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[Pbf - Forgotten Realms] - Evermeet


Zellolo

Messaggio consigliato

quasi ignorando le parole di Nessa mi rivolgo all'essere

<< Povera creatura... perchè siete dovuti scappare dal grande albero? dimmi se posso esserti d'aiuto... se vuoi puoi rimanere con noi fino a quando non trovi i tuoi amici... oppure dacci un indicazione su come possiamo riuscire a trovarli... >>

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Il piccolo folletto sembra un po' intimorito nel sentirti nella testa la voce di qualcuno, e lancia un'occhiata molto rapida verso Astaldo, per poi abbassare lo sguardo, come se si vergognasse. Vola vicino ad Elelith e inizia a raccontarvi cos'è successo. Astaldo purtroppo ti trovi un po' distante rispetto agli altri e non riesci a sentire bene tutto.

Nessa & Elalith

Spoiler:  
Ci stanno scacciando... il Grande Albero è malato così lui non può fare nulla, se stesse bene non sarebbe stato un problema... altri spiriti vogliono la nostra casa, la foresta è grande e non so perchè vogliono proprio la nostra... sono dispettosi e non sanno giocare, e a volte ci fanno male! Noi gli abbiamo detto di smetterla, non ci stanno a sentire... allora ci siamo arrabbiati ma loro ci hanno mandati via lo stesso... io voglio tornare a casa, e voglio tornarci con i miei amici! Ma non so dove sono... siamo scappati tutti, e sono giorni che li cerco, ma inutilmente... sigh. Anche la spina se n'è andata... mi potete aiutare?

Astaldo

Spoiler:  
Scacciando... Albero è malato... fare nulla... altri spiriti sono dispettosi...non ci stanno a sentire... voglio tornare con i miei amici... mi potete aiutare?
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Spoiler:  
si alza lentamente, con la testa che pulsa e gli fa male per i numerosi dolori su tutto il corpo.

- per adesso sembra una manna dal cielo questa discendenza. penso che non sarà l'ultima volta che questa pellaccia mi salverà la vita

dopo aver preso la pozione, la bevo tutta di un fiato assaporando molto bene il sollievo di guarigione

[utilizzo la pozione di cura ferite gravi]

dopo essermi ripreso e aver fatto qualche passo per far passare l'intorpimento dei muscoli, mi guardo attorno per cercare lo zaino e le mie cose, per poi spostarmi immaginando che la vista di un drago possa attirare persone con intenzioni poco amichevoli. faccio un giro nella zona cercando qualcosa che mi possa aiutare a ricostruire gli eventi accaduti mentre ero svenuto

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Astaldo, Nessa & Elelith

Lo scintillino, come vede avvicinarsi Asltado e tendere la sua mano, si intimorisce un po' e si ritrae timidamente dietro la schiena di Elelith, sporgendo leggermente la testa per buttare un occhio verso il mago. "Draghi? Mai visti draghi... da tanto tempo... perchè, cerchi un drago?" Poi volgendo lo sguardo verso Nessa, vola sulla spalla di Elelith e vi si siede. "Sono come me e i miei fratelli e sorelle, ma sono pestiferi... non so perchè, ma hanno cominciato ad attaccarci briga. Assieme a loro c'erano anche altri, forse dei loro nuovi amici, non lo so... mai visti prima..." Nascondendo un po' la testa per la vergogna aggiunse: "Davvero mi aiutereste a trovare i miei fratellini e a curare il Grande Albero? Ve ne saremmo tutti grati..!"

Delaldor

Spoiler:  
Una volta mandata giù la pozione, ti senti velocemente meglio fino a tornare al massimo delle tue forze. [ti curi di 19 pf]

Cominci a guardarti attorno per orientarti un minimo, ma senza farcela. Ti incammini in una direzione a caso nella fitta vegetazione. La sensazione è davvero quella di essere isolato da tutto a da tutti. Dopo pochi minuti di cammino, trovi per terra una brocca distrutta. Il liquido che vi conteneva è denso, certamente olio, con molta probabilità quello del tuo zaino. Qualche metro dopo noti una piccola creatura umanoide vestita di foglie gommose. Imbraccia un arco sulle spalle e vicino a lui vi è una spada lunga cosparsa di spine e un piccolo rozzo buckler di legno. La creatura dalla pelle color verde scuro e dai capelli marroni, è china e fruga dentro a uno zaino... il tuo zaino!

Improvvisamente smette di cercare e si gira, guardandoti con aria tranquilla e seria. Da come lo guardi e da come fissi il tuo zaino, gli viene lampante considerare che devi essere il proprietario dello zaino. "Questo è tuo vero? E' piombato dal cielo... e quanto pare mi sa che lo sei stato anche tu." alzandosi in piedi e voltandosi verso di te.

