith

Il vostro discorso si interrompe bruscamente, quando alto nel cielo osservate uno splendente drago metallico sorvolare la zona, diretto a nord.

Astaldo & Nessa

Spoiler:  
Il drago sapete essere Mòhlejolt, colui che combattè contro il drago rosso Drak'Har molti secolo fa. Sapete che è dal giorno del grande combattimento che scomparve e ora, come dal nulla, eccolo sorvolare di nuovo la Grande Foresta.

Delaldor

Spoiler:  
Come me? No direi di no... tu sei un elfo, non un drago! Dentro di te, nelle tue vene, scorre solo una piccola parte del mio sangue draconico. Tuo padre invece, essendo il mio diretto discendente, possiedeva alcune proprietà della mia specie, e anche il suo aspetto purtroppo ricordava quello degli elfi e quello dei draghi...

Tuo padre? E' passato tanto tempo... lo ricordo isolato dal mondo, odiato da alcuni, temuto da altri... ma qualche volta, rispettato... la sua condizione gli impose di essere diverso da tutti, incompreso. Ma le sue mancanze erano in realtà dei grandi doni, che spero abbia saputo mettere al servizio dei suoi simili e della terra sulla quale è nato. Forse sta ancora lottando contro l'anima di Drak'Har, forse ha perso, o forse no... nessuno può dirlo con certezza.

Il tuo cammino Delaldor è appena iniziato, e da adesso in poi sarà tutto in salita. Non demordere, perchè più e lungo e travagliato il viaggio per la vetta, più la ricompensa sarà grande.

Vieni con me ora, è tempo che tu metta le tue potenzialità al servizio della Grande Foresta."

Abbassandosi, ti fa salire in groppa e assieme prendete il volo. Sfrecciando tra le nuvole bianche e soffici, oltrepassate le colline, volando verso l'interno del Bosco di Corellon. Ciò che provi è unico: visto da questa altezza tutti i luoghi a te familiari diventano ancora più belli; durante il viaggio incrociate dua grandi aquile con in groppa due elfi ed al vostro passaggio i cavalieri salutano con un cenno di doveroso rispetto. Oltrepassate il fiume e vi sfuggita noti tre individui assieme a un grosso lupo bianco.

Ci vorrà ancora molto prima di giungere a destinazione: la Prateria Nord.

Link al commento
Condividi su altri siti

abbasso la voce rivolgendomi ad astaldo cercando di non farmi sentire e, girandomi, cerco di nonfar notare di star parlando

"non ti preoccupare, non sono così stolta, con anche te qui non dovrei aver problemi no?"

mi giro e inizio quindi ad incamminarmi verso casa, tenendo sempre il lupo vicino a me e, con occhio vigile, osservo il nuovo elfo conosciuto

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
alcune lacrime rigano le mie guance dopo le prime parole del drago, e con fare esitante all'inizio, con un eccitazione sempre maggiore dopo, sale in groppa al drago, suo nonno mettendo le gambe subito prima dell'attaccatura dell'ala, tenendomi con le mani sul collo del drago. alla vista delle due aquile con gli elfi in groppa, rivolgo un cenno di saluto cordiale, per poi scrutare sotto di me osservando le meraviglie delle terre conosciute così bene, e allo stesso tempo così diverse da una prospettiva non uguale alla solita. allo scorgere dei tre elfi con il lupo, cerco di fissarmi nella testa l'immagine cercando di riconoscere il luogo, per poi avvicinarmi con la testa all'orecchio del drago per dirgli:

"che cosa intendi con la strada in salita e mettere al servizio della grande foresta le mie doti?"

Link al commento
Condividi su altri siti

<< Sii meno scortese quando ti rivolgi alle persone, mastro Astaldo... allora ti risponderò... e ti rispondo che io non ho una casa, e non guadagno, vivo di quello che la natura e coloro che mi ospitano mi offrono, ma ho un compito preciso su quest'isola... un compito importante che forse svolgo soltanto io, inoltre non amo fermarmi nelle grandi città ma preferisco viaggiare nei boschi accompagnato diciamo da, alcuni amici... spero di essere stato esauriente >>

Link al commento
Condividi su altri siti

"fin troppo,soprattutto per il fatto che mi avete chiamato per nome quando io mai mi fui presentato!leggete nella mente messere?

ma indi deduco che voi siete un ramingo?mi ha sempre affascinato questo strano modo di vivere da girovaghi. sarei curioso di sapere quali sono i vostri "amici" con i quali siete solito girare.."

Link al commento
Condividi su altri siti

"oh beh,che dirvi messere...la mia vita è piatta e monotona...ogni tanto giro nei boschi per conoscere qualche pianta o animale a me sconosciuta...e per salutare dei miei amici...degli esserini minuscoli....vivono sugli alberi...chiamate fate...mai sentito parlare messer.....ehm....non ricordo bene lo vostro nome"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...