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Spoiler:  
-penso proprio che tu abbia ragione, quello è il mio zaino e se fossi così gentile da ridarmelo lasciando tutto ciò che c'è dentro come tu l'hai trovato... a proposito tu chi sei? non ho mai visto prima un tuo simile prima d'ora

si avvicina lentamente tenendosi pronto nel caso scoppiasse un combattimento preparando un dardo incantato

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Astaldo, Nessa & Elelith

Lo scintillino si fece scappare un piccolo sorriso e le guance gli si arrossarono, era felice di aver trovato qualcuno di così gentile che lo potesse aiutare. Di scatto balzò in volo, come se la tristezza fosse sparita, e iniziò a farvi strada, volando poco più avanti di voi e svolazzandovi intorno ogni tanto.. "Vi porto dove li ho visti l'ultima volta, eravamo tutti al Grande Albero". Fece anche velocemente amicizia con Kala, tanto che si lasciava usare come mezzo di trasporto.

Delaldor

Spoiler:  
"Certo certo... peccato che molti oggetti ti si siano rotti. Lo zaino è tutto zuppo d'olio, mi sa che non te ne farai molto. Io sono... diciamo che sono un servitore e un protettore della foresta, tu invece? Sembri diverso dai soliti elfi, e sei troppo educato per essere un elfo selvaggio. Come mai sei così all'interno del Tempio? Sei diretto all'Altare?"

Mentre ti dice tutto ciò, ti passa lo zaino e fai l'inventario di quel che ti è rimasto. Purtroppo la caduta ha distutto buona parte del tuo equipaggiamento, ma alcuni oggetti si sono fortunatamente salvati.

Pozioni: velocità, carisma, cura ferite leggere

Custodia e Pergamena di sonno ed evoca mostri II

Pietra focaia, candele x2; corda 15m, giaciglio, coperta zuppi di olio; uncino, chiodi rocciatore x7.

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Spoiler:  
- ti ringrazio.. per quanto riguarda la mia natura, beh, per questo devo ringraziare chi mi è stato vicino ma di più non posso dirti e per lo più sono proprio alla ricerca di quello che io sono... ma di che altare stai parlando? non ne conosco nessuno da queste parti...

mentre dice queste cose si interrompe di colpo pensando che il drago suo nonno voleva che andassi proprio la per incominciare la mia missione..

- mi ci puoi portare? oppure è un luogo a voi sacro?

detto questo, butto via tutti gli oggetti rotti e dopo aver sistemato lo zaino, se lo mette in spalla pronto a partire nel caso la creatura accettasse la sua proposta

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Delaldor

Spoiler:  
"Come non conosci l'Altare? Il Grande Albero nel cuore del Tempio, la foresto di Corellhon? Forse tu lo chiami in un altro modo, ma è un luogo noto a tutti" dice con leggero stupore. "Tu come ti chiami? Da dove vieni? Dalla coperta deduco che tu venga dalle colline vero? Volendo ti posso portare all'Altare, e già che ci sei potresti darmi una mano... Da qualche giorno ci sono stati dei problemi, delle seccature... tutti gli abitanti del Grande Albero sono spariti a causa di una sua specie di malattia, non so come chiamarla... sono arrivati molti folletti e spiritelli malvagi che hanno allontanato quelli buoni, li hanno dispersi, e io non sono ruscito a impedire tuttò ciò, tanto che son dovuto scappare anche io. Ora però sono intenzionato a tornare, devo almeno capire come e perchè è successo tutto ciò... e tu potresti essermi di grande aiuto!"
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Spoiler:  
- sono delaldor, e hai ragione sulla mia provenienza ma penso che non indovineresti mai su come sono arrivato qua e perchè... per fortuna. comunque ora ricordo qualcosa riguardo il grande Albero, devo aver letto qualcosa a proposito. si ti aiuto volentieri, o almeno farò tutto quello possibile nelle mie capacità

la mia fronte cominciava a sudare per lo sforzo di mantenere l'incantesimo... terminò la concentrazione perdendo l'incantesimo, sicuro che la creatura non ha nessuna intenzione di attaccarmi...

comincio a seguirlo verso il grande Albero cercando di ricordare ogni informazione possibile che mi possa aiutare in questa situazione particolare, ricordando i vari scritti sulle malattie arboree magiche e non e sui loro abitanti protettori e custodi...

mio nonno diceva sempre che se vuoi vincere una sfida, è meglio essere preparati a qualsiasi evenienza...

a proposito di mio nonno, che fine ha fatto? e la devastazione di quella foresta, come era successo? e perchè lo spiritello non aveva detto nulla sui danni riportati dagli alberi e non sembrava per niente preoccupato per questo. "devo stare in guardia, ci sono alcune cose che non tornano" pensò tra se mentre seguiva la piccola creatura.

- e tu come ti chiami?

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[mi raccomando, se spoilero, fatelo anche voi con le vostre risposte. Astaldo, Nessa & Elelith possono leggere gli spoiler di chi è con loro. Se qualcuno vuole fare qualcosa senza che gli altri lo vengano a sapere, usi un secondo spoiler all'interno del primo.]

Astaldo, Nessa & Elelith

Spoiler:  
Procedete per circa un paio d'ore, quando il sole inizia a tramontare. Dai rami filtrano sempre meno raggio e la necessità di trovare un luogo decente per accamparsi si fa sempre più vicina. La stanchezza del viaggio fa anche da complice, e in circa venti minuti trovate un posto decente dove fermarvi. Astaldo è il più stanco di tutti, non molto abituato a certe camminate. Vi fermate ai piedi di un gigantesco albero, le cui radici formano un ottimo schienale sul quale riposare, oltre che un decente riparo. Mentre Astaldo si massaggia i piedi, Kala e lo scintillino giocano poco più avanti. Nessa si è offerta di cercare dell'altro cibo per il gruppo, quello che ha dietro con s'è basta a mala pena per stasera. Elelith invece si prodiga nel cercare degli arbusti adatti per un piccolo fuoco. Al suo ritorno, preparato a dovere la piccola pira, Astaldo le da fuoco tramite un semplicissimo gesto, scatenando però nello scintillino lo stupore e la meraviglia.

Una volta che Nessa è di ritorno, prepatate la cena e bivaccate, affamati dalla molta strada che avete percorso...

Scende infine la notte, e le ali dello scintillino si tingono di un flebile luce azzura.

Delaldor

Spoiler:  
"Perfetto! In momento simili una mano in più è sempre ben accetta, forse non è un caso che ti abbia trovato proprio ora!"

Vi incamminate e nel mentre fai mente locale sulle possibile cause del problema... ma sei completamente a digiuno su questi argomenti. "Chiamami pure come mi chiamano tutti gli altri, Spina." Proseguite nella fitta foresta per molti minuti, fino a quando questa non si fa più aperta. Rimani affascinato da ciò che ti si para davanti: giganteschi alberi piantati in un mare che è il sottobosco, come se in quel momento tu non fossi altro che una piccola formichina. Spina invece non è per niente meravigliato, si vede che questo posto è davvero casa sua e sembra conoscerlo molto bene, dato che non ha mai esitazioni riguardo la strada da seguire. Si fa sempre più buio, ed urge trovare un riparo per la notte, quando in lontananza sentito un profondo rumore sordo, come di tronchi che vengono sbattuti per terra...

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Spoiler:  
- ok spina allora raccontami di più di quello che sta succedendo. più sappiamo meglio potremo affrontare questo nemico misterioso. anche perchè....

sentendo il rumore di alberi che vengono sbattuti a terra, mi blocco di colpo nel parlare e mi giro verso Spina.

- andiamo a controllare, forse potremo già trovare delle risposte alle nostre domande ma è forse meglio non farci vedere... io diventerò invisibile, tu stammi davanti e fammi strada sappi che anche se non mi vedi io sono dietro di te... ok?

detto questo, prendo una polverina bianca da una tasca della cintura e dopo aver pronunciato alcune parole in lingua draconica, alzo la mano e faccio cadere la polverina sulla mia testa... la mia immagine comincia subito a scemare fino a scomparire del tutto.

- ok Spina possiamo andare

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osservo lo scintillino come ammirata, kala si accuccia dietro di me e io mi raggomitolo vicino a lei. ovviamente dopo essermi tolta armatura,scudo e zaino

continuo a osservare lo stupendo spettacolo che mi offre la natura.

lentamente gli occhi mi si fanno pesanti

sussurro qualche parola in druidico, d ringraziamento per la foresta cin cui vivo e che giro.

cado addormentata tenendo con la mano un pò di pelliccia di kala, stringendomi vicino a lei, come farebbe una bimba col suo bambolotto

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<< No, Astaldo, da piccolo era il mio sogno diventare un druido >> dico dolcemente all'elfo mentre accarezzo lo scintillino che tengo tra le mani << ma un bel giorno il destino ha scelto per me, ma non pensare che ho qualche rimpianto, amo la vita che faccio anche se questo mi ha portato per molti anni a vivere lontano da casa... spero di rivedere presto gli elfi che mi sono tanto cari >> queste ultime parole vengono pronunciate con una leggera malinconia, poi mi giro e guardo sorridendo Nessa che coccola il suo lupo

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